<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Qui butta male... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Qui butta male...

Leggo gli interventi e mi pare che la difesa ad oltranza delle posizioni sul cioccolatino, piuttosto che su quel singolo bicchiere di vino nel pasto, sia il tema dominante.
Intanto sarebbe bello una volta per tutte capire che il cioccolatino ha quantità di alcol presente talmente minima da non essere misurabile (e Quattroruote lo ha ampiamente dimostrato con un esauriente servizio un po' di tempo fa). Per chiunque frequenti le trattorie tipicamente orientate al pranzo del viaggiatore, vede che chi beve vino viene normalmente fornito di una brocchetta che misura mezzo litro: quindi i bicchieri cominciano ad essere almeno due, magari ben accompagnati da cibi non propriamente leggeri.
Immaginiamo quale lucidità debba avere un tizio sottoposto al più classico degli abbiocchi post pranzo alla guida di un bel 44 tonnellate oppure lanciato ai canonici 130...
Il metabolismo di ognuno di noi non consente di avere un metro perfetto all'interno del quale stabilire le regole del bere o non bere. Pertanto il legislatore (assai deficitario su tutti gli altri temi da normare) ha fatto bene a inasprire la regola, portandola agli attuali livelli.
Ma costa così tanto non bere se si guida o bere e non guidare?
Possibile che non ci si renda conto che già a 100 all'ora si fanno 26 metri al secondo e che basta un rallentamento dei riflessi di pochi decimi di secondo per fare e farsi del male?
La solita facile replica su altri motivi di disturbo (navigatore, telefonino, sigarette, carica CD e simili) risparmiatemela: va tutto usato con il cervello, cioé da fermi.
 
benassistefano ha scritto:
Leggo gli interventi e mi pare che la difesa ad oltranza delle posizioni sul cioccolatino, piuttosto che su quel singolo bicchiere di vino nel pasto, sia il tema dominante.
Intanto sarebbe bello una volta per tutte capire che il cioccolatino ha quantità di alcol presente talmente minima da non essere misurabile (e Quattroruote lo ha ampiamente dimostrato con un esauriente servizio un po' di tempo fa). Per chiunque frequenti le trattorie tipicamente orientate al pranzo del viaggiatore, vede che chi beve vino viene normalmente fornito di una brocchetta che misura mezzo litro: quindi i bicchieri cominciano ad essere almeno due, magari ben accompagnati da cibi non propriamente leggeri.
Immaginiamo quale lucidità debba avere un tizio sottoposto al più classico degli abbiocchi post pranzo alla guida di un bel 44 tonnellate oppure lanciato ai canonici 130...
Il metabolismo di ognuno di noi non consente di avere un metro perfetto all'interno del quale stabilire le regole del bere o non bere. Pertanto il legislatore (assai deficitario su tutti gli altri temi da normare) ha fatto bene a inasprire la regola, portandola agli attuali livelli.
Ma costa così tanto non bere se si guida o bere e non guidare?
Possibile che non ci si renda conto che già a 100 all'ora si fanno 26 metri al secondo e che basta un rallentamento dei riflessi di pochi decimi di secondo per fare e farsi del male?
La solita facile replica su altri motivi di disturbo (navigatore, telefonino, sigarette, carica CD e simili) risparmiatemela: va tutto usato con il cervello, cioé da fermi.

A parte che generalmente viene servito un quartino non mezzo litro... e comunque sì mi costa tanto non poter bere una birra dopo una partita di calcetto per paura che mi ritirino la patente e mi bollino come delinquente.
A me piacerebbe tanti controlli e tanta gente con il tasso alcolico da assassino appiedati invece che vedere continuamente il limite abbassato
 
