rob33 ha scritto:
Come al solito si finisce per creare 2 opposte fazioni, con la convinzione che chi ha opinioni diverse stia per forza nel torto! Non volevo intervenire, ma non capisco perché viene dato dell' ultras all' utente diapo27, che da quello che ho letto non dava giudizi, ma anzi semplicemente rifuggiava dalle dietrologie perché non dimostrabili. A me sembra un opinione rispettabilissima, non etichettabile come faziosa, anzi. Vi schierate con accanimento contro maxetto e 156, io non li conosco, e il più delle volte non condivido il loro pensiero, anzi; però devo dire che non li trovo mai offensivi, saranno petulanti con la loro difesa ad oltranza, ma secondo me sono liberi di pensarla come vogliono, esattamente come chi è anti fiat a prescindere, senza se e senza ma, con la differenza che alcuni lo fanno con supponenza, come se solo una piccola cerchia di eletti possa parlare con autorità! Io non voglio far parte di nessun schieramento, a me piacciono le belle auto e di conseguenza le Alfa Romeo. Mi piacciono sia quelle degli albori, conservo gelosamente la foto di mio nonno con la sua 6c 1750, sia quelle del boom economico, dell'industrializzazione, a partire dalla 1900 in poi passando per Giulietta, Giulia, Alfetta..ma mi piacciono anche quelle di oggi, guido con soddisfazione una Gt, e non disdegno la g10. E credo di non essere l'unico! La gestione Fiat ha fatto molti errori, lo ripetiamo sempre, ma errori sono stati fatti spesso nella storia del marchio. Sarebbe un alfa migliore oggi sotto un altro padrone? Non possiamo saperlo..liberi di parlarne quanto si vuole, ma rispettando le idee di tutti. Per quanto riguarda la gestione di oggi, vediamo cosa faranno uscire, se le promesse fatte saranno rispettate brava fiat, altrimenti saro il primo a dare il mio giudizio negativo, ma senza preconcetti! Scusate lo sfogo, ma secondo la mia opinione di non appartenente alle curve si stava esagerando. Saluti
Guarda Rob, io non sono un fondamentalista della meccanica, tanto che apprezzo e ho apprezzato molto guidandola la 159.
Tuttavia ci sono delle considerazioni oggettive da fare.
Un esempio su tutti è l'estetica della serie 5 oggetto di questo topic guardandola si puo' capire di come sia la sintesi perfetta tra la fiat 132 e l'Alfetta,
Questo dovrebbe far riflettere tutti su quanto gli italiani fossero il punto di riferimento nel settore delle auto all'epoca.
Se poi uniamo una meccanica raffinata e prestazioni superiori è talmente evidente come tutti gli imprenditori pubblici e finti-privati abbiano dilapidato in modo criminale un patrimonio fatto di saperi ingegneristici, passione e buon gusto.
Ci sono tante di quelle colpe nel tracollo dell'auto italiana, che alla fine
EDIT Marchionne è solo l'ultimo della lista e colui che ne ha raccolto i cocci.
Certo è che quando si è cercato di avvicinare il prodotto a quello che doveva essere, sia a livello formale sia a livello meccanico anche se non più con schemi specifici, l'auto italiana ha avuto qualche piccolo successo come dimostrano la 156, la 147 e la Gt, che partivano dal pianale della fiat tipo, ma avevano motori e sospensioni proprie.
Le macchine italiane non si sono mai distinte per la qualità della loro costruzione, ma avevano come frecce al loro arco una meccanica raffinata, soluzioni tecniche d'avanguardia e un design spesso bellissimo ed equilibrato realizzato dai sapienti carrozzieri italiani.
Ora possiamo solo guardare indietro ai capolavori che abbiamo prodotto e che davano al cliente un motivo acquistarle al concessionario.
I pochi prodotti che oggi la "nostra" "industria" ci vende , innanzi tutto sono obsoleti, non hanno nessun tipo di innovazione, non hanno un design sviluppato da grandi firme italiane e hanno un comportamento stradale buono ma non ottimo, in pratica hanno poche motivazioni che ne giustifichino l'acquisto.
Proprio l'altro giorno ho guidato una Giulietta e sinceramente non ho capito quali differenze avesse da una Golf, macchina che non mista per niente simpatica, solo la 147 aveva una spiccata personalità pur essendo una segmento c, la Giulietta no.
E' altrettanto evidente che la Fiat non sia stata capace di gestire marchi prestigiosi, fino quasi all'azzeramento degli stessi e della stessa fiat, ma anche questo non è essere partigiani o faziosi è semplicemente vedere la realtà cosi' com'è.
Senza nessuna polemica, nè
