lsdiff ha scritto:Si, vabbe, mi dispiace per loro, ma io 40 mila euro per un giocattolo così scomodo non glie li darei mai. E 40 mila è il prezzo del modello base, con il millesei e SENZA autobloccante... Aggiungi che sono talmente all'osso da invecchiare male: boccole delle sospensioni, giunti sferici, cuscinetti dello sterzo tendono a logorarsi precocemente...
Poi vanno fortissimo, non dico di no. Ma 40 mila euro sono un sacco di soldi.
Bhe, ovvio, ma questo e' un discorso personale che comunque evidenzia il nocciolo di tutto il discorso: le Lotus sono un costoso giocattolo.
Guardiamoci in faccia: sono auto estremamente specialistiche. Sono fatte per fare bene una sola: andare forte.
Sono auto da corsa omologate per la strada.
Come le auto da corsa non hanno niente altro che cio' che serve a farle andare piu' forte, e come le auto da corsa richiedono manutenzione intensiva e si logorano presto.
D'altro canto, oltre certi limiti la leggerezza si paga in termini di resistenza e durabilita'.
E in proporzione al loro costo danno molto nel loro ambito. Ma e' un'ambito che mal si adatta alle esigenze quotidiane.
Un ambito che oramai e' riservato ai puristi piu' estremi, perche' persino le Ferrari e le Lamborghini ormai hanno un bagagliaio degno di questo nome e si guidano tranquillamente nel traffico e ci si puo' andare in ferie in due senza troppe rinunce (e gia' da un po', non da oggi).
Dunque, dove voglio arrivare?
Semplice: secondo me non e' che ci sono troppe sportive. Ci sono troppi pochi puristi. Persino i piu' facoltosi che possono permettersi un "giocattolo da adulti" lo scelgono piu' versatile e confortevole. Ormai i clienti Lotus sono gli stessi di Caterham: gente che persino se non naviga nell'oro ha una passione tale che si leverebbe il pane di bocca pur di stare su quella che e' non solo un'Automobile con la A maiuscola, ma una assolutamente senza compromessi.
E sono pochissimi.