<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> quando peugeot faceva la peugeot | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

quando peugeot faceva la peugeot

RobyTs67 ha scritto:
Qui da noi invece proprio la Vespa 50 era un must (quella prima del PK).
A parte i vari accessori partendo dal sellino,passando per i portapacchi fino alla radio con le cassette nel bauletto davanti alle ginochia (chi se li ricorda?)...
Riguardo al peso e relative scarse prestazioni....si supliva con qualche leggera elaborazione (marmitta,80 Polini ...fino al 140 doppia,che andava da bestia ma ti svitava tutte le viti o bulloni...).
Sì, la "50 Special" (quella dei LUNAPOP), col cambio a 4 marce (la 50 "normale" l'aveva a 3).. l'ho avuta anche io (1979), ma quando ho deciso di farla elaborare non ne ha più voluto sapere di andare bene ed ho convinto i miei genitori a prendermi la ET3..
La ET3 rimpiango ancora di averla venduta.. quella andava come un gioiello (miscela sempre preparata da me con olio Castrol).
 
pi_greco ha scritto:
sembra il motorino di pieraccioni nel ciclone.

P.S. in Francia li omologavano a 60cc e come tali venivano omologati pure qui, per quello andavano di più già di serie

60cc sarebbe stato impossibile omologarli come ciclomotori e guidarli senza patente a 14 anni: sarebbero stati targati e omologati come motociclo.
Quelli non targati erano sicuramente 50cc con potenza e velocità limitate in sede di omologazione come da codice.
 
Jambana ha scritto:
pi_greco ha scritto:
sembra il motorino di pieraccioni nel ciclone.

P.S. in Francia li omologavano a 60cc e come tali venivano omologati pure qui, per quello andavano di più già di serie

60cc sarebbe stato impossibile omologarli come ciclomotori e guidarli senza patente a 14 anni: sarebbero stati targati e omologati come motociclo.
Quelli non targati erano sicuramente 50cc con potenza e velocità limitate in sede di omologazione come da codice.
sono sicuro che andassero di più da nuovi e senza elaborazioni, poi che fossero anche solo qualche cc in più era pacifico, pare, comunque non mi piacevano, io amavo aspes 50, fantic caballero, etcetc
 
Jambana ha scritto:
pi_greco ha scritto:
sembra il motorino di pieraccioni nel ciclone.

P.S. in Francia li omologavano a 60cc e come tali venivano omologati pure qui, per quello andavano di più già di serie

60cc sarebbe stato impossibile omologarli come ciclomotori e guidarli senza patente a 14 anni: sarebbero stati targati e omologati come motociclo.
Quelli non targati erano sicuramente 50cc con potenza e velocità limitate in sede di omologazione come da codice.

La differenza è che in Francia i ciclomotori erano (e credo siano ancora) considerati tali sino a 99 cc, tant'è che proprio la Peugeot proponeva sino a pochi anni fa il suo Elyseo con la cilindrata 100 che in Italia era ed è ritenuta inutile in quanto obbliga alla targa ed alla patente senza però dare chissà quali vantaggi in termini di prestazioni (tanto vale arrivare ai 125). In Francia invece quella cilindrata va per la maggiore.
Confermo che gli esemplari venduti in Italia erano omologati con cilindrata 49,5 cc e potenza massima 1,5 CV.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Jambana ha scritto:
pi_greco ha scritto:
sembra il motorino di pieraccioni nel ciclone.

P.S. in Francia li omologavano a 60cc e come tali venivano omologati pure qui, per quello andavano di più già di serie

60cc sarebbe stato impossibile omologarli come ciclomotori e guidarli senza patente a 14 anni: sarebbero stati targati e omologati come motociclo.
Quelli non targati erano sicuramente 50cc con potenza e velocità limitate in sede di omologazione come da codice.

La differenza è che in Francia i ciclomotori erano (e credo siano ancora) considerati tali sino a 99 cc, tant'è che proprio la Peugeot proponeva sino a pochi anni fa il suo Elyseo con la cilindrata 100 che in Italia era ed è ritenuta inutile in quanto obbliga alla targa ed alla patente senza però dare chissà quali vantaggi in termini di prestazioni (tanto vale arrivare ai 125). In Francia invece quella cilindrata va per la maggiore.
Confermo che gli esemplari venduti in Italia erano omologati con cilindrata 49,5 cc e potenza massima 1,5 CV.

Saluti

Infatti, ma quello è un'altro discorso, io mi riferivo all'Italia, dove 50 cc, 1,5 cv e 50 km/h (mi ricordo bene?) erano paletti insormontabili.

