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Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

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Mi pare strano che la bici sia finita davanti alle ruote anteriori, se viaggiava di fianco al camion...
In ogni caso il movimento di auto, bici, moto e pedoni in quell'incrocio appare chiarissimo a chiunque ci arriva, a maggior ragione con una vista dall'altro, ed è altrettanto chiaro che si deve prestare molta attenzione durante le svolte.
Ripeto che lì è impossibile investire qualcuno senza essersi distratti in modo colpevole, a meno che non ti si infilino sotto la fiancata a velocità sostenuta (ma a quel punto possono essere solo moto).
Questo arrivando verso Milano e svoltando a destra... ho qualche dubbio se invece si viene da Milano e si svolta a sinistra: in tal caso l'arrivo di una bici in contromano è inatteso, ma comunque visibile.
 
Da Milano Today.

L'incidente in via Comasina di stamattina è la fotocopia di quello in Sormani, a sua volta di quello in Piazzale Loreto, prima ancora di quello in Bastioni di Porta Nuova: dagli inizi di novembre a oggi quattro persone sono morte per non essere state viste circolare sulla loro bicicletta". È quanto ha tuonato in una nota Federico Del Prete, responsabile mobilità e spazio pubblico di Legambiente dopo l'incidente mortale costato la vita a un uomo di 55 anni.

Milano ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dal consigliere della Lista Sala, Marco Mazzei, che chiede di regolamentare l'ingresso dei mezzi pesanti nel centro cittadino. La "mozione" chiede che i camion possano circolare sotto la Madonnina soltanto tra le 22 e le 6 del mattino o durante tutto il giorno ma solo se dotati dei sensori per l'eliminazione dell'angolo cieco.
 
Invece una bella campagna informativa per i ciclisti di stare alla larga dai camion + adesivi in bella mostra sui mezzi pesanti no, eh?

Ah già, troppo intelligente e troppo francese... poi loro non hanno il bidet quindi non va bene, che stupido che sono! :emoji_confounded:

Già il fatto che esista il "responsabile mobilità di Legambiente" e che gli sia concesso "tuonare" la dice lunga... Adesso scendo alla bocciofila e faccio nominare anche il "responsabile mobilità del club del pétanque", si sa mai.
 
Oggi avevo davanti un fattorino di just eat (o un altro,non ricordo,quelli col gilet arancione) su una bici elettrica modificata,non ha mai fatto girare i pedali per più di 1 km di strada.
Non so se fosse poco pratico o se la bici modificata fosse difficile da gestire ma ha rischiato di cadere 2 volte.
Prima quando un'auto davanti a me si è fermata per far attraversare un pedone sulle strisce il fattorino doveva essere distratto perchè ha frenato tardi e ha fatto appena in tempo a mettere il piede a terra prima di sbilanciarsi.
Poi quando una vettura si è fermata per dare la precedenza prima di svoltare a sinistra il fattorino ha bloccato la ruota posteriore e ha fatto una specie di sbandata controllata (anche se non sembrava che avesse del tutto il controllo sul mezzo) per rallentare.
Ero tentato di fermarmi per lasciargli prendere un po' di vantaggio perchè avevo paura che da un momento all'altro finisse per terra davanti al muso della mia auto.
 
Invece una bella campagna informativa per i ciclisti di stare alla larga dai camion + adesivi in bella mostra sui mezzi pesanti no, eh?
Non è cosí semplice perchè in ambito urbano con la mole di traffico che c’è un ciclista non ha la facoltà di “stare alla larga dai pericoli” perchè i pericoli si muovono a velocità molto più alta.

