<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quando l'Alfa batteva le BMW | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Quando l'Alfa batteva le BMW

ilSagittario ha scritto:
156jtd105 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
solo le case che non esistono non hanno orrori /scheletri nel proprio armadio/Garage.
un conto sono gli scheletri...un conto è la ruggine o i debiti a cui deve far fronte il contribuente , cmq ora mi pare che l'armadio sia vuoto o quasi per cui nessun problema ! hanno trovato il modo di finire in testa alla classifica dell'affidabilità : zero auto zero problemi :D

in quasi 150 anni di storia dell'auto e con molti marchi ormai centenari gli scheletri nell'armadio li hanno tutti. Dalle italiane alle tedesche. Non dimentichiamo i recentissimi casi della Smart che girava su se stessa in curva sui ciottoli o peggio ancora dei morti fatti dalla TT che andava dritta in curva e che VW non voleva neanche riconoscere o la classe A che faceva le caprioli nei test.
Non stiamo a discuterne perché tanto i fatti sono li alla vista di tutti . Basta cercare un po in rete. E poi andremmo OT con il tema. Ma purtroppo errori e orrori anche gravi sono stati commessi da tutti.
Per cortesia siamo su un forum che tratta di automobili e non di pettegolezzi.
La Smart che si girava sui ciotoli (sanpietrini visto che accadeva con più frequenza a Roma) era la prima serie quindi nemmeno tanto recente. La causa principale era la negligenza di chi le guidava portandole a limiti per le quali non erano concepite.
La TT non andava dritta in curva ma ad alte velocità poteva manifestare perdita di aderenza al posteriore...poi hanno fatto il richiamo.
Il test della Classe A ormai lo sanno anche le pietre era farlocco .... leggi indotto con dolo.
cmq in alfa per non avere scheletri negli armadi hanno deciso di svuotare gli armadi e non fanno + auto nuove, poi su una delle due che fanno riescono pure a perdersi un baffo di metallo dallo scudo
 
franco58pv ha scritto:
SZ. ha scritto:
Cose che evidentemente non si potranno ricordare del progetto della 159.
che per altro temo verrà rimpianta amaramente visto il deserto attuale

Non penso che verrà rimpianta. Sparirà progressivamente dalle strade senza assumere alcuna valenza storica.
La 75, la Giulietta, l'Alfetta, la Giulia quelle sono rimpiante ed hanno anno dopo anno un sempre maggior valore, loro erano superiori a tutto la concorrenza contemporanea ed hanno continuato ad esserlo anche dopo la loro uscita di scena.
La 75 ha retto il confronto fino a tutti gli anni 90 con la serie 3 ;)
 
fpaol68 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
SZ. ha scritto:
Cose che evidentemente non si potranno ricordare del progetto della 159.
che per altro temo verrà rimpianta amaramente visto il deserto attuale

Non penso che verrà rimpianta. Sparirà progressivamente dalle strade senza assumere alcuna valenza storica.
La 75, la Giulietta, l'Alfetta, la Giulia quelle sono rimpiante ed hanno anno dopo anno un sempre maggior valore, loro erano superiori a tutto la concorrenza contemporanea ed hanno continuato ad esserlo anche dopo la loro uscita di scena.
La 75 ha retto il confronto fino a tutti gli anni 90 con la serie 3 ;)
si certo ma il senso della mia frase era che piuttosto che niente ...meglio piuttosto ;) , però se mi dici che dai capannoni nascosto escono le armi segrete per distruggere il reich in europa e le lexus negli usa allora mi arrendo :D
 
franco58pv ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
SZ. ha scritto:
Cose che evidentemente non si potranno ricordare del progetto della 159.
che per altro temo verrà rimpianta amaramente visto il deserto attuale

Non penso che verrà rimpianta. Sparirà progressivamente dalle strade senza assumere alcuna valenza storica.
La 75, la Giulietta, l'Alfetta, la Giulia quelle sono rimpiante ed hanno anno dopo anno un sempre maggior valore, loro erano superiori a tutto la concorrenza contemporanea ed hanno continuato ad esserlo anche dopo la loro uscita di scena.
La 75 ha retto il confronto fino a tutti gli anni 90 con la serie 3 ;)
si certo ma il senso della mia frase era che piuttosto che niente ...meglio piuttosto ;) , però se mi dici che dai capannoni nascosto escono le armi segrete per distruggere il reich in europa e le lexus negli usa allora mi arrendo :D

