iCastm ha scritto:
Se ora non è elegante nemmeno una Delta penso che i tuoi standard siano un po' troppo elevati. E parlo di eleganza, non lusso. Pretendo di aver ragione, ma non lo impongo (altre due cose diverse).
No, i miei standard sono personali e del tutto soggettivi, come quelli di tutto il pubblico che non ama la Delta. La differenza fra pretendere e imporre ragione è piuttosto sottile, e più che altro lessicale. Di fondo c'è la supponenza di chi pretende ( o impone, come preferisci ) di parlare a nome di tutti, accreditando le proprie opinioni come fatti oggettivi.
Due categorie diverse la Musa a la A? Non direi proprio. Si rivolgono alla stessa clientela, clientela che non guarda al pianale se sandwich o Punto, ma al comfort e all'eleganza.
Mi pare errato parlare di stesso segmento e stesso cliente. A partire dall'elemento più macroscopico: il prezzo, che sottende e riassume - oltre al giusto tributo al blasone ( ovviamente differente ) - anche tutte le caratteristiche tecniche peculiari diverse che tu, con un giudizio del tutto arbitrario, decreti "irrilevanti". Non mi pare che lo stesso cliente che si può permettere la Lancia, possa permettersi automaticamente anche la Mercedes. E quindi vedi che l'argomento è inconsistente, anche secondo UNRAE e organismi analoghi.
Ti sfiderei a fermare la prima A che trovi per strada e chiedere se sa di avere il pianale a sandwich. Molto probabilmente al volante c'è una donna che penserà che la stai molestando. Oppure chiedi alla proprietaria di una Musa se è cosciente di guidare una Fiat ricarrozzata. Ti risponderà che finchè andrà bene lei avrà altri pensieri per la testa.
Vedi, qui riassumi e dai voce ad uno dei punti più importanti ed
umilianti della strategia commerciale Fiat: la convinzione che ad un cliente sprovveduto si possa appioppare un prodotto più scadente della media, farglielo pagare molto salato, e farla franca. E' una convinzione che rasente la frode, ed è sfociata addirittura nella ricerca deliberata di una fascia di clientela mediamente meno competente, allo scopo di portare questa strategia ad un livello ancora più spinto.
Vedi, Mercedes è Mercedes ( e non Fiat ) perchè produce articoli in una certa maniera e non in un' altra
anche se il cliente non lo sa, e non lo vuole sapere. La signora che guida la classe A non deve sapere che la sua automobilina è costruita su un pianale sofisticato che le garantisce vantaggi di sicurezza o di posizione di guida o quant'altro. Non lo sa, e non lo vuole sapere, ma le interessa quando andrà a fare un frontale su un'auto che ha un cofano motore lungo 50cm, ed il suo motore, invece che saltarle in braccio, le scivolerà sotto i piedi senza aprirla in due. Oppure quando un suv le entrerà nella fiancata, ed invece che entrarle negli organi interni, andrà a sbattere contro lo stipite rialzato garantito dal pianale sandwitch. Tutto questo la signora forse non lo sa ( forse, perchè ogni signora ha un amico o parente che la può informare, o internet per consultare qualche sito di approfondimenti ),
ma si fida di Mercedes, perchè Mercedes ha fama di fare le cose in un certo modo, anche se il cliente non va ad approfondire. E' per questo che spesso la gente si fida ciecamente di un marchio come Mercedes, ed invece spesso guarda con sospetto a Fiat. Perchè Fiat lavora con l'animus del furbetto: spera che il cliente sia distratto per fregarlo. Io la considero una semitruffa, di mentalità tutta italiana. Mordi e fuggi.
E ti credo che a Stoccarda abbiano almeno preso in considerazione l'idea di farsi costruire le prossime generazioni di A e B da Fiat. Se fossero su base Punto o Bravo ci guadagnerebbero solo.
Ci guadagnerebbero di sicuro. Ma sono sicuro che, diversamente da Fiat, tengano nella dovuta considerazione anche il problema della reputazione della casa, nonchè del gradimento e della soddisfazione del cliente. Pur nella loro piena autonomia decisionale, del cedere al risparmio immediato, e fare un danno di immagine. [/quote]
L'S-Max vende di più? Sono d'accordo. Un plauso alla Ford che ha scoperto la nicchia delle grandi monovolume dalla linea sportiva. Ma se parlassimo del Galaxy?
Ricadi nel solito vizio di fondo. Il fatto che il Galaxy sia preferito a quel frigorifero della Phedra ( clone della Fiat Ulisse e di altre 2 o 3 generaliste identiche ma molto più a buon mercato ), è solo una eccezione umiliante per Lancia.
Ma ciò, pur essendo annichilente, non basta a rendere Lancia concorrente di una generalista come Ford, al punto tale da mettersi a costruire una furgonetta del pane. Lancia non è Ford.
La Ypsilon non è una Lancia perchè la Lancia non ha mai fatto utilitarie? E che motivazione è questa? D'accordo, al momento non ci sono ammiraglie in gamma e vetture di lusso, ma perchè un'utilitaria, anzi, utilitaria nemmeno si usa più, perchè una compatta non può essere elegante? Per mantenersi in vita bisogna pur sapersi adattare alla realtà.
La ragione consta nella tradizione di un certo prodotto e del marchio della casa. Che per Fiat non conta nulla, ma per la clientela si. Fiat ha imposto a Lancia di smantellare ciò che era brava a fare, ad abbandonare quello che era il suo core business, per passare a riciclare gli scarti di una casa produttrice di utilitarie. L'ha sfigurata.
E' come se VW si comprasse Mercedes e cominciasse a costruire cloni della Polo con la stella sul cofano. Una cosa ributtante, per forma e per sostanza. Non ci posso neanche pensare. Da vergognarsi.
Saluti