<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quattroruote di Gennaio:prova della Clio con diversi ma.... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Quattroruote di Gennaio:prova della Clio con diversi ma....

Minus_ex ha scritto:
Una mail di massa alla redazione di 4ruote per chiedere delucidazioni può aiutare a scioglierci ogni dubbio? Forza! :D

Già mandata :). Scrivete a redazione@quattroruote.it e mettete come oggetto "la voce dei lettori"
 
lepocattivo ha scritto:
Minus_ex ha scritto:
Una mail di massa alla redazione di 4ruote per chiedere delucidazioni può aiutare a scioglierci ogni dubbio? Forza! :D

Già mandata :). Scrivete a redazione@quattroruote.it e mettete come oggetto "la voce dei lettori"

Benissimo! Io la mando appena riesco a comprare la rivista e subito dopo la lettura dell'articolo! Grazie Lepo!
 
sumotori64 ha scritto:
Come mai? Perchè è un progetto azzeccato di partenza (common-rail sferico delphi con iniettori a solenoide autoregolanti) che non ha mai smesso di evolvere e migliorare, anno dopo anno. Adesso siamo ai 110cv per un 1.5 ottovalvole con iniettori piezoelettrici, turbina a geometria variabile e fap con iniettore dedicato: nessuno fa meglio a quel prezzo. Ed è un motore che renault monta dalla twingo alla laguna, industrialmente un capolavoro.

Oraho capito grazieee ma tutte queste informazioni dv le prendeteee??
 
Dr_mole ha scritto:
X Ernst?

ad oggi siamo su valori di 7,2-7,4 litri x 100, con percorrenza di circa 50-60 km al giorno, così divisi: circa 4 km di traffico cittadino poi i restanti 20 e rotti su strade a scorrimento + ritorno nelle medesime condizioni ( ovvio che poi in quel di Milano parlare di strade a scorrimento negli orari di lavoro è un eufemismo )...ci aggiungi un pò di spostamenti brevi in città ...ed hai fatto ad oggi la settimana tipo di utilzzo del mezzo
proprio x questo, siccome le condizioni di traffico non sono standardizzabili ed i brevi spostamenti possono incidere e di parecchio , ho fatto la prova dei 90 km/h fissi in 6^ su tangenziale piatta e completamente libera...e devo dire che sono sorpreso, ma in negativo....o ci sono margini di miglioramento paurosi a fine rodaggio o per essere un 1.5 con 85 cv con la 6 marcia a 90 km/h consuma troppo...

Mai letto di consumi così alti su clio 1.5 dci. milano e il freddo c'entreranno qualcosa? O è il fap a peggiorare la situazione? :?
 
Ciao a tutti! Ecco il mio primo post sul forum!!! :D :D :D

Io a dicembre 2003 comprai una Clio II usata di un anno(che ho tutt'ora) perché nel numero di Novembre di 4R fecero una prova consumi tra le auto della sua categoria. Praticamente fecero 20? di gasolio(al tempo 22-23 litri, sigh! :cry: ) e percorsero solo strade extraurbane da Torino mi pare fino alla costa adriatica romagnola.

Risultato? La Fiesta si fermò per prima a circa 450Km, la Clio 1.5DCi 82cv invece arrivò a circa 620Km, cioè la bellezza di 3.7l/100Km!!! OVVIAMENTE REALI! Fece meglio solo la Micra 1.5DCi 65cv che percorse 10Km in più(pesava meno della Clio e pur avendo lo stesso motore i CV erano meno) e la SMART che però partecipava fuori gara(ovviamente!!! :D )

Quindi quei 17 Km/l mi sembrano pochi, anche se ovviamente credo sia un percorso misto e cmq il FAP ciuccia... :rolleyes:
 
aryan ha scritto:
Ciao a tutti! Ecco il mio primo post sul forum!!! :D :D :D

Io a dicembre 2003 comprai una Clio II usata di un anno(che ho tutt'ora) perché nel numero di Novembre di 4R fecero una prova consumi tra le auto della sua categoria. Praticamente fecero 20? di gasolio(al tempo 22-23 litri, sigh! :cry: ) e percorsero solo strade extraurbane da Torino mi pare fino alla costa adriatica romagnola.