Trattandosi di Alfa piuttosto che niente non vale, piuttosto che niente meglio niente ;)
La 159 di Alfa aveva solo la meravigliosa linea per il resto era un disastro a partire dai motori per arrivare al peso. A differenza delle sue progenitrici Alfetta, Giulietta 75 ecc, di lei, come delle sue sorelle by fiat 156 e 155 non rimarrà niente.
Ai fantasmi ho smesso di credere da bambino! ;)
 
fpaol68 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
SZ. ha scritto:
Cose che evidentemente non si potranno ricordare del progetto della 159.
che per altro temo verrà rimpianta amaramente visto il deserto attuale

Non penso che verrà rimpianta. Sparirà progressivamente dalle strade senza assumere alcuna valenza storica.
La 75, la Giulietta, l'Alfetta, la Giulia quelle sono rimpiante ed hanno anno dopo anno un sempre maggior valore, loro erano superiori a tutto la concorrenza contemporanea ed hanno continuato ad esserlo anche dopo la loro uscita di scena.
La 75 ha retto il confronto fino a tutti gli anni 90 con la serie 3 ;)
si certo ma il senso della mia frase era che piuttosto che niente ...meglio piuttosto ;) , però se mi dici che dai capannoni nascosto escono le armi segrete per distruggere il reich in europa e le lexus negli usa allora mi arrendo :D

Trattandosi di Alfa piuttosto che niente non vale, piuttosto che niente meglio niente ;)
La 159 di Alfa aveva solo la meravigliosa linea per il resto era un disastro a partire dai motori per arrivare al peso. A differenza delle sue progenitrici Alfetta, Giulietta 75 ecc, di lei, come delle sue sorelle by fiat 156 e 155 non rimarrà niente.
Ai fantasmi ho smesso di credere da bambino! ;)
I nomi rimarranno negli albi dei vincitori nel DTM, Turismo, ecc.
 
Maxetto883 ha scritto:
I nomi rimarranno negli albi delle vittorie nel DTM, Turismo, ecc.
Si, ma qui si discute delle vetture di normale produzione.
PS: la 155 del DTM non aveva un solo bullone in comune con l'analoga vettura di serie, a cominciare dalla disposizione del propulsore.
 
transaxle73 ha scritto:
Si, ma qui si discute delle vetture di normale produzione.
PS: la 155 del DTM non aveva un solo bullone in comune con l'analoga vettura di serie, a cominciare dalla disposizione del propulsore.

Esattamente hai centrato in pieno il bersaglio. Non si sta parlando di corse ma di vetture di normale produzione, vetture come l'Alfetta che erano superiori in tutto alle loro competitor dell'epoca BMW in primis.
 
SZ. ha scritto:
Comunque converrai che il progetto della Alfetta fu un successo, nonostante e a maggior ragione del fatto che nacque in un contesto socioeconomico difficile. E fu un successo pure quando, divenuto progetto ormai maturo, prese le forme della 75. Un progetto capace di stare bene sul mercato per 20 anni.
Cose che evidentemente non si potranno ricordare del progetto della 159.

Sintesi meravigliosa e perfettamente azzeccata. Questa era l'Alfa Romeo i cui progetti al momento dell'uscita erano talmente superiori a tutto il resto della produzione mondiale che duravano per decenni bisognosi solo di pochi affinamenti. Vedi appunto la 75.
Tutto ciò è sparito, le sue, non possiamo chiamarle eredi, ma auto successive con lo stesso marchio, sono durate un battito di ali e le loro meccaniche abbandonate subito e mai o quasi all'altezza della migliore concorrenza.
 
