<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quando l'Alfa batteva le BMW | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Quando l'Alfa batteva le BMW

loopo ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
loopo ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
GenLee ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
franco58pv ha scritto:
GenLee ha scritto:
Non so io ho la netta sensazione che fino a metà anni 80, le basi e le capacità c'erano per reggere e vincere il confronto.....Vedendo una 75 evoluzione di una progenitrice nata più di 10 anni prima che comunque aveva una raffinatezza tecnica eccezionale.....mah....
è quello che mi ha detto uno che da anni vende le das auto e cioè "cosa avevano in meno di noi negli anni 80 ? nulla" , rileggendo le caratteristiche tecniche della 75 mi chiedo quanto verrebbero fatte pagare al giorno d'oggi quelle sospensioni

su per giù come quelle di un'auto premium

Forse anche qualcosa meno, il ponte De Dion è più semplice industrialmente parlando di un multilink a 5 bracci, l'unico schema analogo come cinematismo e dinamica del veicolo.
L'Alfetta e derivate avevano l'ulteriore plus dello schema transaxle che garantiva il perfetto bilanciamento delle masse e a pari dimensioni una maggiore abitabilià come il confronto tra l'Alfetta e la coeva 5.20 dimostra ;)

Chissà negli sviluppi avviati delle eredi di Giulietta/Alfetta, come avevano concepito le sospensioni........

Quadrilatero davanti, multilink dietro, cambio in blocco col motore. Predisposte per ospitare anche il boxer 1700 16v. Avevano già i prototipi marcianti nel 1981, l'erede dell'Alfetta sarebbe dovuta uscire nel 1983 e nel 1985 l'erede della Giulietta.
Fu poi bloccato tutto da Roma con grande spreco di denaro pubblico, tra l'altro, per imporre il pianale fiat tipo 4.

Se ti interessa ascolta il ricordo dell'Ing. Chirico:

http://youtu.be/cfR11ENT-gw

Sono con il telefonino.. Non riesco a vedere il link..
Ma mi pare di ricordare che uno era il progetto 154 e l' altro il progetto 156.
Si vedevano già prototipi in giro. Mi sembra, se ricordo bene, che la 164 poi ha ereditato il "disegno", cioè il design generale del progetto 154.
Correggimi se sbagio.
Un saluto ;-)

Esattamente caro Loopo, del progetto 156 che era il più avanti c'erano in giro, fotografati anche da QR i prototipi con la linea quasi definitiva, linea che con qualche piccolo adattamento fu poi ereditata dalla 164.

Grazie fpaol ;-)
Progetto 156, primi anni 80.
Quadrilatero davanti, multilink dietro, cambio in blocco col motore. Ovviamente TP (che tengo a precisare perché altrimenti "qualcuno" :D potrebbe supporre che Alfa sarebbe diventata quel che è anche senza Fiat :D )
Linea della 164.
Mammamia, quanto mi sarebbe piaciuto vederla e guidarla.

Invece è arrivata la Fiat con il suo pianale tipo4 a trazione anteriore e McPherson..
Peccato.

Mamma mia! Ma si rendevano conto delle potenzialità di un modello del genere? Avrebbe "polverizzato" qualsiasi "cassone" Bmw di allora!
Masochisti è dire poco....l'altra parola non si può dire....
 
fpaol68 ha scritto:
loopo ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Già pensa aver avuto quella meccanica ad inizio anni 80' di nuovo avanti a tutti di 20 anni!!!

Esatto!
Una curiosità: Oggi i prototipi dove si trovano?

Se non li hanno distrutti, e credo sia anche probabile visto che sarebbero un pò scomodi ;) , sono nei sotterranei del museo di Arese dove si trovano tante cosine scomode da tenere nascoste, tipo il boxer 2000 e il twin spark, quello vero tutto in alluminio, con testa a tre e 4 valvole e con impulsione lamellare.

Ma qualche sceiccone super ricco che compri tutto Museo+Marchio+Progetti e risollevi dalle ceneri il tutto,no eh? Non ci sarebbe neanche il rischio che produca dalle sue parti, troppo caldo :lol:
 
Va bene, se non è complotto, allora possiamo chiamarlo come?
Incapacità? Miopia da parte del vecchio proprietario? Boh.
Di fatto il monopolio Fiat non ha permesso lo sviluppo di una concorrenza come quella in Germania.
Da notare, che molte ex Aziende di Stato hanno fatto una fine simile.....
 
