<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Qualità reale e percepita nelle auto moderne. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Qualità reale e percepita nelle auto moderne.

Secondo me sbagli, ti fai annebbiare dai ricordi di bambino e adolescente che sono sempre esagerati ed infatti citi la Gamma che è un esempio classico di auto inaffidabile.
E non l ho citata a caso ma poiché c è la nuova in incoming che già ha fatto rotolare una testa illustre..... e la nuova......

La prima serie fu inaffidabile e fece perdere a Lancia quei clienti di lusso che aveva ereditato dalla precedente gestione.

Ma molti dimenticano che quel gruppo Fiat di allora era ancora una fabbrica di automobili e ancora una eccellenza quei difetti furono corretti e la seconda serie era buona anche da quel punto di vista ma la globalizzazione stava arrivando e poco dopo arriva thems che costa anche meno e con croma saab e alfa sarà un successo.

Non sarà così per la nuova ma volutamente non per intrinsecita e qualità ma per scelta motorizzazioni....
 
la macchina nasce per avere un ciclo di vita ben preciso, 10-15 anni e max 250mila km poi dritta dal demolitore e lì teoricamente dovrebbe venire smembrata per ricavarne ricambi o riciclare i materiali. La macchina dev'essere venduta, all'azienda interessa attirare il cliente dallo spot in tv alla firma del contratto, il momento in cui dal concessionario si apre la portiera e si entra dentro.......poi ci sono un insieme di cose che si valutano o si criticano col tempo ma passano in secondo piano e variano da casa a casa e di anno in anno. L'esperienza di comprare una Fiat nel 1985 è diversa dal comprarla nel 1995 poi nel 2005 poi nel 2025, mi riferisco al semplice rapporto col venditore, con la concessionaria, con l'assistenza, con tutto quello che ruota attorno all'auto.
Oggi la Omoda la si vende nello stesso capannone dove ci sta la Cupra o la BMW o la Citroen, l'esperienza è uguale, in più l'effetto wow delle auto cinesi esiste ed è inutile negarlo perchè in giro io ne vedo tante ma davvero tante e sono auto da 30mila euro poco più o poco meno, saranno di carta stagnola? Dureranno la metà? Intanto le vendono e l'importante è questo......poi i problemi arriveranno ugualmente e costeranno cari per qualsiasi marchio.
 
la macchina nasce per avere un ciclo di vita ben preciso, 10-15 anni e max 250mila km poi dritta dal demolitore e lì teoricamente dovrebbe venire smembrata per ricavarne ricambi o riciclare i materiali. La macchina dev'essere venduta, all'azienda interessa attirare il cliente dallo spot in tv alla firma del contratto, il momento in cui dal concessionario si apre la portiera e si entra dentro.......poi ci sono un insieme di cose che si valutano o si criticano col tempo ma passano in secondo piano e variano da casa a casa e di anno in anno. L'esperienza di comprare una Fiat nel 1985 è diversa dal comprarla nel 1995 poi nel 2005 poi nel 2025, mi riferisco al semplice rapporto col venditore, con la concessionaria, con l'assistenza, con tutto quello che ruota attorno all'auto.
Oggi la Omoda la si vende nello stesso capannone dove ci sta la Cupra o la BMW o la Citroen, l'esperienza è uguale, in più l'effetto wow delle auto cinesi esiste ed è inutile negarlo perchè in giro io ne vedo tante ma davvero tante e sono auto da 30mila euro poco più o poco meno, saranno di carta stagnola? Dureranno la metà? Intanto le vendono e l'importante è questo......poi i problemi arriveranno ugualmente e costeranno cari per qualsiasi marchio.
c'e' poco da dire la Omoda 5 a me piace tantissimo ma ci metto pure la Jaecoo 7.
La Omoda 5 poi ha un abitacolo disegnato proprio come piace a me , bello massiccio in stile tedesco di 10 anni fa'. Gli abitacoli li sanno fare , si vede.
Non ricordo se l'ho scritto qui o su un altro forum ,ma che le aziende cinesi abbiano grandi capacita' nel realizzare l'abitacolo di un auto lo scrissi a suo tempo quando vidi per la prima volta l'abitacolo della Dr F35 . Alcuni particolari tradivano il fatto che l'azienda che ha fatto componentistica per la Chery e' la stessa di qualche azienda tedesca. Perche' i componenti sembravano molto simili e molto simile la qualita'.
Se migliorano il resto il rischio che si pappino il mercato e' concretissimo.
 
