<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea | Page 106 | Il Forum di Quattroruote

Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Mi spiace ma essendo ciclista seguo la cosa da tempo e_

15 mag 2019 – In un recente comunicato l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani festeggia con grande entusiasmo un traguardo raggiunto, per il quale si sta battendo da anni:

«All’articolo 149, comma 1, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: Durante la marcia i veicoli […]. Fuori dai centri urbani, purché occorrano le condizioni di sicurezza e le condizioni della circolazione lo consentano, il sorpasso dei velocipedi deve essere svolto lasciando una distanza laterale di almeno 1,5 metri».

Ed io interpreto ma non sono un giudice se non c'è il 1.5 metri stai dietro.

Testo Modifica Art 149:

Modifica dell'articolo 149 del Codice della strada,
che attualmente disciplina la distanza di sicurezza tra i veicoli prevedendo, al comma 1, che durante la
marcia i veicoli devono tenere una distanza di sicurezza dal veicolo che precede, tale che sia garantito in
ogni caso l'arresto tempestivo e siano evitate collisioni.
A tale comma 1 (articolo 1, comma 1, lettera b), dell'A.C. 526; articolo 1,
comma 1, lettera c), dell'A.C. 892) si aggiungono, in fine, nuovi periodi contenenti le seguenti previsioni,
relative specificamente alla distanza di sicurezza dai velocipedi:
durante la marcia, ai veicoli è fatto obbligo di tenere una distanza laterale di sicurezza, dal margine
della strada e dai veicoli, commisurata alle condizioni del traffico e alla visibilità; tale distanza
deve garantire in ogni caso la possibilità di arresto tempestivo per evitare collisioni con eventuali
ostacoli presenti nella carreggiata (A.C. 526), ovvero, con la formulazione più sintetica usata dall'A.C.
892, deve garantire in ogni caso la possibilità di arresto tempestivo in condizioni di sicurezza;
la distanza laterale di sicurezza dai velocipedi deve essere maggiore in ragione della probabilità di
ondeggiamenti e di deviazioni da parte dei velocipedi stessi;
quanto al sorpasso dei velocipedi fuori dei centri urbani, l'A.C. 526 prevede che, qualora le
condizioni di sicurezza e della circolazione lo consentano, i conducenti degli autoveicoli possono
effettuare la manovra di sorpasso dei velocipedi, autorizzata da apposita segnaletica, mantenendo
una distanza laterale di sicurezza non inferiore a 1,5 metri
; l'A.C. 892, sia pure con analoga
formulazione, fa invece riferimento al sorpasso effettuato da tutti i veicoli a motore - non limitandolo,
quindi, ai soli autoveicoli - e non fa riferimento alla presenza di apposita segnaletica che lo
autorizzi;
Dispone, in aggiunta, che, fermo restando quanto disposto
dall'articolo 148, comma 9-bis (v. supra), qualora, in ragione della ridotta ampiezza delle corsie o della
strada, la distanza laterale non possa essere rispettata, il conducente del veicolo che si approssima
a un velocipede deve rallentare e adeguare la propria velocità a quella del velocipede, e può
sorpassarlo solo a velocità molto ridotta, tale da non costituire pericolo per il ciclista.

Esatto. Il sottoscritto se non vi è il metro e mezzo - e anche abbondante - se ne sta dietro , perchè non vuole "asfaltare" nessuno e perchè la strada non è solo sua , ma a disposizione di altri utenti , i più diversi , persino i cavalli i buoi e i carretti a mano :)
Finchè questo concetto di educazione , non solo stradale ma basilare, non entrerà in testa , l'automobile resterà oggetto minacciato di estinzione ...La norma ci voleva , in quanto prima l'automobilista o camionista non sapeva come comportarsi e , spinto dalla fretta o dalla preoccupazione di non rallentare il traffico , finiva per mettere in serio pericolo la sicurezza...
 
Ad oggi l'art.149 CdS è questo

https://www.normattiva.it/atto/cari...ID=0.9293528016517201&title=lbl.dettaglioAtto


e non contempla l'obbligo di tenere 1,5 metri di distanza in fase di sorpasso del ciclista.

Va rispettata comunque la norma generale di prudenza per evitare i sinistri ed in particolare, in fase di sorpasso, l'art.148 comma 3 che impone di tenere "adeguata distanza laterale".