Questa è una bellissima discussione, bellissimo topic (a parte qualche intervento denigratorio dei soliti noti), che ho letto con molto piacere. Interessanti i dati riportati qualche post sopra. Confermano l'avanguardia AlfaRomeo all'epoca.
:thumbup: :thumbup:
 
Cito testualmente un passaggio di Raffaele Laurenzi apparso su Ruoteclassiche dell'ottobre 2002, in occasione del 40°anniversario della nascita della Giulia (e ci tengo a sottolineare che io sono cresciuto nella Giulia):
"La Giulia va troppo forte. La Casa dichiara 165 all'ora,ma i cronometri dell'Isam rilevano circa 175 km/h. Moscarini è come San Tommaso e decide, per crederci,di effettuare la prova lui stesso. Al suo fianco siede il cronometrista.Il test si svolge sulla via del Mare,tra Roma e Ostia,e va ripetuta nei due sensi: il primo tentativo si conclude positivamente.Si prova nell'altro senso:altri 4 km senza mai mollare l'acceleratore.Manca un migliaio di metri quando, in lontananza,un camion esce in sorpasso. Il camion si avvicina sempre più, ma Moscarini non molla. Il cronometrista, poveraccio, si mette a gridare: "frena,frena!".Moscarini, che ha una destra forte come una tenaglia, per zittirlo gli afferra il ginocchio e quasi glielo stritola (fa sempre così in quei frangenti), cosicchè il poveraccio non sa più se gridare di paura o di dolore."Prendi il tempo,prendi il tempo"gli urla Moscarini allentando la morsa. "Preso!"conferma l'altro,e subito dopo si ritrova spiaccicato contro il cruscotto, perchè in quell'attimo Moscarini gli pianta una frenata a dieci ferodi(sei davanti e quattro dietro)per evitare di finire sotto il camion. Media dei due passaggi 175,979 km/h,come verrà riportato su Quattroruote. Il giorno seguente, all'alba,la Giulia TI affronta al Tuscolo,nei pressi di Frascati,il test in salita. Al volante c'è, come sempre in questa prova Massimo Natili,un pilota che alle macchine fa fare quello che vuole lui. Strada stretta e aperta al traffico,curve a gomito,asfalto pessimo: in 3,2 km si sale di 150 metri:è questo "il Tuscolo". Tutti gli uomini dell'Isam sono schierati lungo il percorso per segnalare al pilota eventuali pericoli.
Intanto una coppietta,che la sera prima si era appartata dietro qualche cespuglio a bordo di una "600",riprende la strada verso valle assolutamente ignara di ciò che stà avvenendo.Tentano di fermare i due,ma quelli, pensando di essere stati "scoperti",giù ancora più forte. Natili se li trova di fronte e deve frenare di brutto. Nuovo tentativo,stavolta riuscito:tempo 2'32'8 75,39 km/h di media. Per capire il dato,ecco le medie di altre macchine dell'epoca:Alfa Romeo "2600"(2,6 litri,6cilindri,145 CV DIN)70,2 km/h; Fiat 2300 coupè S(2,3 litri,6cilindri,150 CV SAE)76,49 km/h; Ford Taunus 17M TS (quasi 1,8 litri 4 cilindri,77CV SAE)68,32 km/h.
Era il 1969 quando,assunto nella redazione di Quattroruote,i colleghi più anziani mi raccontarono questi aneddoti: erano passati solo sette anni e già si parlava della "Giulia" come di una leggenda."
 
fpaol68 ha scritto:
GenLee ha scritto:
franco58pv ha scritto:
GenLee ha scritto:
Da notare che anche i valori di coppia sono superiori....
Lega leggera, silicio....
e le differenze alle sospensioni ? alfa 75 tanta roba ! gli altri l'indispensabile...

Hi hi, è vero.....Qualcuno, tornando al motore, aste e bilancieri....

Esattamente, superiorità assoluta sotto ogni punto di vista: raffinatezza meccanica, leghe leggere, uso di metalli nobili, nell'era ancora del carburatore alimentazione singola per ogni cilindro, doti stradali, prestazioni, non ce n'era per nessuno, niente trippa per gatti.

Pensare che ancora a inizio anni 90, a fine vita cioè la 75 con la 3,0 V6 reggeva il confronto con la nuova 3.20 is.......