benassistefano ha scritto:
Leggo gli interventi e mi pare che la difesa ad oltranza delle posizioni sul cioccolatino, piuttosto che su quel singolo bicchiere di vino nel pasto, sia il tema dominante.
Intanto sarebbe bello una volta per tutte capire che il cioccolatino ha quantità di alcol presente talmente minima da non essere misurabile (e Quattroruote lo ha ampiamente dimostrato con un esauriente servizio un po' di tempo fa). Per chiunque frequenti le trattorie tipicamente orientate al pranzo del viaggiatore, vede che chi beve vino viene normalmente fornito di una brocchetta che misura mezzo litro: quindi i bicchieri cominciano ad essere almeno due, magari ben accompagnati da cibi non propriamente leggeri.
Immaginiamo quale lucidità debba avere un tizio sottoposto al più classico degli abbiocchi post pranzo alla guida di un bel 44 tonnellate oppure lanciato ai canonici 130...
Il metabolismo di ognuno di noi non consente di avere un metro perfetto all'interno del quale stabilire le regole del bere o non bere. Pertanto il legislatore (assai deficitario su tutti gli altri temi da normare) ha fatto bene a inasprire la regola, portandola agli attuali livelli.
Ma costa così tanto non bere se si guida o bere e non guidare?
Possibile che non ci si renda conto che già a 100 all'ora si fanno 26 metri al secondo e che basta un rallentamento dei riflessi di pochi decimi di secondo per fare e farsi del male?
La solita facile replica su altri motivi di disturbo (navigatore, telefonino, sigarette, carica CD e simili) risparmiatemela: va tutto usato con il cervello, cioé da fermi.

:thumbup:
 
Suby01 ha scritto:
benassistefano ha scritto:
Leggo gli interventi e mi pare che la difesa ad oltranza delle posizioni sul cioccolatino, piuttosto che su quel singolo bicchiere di vino nel pasto, sia il tema dominante.
Intanto sarebbe bello una volta per tutte capire che il cioccolatino ha quantità di alcol presente talmente minima da non essere misurabile (e Quattroruote lo ha ampiamente dimostrato con un esauriente servizio un po' di tempo fa). Per chiunque frequenti le trattorie tipicamente orientate al pranzo del viaggiatore, vede che chi beve vino viene normalmente fornito di una brocchetta che misura mezzo litro: quindi i bicchieri cominciano ad essere almeno due, magari ben accompagnati da cibi non propriamente leggeri.
Immaginiamo quale lucidità debba avere un tizio sottoposto al più classico degli abbiocchi post pranzo alla guida di un bel 44 tonnellate oppure lanciato ai canonici 130...
Il metabolismo di ognuno di noi non consente di avere un metro perfetto all'interno del quale stabilire le regole del bere o non bere. Pertanto il legislatore (assai deficitario su tutti gli altri temi da normare) ha fatto bene a inasprire la regola, portandola agli attuali livelli.
Ma costa così tanto non bere se si guida o bere e non guidare?
Possibile che non ci si renda conto che già a 100 all'ora si fanno 26 metri al secondo e che basta un rallentamento dei riflessi di pochi decimi di secondo per fare e farsi del male?
La solita facile replica su altri motivi di disturbo (navigatore, telefonino, sigarette, carica CD e simili) risparmiatemela: va tutto usato con il cervello, cioé da fermi.

A parte che generalmente viene servito un quartino non mezzo litro... e comunque sì mi costa tanto non poter bere una birra dopo una partita di calcetto per paura che mi ritirino la patente e mi bollino come delinquente.
A me piacerebbe tanti controlli e tanta gente con il tasso alcolico da assassino appiedati invece che vedere continuamente il limite abbassato

bere mica è necessario per la salute.io se esco a cena con la moglie (che non beve) faccio guidare lei,sennò vado di acqua minerale.
il problema è che con la gente si deve sempre arrivare ai classici 'giri di vite',è palese che se lasci un dito ti ristrovi senza braccia.non vedo dove sia il problema.e parlo da amante della birra,la sera a casa con la piadina o la pizza ne partono 2 belle fredde da 66cl.dopo l'unico tragitto che devo fare è tavola-divano ;)

la cosa però più fastidiosa,lo ripeto,è la confisca del veicolo,non altro perchè non colpisce tutti alla stessa maniera.
 