Lo notavo ieri tardo pomeriggio quando sono stato affiancato da 5/6 auto che causa traffico si sono poi incolonnate. Ho dovuto superare a destra contrariamente a quanto si affermava qualche pagina dietro perchè accentrarmi e superare a sinistra significava occupare la preferenziale tram/taxi dove i mezzi viaggiano a velocità sostenuta.
Oltre al fatto che non potevo spostarmi di corsia in continuazione in fuzione degli incolonnamenti delle auto.
Ho proseguito quindi a destra ma evidentemente si poteva creare la situazione in cui un eventuale camion in ripartenza e molto più veloce di me mi superasse tenendomi nel suo angolo cieco.
Quello imho che un ciclista dovrebbe fare è verificare la visibilità dei mezzi che sopravanzano sopratutto in corrispondenza degli incroci.

Altro aspetto importantissimo imho è garantire visibilità a tutti e molto spesso le auto in sosta vietata generano punti ciechi estremamete pericolosi per tutti gli utenti
 

Purtroppo sono casi frequenti , soprattutto nelle città , dove circolano mezzi troppo differentil'uno dall'altro per dividere la stessa carreggiata . Nel caso del ciclista , questo poveretto pedalava sulla strada e non nella vicina pista ciclabile . Inoltre i camion, soprattutto quelli che viaggiano in area urbana , dovrebbero essere provvisti di telecamere per monitorare gli angoli ciechi . Qualche decina di euro contribuirebbe a salvare molte vite , soprattutto di ciclisti e monopattinisti , ma anche di scooteristi e motociclisti...
Per i pedoni il problema è più complesso e di difficile soluzione , a meno di non approntare sovrappassi in alluminio nelle strade più pericolose , i quali però non sarebbero accessibili con facilità ai diversamente abili . Strisce e semafori non bastano , anche perchè quelle spesso non vengono affrontate con la dovuta prudenza e questi sono insidiosi nelle svolte laterali , quando pedone e automobilista hanno tutti e due il verde....
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Per i pedoni il problema è più complesso e di difficile soluzione , a meno di non approntare sovrappassi in alluminio nelle strade più pericolose , i quali però non sarebbero accessibili con facilità ai diversamente abili

Non li userebbero nemmeno gli atleti olimpici temo.
Qui c'è un doppio viale con una siepe tra le due carreggiate.
Da entrambi i lati della strada ci sono delle scuole superiori,mi pare due per lato,forse di più.
Quindi c'è un grande flusso di ragazzi negli orari di ingresso e uscita da scuola.
C'è un grande sottopassaggio pedonale,che probabilmente di sera può far paura ma in pieno giorno e con tante persone in giro credo che si possa considerare sicuro.
Eppure i ragazzi attraversavano la strada e a forza di farlo si erano creati dei buchi nella siepe.
Adesso ci hanno messo una rete metallica per impedire l'attraversamento.
Che io sappia non ci sono mai stati incidenti ma rischi eccome.
Quando c'era il semaforo ancora ancora,ma adesso che ci sono solo rotonde se un pedone sbuca dalla siepe rischia di trovarsi di fronte un flusso di traffico quasi costante.

Io non tanto tempo fa ho imboccato un sottopassaggio pedonale completamente al buio (penso che le luci ci siano ma forse erano guaste).
Non era tardi,saranno state le 8 di sera.
Però non posso dire che l'esperienza mi sia piaciuta,ci sono passato senza pensarci ma a posteriori ho realizzato che forse sarebbe stato meglio fare il giro e passare da un'altra parte.
Ma in pieno giorno imho sono comunque un'alternativa migliore rispetto ad attraversare la strada.
 
una bici elettrica modificata,non ha mai fatto girare i pedali per più di 1 km di strada

Purtroppo ne vedo ormai spesso modificate così che vanno anche a velocità relativamente alte, sui 40km/h. Sempre senza caschetto tra l'altro.
Qualcuno poi crede di avere una moto perché sta a centro della carreggiata.

Invece non vedo quasi più monopattini veloci oltre il limite. Li hanno fermati? Si sono rotti?
 