Risultato? La Fiesta si fermò per prima a circa 450Km, la Clio 1.5DCi 82cv invece arrivò a circa 620Km, cioè la bellezza di 3.7l/100Km!!! OVVIAMENTE REALI! Fece meglio solo la Micra 1.5DCi 65cv che percorse 10Km in più(pesava meno della Clio e pur avendo lo stesso motore i CV erano meno) e la SMART che però partecipava fuori gara(ovviamente!!! :D )

Quindi quei 17 Km/l mi sembrano pochi, anche se ovviamente credo sia un percorso misto e cmq il FAP ciuccia... :rolleyes:
Ciao! certo, il FAP ciuccia alla grande e poi quella prova di cui parli era riferita ad una Clio II che era più leggera ed il motore leggermentre più adeguato alla massa della vettura; inoltre il tipo di percorso che fecero in quella prova si presta a far consumare molto meno alle vetture essendo stato principalmente di tipo statale ed infatti, in questo tipo di percorso l'attuale Clio con FAP fa segnare un eccellente consumo di 20,4 km/l, mentre in autostrada (suppogo alla velocità di 130 km/h) un mediocre 12,5 km/l, che sommato agli ottimi risultati in città (17,9 km/l), Ottiene quel consumo medio di 17 km/l. Io credo che sulla prova di Quattroruote non ci sia tanto da essere dubbiosi sui risultati sui consumi, bensì su tante altre cosette tipo allestimenti e meccanica strana delle vetture prese in esame.
 
lepocattivo ha scritto:
Ciao! certo, il FAP ciuccia alla grande e poi quella prova di cui parli era riferita ad una Clio II che era più leggera ed il motore leggermentre più adeguato alla massa della vettura; inoltre il tipo di percorso che fecero in quella prova si presta a far consumare molto meno alle vetture essendo stato principalmente di tipo statale ed infatti, in questo tipo di percorso l'attuale Clio con FAP fa segnare un eccellente consumo di 20,4 km/l, mentre in autostrada (suppogo alla velocità di 130 km/h) un mediocre 12,5 km/l, che sommato agli ottimi risultati in città (17,9 km/l), Ottiene quel consumo medio di 17 km/l. Io credo che sulla prova di Quattroruote non ci sia tanto da essere dubbiosi sui risultati sui consumi, bensì su tante altre cosette tipo allestimenti e meccanica strana delle vetture prese in esame.

Ma non si può fanculizzare il FAP??? Tipo modifica allo scarico?
 
sumotori64 ha scritto:
tecnicamente possibile ma complesso. E certo andrebbe riprogrammata la centralina. E addio garanzia.

Pensavo fosse tutto sommato semplice tipo cambiare collettore di scarico...
Cmq mi sono documentato un po' su wikipedia:
Il sistema FAP aggrega il particolato dei gas di scarico in '('agglomerati di particelle senza un legame chimico')' miscelando al gasolio una sostanza chimica detta &quot;cerina&quot; (ossido di cerio) che possiede questa caratteristica. Tali agglomerati essendo più grossi del particolato originario, diventano &quot;imprigionabili&quot; dal filtro e non si disperdono in atmosfera. Il processo è controllato in modo automatico dal sistema FAP. Fisicamente la cerina è collocata in uno speciale serbatoio di 5 litri, presente fin dall'uscita dalla fabbrica. Ogni modello ha una sua autonomia di cerina compresa generalmente fra i 70 000 e gli 80 000 chilometri, oltre la quale si deve riempire nuovamente di cerina il serbatoio durante le normali operazioni di manutenzione in officina. Negli ultimi anni il sistema FAP ha beneficiato di investimenti migliorativi nella scelta dell'additivo e del supporto filtrante che hanno consentito un ulteriore guadagno in termini di autonomia.

