<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> QUESTO e' il Servizio Sanitario Nazionale. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

QUESTO e' il Servizio Sanitario Nazionale.

armandino0312 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
armandino0312 ha scritto:
sapete,pagare annualmente diverse migliaia di inps a fondo perduto (io che non ho diritto a ferie-malattia-pensione) per me è fonte di parecchie riflessioni.io sono del poco popolare partito di quelli che privatizzerebbero vari enti statali,fra i quali la sanità.premesso che col minor gettito in tasse che questo comporterebbe avremmo tutti la possibilità di pagarci,ad esempio,un'assicurazione sanitaria (come fra l'altro il mio status di agente di commercio già mi impone di fare...)sono convinto che il tutto funzionerebbe molto meglio.nel privato (specie in aziende medio-piccole come potrebbero essere gli ospedali) sono convinto che ci sarebbe molta più attenzione nell'evitare gli sprechi e la meritocrazia funzionerebbe in ben altro modo...
A giudicare da come si comportano le assicurazioni private per l'RC auto mi fiderei ad affidare a loro la tutela ESLUSIVA della nostra salute. Chi ci garantisce che i prezzi non aumenterebbero? Chi ci assicura che dei privati siano disposti ad assicurare chi è colpito da patologie gravi che richiedono cure da decine di migliaia di euro? La sanità è un discorso delicato, ricordiamocelo sempre.

ci sarebbe non 1 ma 1000 modi per regolamentare questo tipo di assicurazioni.lo stato per esempio potrebbe in qualche modo obbligare le assicurazioni ad operare nel ramo sanitario a certe tariffe e a certe condizioni,pena il non poter operare in certi rami molto remunerativi come quello automobilistico o quello -casa.il modo ci sarebbe sì...
e k nn ha l'assicurazione k fa muore?
 
armandino0312 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
armandino0312 ha scritto:
sapete,pagare annualmente diverse migliaia di inps a fondo perduto (io che non ho diritto a ferie-malattia-pensione) per me è fonte di parecchie riflessioni.io sono del poco popolare partito di quelli che privatizzerebbero vari enti statali,fra i quali la sanità.premesso che col minor gettito in tasse che questo comporterebbe avremmo tutti la possibilità di pagarci,ad esempio,un'assicurazione sanitaria (come fra l'altro il mio status di agente di commercio già mi impone di fare...)sono convinto che il tutto funzionerebbe molto meglio.nel privato (specie in aziende medio-piccole come potrebbero essere gli ospedali) sono convinto che ci sarebbe molta più attenzione nell'evitare gli sprechi e la meritocrazia funzionerebbe in ben altro modo...
A giudicare da come si comportano le assicurazioni private per l'RC auto mi fiderei ad affidare a loro la tutela ESLUSIVA della nostra salute. Chi ci garantisce che i prezzi non aumenterebbero? Chi ci assicura che dei privati siano disposti ad assicurare chi è colpito da patologie gravi che richiedono cure da decine di migliaia di euro? La sanità è un discorso delicato, ricordiamocelo sempre.

ci sarebbe non 1 ma 1000 modi per regolamentare questo tipo di assicurazioni.lo stato per esempio potrebbe in qualche modo obbligare le assicurazioni ad operare nel ramo sanitario a certe tariffe e a certe condizioni,pena il non poter operare in certi rami molto remunerativi come quello automobilistico o quello -casa.il modo ci sarebbe sì...
Regolamentando troppo l'attività delle compagnie assicurative nel settore sanitario otterresti il risultato di non trovare più nessuno disposto ad assicurare i cittadini. Le assicurazioni sono aziende private che giustamente cercano di lucrare profitti, se ne fregano che la salute della collettività sia effettivamente tutelata.
 
armandino0312 ha scritto:
sapete,pagare annualmente diverse migliaia di inps a fondo perduto (io che non ho diritto a ferie-malattia-pensione) per me è fonte di parecchie riflessioni.io sono del poco popolare partito di quelli che privatizzerebbero vari enti statali,fra i quali la sanità.premesso che col minor gettito in tasse che questo comporterebbe avremmo tutti la possibilità di pagarci,ad esempio,un'assicurazione sanitaria (come fra l'altro il mio status di agente di commercio già mi impone di fare...)sono convinto che il tutto funzionerebbe molto meglio.nel privato (specie in aziende medio-piccole come potrebbero essere gli ospedali) sono convinto che ci sarebbe molta più attenzione nell'evitare gli sprechi e la meritocrazia funzionerebbe in ben altro modo...