Se si verifica la collisione, responsabilità piena per chi sorpassa (anche perché è prevedibile uno "scarto" a sx da parte del ciclista, presenza di irregolarità dell'asfalto ecc...).

Ciò che invece trovo intollerabile è il ciclista che sorpassa una colonna di veicoli in lento movimento o in fase di stop and go.

In particolare i grupponi di ciclisti che imperversano sulla gardesana orientale dovrebbero essere sanzionati per le molteplici violazioni del CdS (marcia su più file, semafori rossi, rotatorie percorse in centro strada, sorpassi delle auto ferme in colonna ecc...)

Per neutralizzarli, visto che non hanno necessità di patente, occorrerebbe una norma ad hoc: sanzione accessoria che preveda il divieto di guidare velocipedi per tot mesi
 
Ultima modifica:
la norma del metro e' mezzo e' inapplicabile, perche' dovrebbe essere bivalente.
cioe' valere anche per i ciclisti.
se superano una fila di auto in lento movimento, dovrebbero tenersi loro ad 1,5m dalle auto :D
 
la norma del metro e' mezzo e' inapplicabile, perche' dovrebbe essere bivalente.
cioe' valere anche per i ciclisti.
se superano una fila di auto in lento movimento, dovrebbero tenersi loro ad 1,5m dalle auto :D
A parte che un un conto è il sorpasso un altro il superamento.

upload_2023-5-17_10-24-15.jpeg
 
Ad oggi l'art.149 CdS è questo

https://www.normattiva.it/atto/cari...ID=0.9293528016517201&title=lbl.dettaglioAtto


e non contempla l'obbligo di tenere 1,5 metri di distanza in fase di sorpasso del ciclista.

Va rispettata comunque la norma generale di prudenza per evitare i sinistri ed in particolare, in fase di sorpasso, l'art.148 comma 3 che impone di tenere "adeguata distanza laterale".

Se si verifica la collisione, responsabilità piena per chi sorpassa (anche perché è prevedibile uno "scarto" a sx da parte del ciclista, presenza di irregolarità dell'asfalto ecc...).

Ciò che invece trovo intollerabile è il ciclista che sorpassa una colonna di veicoli in lento movimento o in fase di stop and go.

In particolare i grupponi di ciclisti che imperversano sulla gardesana orientale dovrebbero essere sanzionati per le molteplici violazioni del CdS (marcia su più file, semafori rossi, rotatorie percorse in centro strada, sorpassi delle auto ferme in colonna ecc...)

Per neutralizzarli, visto che non hanno necessità di patente, occorrerebbe una norma ad hoc: sanzione accessoria che preveda il divieto di guidare velocipedi per tot mesi

https://www.studiocataldi.it/artico...meno-di-15-metri-fuori-dai-centri-abitati.asp
 
il superamento e' tale, se si marcia per file parallele in 2 o piu' corsie.
se sei nella stessa corsia, e' un sorpasso.
quindi, un ciclista che passa una fila di auto lente, se non ha una corsia tutta sua, sta eseguendo un sorpasso, come tale, se ne dovrebbe stare a 150cm. se non ci sono, sta dietro :D
 
E comunque anche il ciclista dovrebbe agevolare il sorpasso facendosi da parte dove la strada lo consenta.
cosa dici mai, willis?!?!?

non vedi che, praticamente, non esistono norme a sfavore dei ciclisti?
e le poche che ci sono, sono impunite.
prova a fare la multa ad una bici che passa col rosso, o ad un gruppetto che si allena come se fosse al giro d'italia.
mi piacerebbe sapere quante contravvenzioni vengono elevate a bici, se non in caso d'incidente.
 
il superamento e' tale, se si marcia per file parallele in 2 o piu' corsie.
se sei nella stessa corsia, e' un sorpasso.
quindi, un ciclista che passa una fila di auto lente, se non ha una corsia tutta sua, sta eseguendo un sorpasso, come tale, se ne dovrebbe stare a 150cm. se non ci sono, sta dietro :D
Sei tu che stai facendo un'induzione arbitraria, la regola dice I conducenti degli autoveicoli possono effettuare la manovra di sorpasso dei velocipedi, autorizzata da apposita segnaletica, mantenendo
una distanza laterale di sicurezza non inferiore a 1,5 metri;
Non dice il contrario
 