Non so io ho la netta sensazione che fino a metà anni 80, le basi e le capacità c'erano per reggere e vincere il confronto.....Vedendo una 75 evoluzione di una progenitrice nata più di 10 anni prima che comunque aveva una raffinatezza tecnica eccezionale.....mah....
 
giampi47 ha scritto:
156jtd105 ha scritto:
U2511 ha scritto:
156jtd105 ha scritto:
Ragas io amo ricordare il mitico master test fatto in Germania in cui la 159 insegnava a bmw come si passava tra i birilli ? Gran bel test. E speriamo per tutti gli alfisti che la futura Giulia faccia anche meglio .
Ps
non posso non ricordare le 156 che battevano le Bmw in pista :lol:
E anche li..spero che la Giulia possa fare altrettanto
guarda che stanno parlando di un'altra epoca ... Il master sai bene che fu fatto con le ruotine da 16" su una ed i 17" sull'altra. Qualche anno dopo con gommatura omogenea la 159 le buscò non solo dalla 3er (rileggiti il 4R di dicembre 2008), ma pure dalla Exeo (4R settembre 2009). E la comparativa 156-serie 3 con i suoi rilevamenti su strada la leggi nel numero di gennaio 2003, sempre su 4R.

Le Alfa di si parla sono quelle a trazione posteriore ... Quelle sì che davano lezioni di tenuta di strada.

Va beh,sinceramente la trovo una scusa un po campata in aria. La 159 vinse quel particolare test non solo contro serie3 ma anche contro diverse altre auto dello stesso segmento e nessuno impose alle altre marche di mettere un ceto tipo di gomme anziché altre.

Per il resto dici bene QUALCHE ANNO DOPO la 159 ormai con i suoi anni le prese da altri nuovi modelli. E ci mancherebbe che fosse pure eterna.

Per quanto riguarda il passato quello fatto dalle Alfa io consiglio di leggersi il libro " Tutte le Alfa Romeo" oppure i fascicoli legati al centenario e pubblicati da 4r .
Alfa Romeo ( passando attraverso le sue diverse proprietà) ha sempre brillato in Stile, Design, comportamento stradale e alcune motorizzazioni, ma ha sempre peccato in affidabilità, finiture, materiali interni.
La stessa meravigliosa Giulietta degli anni 50 "imbarcava" acqua molto più della media e aveva diversi altri difetti.
La 75 è più famosa perché ultima Tp più che che per le sue reali doti. Oltretutto il pianale era vecchio di quanti anni? forse 15 anni o sbaglio?
La mia stessa e amatissima 156 (oggi nel box con 365mila km) aveva una tenuta di strada incredibile ma i materiali degli interni facevano c....... Il design della prima serie era spettacolare dentro e fuori e nel mio caso anche l'affidabilità del motore era ottima (mai toccato) e della componentistica buona( ripeto nel mio caso non so gli altri). La 75 invece (nel mio caso passava più tempo dal meccanico che a casa).
Comunque questi sono miei giudizi ovviamente ma basta rileggersi come già detto le prove di quel periodo o i libri sopra citati per capire che le Alfa avevano indubbiamente tanti pro ma anche tanti contro.

Io comunque adesso preferisco aspettare le nuove, convinto del fatto che non solo avranno gli stessi pregi del passato anche più recente a partire dal comportamento stradale ma azzereranno anche i tanti difetti che le hanno contraddistinte fino ad oggi. ;)

Caro JTD , vorrai perdonare la mia curiosità ma veramente vorrei sapere da quali distorte fonti hai appreso della fragilità o di fantasmagorici difetti di alcune vetture ALFA tipo la I° Giulietta anni '50 - '60 e le successive 75.

Mi permetto di dirTi ; non farTi condizionare da notizie non vere !!!! :shock:

Parli di Giulietta anni '50 che "imbarcava acqua " molto più della media.
Ma quando mai ?? :shock:

Dici anche di altri difetti . Allora se lo ritieni valido, siccome in casa abbiamo avuto anche tutte le varie Giulietta anni '50 e primissimi anni '60, se lo desideri Ti elencherò i difetti che abbiamo avuto e che ancora oggi ricordo e che comunque NON sono sicuramente quelli che il Tuo intervento potrebbe lasciare supporre.

Ad ogni modo, in altro Topic già un tempo avevo segnalato a proposito di questa Giulietta ed anche avevo fatto segnalazione dei grandissimi meriti e di qualche piccolissima inezia circa l' ALFA 75 -T.S.

Spero Tu abbia ormai capito che quando io ricordo la storia dell' ALFA ed in parte la mia personale con l' ALFA e tutti gli amici dell' ALFA , NON mi esimo mai di fare critiche e non le ho mai lesinate - a volte magari pesantemente - se critiche devono essere fatte per onestà. I miei interventi sono lì a dimostrarlo.

