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Mi dispiace, ma per investire un ciclista lì devi essere distratto ad un livello criminale: la pista c'è ed è ben segnalata.
Però secondo gli articoli la bici non viaggiava sulla preferenziale ma sulla carreggiata.
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Mi dispiace, ma per investire un ciclista lì devi essere distratto ad un livello criminale: la pista c'è ed è ben segnalata.
Non è cosí semplice perchè in ambito urbano con la mole di traffico che c’è un ciclista non ha la facoltà di “stare alla larga dai pericoli” perchè i pericoli si muovono a velocità molto più alta.Invece una bella campagna informativa per i ciclisti di stare alla larga dai camion + adesivi in bella mostra sui mezzi pesanti no, eh?
Giusto un paio di notizie recenti, ma se si cerca sono quotidiane.
Camion uccide ciclista :
https://milano.corriere.it/notizie/...1152eda-edb0-11ed-ba41-36c5c16312cc_amp.shtml
Furgone investe pedone :
https://milano.repubblica.it/cronac...iedi_pozzuolo_martesana_milano-398836801/amp/
Per i pedoni il problema è più complesso e di difficile soluzione , a meno di non approntare sovrappassi in alluminio nelle strade più pericolose , i quali però non sarebbero accessibili con facilità ai diversamente abili
una bici elettrica modificata,non ha mai fatto girare i pedali per più di 1 km di strada
tutte cose che facevo anche ioOggi avevo davanti un fattorino di just eat (o un altro,non ricordo,quelli col gilet arancione) su una bici elettrica modificata,non ha mai fatto girare i pedali per più di 1 km di strada.
Non so se fosse poco pratico o se la bici modificata fosse difficile da gestire ma ha rischiato di cadere 2 volte.
Prima quando un'auto davanti a me si è fermata per far attraversare un pedone sulle strisce il fattorino doveva essere distratto perchè ha frenato tardi e ha fatto appena in tempo a mettere il piede a terra prima di sbilanciarsi.
Poi quando una vettura si è fermata per dare la precedenza prima di svoltare a sinistra il fattorino ha bloccato la ruota posteriore e ha fatto una specie di sbandata controllata (anche se non sembrava che avesse del tutto il controllo sul mezzo) per rallentare.
Ero tentato di fermarmi per lasciargli prendere un po' di vantaggio perchè avevo paura che da un momento all'altro finisse per terra davanti al muso della mia auto.
aveva tutto sotto controllo, tranquillo.
Cioè è una palese ammissione che i ciclisti francesi sono intelligenti perché considerano l'angolo cieco e ascoltano le prescrizioni dei cartelli posti sui mezzi pesanti, mentre i ciclisti italiani sono imprudenti e distratti, oltre che strafottenti di pericoli ed eventuali avvisi? OK concordo!Non è cosí semplice perchè in ambito urbano con la mole di traffico che c’è un ciclista non ha la facoltà di “stare alla larga dai pericoli” perchè i pericoli si muovono a velocità molto più alta.
AKA_Zinzanbr - 18 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa