<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea | Page 163 | Il Forum di Quattroruote

Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

Stato
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Ha già confermato bauscia, comunque ecco uno dei cartelli

SP263
https://maps.app.goo.gl/v8q3QxK5QYSp2y5NA
Non so perché sia lì quel cartello, ha una parte nascosta da nastro verde.

Se è su tutto il tratto dev'essere una disposizione dell'ente gestore, forse per elevata incidentalità o per difetti strutturali non riparati.

Se è su un solo segmento, tipo per 100m, potrebbe essere un cantiere che lo ha dimenticato o un incidente ha compromesso la sicurezza fi quel tratto. Non so.
 
Dovrei provare.
Io ho provato, anche se non è il mezzo più usato in famiglia possiedo una roba come questa

rock_5000_rd_s.jpg


e una volta ci sono arrivato a 40 km/h. Poi ho detto ma chi me lo fa fare....
 
l'altro problema è che l'opinione pubblica è bipolare, vuole totale libertà da un lato e controllo ferreo dall'altro.
Rifiuta le regole ma pretende protezione dallo Stato.

questo ne è un triste esempio:
https://www.ilcittadino.it/stories/...ro-figlio-morto-sulla-provinciale-o_90231_96/

il ragazzo al 99%, dai report giornalistici che indicano fosse addirittura sbalzato dall'auto, non aveva allacciato le cinture.
La vettura, scrivono, con scarsa manutenzione.
Ma la colpa è degli amici, della provincia che non aveva posto un guard-rail.
Ed atti e ricorsi che intasano le procure. Forse inutilmente.
 
l'altro problema è che l'opinione pubblica è bipolare, vuole totale libertà da un lato e controllo ferreo dall'altro.
Rifiuta le regole ma pretende protezione dallo Stato.

questo ne è un triste esempio:
https://www.ilcittadino.it/stories/...ro-figlio-morto-sulla-provinciale-o_90231_96/

il ragazzo al 99%, dai report giornalistici che indicano fosse addirittura sbalzato dall'auto, non aveva allacciato le cinture.
La vettura, scrivono, con scarsa manutenzione.
Ma la colpa è degli amici, della provincia che non aveva posto un guard-rail.
Ed atti e ricorsi che intasano le procure. Forse inutilmente.

non entro nel caso specifico, diciamo che in generale per chi fa informazione è difficile portare una critica ad una persona che è deceduta, però se l'informazione deve essere anche educativa, e credo che per gli incidenti stradali ha anche quel compito, si dovrebbe dire chiaramente anche i comportamenti non corretti tenuti da chi ha perso la vita.
Ma questo vale anche per casi più mediatici, ricordiamoci che ad esempio nell'incidente di Lady Diana l'unico che sopravvisse fu quello che indossava le cinture, senza mancare di rispetto alle persone che persero la vita quello era un un caso che poteva essere d'esempio per tutti, soprattutto negli anni '90 quando ancora l'uso delle cinture era osteggiato da molti.
 
l'altro problema è che l'opinione pubblica è bipolare, vuole totale libertà da un lato e controllo ferreo dall'altro.
Rifiuta le regole ma pretende protezione dallo Stato.

questo ne è un triste esempio:
https://www.ilcittadino.it/stories/...ro-figlio-morto-sulla-provinciale-o_90231_96/

il ragazzo al 99%, dai report giornalistici che indicano fosse addirittura sbalzato dall'auto, non aveva allacciato le cinture.
La vettura, scrivono, con scarsa manutenzione.
Ma la colpa è degli amici, della provincia che non aveva posto un guard-rail.
Ed atti e ricorsi che intasano le procure. Forse inutilmente.


La colpa e' sempre di Qualcuno
( che di cognome fa: Altro )
 
Non so perché sia lì quel cartello, ha una parte nascosta da nastro verde.

Se è su tutto il tratto dev'essere una disposizione dell'ente gestore, forse per elevata incidentalità o per difetti strutturali non riparati.

Se è su un solo segmento, tipo per 100m, potrebbe essere un cantiere che lo ha dimenticato o un incidente ha compromesso la sicurezza fi quel tratto. Non so.

Conosco quella strada da quando sono nato, nessuna dimenticanza o altro, i limiti sono proprio quelli su un tratto, come detto, lungo,

Come "geometria della strada" rasenta la perfezione, raggi di curvatura perfetti e con raccordatura da manuale ai tratti rettilinei, ed anche la pendenza longitudinale (che è quella che determina in massima parte la tenuta in curva) è ottimale.
Insomma un paradiso per chi ama guidare (non necessariamente veloce si intende).