armandino0312 ha scritto:
Suby01 ha scritto:
benassistefano ha scritto:
Leggo gli interventi e mi pare che la difesa ad oltranza delle posizioni sul cioccolatino, piuttosto che su quel singolo bicchiere di vino nel pasto, sia il tema dominante.
Intanto sarebbe bello una volta per tutte capire che il cioccolatino ha quantità di alcol presente talmente minima da non essere misurabile (e Quattroruote lo ha ampiamente dimostrato con un esauriente servizio un po' di tempo fa). Per chiunque frequenti le trattorie tipicamente orientate al pranzo del viaggiatore, vede che chi beve vino viene normalmente fornito di una brocchetta che misura mezzo litro: quindi i bicchieri cominciano ad essere almeno due, magari ben accompagnati da cibi non propriamente leggeri.
Immaginiamo quale lucidità debba avere un tizio sottoposto al più classico degli abbiocchi post pranzo alla guida di un bel 44 tonnellate oppure lanciato ai canonici 130...
Il metabolismo di ognuno di noi non consente di avere un metro perfetto all'interno del quale stabilire le regole del bere o non bere. Pertanto il legislatore (assai deficitario su tutti gli altri temi da normare) ha fatto bene a inasprire la regola, portandola agli attuali livelli.
Ma costa così tanto non bere se si guida o bere e non guidare?
Possibile che non ci si renda conto che già a 100 all'ora si fanno 26 metri al secondo e che basta un rallentamento dei riflessi di pochi decimi di secondo per fare e farsi del male?
La solita facile replica su altri motivi di disturbo (navigatore, telefonino, sigarette, carica CD e simili) risparmiatemela: va tutto usato con il cervello, cioé da fermi.

A parte che generalmente viene servito un quartino non mezzo litro... e comunque sì mi costa tanto non poter bere una birra dopo una partita di calcetto per paura che mi ritirino la patente e mi bollino come delinquente.
A me piacerebbe tanti controlli e tanta gente con il tasso alcolico da assassino appiedati invece che vedere continuamente il limite abbassato

bere mica è necessario per la salute.io se esco a cena con la moglie (che non beve) faccio guidare lei,sennò vado di acqua minerale.
il problema è che con la gente si deve sempre arrivare ai classici 'giri di vite',è palese che se lasci un dito ti ristrovi senza braccia.non vedo dove sia il problema.e parlo da amante della birra,la sera a casa con la piadina o la pizza ne partono 2 belle fredde da 66cl.dopo l'unico tragitto che devo fare è tavola-divano ;)

la cosa però più fastidiosa,lo ripeto,è la confisca del veicolo,non altro perchè non colpisce tutti alla stessa maniera.

Il giro di vite doveva arrivare, ma sui controlli non sui limiti e penalizzare quello che beve una birra media invece degli ubriachi fradici che girano sopra l'1,5 gr/L qualunque sia la sanzione (tanto se gli ritirano la patente girano lo stesso, quindi mettili dentro)
 
benassistefano ha scritto:
Leggo gli interventi e mi pare che la difesa ad oltranza delle posizioni sul cioccolatino, piuttosto che su quel singolo bicchiere di vino nel pasto, sia il tema dominante.
Intanto sarebbe bello una volta per tutte capire che il cioccolatino ha quantità di alcol presente talmente minima da non essere misurabile (e Quattroruote lo ha ampiamente dimostrato con un esauriente servizio un po' di tempo fa). Per chiunque frequenti le trattorie tipicamente orientate al pranzo del viaggiatore, vede che chi beve vino viene normalmente fornito di una brocchetta che misura mezzo litro: quindi i bicchieri cominciano ad essere almeno due, magari ben accompagnati da cibi non propriamente leggeri.
Immaginiamo quale lucidità debba avere un tizio sottoposto al più classico degli abbiocchi post pranzo alla guida di un bel 44 tonnellate oppure lanciato ai canonici 130...
Il metabolismo di ognuno di noi non consente di avere un metro perfetto all'interno del quale stabilire le regole del bere o non bere. Pertanto il legislatore (assai deficitario su tutti gli altri temi da normare) ha fatto bene a inasprire la regola, portandola agli attuali livelli.
Ma costa così tanto non bere se si guida o bere e non guidare?
Possibile che non ci si renda conto che già a 100 all'ora si fanno 26 metri al secondo e che basta un rallentamento dei riflessi di pochi decimi di secondo per fare e farsi del male?
La solita facile replica su altri motivi di disturbo (navigatore, telefonino, sigarette, carica CD e simili) risparmiatemela: va tutto usato con il cervello, cioé da fermi.

da applausi.

mi permetto di aggiungere che è troppo semplice, per i'italiano medio , che in questo 3d trovi ben rappresentato, che cerca sempre una scusa personale da interporre al bene comune.

forse è la volta buona.
 
topomillo ha scritto:
semplice chi guida non beve. senza livelli .... valori, ...