D'altra parte, esistevano comunque anche altri 50cc, soprattutto quelli da regolarità artigianali, che derivavano da un modello di cilindrata superiore al quale era stato cambiato il gruppo termico.
Io avevo un AIM da enduro che aveva il blocco motore dell'80cc competizione (Minarelli) con cilindro da 50 e classico carburatore Sha 14/12.
Sono sempre stato troppo ligio alle regole...se l'avessi riportato a 80 (col carburatore da 28 o 30, non ricordo...) sarebbe volato, un mio amico aveva la versione cross, faceva impressione quanto andava per chi era abituato al cinquantino codice o "quasi codice"...ma meglio così, mi avrebbero arrestato penso :lol:.

In Francia mi pare, fra l'altro, che anche i ciclomotori fossero targati...quindi regole completamente diverse.

La "fauna" dei cinquantini e delle motoleggere che circolavano in Francia è molto interessante rispetto all'Italia proprio per le differenze legislative, lì sono (erano) comuni diversi modelli mai visti da noi (anche jap, come il Dax o il Monkey che adoro) con una diffusione molto maggiore di modelli a 4 tempi (penso proprio grazie alla cilindrata maggiore ammessa).
 
Jambana ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Jambana ha scritto:
pi_greco ha scritto:
sembra il motorino di pieraccioni nel ciclone.

P.S. in Francia li omologavano a 60cc e come tali venivano omologati pure qui, per quello andavano di più già di serie

60cc sarebbe stato impossibile omologarli come ciclomotori e guidarli senza patente a 14 anni: sarebbero stati targati e omologati come motociclo.
Quelli non targati erano sicuramente 50cc con potenza e velocità limitate in sede di omologazione come da codice.

La differenza è che in Francia i ciclomotori erano (e credo siano ancora) considerati tali sino a 99 cc, tant'è che proprio la Peugeot proponeva sino a pochi anni fa il suo Elyseo con la cilindrata 100 che in Italia era ed è ritenuta inutile in quanto obbliga alla targa ed alla patente senza però dare chissà quali vantaggi in termini di prestazioni (tanto vale arrivare ai 125). In Francia invece quella cilindrata va per la maggiore.
Confermo che gli esemplari venduti in Italia erano omologati con cilindrata 49,5 cc e potenza massima 1,5 CV.

Saluti

Infatti, ma quello è un'altro discorso, io mi riferivo all'Italia, dove 50 cc, 1,5 cv e 50 km/h (mi ricordo bene?) erano paletti insormontabili.

D'altra parte, esistevano comunque anche altri 50cc, soprattutto quelli da regolarità artigianali, che derivavano da un modello di cilindrata superiore al quale era stato cambiato il gruppo termico.
Io avevo un AIM da enduro che aveva il blocco motore dell'80cc competizione (Minarelli) con cilindro da 50 e classico carburatore Sha 14/12.
Sono sempre stato troppo ligio alle regole...se l'avessi riportato a 80 (col carburatore da 28 o 30, non ricordo...) sarebbe volato, un mio amico aveva la versione cross, faceva impressione quanto andava per chi era abituato al cinquantino codice o "quasi codice"...ma meglio così, mi avrebbero arrestato penso :lol:.

In Francia mi pare, fra l'altro, che anche i ciclomotori fossero targati...quindi regole completamente diverse.

La "fauna" dei cinquantini e delle motoleggere che circolavano in Francia è molto interessante rispetto all'Italia proprio per le differenze legislative, lì sono (erano) comuni diversi modelli mai visti da noi (anche jap, come il Dax o il Monkey che adoro) con una diffusione molto maggiore di modelli a 4 tempi (penso proprio grazie alla cilindrata maggiore ammessa).

In Italia attualmente i limiti sono: cilindrata non superiore a 50 cc e velocità non superiore a 45 km/h. Il limite di potenza che esisteva prima (1,5 CV) non esiste più dal 1992 ed è stato sostituito per i soli motori elettrici e Diesel (usati nei quadricicli leggeri equiparati ai ciclomotori) dal limite dei 4 kW.
Poi ci sono le altre "linee di demarcazione" ai 125 cc (patente A o B), ai 150 cc (uso in autostrada) ed ai 15 kW di potenza (uso per neopatentati), tutte linee che segmentano in modo netto il mercato italiano.

In Francia i ciclomotori sono sempre stati targati anche se con una targa diversa da quella delle moto grosse, in tutti i casi, come già ricordato, la demarcazione era a 99 cc e poi non mi risulta ne esistano altre (ma non ho informazioni recenti). Ciò ovviamente cambia radicalmente il mercato.