nel privato l'unico scopo è il guadagno. Tutto il resto è noia.
 
e k nn ha l'assicurazione k fa muore?

a parte il fatto che....anzi scusa...a prte il ftto k :lol: non penso che se sei rantolante fuori dal pronto soccorso in america ti lasciano morire come un cane (però potrei anche sbagliarmi...) secondo me il problema della mancanza di assicurazione non si pone in quanto il netto risparmio che avresti dalle tasse ti permetterebbe di pagare non una polizza assicurativa,ma 10...
come ti dicevo,io sono un'agente di commercio e sono praticamente obbligato ad avere una copertura assucurativa (se mi faccio male e sono impossibilitato al lavoro non c'è lo stato... :evil: ) che pago poco più di 500 euro annui e mi tutela IN TUTTO IL MONDO (compresi USA).sai quanto risparmierei se non pagassi nulla di inps?sai quanto risparmierebbe un operaio se quelle trattenute gli rimanessero in tasca (pagando magari anche una polizza per moglie e figli)?
 
armandino0312 ha scritto:
e k nn ha l'assicurazione k fa muore?

a parte il fatto che....anzi scusa...a prte il ftto k :lol: non penso che se sei rantolante fuori dal pronto soccorso in america ti lasciano morire come un cane (però potrei anche sbagliarmi...) secondo me il problema della mancanza di assicurazione non si pone in quanto il netto risparmio che avresti dalle tasse ti permetterebbe di pagare non una polizza assicurativa,ma 10...
come ti dicevo,io sono un'agente di commercio e sono praticamente obbligato ad avere una copertura assucurativa (se mi faccio male e sono impossibilitato al lavoro non c'è lo stato... :evil: ) che pago poco più di 500 euro annui e mi tutela IN TUTTO IL MONDO (compresi USA).sai quanto risparmierei se non pagassi nulla di inps?sai quanto risparmierebbe un operaio se quelle trattenute gli rimanessero in tasca (pagando magari anche una polizza per moglie e figli)?
Se quella polizza cominci ad usarla (non te lo auguro eh, sia chiaro) poi vedi come sale...
 
armandino0312 ha scritto:
nel privato l'unico scopo è il guadagno. Tutto il resto è noia.

esatto.però nel privato ci sono 2 cose che nel pubblico non ci sono e si chiamano BILANCIO e soprattutto CONCORRENZA.
ci sono anche tante altre bell cose nel privato, SPECULAZIONE, TRUFFA, RAGGIRO, CARTELLO, serve altro :?:
 
Regolamentando troppo l'attività delle compagnie assicurative nel settore sanitario otterresti il risultato di non trovare più nessuno disposto ad assicurare i cittadini. Le assicurazioni sono aziende private che giustamente cercano di lucrare profitti, se ne fregano che la salute della collettività sia effettivamente tutelata.

le assicurazioni sono aziende che hanno utili di decine (se non centinaia) di milioni di euro su rc-assicurazioni casa-fondi pensione e chi più ne ha più ne metta e dubito chiudano baracca e burattini perchè vedono scremato in piccola parte il proprio utile in quanto lo stato italiano li obbliga ad assicurare a certe condizioni la salute delle persone.gli unici che avranno qualcosa da temere sono quelli che abusano (anche in modo fraudolento) della sanità,coloro che si fanno fare i certificati medici compiacenti per saltare il lavoro,coloro che percepiscono false pensioni di invalidità...
 
ci sono anche tante altre bell cose nel privato, SPECULAZIONE, TRUFFA, RAGGIRO, CARTELLO, serve altro :?:
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cose che spesso sono avallate dal sistema pubblico compiacente.,o no?

ripeto,con regole e controlli ferrei,anche sulle tariffe (in modo appunto da evitare il cartello) problemi non dovrebbero essercene.