;)
io sono astemio ma proibire un bicchier di vino mi pare una scemenza; e tutti per colpi degli imbecilli del sabato sera....
 
.......intanto i beoni o gli strafatti continuano ad uccidete senza andare in galera....
 
dexxter ha scritto:
.......intanto i beoni o gli strafatti continuano ad uccidete senza andare in galera....

E grazie anche a te. Mi solleva sentire che c'è anche chi pensa che sia impedendo a chi è veramente pericoloso di girare invece che togliere la patente a un disgraziato che ha bevuto un bicchiere e mezzo di vino a tavola. Ben vengano i controlli, ma continuare ad abbassare il limite fa veramente ridere
 
benassistefano ha scritto:
...sarebbe bello una volta per tutte capire che il cioccolatino ha quantità di alcol presente talmente minima da non essere misurabile...
Va bene, diciamo allora due cioccolatini.
Magari tutti gli aspetti della questione venissero esaminati con questa stessa pignoleria.

...Possibile che non ci si renda conto che già a 100 all'ora si fanno 26 metri al secondo e che basta un rallentamento dei riflessi di pochi decimi di secondo per fare e farsi del male?...
Non vedo cosa questa ovvietà abbia a che fare con il nocciolo di questa discussione.

...La solita facile replica su altri motivi di disturbo ... risparmiatemela...
Questo è senza dubbio un modo interessante di elaborare le critiche.

PS. A scanso di equivoci, faccio presente che sono da sempre astemio e che, per quanto mi riguarda, potrei facilmente dichiararmi d'accordo anche con eventuali fustigazioni sulla pubblica piazza.
Però ormai per questa vita ho il viziaccio di non valutare le cose sulla base delle mie simpatie/antipatie o della convenienza o meno che ne ricavo personalmente, ma di cercare di analizzarle soprattutto dal punto di vista di razionalità, equità e coerenza, con la maggiore obiettività che il mio cervello mi consente.
Ora, non riesco proprio a vedere dove sarebbero la razionalità e la equità nel considerare promotore della guida in preda all'alcool e sostenitore degli investitori di bambini chiunque si opponga a norme che da un lato promuovono mentalità fondamentaliste e dall'altro mettono alla gogna persone il cui livello di "alterazione" nulla ha a che fare con quello di coloro che provocano incidenti in quanto ubriachi.
 
marimasse ha scritto:
benassistefano ha scritto:
...sarebbe bello una volta per tutte capire che il cioccolatino ha quantità di alcol presente talmente minima da non essere misurabile...
Va bene, diciamo allora due cioccolatini.
Magari tutti gli aspetti della questione venissero esaminati con questa stessa pignoleria.

:?:

...Possibile che non ci si renda conto che già a 100 all'ora si fanno 26 metri al secondo e che basta un rallentamento dei riflessi di pochi decimi di secondo per fare e farsi del male?...
Non vedo cosa questa ovvietà abbia a che fare con il nocciolo di questa discussione.
è proprio questo il nocciolo.l'alcool,anche in minima quantità,rallenta i riflessi.
 
...Possibile che non ci si renda conto che già a 100 all'ora si fanno 26 metri al secondo e che basta un rallentamento dei riflessi di pochi decimi di secondo per fare e farsi del male?...
Non vedo cosa questa ovvietà abbia a che fare con il nocciolo di questa discussione.
è proprio questo il nocciolo.l'alcool,anche in minima quantità,rallenta i riflessi.

