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Questione di principio

Se ne abbia mai riparati non lo so.
So che non gli interessava sapere qual era il problema,poi ripeto nessuno lo obbligava a smontarlo ma non dici al cliente non tirarlo nemmeno fuori dalla busta che tanto io non lo tocco.

Questo dopo che ha saputo che era stato aperto. Anch'io mi schiero con quelli che dicono: corretto ma maleducato. Anch'io avrei fatto lo stesso ( senza essere maleducato ).
 
Sarà che io ho iniziato a lavorare in un'attività in cui c'era il 90% della clientela che portava 10 euro alla volta all'azienda e poi un 10% di clienti che invece lasciavano 300 euro per volta ma considero i piccoli clienti importanti quanto quelli grandi.
Certo un piccolo cliente da solo porta poco,ma tanti piccoli clienti messi assieme ti possono far andare avanti.
Non bastano ma servono anche quelli.
Ma mi stai dando ragione sulla questione della struttura: se tu sei tarato per seguire i clienti da 10 euro, fai quello, ma se sei tarati sui clienti da 300 euro, potrebbe risultare difficile seguire i piccolini.

Te lo dico perché nella mia modesta attività ho preso un paio di hanno fa la complessa e difficile decisione di concentrarmi solo su una certa tipologia di clienti congedando gli altri, non è stato e non è facile, ma non ho più la struttura per seguire i piccolini (né ho quella per seguire i grossi)
 
Questi centri sono strutturati per un certo tipo di lavoro altamente standardizzato, perché è l'unico modo di caver qualche rgano dal buco. Qualsiasi richiesta fuori standard diventa un problema e la riparazione di un lettore CD economico lo è di per se stessa in quanto nessuno la chiede, non hanno sottomano i ricambi di base, magari non hanno nemmeno la manualistica di apertura. I CAT oramai lavorano quasi solo con le garanzie, che son pagate molto poco ma dano una base "sicura" su cui ragionare, poi spesso ci aggiungono la vendita e l'installazione di elettrodomestici da incasso o libera installazione, tenendo a portafoglio pochi ma selezionati prodotti e puntando sulla clientela che diffida dell'acquisto on line.
Oppure lavorano sulla manutenzioe degli elettrodomestici bianchi di gamma alta, che vale la pena riparare

In questo caso riparano solo televisori,decoder,lettori e roba simile.
Mentre accanto c'è un altro negozio che si occupa di grandi elettrodomestici tipo condizionatori,frigoriferi etc.
Il prodotto rientrava nella categoria su cui quel tecnico mette le mani tutti i giorni.
Aveva infatti sugli scaffali dietro di lui solo prodotti di quel genere.
Mi è capitato anche in grandi negozi di elettronica di dover quasi insistere perchè esaminassero un prodotto,in quel caso però posso capire che provassero a fare i furbi perchè era in garanzia e quindi qualsiasi costo sarebbe stato a loro carico.
 
Questo dopo che ha saputo che era stato aperto. Anch'io mi schiero con quelli che dicono: corretto ma maleducato. Anch'io avrei fatto lo stesso ( senza essere maleducato ).

Per me invece,sensazione mia se volete fidatevi se no non fidatevi,il fatto che fosse stato aperto è stata la scusa con cui si è tolto dai maroni un lavoro che non gli interessava fare.
Anche prima che gli dicessi che l'avevo aperto si vedeva che non gliene poteva fregare di meno e che sarebbe stato più che felice se mi fossi riportato a casa il prodotto.
 
E' corretto secondo te dire "se ci ha messo mano qualcun altro io non voglio nemmeno vederlo?".
In quel settore assolutamente sì (ma doveva essere garbato, su questo non ci piove)

E i meccanici allora cosa dovrebbero dire?
Probabilmente si trovano in officina delle auto su cui hanno messo le mani 10 persone diverse,ci sono più problemi?
Magari più rognosi per via dell'imperizia di qualcuno di quei 10 tizi?
Bene il cliente pagherà di più e si potrà sempre dare la colpa a chi ci ha messo le mani prima,che è un classico.
E' tutt'altro settore con margini molto più ampi ed il cliente generalmente ha il coltello puntato alla gola: se ti sparo altro per un lettore cd, me lo lasci li e il giorno dopo se ne hai voglia ne prendi un altro. L'auto inve ti serve e generalmente cerchi di ripararla perché una nuova ti costa troppo.
 
Per me invece,sensazione mia se volete fidatevi se no non fidatevi,il fatto che fosse stato aperto è stata la scusa con cui si è tolto dai maroni un lavoro che non gli interessava fare.
Anche prima che gli dicessi che l'avevo aperto si vedeva che non gliene poteva fregare di meno e che sarebbe stato più che felice se mi fossi riportato a casa il prodotto.
Non faccio fatica a crederti, avrebbe potuto e dovuto dirti in buone maniere "mi spiace ma non ripariamo questi articoli"
 
Ma mi stai dando ragione sulla questione della struttura: se tu sei tarato per seguire i clienti da 10 euro, fai quello, ma se sei tarati sui clienti da 300 euro, potrebbe risultare difficile seguire i piccolini.

