<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quando di 2 animali domestici.... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Quando di 2 animali domestici....

lei vive fuori e fa quello che vuole senza che i vicini abbiano da ridire.
il problema è quando gli lasciano fare tutto quello che vogliono, io attorno a me ne ho diversi e di notte abbaiano, ma non provare a dire qualcosa che passi per intollerante e peggio, e la strada qui dietro è diventata il servizio dei cani: c'è di tutto, per questo li ho discretamente in odio e non andiamo oltre...
 
Ecco la mia bimba.
Screenshot_20220726-002623_Gallery.jpg
 
I cristiani spero! I cani che colpa ne hanno?
i cristiani prima di tutto, ma non è che tutti i cani siano di indole buona visto cosa succede in giro, che poi siano addestrati a fare queste belle cose non è colpa loro, ma certo ci sono predisposti, comunque massimo rispetto per i cani che lavorano: antidroga, recupero sotterrati dalle valanghe, ciechi etcc...comunque non andiamo fuori tema dato che si parlava di gatti, che mi sono pure più simpatici
 
Ultima modifica:
i cristiani prima di tutto, ma non è che tutti i cani siano di indole buona visto cosa succede in giro, che poi siano addestrati a fare queste belle cose non è colpa loro, ma certo ci sono predisposti, comunque massimo rispetto per i cani che lavorano: antidroga, recupero sotterrati dalle valanghe, ciechi etcc...comunque non andiamo fuori tema dato che si parlava di gatti, che mi sono pure più simpatici
Concordo sul fatto che non sia giusto divagare dal tema, ma devo dire che il discorso è parecchio più complesso di come lo hai posto tu.
 
Io ho conosciuto dei gatti molto diversi tra loro.
Per i cani dicono che dipende dalla razza,ci sono quelli più di compagnia quelli più territoriali.
Per i gatti forse ognuno è un caso a se.
Ne ho conosciuti alcuni che vivevano in vera e propria simbiosi con i loro padroni o con gli altri animali di casa.
Un gatto abituato a stare sempre assieme a contatto certamente sentirebbe di più la mancanza.
Altri invece erano estremamente indipendenti,al limite della freddezza che alcuni gatti riescono a esprimere molto bene.
Tornavano a casa giusto per mangiare ma per il resto stavano per conto loro e non cercavano più di tanto la compagnia degli umani o degli altri animali.
Una persona che conosco ha due gatti che si ignorano bellamente pur vivendo in un appartamento non molto grande.
Uno sta nel letto sotto le coperte (solo al pensiero rabbrividisco).
L'altro è padrone assoluto dei balconi e del salotto.
Se uno dei due venisse a mancare l'altro probabilmente non se ne accorgerebbe nemmeno o comunque continuerebbe a vivere la sua vita senza problemi.
 
....Madre e Figlio ( gatti ), uno, la madre nel caso, va a morire....
Il superstite
-Ne risente?
-Se si', cosa si puo' fare?

Grazie ad eventuali suggerimenti
avevo due mici, fratelli, con caratteri molto diversi.
Come nel tuo caso la notte la passano all’interno box e cantina, di giorno fuori in giardino o oltre. Di giorno in genere si ignoravano ma di sera li trovavi a dormire insieme nella stessa cesta.
Il primo è finito investito quando aveva quattro, l'altro è arrivato a 16 ...
il superstite non ha dato grandi segni di sofferenza e al cadavere del fratello non ha degnato nemmeno uno sguardo quando ci passò di fianco.
In compenso ha sempre mostrato grandissimo attaccamento a noi umani.
Ho anche avuto la netta sensazione che a volte "prendesse in giro" mia moglie che non lo voleva in giro per casa:
una volta, ormai molto vecchio e zoppo, aprendo la porta del box entrò in casa e vide mia moglie di spalle; le miagolò e mentre lei si voltava lui scattò fuori dalla porta. Insomma, le aveva fatto "cucù" ...
 
-Anche i gatti in questione erano legatissimi al PADRONCINO....
Il micio figlio, quando LUI si assentava per qualche giorno di vacanza, i primi anni....
....Gli faceva, almeno una cacca, fuori dalla cassettina. Per dispetto.
-Il gatto che avevo io, dai miei, quando rientravo la sera, fischio convenuto e arrivava dal buio del giardino, all' ascensore, e poi su fino al quarto piano.
Ascensore, e libero in auto. Non aveva paura di nulla.
Amilcare si chiamava, che bello che era....
 
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