Anche dormire 4 ore per notte. Io sospenderei la patente dai 6 ai 12 mesi per tutti quelli che sono diventati papà/mamma, non si sa mai, potrebbero avere i riflessi rallentati
 
Suby01 ha scritto:
...Possibile che non ci si renda conto che già a 100 all'ora si fanno 26 metri al secondo e che basta un rallentamento dei riflessi di pochi decimi di secondo per fare e farsi del male?...
Non vedo cosa questa ovvietà abbia a che fare con il nocciolo di questa discussione.
è proprio questo il nocciolo.l'alcool,anche in minima quantità,rallenta i riflessi.

Anche dormire 4 ore per notte. Io sospenderei la patente dai 6 ai 12 mesi per tutti quelli che sono diventati papà/mamma, non si sa mai, potrebbero avere i riflessi rallentati

non diciamo stronzate,per favore.
dormire poco per accudire il figlio penso che sia da insani di mente (o da rompipalle che vogliono fare la polemica a tutti i costi) equipararlo all'ingerire alcool.

in tantissimi paesi dell'est europa il tasso alcool ammesso alla guida è zero.

da come leggo i commenti penso di avere a che fare con qualche alcoolizzato cronico che se non beve sta male.
io adoro la birra,ma se vado a mangiare una pizza senza la moglie (che non beve) non ho mai avuto le convulsioni per aver bevuto acqua minerale.
il problema è che,purtroppo,l'unico modo per evitare certe cose è la repressione.un paio di mesi fa ad un mio collega è stata ritirata la patente,1.4 il responso dell'etilometro,e sosteneva che era perfettamente in grado di guidare :shock: ,anzi,ha guidato in condizioni peggiori...
io sono d'accordo che con un bicchiere di birra-vino a pasto si sia perfettamente in grado di guidare,ma,come di consuetudine,dai un dito e viene preso il braccio
 
armandino0312 ha scritto:
Suby01 ha scritto:
...Possibile che non ci si renda conto che già a 100 all'ora si fanno 26 metri al secondo e che basta un rallentamento dei riflessi di pochi decimi di secondo per fare e farsi del male?...
Non vedo cosa questa ovvietà abbia a che fare con il nocciolo di questa discussione.
è proprio questo il nocciolo.l'alcool,anche in minima quantità,rallenta i riflessi.

Anche dormire 4 ore per notte. Io sospenderei la patente dai 6 ai 12 mesi per tutti quelli che sono diventati papà/mamma, non si sa mai, potrebbero avere i riflessi rallentati

non diciamo stronzate,per favore.
dormire poco per accudire il figlio penso che sia da insani di mente (o da rompipalle che vogliono fare la polemica a tutti i costi) equipararlo all'ingerire alcool.

in tantissimi paesi dell'est europa il tasso alcool ammesso alla guida è zero.

da come leggo i commenti penso di avere a che fare con qualche alcoolizzato cronico che se non beve sta male.
io adoro la birra,ma se vado a mangiare una pizza senza la moglie (che non beve) non ho mai avuto le convulsioni per aver bevuto acqua minerale.
il problema è che,purtroppo,l'unico modo per evitare certe cose è la repressione.un paio di mesi fa ad un mio collega è stata ritirata la patente,1.4 il responso dell'etilometro,e sosteneva che era perfettamente in grado di guidare :shock: ,anzi,ha guidato in condizioni peggiori...
io sono d'accordo che con un bicchiere di birra-vino a pasto si sia perfettamente in grado di guidare,ma,come di consuetudine,dai un dito e viene preso il braccio

Per te sono stronzate, per me sono stronzate quelle che dici tu pensa un po'...
lo 0,02 di alcool (come è stato riscontrato a qualche neopatentato a cui è stata ritirata la patente) rallenta i riflessi. COminicamo ad eliminarle tutte allora le cause che rallentano i riflessi. Chi prende un moment non può guidare. Chi non ha dormito per accudire un figlio va al lavoro in autobus, togliamo l'autoradio dalle auto (distrae) anzi già che siamo togliamo proprio il sedile passeggero anteriore, sia mai che quello davanti parla al guidatore e lo distrae.
 
Back
Alto