Saluti
 
Amarcord...bei tempi, quando ero giovane e fico (oggi solo fico eheh... :lol: )
Ricordo, in terza media, uno scambio di ospitalità con studenti francesi e di come ridevamo dei vari Peugeot e Motobecane con volano in bella vista che circolavano su quelle strade, mentre noi avevamo i Ciao, i Garelli e i Califfone, esteticamente su un altro pianeta.
Se becco una foto del mio Garelli Eureka Flex rosso (una scheggia in pianura, pressoché morto in salita) la scannerizzo e la posto! ;)
 
Rick65 ha scritto:
Amarcord...bei tempi, quando ero giovane e fico (oggi solo fico eheh... :lol: )
Ricordo, in terza media, uno scambio di ospitalità con studenti francesi e di come ridevamo dei vari Peugeot e Motobecane con volano in bella vista che circolavano su quelle strade, mentre noi avevamo i Ciao, i Garelli e i Califfone, esteticamente su un altro pianeta.
Se becco una foto del mio Garelli Eureka Flex rosso (una scheggia in pianura, pressoché morto in salita) la scannerizzo e la posto! ;)

Dai che con quella Bravò presumibilmente a nafta sei ancora molto coooool...
;)
 
zero c. ha scritto:
Tutto giusto, ma...40 km/h

Grazie per il feedback ragazzi

Bei tempi eh?

Mica adesso...

Adesso è uguale, i ciclomotori devono andare a 45 all'ora.
Solo che ci vuole il patentino, il casco, l'assicurazione, non si mette più la miscela ma la benzina verde e........ sulla sella a sgasare a tutta manetta non ci siamo più noi ma ragazzi che hanno 25 anni meno di noi! E' quella la vera amarezza............

Saluti
 
A me degli scootr Peugeot è sempre rimasto impresso il Metropolis!
Mi ricordo che quelli più vecchi, visti da dietro, "pendevano" tutti da una parte!! :D :D

Attached files /attachments/1537059=22184-metropolis.jpg
 
perdegola ha scritto:
A me degli scootr Peugeot è sempre rimasto impresso il Metropolis!
Mi ricordo che quelli più vecchi, visti da dietro, "pendevano" tutti da una parte!! :D :D

In Francia era un must, il predecessore dell'Elyseo, 100 cc, 80 km/h (70 km/h col parabrezza che avevano quasi tutti), cambio a variazione continua e miscelatore automatico. Era solo un po' deboluccio di freni a causa dei tamburi piccoli ma bastava andare piano.

Saluti
 
pi_greco ha scritto:
In Italia attualmente i limiti sono: cilindrata non superiore a 50 cc e velocità non superiore a 45 km/h. Il limite di potenza che esisteva prima (1,5 CV) non esiste più dal 1992 ed è stato sostituito per i soli motori elettrici e Diesel (usati nei quadricicli leggeri equiparati ai ciclomotori) dal limite dei 4 kW.
Poi ci sono le altre "linee di demarcazione" ai 125 cc (patente A o B), ai 150 cc (uso in autostrada) ed ai 15 kW di potenza (uso per neopatentati), tutte linee che segmentano in modo netto il mercato italiano.
Saluti

Tutto giusto, preciso solamente che il limite con patente B o A1 è 125 cc e 11Kw, ovvero circa 15cv (i 15 kw fanno riferimento a tricicli e quadricicli a motore) ;)
 
Smarteen ha scritto:
pi_greco ha scritto:
In Italia attualmente i limiti sono: cilindrata non superiore a 50 cc e velocità non superiore a 45 km/h. Il limite di potenza che esisteva prima (1,5 CV) non esiste più dal 1992 ed è stato sostituito per i soli motori elettrici e Diesel (usati nei quadricicli leggeri equiparati ai ciclomotori) dal limite dei 4 kW.
Poi ci sono le altre "linee di demarcazione" ai 125 cc (patente A o B), ai 150 cc (uso in autostrada) ed ai 15 kW di potenza (uso per neopatentati), tutte linee che segmentano in modo netto il mercato italiano.
Saluti

Tutto giusto, preciso solamente che il limite con patente B o A1 è 125 cc e 11Kw, ovvero circa 15cv (i 15 kw fanno riferimento a tricicli e quadricicli a motore) ;)

Verissimo ho fatto un mix. E comunque sono io ad aver sbagliato, non Pi_greco.

Saluti
 
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