Sei tu che stai facendo un'induzione arbitraria, la regola dice I conducenti degli autoveicoli possono effettuare la manovra di sorpasso dei velocipedi, autorizzata da apposita segnaletica, mantenendo
una distanza laterale di sicurezza non inferiore a 1,5 metri;

Non dice il contrario
appunto, e' sempre colpa dell'auto.
se vai a 10km/h, e una bici ti passa a destra (o a sinistra), ti tocca lo specchietto, e lo sventurato cade, di chi e' la colpa, se l'auto doveva stare a 150cm dalla bici?
ovviamente dell'auto, perche' era troppo vicina.
la norma dovrebbe dire che, le auto e le biciclette, devono mantenersi a 150cm di distanza.
non che solo le auto debbano stare a 150cm dalle bici, ma anche che le bici debbano stare a 150cm dalle auto.
se non c'e' spazio, stan dietro :D
 
appunto, e' sempre colpa dell'auto.
se vai a 10km/h, e una bici ti passa a destra (o a sinistra), ti tocca lo specchietto, e lo sventurato cade, di chi e' la colpa, se l'auto doveva stare a 150cm dalla bici?
ovviamente dell'auto, perche' era troppo vicina.
la norma dovrebbe dire che, le auto e le biciclette, devono mantenersi a 150cm di distanza.
non che solo le auto debbano stare a 150cm dalle bici, ma anche che le bici debbano stare a 150cm dalle auto.
se non c'e' spazio, stan dietro :D
- antanelante implementata alla supercazzola o scherziamo?
- Come?
- No, mi ascolti. No io... eh guardi, noi siamo in tre. Come se fosse in senso anafestico anche per voi soltanto in nove, oppure in quattro anche scribai di sghimbescio; come antifurto, per esempio.
 
appunto, e' sempre colpa dell'auto.
se vai a 10km/h, e una bici ti passa a destra (o a sinistra), ti tocca lo specchietto, e lo sventurato cade, di chi e' la colpa, se l'auto doveva stare a 150cm dalla bici?
ovviamente dell'auto, perche' era troppo vicina.
la norma dovrebbe dire che, le auto e le biciclette, devono mantenersi a 150cm di distanza.
non che solo le auto debbano stare a 150cm dalle bici, ma anche che le bici debbano stare a 150cm dalle auto.
se non c'e' spazio, stan dietro :D

Posto che i 150 centimetri stanno in una...proposta di legge, come tale non vincolante (vale quanto la mia proposta di togliere la possibilità di guidare un velocipede ai ciclisti che commettono infrazioni pericolose, passare con il rosso, circolare affiancati, tagliare le rotonde ecc...), per ora la macchina ferma in coda che viene urtata dal ciclista non risponde...

È il ciclista che sorpassa ...

Buona soluzione è quella adottata lungo la strada panoramica tra Gabicce Monte e Pesaro (SP44 Adriatica): chiusa al traffico motorizzato la domenica mattina fino alle 12 (successivamente occorre garantire l'accesso ai ristoranti)
 
Ultima modifica:
Mi rendo conto che è fantascienza ma in città allora non sarebbe saggio da parte del ciclista scegliere quali strade percorrere e quali no anche in base alla larghezza e alla presenza di auto parcheggiate?
Se sai di essere più lento del traffico imho è nel tuo stesso interesse evitare le strade in cui ci sono tante auto parcheggiate e carreggiate strette perchè sai benissimo che prima o poi che ci sia un metro e mezzo di spazio o no qualcuno vorrà sorpassare.
Io l'ho già scritto altre volte,vedo i ciclisti sui corsi principali che sono larghi ma con vetture parcheggiate da entrambe le parti che si ostinano a non usare le strade parallele dove ci sarebbero meno auto che gli passano vicino e molto più spazio.
Se invece il ciclista pur avendo delle alternative migliori imbocca lo stesso una strada stretta e pretende che le auto siccome non c'è abbastanza spazio vadano a 20 km orari beh chiamiamolo col suo nome è un prepotente.
Se gli va bene dietro avrà degli automobilisti prudenti che staranno dietro finchè non potranno sorpassare in sicurezza.
Se gli va male troverà quello che con lo specchietto gli sfiora il gomito.
Imho bisognerebbe prevenire simili situazioni senza pretendere che sia sempre solo l'altro a stare attento.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto