tralasciando la situazione di Pomigliano, la quale travalica l'aspetto puramente aziendale e di prodotto sfociando nella politica e nel confronto sociale, la mia 159, per ora, mi ha stupito in positivo.
Mi aspettavo pannelli cadenti, plastiche difettose, cigolii sinistri, vibrazioni abnormi e difettosità elettroniche.
Nulla di tutto questo. Dopo 17 mila km e 8 mesi di vita, l'auto appare sufficentemente solida, con elettronica perfetta e senza particolari sbavature delle plastiche. Però si avvertono chiaramente scricchioli provenire dal lato passeggero (per un'auto che fa solo autostrada ed asfalti lisci non capisco cosa si debba mai allentare) e ho dovuto far fissare la mochette del baule dietro il divano posteriore (che mi hanno spiegato, a Pomigliano sono usi dimenticarsi di fissare con gli appositi tappi). Inoltre le plastiche "zigrinate", controluce, risultano leggermente rigate (probabilmente è bastato passare la polvere per segnarle).
Detto questo, il paragone è d'obbligo . La mia precedente VW Golf 4 (era solo una segmento C), dopo gli stessi km e mesi di vita, non faceva un rumore che fosse mezzo, aveva plastiche immacolate che non si graffiavano certo starnutendoci sopra, e soprattutto non aveva pannelli per i quali l'operaio si era dimenticato il fissaggio.
Ciò per dire che, probabilmente, le cose non stanno così male ultimamente da quelle parti, ma ancora siamo lontani dagli standard dei crucchi (sia per assemblaggi che per qualità dei materiali). Che poi sono lo smaccato obiettivo di marpionne e soci.