Mamma mia che piagnisteo, roba da tagliarsi le vene. :D

Vabbè onore a chi ci ha superati.

Su complotti o altro non so nulla e poco mi interessa, visto che la frittata è fatta ed è anche assai stagionata.
 
GenLee ha scritto:
Mamma mia! Ma si rendevano conto delle potenzialità di un modello del genere? Avrebbe "polverizzato" qualsiasi "cassone" Bmw di allora!
Masochisti è dire poco....l'altra parola non si può dire....

Ciao Generale ;)
Concordo pienamente.

Finalmente sono riuscito a vedere il video "Domenico Chirico al 20° anniversario dell'Alfa 75" postato da fpaol68.

In pratica si evince che Fiat aveva gia messo lo zampino, anzi, magari più di uno..
:?
Saluti
;)
 
alexmed ha scritto:
Mamma mia che piagnisteo, roba da tagliarsi le vene. :D

Vabbè onore a chi ci ha superati.

Su complotti o altro non so nulla e poco mi interessa, visto che la frittata è fatta ed è anche assai stagionata.

Ciao Alex
:?: :shock:
Ma quale piagnisteo? Qui non piange nessuno.. Si discute, soprattutto si discute cosa AlfaRomeo avrebbe sviluppato / costruito senza lo zampino di Fiat...
;)
Se non piace non leggere ;)
Saluti
 
Qui nessuno è un dietrologo o un complottista.
Sono passati 28 anni (caxxo...come vola il tempo!) e ora a mente lucida si può tirare un bilancio della gestione Fiat.
I numeri, piacciono o non piacciono, sono numeri ed in quanto tali non sono soggetti ad interpretazione. I dati di vendita e relative quote di mercato attuali sono il frutto della gestione Agnelli, cioè un vero fallimento su tutti i fronti.
Poi smettiamola di dire che l'Alfa è stata sempre una palla al piede per lo Stato proprietario perchè è falso. Fino al 1972 l'Alfa Romeo SPA, controllata da Finmeccanica, a sua volta partecipata da IRI era un'azienda sana, ben gestita, con un portafoglio prodotti ben assortito e soprattutto con bilanci in utile. Chi nega questo o è male informato o è in malafede.
La parabola discendente è iniziata con la politica che ha cercato sempre di interferire nella gestione dell'azienda, ma i politici sono sempre stati tenuti a distanza dal Presidente Luraghi, uno che non le mandava a dire (tipo Enrico Mattei tanto per fare un paragone). Quando sono riusciti a detronizzarlo lì è iniziata la fine dell'azienda (in fondo dal 1974 al 1986 erano passati appena 12 anni).
Chiedo scusa per l'OT, ma mi sembrava doveroso replicare ad alcune affermazioni strampalate che ho letto poco fa.
 
franco58pv ha scritto:
Diapo27 ha scritto:
Fpaol, rispetto molto i tuoi interventi e la tua passione per l'Alfa Romeo, ma il tuo corollario e' una forzatura che pur entrando nell'ambito del possibile resta una speculazione. Ma soprattutto sono congetture (pur corroborate da interviste, dichiarazioni e documenti vari) che alimentano una dietrologia completamente inutile.
Ripeto che i fatti e non le congetture, dicono che le eredi di Alfetta e Giulietta furono la 90 (possiamo usarlo il temine tanto in voga qui dentro "flop"?) e la 75 e non i progetti nel cassetto e i 20 avanti alla concorrenza.
Mi chiedo quale utilita' abbia portare indietro la lancetta di questo fantomatico piano massonico al 74, usare espressioni come "abbraccio mortale".