A supporto di ciò, ci sono anche i vari messaggi di tutti gli altri amici -- che ancora oggi sono possessori della splendida 75 T.S.oppure di coloro che con gioia l' hanno posseduta -- cui va riconosciuta la veridicità delle loro esposizioni.

Certo, c'è anche qualcuno che professa di essere stato deluso dalla 75 soprattutto per la sua tenuta di strada. :D :D
Tutto è possibile ma credimi che leggere ciò mi " puzza " veramente tanto tanto tanto perchè siamo di fronte ad una vettura che della tenuta di strada aveva fatto una icona. Cosa del resto riconosciuta , oltre che dagli utilizzatori , da tutte le riviste automobilistiche specializzate dell'intero globo terracqueo.

Ma ora eccoTi alcune impressioni di Quattroruote circa l' imbarcare acqua. =

---Fascicolo di Maggio 1956 --- ALFA GIULIETTA 1300 - I° Serie
Vettura provata dal 26/03/1956 al 21/04/1956.

Tenuta all' acqua della carrozzeria ; Buona dato che mai si è verificata alcuna
infiltrazione all' interno dell' abitacolo e nel portabagagli.

---Fascicolo di Agosto 1957 --- ALFA GIULIETTA SPRINT- 1300- Bertone
Nessuna infiltrazione di aria o di acqua abbiamo notato all'interno
dell' abitacolo.....

---Fascicolo di Marzo 1958 --- ALFA GIULIETTA- 1300 T.I. Berlina

La vettura è stata tenuta per 10 minuti in un tunnel di lavaggio sotto getti
concentrici di acqua uscente alla pressione di 20 Atmosfere.
Il risultato è stato soddisfacente.
Nessuna infiltrazione di acqua nel bagagliaio nè nell' abitacolo dei passeggeri.
Lievissime e addirittura trascurabili nel vano motore.

---ALFA GIULIA 1300 T.I. - Marzo 1966

Nessuna infiltrazione !!!

---ALFA GIULIA GT JUNIOR - 1300 -- Novembre 1966

Non abbiamo riscontrato infiltrazioni !!!

---ALFA GIULIA 1300 SUPER Berlina --- Gennaio 1971

Ottima la tenuta acqua del corpo vettura.

Caro JTD, se vuoi posso continuare con altre vetture di altre marche e che in parte non hanno rispettato le attese -. :cry:

Grazie per l' attenzione. Ciao. :D :thumbup:

P.S.= Siccome presumo dove abiti, mi permetto di suggerirTi- se già non lo hai fatto ( ma forse lo hai fatto....) - di visitare il Tuo Concessionario ALFA e chiedere al gentile Dott. Roberto ( od al suo papà ) se Ti permette di visitare il locale ove tiene tutte le vecchie ALFA.
Uscirai gioioso come un bambino. ;)

Carissimo, è sempre un piacere rileggerTI!
 
GenLee ha scritto:
Non so io ho la netta sensazione che fino a metà anni 80, le basi e le capacità c'erano per reggere e vincere il confronto.....Vedendo una 75 evoluzione di una progenitrice nata più di 10 anni prima che comunque aveva una raffinatezza tecnica eccezionale.....mah....
è quello che mi ha detto uno che da anni vende le das auto e cioè "cosa avevano in meno di noi negli anni 80 ? nulla" , rileggendo le caratteristiche tecniche della 75 mi chiedo quanto verrebbero fatte pagare al giorno d'oggi quelle sospensioni
 
franco58pv ha scritto:
GenLee ha scritto:
Non so io ho la netta sensazione che fino a metà anni 80, le basi e le capacità c'erano per reggere e vincere il confronto.....Vedendo una 75 evoluzione di una progenitrice nata più di 10 anni prima che comunque aveva una raffinatezza tecnica eccezionale.....mah....
è quello che mi ha detto uno che da anni vende le das auto e cioè "cosa avevano in meno di noi negli anni 80 ? nulla" , rileggendo le caratteristiche tecniche della 75 mi chiedo quanto verrebbero fatte pagare al giorno d'oggi quelle sospensioni

su per giù come quelle di un'auto premium
 
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