Magari a forza di usarli in modalità pedal to the metal,dovendo ricaricarli quotidianamente,la batterie sono andate.
Ogni tanto ne mettono qualcuno in vendita con la batteria ciucca.

Però effettivamente sembra che il monopattino sia passato un po' di moda,almeno tra gli adulti.
 
Oggi avevo davanti un fattorino di just eat (o un altro,non ricordo,quelli col gilet arancione) su una bici elettrica modificata,non ha mai fatto girare i pedali per più di 1 km di strada.
Non so se fosse poco pratico o se la bici modificata fosse difficile da gestire ma ha rischiato di cadere 2 volte.
Prima quando un'auto davanti a me si è fermata per far attraversare un pedone sulle strisce il fattorino doveva essere distratto perchè ha frenato tardi e ha fatto appena in tempo a mettere il piede a terra prima di sbilanciarsi.
Poi quando una vettura si è fermata per dare la precedenza prima di svoltare a sinistra il fattorino ha bloccato la ruota posteriore e ha fatto una specie di sbandata controllata (anche se non sembrava che avesse del tutto il controllo sul mezzo) per rallentare.
Ero tentato di fermarmi per lasciargli prendere un po' di vantaggio perchè avevo paura che da un momento all'altro finisse per terra davanti al muso della mia auto.
tutte cose che facevo anche io
una delle piu' divertenti, e' appunto bloccare la ruota dietro, ed intraversare la bici.
aveva tutto sotto controllo, tranquillo.

in compenso, venerdi', uscendo dall'ufficio, io e il mio socio abbiamo preso "al volo" una signora in bici.
con la pioggia e l'ombrello in una mano.
appena usciti dal portone, ci ha evitato di un soffio (diciamo che ci siamo spostati perche' ha gridato) e poi si e' fermata, per passare tra dei dissuasori (che servono appunto ad evitare che le bici, passino come dei missili davanti ai portoni) iniziando a pendere perche' non toccava :D
se non ci fossimo stati noi, era in terra.
 
aveva tutto sotto controllo, tranquillo.

Non so,mi è parso invece che abbia rischiato due volte di andare per terra.
Quando ha appoggiato il piede la bici era già inclinata.
Ho idea che quelle bici elettriche con ruote piccole e tozze non siano tanto maneggevoli.
Teniamo anche presente che i fattorini di just eat glovo etc etc in molti casi sono ciclisti improvvisati almeno all'inizio.
Poi si fanno le ossa,se non se le rompono prima cadendo.
 
Oggi in tangenziale si inseriscono due auto e poi si piantano a 70 km orari costringendo me e chi avevo davanti ad accodarsi.
Nel frattempo in corsia di sorpasso mi affianca una Tesla Model 3 blu a 80 km orari scarsi.
Francobollata dietro una Fiesta che chiedeva strada,quello della Tesla non si è scomposto e ha proseguito il lentissimo sorpasso alla stessa andatura.
Poi mi passa accanto un siluro,una Porsche bianca che come minimo andava a 120 su limite di 90 e con traffico davanti.
Ha frenato di brutto e gli si è chiuso lo spoiler.
Mi sono spaventato.
Quello della Tesla è un pistola,quello della Fiesta poteva farsi passare le manie e rassegnasi all'idea che non gli dava strada,quello sulla Porsche veramente matto.
Con visibilità totale non aveva alcun senso piombare a quella velocità a ridosso del traffico.
 
Non è cosí semplice perchè in ambito urbano con la mole di traffico che c’è un ciclista non ha la facoltà di “stare alla larga dai pericoli” perchè i pericoli si muovono a velocità molto più alta.
Cioè è una palese ammissione che i ciclisti francesi sono intelligenti perché considerano l'angolo cieco e ascoltano le prescrizioni dei cartelli posti sui mezzi pesanti, mentre i ciclisti italiani sono imprudenti e distratti, oltre che strafottenti di pericoli ed eventuali avvisi? OK concordo! :emoji_wink:
 
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