Il limite è giustificato dalla scarsa manutenzione (lo stato del cartello parla da solo), soprattutto delle cunette, che la fanno diventare un acquapark quando piove, e dalla totale incapacità (diciamo impossibilità di mezzi così non offendiamo nessuno) dell'ente gestore di mantenerne la cura.
Ma il motivo principale che ha determinato il limite a 30 Km/h è la paura (che da tecnico capisco in pieno ma allo stesso tempo non condivido) che in caso di incidente serio, le responsabilità penali ricadano su un qualcuno cui è stata data la responsabilità di garantirne la cura e la sicurezza, ma non i mezzi ne economici e ne come risorse umane.

A dimenticavo che in alcuni tratti ritenuti più pericolosi, il limite è diverso ...

https://www.google.com/maps/@39.809...AKovGBfcN3urBb0w!2e0!7i16384!8i8192?entry=ttu
 
l'altro problema è che l'opinione pubblica è bipolare, vuole totale libertà da un lato e controllo ferreo dall'altro.
Rifiuta le regole ma pretende protezione dallo Stato.

questo ne è un triste esempio:
https://www.ilcittadino.it/stories/...ro-figlio-morto-sulla-provinciale-o_90231_96/

il ragazzo al 99%, dai report giornalistici che indicano fosse addirittura sbalzato dall'auto, non aveva allacciato le cinture.
La vettura, scrivono, con scarsa manutenzione.
Ma la colpa è degli amici, della provincia che non aveva posto un guard-rail.
Ed atti e ricorsi che intasano le procure. Forse inutilmente.

Mi sembra di capire che oltre alla questione del guardrail i dubbi della famiglia riguardino le persone con cui doveva vedersi il ragazzo e quelle che aveva incontrato prima dell'incidente.

Anni fa un ragazzo che conosco ha avuto un incidente simile.
Da solo a una curva è uscito di strada,non c'era il canale quindi è finito nei campi dove l'auto si è ribaltata più volte.
Io sarò fatto strano ma se manca il guardrail vado più piano.
Non voglio assolvere del tutto chi dovrebbe fare manutenzione e gestire le strade,che oggettivamente fanno pena,ma nemmeno mi verrebbe in mente di cercare altre responsabilità.
Qui per mesi c'è stato un pezzo di guardrail in una risaia e al suo posto quelle barriere di plastica riempite d'acqua.
In un punto in cui per uscire di strada devi esser bevuto o matto o entrambe le cose.
 
comunque, se Alex ha una media di 27km/h su 1000km, dovrebbe essere evidente che, un ciclista allenato, i 30 li passa facile con una bdc

La media su quei km citati è sulla tratta casa - lavoro. Sono i 30km quotidiani moltiplicati per diversi giorni.
Quindi sforzo breve di mezz'ora alla volta. Nei tratti pianeggianti tengo i 32-35km/h. Nei giorni che mi va di fare uno scatto di un km posso tenere i 40km/h però quel breve tratto... di più è ostico per le mie gambe. Nel pezzo in discesa tocco i 55km/h, lo stesso tratto fatto al ritorno in salita non vado più dei 15km/h.
Poi ci sono, stop e rotonde dove devo rallentare, come devo rallentare quando supero le colonne di auto. Nessun semaforo.

Normalmente le altre bici le supero, così come i monopattini.
 
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Rifiuta le regole ma pretende protezione dallo Stato.

questo ne è un triste esempio:
https://www.ilcittadino.it/stories/...ro-figlio-morto-sulla-provinciale-o_90231_96/

il ragazzo al 99%, dai report giornalistici che indicano fosse addirittura sbalzato dall'auto, non aveva allacciato le cinture.
La vettura, scrivono, con scarsa manutenzione.
Ma la colpa è degli amici, della provincia che non aveva posto un guard-rail.
Ed atti e ricorsi che intasano le procure. Forse inutilmente.

Problema questo della sicurezza molto spinoso e difficile da giudicare.
Magari il responsabile del tratto incriminato, ancor prima non a norma del codice della strada, ha la responsabilità della manutenzione/riparazione di centinaia di km di viabilità, con badget di poche decine di € a km, cifra un po casuale, ma sicuramente non distante dalla realtà.

Un ruolo di questo tipo, personalmente, non l'accetterei, a costo di perdere il posto di lavoro.
 
Dovrei provare.
Per toccare i 30 km orari sulla cyclette dovevo pedalare veramente forte,cosa impossibile su strada salvo voler rischiare la vita.
Però era fattibile per pochi secondi.
Mi piaceva pure pedalare,il dopo un po' meno.
quando avevo lo Zip fecimo la prova con un amico in mountain bike, arrivò a 45 di tachimetro ma per un breve tratto
 
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