Gli agglomerati catturati dal filtro alveolato tendono ovviamente ad intasarlo ma, grazie alla cerina, hanno un'infiammabilità minore rispetto all'originario particolato (~450 C° secondo Peugeot). Periodicamente il filtro viene quindi &quot;ripulito&quot; bruciando gli agglomerati catturati: questo viene fatto mediante una post-iniezione di gasolio e quindi rendendo più caldi i gas di scarico che a loro volta, nel filtro, scaldano gli agglomerati bruciandoli. Il sistema automatico del FAP decide il momento opportuno per la rigenerazione del filtro (prevalentemente durante i percorsi extraurbani ogni 300-400 chilometri) valutando il salto di pressione che il motore deve vincere a cavallo del filtro che tende ad aumentare con l'intasarsi del dispositivo stesso. Proprio questa fase di &quot;ripulitura&quot; è quella che sta suscitando le maggiori controversie, come spiegato più avanti.

Questi studi vengono da altri contestati in quanto le misurazioni non sono state effettuate su tempi abbastanza lunghi e quindi non comprendono la fase di rigenerazione del filtro, come detto la più critica.

Infatti, a tal proposito, alcuni studi dell'Agip hanno dimostrato una maggiore produzione di nanopolvere da parte di questo dispositivo durante le fasi di rigenerazione,[7] anche se su livelli non superiori a quelli che si registrano sui veicoli non dotati di FAP. Secondo lo studio dell'Agip le nanoparticelle prodotte dai motori diesel sarebbero prevalentemente volatili (cioè non comprese nel particolato comunemente inteso) e costituite soprattutto di acido solforico e composti organici pesanti, oltre che in gran parte da residui carboniosi (p. 43). Lo studio evidenzia altresì la quasi completa inefficacia dei comuni metodi di determinazione gravimetrica delle &quot;polveri&quot; (PM10) per la determinazione dell'effettiva quantità delle polveri ultrafini (&lt 0.1 &#956;m) e nanopolveri (&lt0.05 &#956;m).

Occorre ricordare che mentre le temperature interne al motore sono dell'ordine dei 2400 °C, quelle che si generano nel filtro sono da circa 600 ai 1000 °C, quindi la rigenerazione del filtro non dovrebbe rappresentare la fase più critica per l'emissione di nanopolveri.
 
Tenete a mente che Renault non usa la tecnologia FAP ma DPF. Ovviamente il consumo extra per la combustione resta comunque.
 
e oltre al danno la beffa: qualunque anima "verde" sedicente ambientalista può sostenere (e sosterrà) che la nanopolveri prodotte dai DPF/FAP sono ancora più nocive del PM10 (polveri sottili), cioè che il rimedio è peggio del male! La verità è che la disinformazione regna sovrana, soprattutto in italia. E che esiste una lobby molto potente che lavora contro il diesel (ai petrolieri non è mai piaciuta una tecnologia che consuma il 30-35% meno dei benzina e utilizza un prodotto meno raffinato). La prova di 4ruote segnala una volta di più la superiorità incontestabile del ciclo diesel sul ciclo otto ANCHE PER LE CITTADINE in termini di consumi/costi e piacere di guida (ed emissioni CO2!). Ma non basta se i governi, anche e soprattutto locali, remano contro ...
 
anche se il comune di milano ha dovuto (a denti stretti) fare l'ennesima marcia in dietro sul balzello ecopass da estendere anche ai diesel euro-4 senza filtro ... ; la differenza tra euro4 ed euro5 è ridicola ... e i dati raccolti finora mostrano una discesa del PM10 insignificante (le polveri vanno dove le porta il vento non dove decidono i comuni e soprattutto non sono prodotte che in minima misura dai motori per autotrazione)
 
FSA ha scritto:
Tenete a mente che Renault non usa la tecnologia FAP ma DPF. Ovviamente il consumo extra per la combustione resta comunque.

Sempre da wikipedia:
Nel gergo automobilistico, vengono definiti filtri antiparticolato anche soluzioni diverse dal FAP Peugeot-Citroen. Tali soluzioni alternative, definite genericamente dall'acronimo DPF, funzionano in modo analogo al FAP. La differenza sostanziale è data dall'assenza di additivi, pertanto, i DPF non hanno la necessità di rabboccare la cerina, ma d'altra parte, l'assenza di additivi comporta la necessità di eseguire la fase di rigenerazione a temperature più alte rispetto ai FAP.
 
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