Te lo dico perché nella mia modesta attività ho preso un paio di hanno fa la complessa e difficile decisione di concentrarmi solo su una certa tipologia di clienti congedando gli altri, non è stato e non è facile, ma non ho più la struttura per seguire i piccolini (né ho quella per seguire i grossi)

L'attività di cui parlo io (piccola come quella in questione) gestiva entrambi i tipi di clienti.
Ovvio magari c'era un occhio di riguardo per il cliente da 300 euro,però nessun cliente da 10 euro è mai stato rimbalzato perchè servivano anche quelli e poi perchè la politica aziendale era quella.
In questo caso quel centro assistenza ripara piccoli elettrodomestici,in garanzia e non,per i privati e quindi si occupa anche di piccole riparazioni.
Non penso che ci siano tante persone che gli portano 10 televisori alla volta.
Forse il cliente che porta un prodotto in garanzia è più tutelato perchè dopo tutto il produttore è costretto a pagare la riparazione.
 
E' corretto secondo te dire "se ci ha messo mano qualcun altro io non voglio nemmeno vederlo?".

Dal suo punto di vista sì, se prevedeva che in ogni caso il costo della riparazione non valeva la candela. Che poi te l'abbia "comunicato" nel peggiore dei modi, non ci piove, e infatti ha perso - giustamente - il cliente.
 
Non faccio fatica a crederti, avrebbe potuto e dovuto dirti in buone maniere "mi spiace ma non ripariamo questi articoli"

Io avrei inventato una balla un po' più articolata,anche perchè io non ho guardato bene ma poteva esserci pure un lettore dvd portatile sugli scaffali...
Avrei detto che il singolo pezzettino non si poteva ordinare ma che bisognava comprare tutta la scheda,e allora hai la certezza quasi assoluta che sarà il cliente a rinunciare alla riparazione.
Però avrei recitato la parte del tecnico che prende in mano il prodotto,annuisce alla descrizione del difetto da parte del cliente e poi sconsolato gli annuncia che vorrebbe aiutarlo ma non può.
 
Ieri ho portato un lettore dvd portatile,di quelli che si usano in auto,da un tecnico che molto sgarbatamente si è rifiutato di esaminarlo
A sto punto per curiosità sono andato su Amazon a vedere i prezzi, schermo incluso per 50 euro hai solo l'imbarazzo della scelta. E' chiaro che manco esistono i ricambi su prodotti simili ... ribadisco che il tecnico con un po' di più garbo avrebbe potuto dirtelo subito:
"sono prodotti cinesi low cost non riparabili, le suggerisco di prenderne uno nuovo"
e finiva là
 
Io avrei inventato una balla un po' più articolata,anche perchè io non ho guardato bene ma poteva esserci pure un lettore dvd portatile sugli scaffali...
Avrei detto che il singolo pezzettino non si poteva ordinare ma che bisognava comprare tutta la scheda,e allora hai la certezza quasi assoluta che sarà il cliente a rinunciare alla riparazione.
Però avrei recitato la parte del tecnico che prende in mano il prodotto,annuisce alla descrizione del difetto da parte del cliente e poi sconsolato gli annuncia che vorrebbe aiutarlo ma non può.
Se c'era un lettore sugli scaffali era quasi certamente in garanzia.
 
se prevedeva che in ogni caso il costo della riparazione non valeva la candela

Intendi dire che il costo della riparazione,tolte le spese,non valeva lo sbattimento per lui?
Perchè se è così concordo,restando valido il discorso sul fatto che c'è modo e modo di sconsigliare un cliente.
Se invece si parla del fatto che il costo della riparazione è troppo vicino al valore del bene da nuovo allora questa è una preoccupazione che non riguarda il tecnico,se il cliente vuole spendere 100 per riparare un bene che da nuovo costava 110 fatti suoi.
Sai quante volte mio padre è andato dal meccanico e il costo della riparazione superava il valore dell'auto?
Senza contare poi che riparato un guasto poteva saltarne fuori un altro.
Eppure i meccanici hanno sempre tirato l'acqua al loro mulino,non hanno mai detto a mio padre "Non darmi 300 euro,comprane una nuova".
Solo una volta,ma in quel caso il meccanico poteva essere socio del tecnico del lettore dvd,infatti ha perso il cliente.
 
Io avrei inventato una balla un po' più articolata,anche perchè io non ho guardato bene ma poteva esserci pure un lettore dvd portatile sugli scaffali...
Avrei detto che il singolo pezzettino non si poteva ordinare ma che bisognava comprare tutta la scheda,e allora hai la certezza quasi assoluta che sarà il cliente a rinunciare alla riparazione.
Però avrei recitato la parte del tecnico che prende in mano il prodotto,annuisce alla descrizione del difetto da parte del cliente e poi sconsolato gli annuncia che vorrebbe aiutarlo ma non può.

Guarda, io preferisco uno che mi dice le cose come stanno perchè a quel punto, prima di buttarlo, lo apro e cerco di ripararmelo da me piuttosto di uno che mi racconta la favola di cappucceto rosso.
 
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