Se siamo animati da questi pensieri, non ci saranno pianale nuovo, trazione posterior, schema di sopensioni sofisticato, motori esclusivi che tengano. Tutto sara' ricondotto a termini come ricarozzamento, pentastar, frullino fiat.
non era un piano massonico , semplicemente fu fatta una scelta politica e cioè di dare il monopolio della produzione di auto ad un singolo privato, non lo dicono franco o FPaol, lo disse craxi che era uno che ai tempi contava parecchio.
Io penso che dare il monopolio , o il duopolio come nell'etere, sia una str.... immane e che alla fine il paese perderà in soldi e prodotto , come nel caso di fiat-alfa-lancia, visto che lancia e fiat non sono messe affatto bene
ps) pentastar è il nome di un motore del gruppo non un vezzo degli anti fiat , se non vi va bene nemmeno che citiamo la roba prodotta dalla ditta con il nome corretto....

Mi chiedo ma quando scrivi "se non vi va bene nemmeno che citiamo...", quale classificazioni tu abbia stabilito e in quale fazione tu abbia decretato arbitrariamente di collocarmi.
 
GenLee ha scritto:
Mamma mia! Ma si rendevano conto delle potenzialità di un modello del genere? Avrebbe "polverizzato" qualsiasi "cassone" Bmw di allora!
Masochisti è dire poco....l'altra parola non si può dire....

In Alfa penso proprio di si ;)
Pensa ad una 164 nata così, ad una 75 con quel pianale con il twin spark con testa a 3 valvole, il busso twin spark sempre con testa 3 valvole, per i motori entry level il boxer 1,7 16 valvole.....
BMW continuava a restare dietro per altri 20 anni almeno.
 
Diapo27 ha scritto:
e in quale fazione tu abbia decretato arbitrariamente di collocarmi.
quella degli ultras della curva mirafiori , e gli ultras si sa come sono....vedono solo la loro squadra e per le soconfitte è sempre colpa degli arbitri, della sfiga, del terreno pesante, degli infortuni, degli avversari che picchiano e che hanno + soldi o + amici nei giornalisti e nelle televisioni :D
 
transaxle73 ha scritto:
Poi smettiamola di dire che l'Alfa è stata sempre una palla al piede per lo Stato proprietario perchè è falso. Fino al 1972 l'Alfa Romeo SPA, controllata da Finmeccanica, a sua volta partecipata da IRI era un'azienda sana, ben gestita, con un portafoglio prodotti ben assortito e soprattutto con bilanci in utile. Chi nega questo o è male informato o è in malafede.
La parabola discendente è iniziata con la politica che ha cercato sempre di interferire nella gestione dell'azienda, ma i politici sono sempre stati tenuti a distanza dal Presidente Luraghi, uno che non le mandava a dire (tipo Enrico Mattei tanto per fare un paragone). Quando sono riusciti a detronizzarlo lì è iniziata la fine dell'azienda (in fondo dal 1974 al 1986 erano passati appena 12 anni).
Chiedo scusa per l'OT, ma mi sembrava doveroso replicare ad alcune affermazioni strampalate che ho letto poco fa.
ti leggo sempre con piacere , però devo chiederti una cortesia, ovviamente se sei in grado di supportare le tue affermazioni e cioè di postare i dati da cui si capisce quanto affermi.
Non vorrei farti arrabbiare però oggi a pag. 14 di 4r di MARZO , ad un lettore alfista che si lamentava , il giornale ricordava che da sempre alfa romeo era in perdita (gestione IRI) , anche quando produceva i bellissimi modelli che tutti portiamo nel cuore.
Credo che sia ora di fare chiarezza su questo punto , ovviamente se hai il materiale disponibile , non dubito che tu abbia ragione , per cui sarebbe l'occasione giusta per sgamare l'ennesima fandonia che viene propinata al popolo italiano ;)
 
fpaol68 ha scritto:
GenLee ha scritto:
Mamma mia! Ma si rendevano conto delle potenzialità di un modello del genere? Avrebbe "polverizzato" qualsiasi "cassone" Bmw di allora!
Masochisti è dire poco....l'altra parola non si può dire....

In Alfa penso proprio di si ;)
Pensa ad una 164 nata così, ad una 75 con quel pianale con il twin spark con testa a 3 valvole, il busso twin spark sempre con testa 3 valvole, per i motori entry level il boxer 1,7 16 valvole.....
BMW continuava a restare dietro per altri 20 anni almeno.