ma scusate,a nessuno girano le palle quando vedono il collega che si fa afre un certificato medico compiacente per stare a casa 10 giorni (con quei controlli-farsi solo in determinate ore)?a nessuno girano le palle quando il delinquente di turno prende 1200 euro di pensione perchè ha avuto l'esaurimento nervoso?
 
armandino0312 ha scritto:
nel privato l'unico scopo è il guadagno. Tutto il resto è noia.

esatto.però nel privato ci sono 2 cose che nel pubblico non ci sono e si chiamano BILANCIO e soprattutto CONCORRENZA.
lo vedo la concorrenza che si fanno le compagnie assicurative! ti do una dritta sutudia cosa è il cartello!!
te ne do un altra in america darebbero oro x avere la nostra sabità! ,il popolo americano "estremamente ignorante" è stato abbindolato con il fatto k era da "comunisti" avere la sanità pubblica!
anche un altro in italia usa lo spauracchio dei comunisti!...."x me comunista è un insulto x essere chiaro" ma ho la giusta cultura x capire quano una cosa è veramente comunista o quando la propaganda lo usa come spauracchio!!!
amico leggi un po di libri
 
armandino0312 ha scritto:
nel privato l'unico scopo è il guadagno. Tutto il resto è noia.

esatto.però nel privato ci sono 2 cose che nel pubblico non ci sono e si chiamano BILANCIO e soprattutto CONCORRENZA.
Le società pubbliche non redigono il bilancio? Non mi risulta.

Tu sostieni che trasferendo al privato la gestione dei servizi sanitari scomparirebbe l'inefficienza e lo spreco in quanto nel privato non esistono fannulloni. Ma sei proprio sicuro che nelle grandi imprese private i fannulloni non esistano?
Le fascie sociali più deboli non sarebbero in alcun modo tutelate dal sistema che tu proponi. Ci sono soggetti infatti che non pagano alcuna imposta sul reddito avendo redditi eccessivamente bassi, o che pagano pochi euro. Loro cosa risparmierebbero? Nulla, avrebbero un costo in più che quasi sicuramente non possono sostenere(evasori fiscali a parte).

Per concludere, sai quanto costa allo Stato un malato oncologico tra operazioni e trattamenti chemio e radioterapici? Decine di migliaia di euro, se non centinaia. Chi assicurerà queste persone per 500 Euro di premio l'anno? Nemmeno un ragazzino della prima elementare.
 
comunque questa è la libertà! tu devi poter avere la tua sanità privta con le assicurazioni si dovrebbe poter scegliere!!
xo dopo se ti prende la malattia rara che ci sono solo 2 centi in italia x curarla... o un trapianto di cuore, o eccc devi morire e zitto devi avere il coraggio di farlo! quando i tuoi centri privati nn potranno curarti xke nn avranno quei macchinari e specialisti da milioni di euro!
poi tu nn devi avere il mio sangue che proprio oggi ho donato, 430 cc xke i tuoi ospedali privati lo devono comprarte a peso d'oro!!
 
armandino0312 ha scritto:
Regolamentando troppo l'attività delle compagnie assicurative nel settore sanitario otterresti il risultato di non trovare più nessuno disposto ad assicurare i cittadini. Le assicurazioni sono aziende private che giustamente cercano di lucrare profitti, se ne fregano che la salute della collettività sia effettivamente tutelata.

le assicurazioni sono aziende che hanno utili di decine (se non centinaia) di milioni di euro su rc-assicurazioni casa-fondi pensione e chi più ne ha più ne metta e dubito chiudano baracca e burattini perchè vedono scremato in piccola parte il proprio utile in quanto lo stato italiano li obbliga ad assicurare a certe condizioni la salute delle persone.gli unici che avranno qualcosa da temere sono quelli che abusano (anche in modo fraudolento) della sanità,coloro che si fanno fare i certificati medici compiacenti per saltare il lavoro,coloro che percepiscono false pensioni di invalidità...
Lo Stato in un regime di libero mercato non può obbligare proprio nessuno a perseguire un'attività antieconomica. Per quello esistono gli Enti pubblici.
 
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