Chissà che diesel si sarebbero inventati.
 
franco58pv ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
Poi smettiamola di dire che l'Alfa è stata sempre una palla al piede per lo Stato proprietario perchè è falso. Fino al 1972 l'Alfa Romeo SPA, controllata da Finmeccanica, a sua volta partecipata da IRI era un'azienda sana, ben gestita, con un portafoglio prodotti ben assortito e soprattutto con bilanci in utile. Chi nega questo o è male informato o è in malafede.
La parabola discendente è iniziata con la politica che ha cercato sempre di interferire nella gestione dell'azienda, ma i politici sono sempre stati tenuti a distanza dal Presidente Luraghi, uno che non le mandava a dire (tipo Enrico Mattei tanto per fare un paragone). Quando sono riusciti a detronizzarlo lì è iniziata la fine dell'azienda (in fondo dal 1974 al 1986 erano passati appena 12 anni).
Chiedo scusa per l'OT, ma mi sembrava doveroso replicare ad alcune affermazioni strampalate che ho letto poco fa.
ti leggo sempre con piacere , però devo chiederti una cortesia, ovviamente se sei in grado di supportare le tue affermazioni e cioè di postare i dati da cui si capisce quanto affermi.
Non vorrei farti arrabbiare però oggi a pag. 14 di 4r di MARZO , ad un lettore alfista che si lamentava , il giornale ricordava che da sempre alfa romeo era in perdita (gestione IRI) , anche quando produceva i bellissimi modelli che tutti portiamo nel cuore.
Credo che sia ora di fare chiarezza su questo punto , ovviamente se hai il materiale disponibile , non dubito che tu abbia ragione , per cui sarebbe l'occasione giusta per sgamare l'ennesima fandonia che viene propinata al popolo italiano ;)

I dati eccoli qua:

http://www.alfasport.net/webPage/View.asp?id=676

Ognuno tragga le sue conclusioni.
 
fpaol68 ha scritto:
I dati eccoli qua:

http://www.alfasport.net/webPage/View.asp?id=676

Ognuno tragga le sue conclusioni.
grazie mille ! ma lo sapevo già perchè conosco un ex dirigente dell'alfa , era solo per far scatenare quel "twin spark" di transaxle ;) :D ...e cmq come volevasi dimostrare "qualcuno" sembra sempre la bulgaria degli anni 50 , sempre allineato al secondo all'ora del cremlino :D
 
Come al solito si finisce per creare 2 opposte fazioni, con la convinzione che chi ha opinioni diverse stia per forza nel torto! Non volevo intervenire, ma non capisco perché viene dato dell' ultras all' utente diapo27, che da quello che ho letto non dava giudizi, ma anzi semplicemente rifuggiava dalle dietrologie perché non dimostrabili. A me sembra un opinione rispettabilissima, non etichettabile come faziosa, anzi. Vi schierate con accanimento contro maxetto e 156, io non li conosco, e il più delle volte non condivido il loro pensiero, anzi; però devo dire che non li trovo mai offensivi, saranno petulanti con la loro difesa ad oltranza, ma secondo me sono liberi di pensarla come vogliono, esattamente come chi è anti fiat a prescindere, senza se e senza ma, con la differenza che alcuni lo fanno con supponenza, come se solo una piccola cerchia di eletti possa parlare con autorità! Io non voglio far parte di nessun schieramento, a me piacciono le belle auto e di conseguenza le Alfa Romeo. Mi piacciono sia quelle degli albori, conservo gelosamente la foto di mio nonno con la sua 6c 1750, sia quelle del boom economico, dell'industrializzazione, a partire dalla 1900 in poi passando per Giulietta, Giulia, Alfetta..ma mi piacciono anche quelle di oggi, guido con soddisfazione una Gt, e non disdegno la g10. E credo di non essere l'unico! La gestione Fiat ha fatto molti errori, lo ripetiamo sempre, ma errori sono stati fatti spesso nella storia del marchio. Sarebbe un alfa migliore oggi sotto un altro padrone? Non possiamo saperlo..liberi di parlarne quanto si vuole, ma rispettando le idee di tutti. Per quanto riguarda la gestione di oggi, vediamo cosa faranno uscire, se le promesse fatte saranno rispettate brava fiat, altrimenti saro il primo a dare il mio giudizio negativo, ma senza preconcetti! Scusate lo sfogo, ma secondo la mia opinione di non appartenente alle curve si stava esagerando. Saluti
 
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