c'e' poco da dire la Omoda 5 a me piace tantissimo ma ci metto pure la Jaecoo 7.
La Omoda 5 poi ha un abitacolo disegnato proprio come piace a me , bello massiccio in stile tedesco di 10 anni fa'. Gli abitacoli li sanno fare , si vede.
Non ricordo se l'ho scritto qui o su un altro forum ma che le aziende cinesi sanno fare forse meglio l'abitacolo che tutta la parte meccanica della macchina lo scrissi anche ultimamente quando vidi per la prima volta l'abitacolo della Dr F35 . Alcuni particolari tradivano il fatto che l'azienda che ha fatto componentistica per la Chery e' la stessa di qualche azienda tedesca. Perche' i componenti sembravano molto simili e molto simile la qualita'.
Se migliorano il resto il rischio che si pappino il mercato e' concretissimo.
fanno alleanze coi costruttori europei per la rete di vendita, se sistemano la questione ricambi e assistenza è fatta ed è davvero un grosso problema per quelli locali.
Vado OT ma considerate che sto facendo rottamare l'Astra a mio papà con 190mila km in favore della Y che ne ha 320mila per il semplice motivo che alla Lancia qualsiasi problema si risolve in tempi brevissimi e con poca spesa, l'Opel solo quest'anno ha avuto un paio di fermi di mesi dal meccanico in attesa di un ricambio o per l'impossibilità (o poca voglia in alcuni casi) di essere riparata. Io ho una sola macchina, non posso permettermi di tenerla bloccata per più di 2 giorni, non potrei andare a lavoro.
Al momento le uniche macchine che cosnidero sono la Pandina e la Ypsilon "ovetto" usate, anche loro mi garantiscono reperibilità dei ricambi e riparazioni veloci e in qualsiasi officina.
 
fanno alleanze coi costruttori europei per la rete di vendita, se sistemano la questione ricambi e assistenza è fatta ed è davvero un grosso problema per quelli locali.
Vado OT ma considerate che sto facendo rottamare l'Astra a mio papà con 190mila km in favore della Y che ne ha 320mila per il semplice motivo che alla Lancia qualsiasi problema si risolve in tempi brevissimi e con poca spesa, l'Opel solo quest'anno ha avuto un paio di fermi di mesi dal meccanico in attesa di un ricambio o per l'impossibilità (o poca voglia in alcuni casi) di essere riparata. Io ho una sola macchina, non posso permettermi di tenerla bloccata per più di 2 giorni, non potrei andare a lavoro.
Al momento le uniche macchine che cosnidero sono la Pandina e la Ypsilon "ovetto" usate, anche loro mi garantiscono reperibilità dei ricambi e riparazioni veloci e in qualsiasi officina.
mi sfugge qual'è la y ovetto...
 
fanno alleanze coi costruttori europei per la rete di vendita, se sistemano la questione ricambi e assistenza è fatta ed è davvero un grosso problema per quelli locali.
Vado OT ma considerate che sto facendo rottamare l'Astra a mio papà con 190mila km in favore della Y che ne ha 320mila per il semplice motivo che alla Lancia qualsiasi problema si risolve in tempi brevissimi e con poca spesa, l'Opel solo quest'anno ha avuto un paio di fermi di mesi dal meccanico in attesa di un ricambio o per l'impossibilità (o poca voglia in alcuni casi) di essere riparata. Io ho una sola macchina, non posso permettermi di tenerla bloccata per più di 2 giorni, non potrei andare a lavoro.
Al momento le uniche macchine che cosnidero sono la Pandina e la Ypsilon "ovetto" usate, anche loro mi garantiscono reperibilità dei ricambi e riparazioni veloci e in qualsiasi officina.
Sono le uniche segmento A vere , con costi di manutenzione bassi.
 
Secondo l'evoluzione del concetto di qualità, questa è diventata anche piuttosto soggettiva.
Per me l'aspetto principale della qualità è che l'automobile deve essere sempre disponibile ad un corretto utilizzo, con tutte le sue funzionalità.
Chiaramente, ragionando da costruttore, devi cercare di soddisfare il maggio r numero di clienti possibile.
E' evidente che, negli ultimi decenni si è cercato di creare dei "bisogni indotti", assolutamente inutili, tipo i materiali morbidi sulla plancia o in altre zone che non toccherò mai, se non, appunto, per controllarne la consistenza.
 
Forse c'è stato un topic simile, ma se c'è sarà vecchio, quindi lasciamo questo.

Mi ritrovo abbastanza con quello che ha detto Gattostanco a pag.1. Con la differenza che qualche vettura considerata premium l'ho avuta, in particolare Maserati Ghibli modello 1992, ma del 1995, che addirittura era una luxury, e alcune Alfa, quando ancora erano sostanzialmente premium, come l'Alfa 156 (strapazzata spessissimo in pista non ha mai fatto una piega), la GTV 3.0 V6 e la Brera. Per il resto ho avuto delle generaliste. Come chilometraggio il mio "record" è 177.000 km.

Come ha detto Gattostanco la qualità, più che da quello che si percepisce visivamente, dipende dalla durata dei componenti senza deterioramento, sia in termini di motore, ovviamente, che di carrozzeria e interni (scricchiolii, consumo dei sedili ecc.). Ed effettivamente con alcune vetture da me possedute questa differenza l'ho vista. Sotto questo aspetto, devo aggiungere in primis un'altra vettura a quelle citate: la Talbot Sunbeam 1.0 del 1981, trazione posteriore. Era una segmento B dalla qualità elevata, e la si percepiva dal cambio (il migliore mai avuto in 52 anni di patente), dalle finiture e dalla solidità percepita. Non posso parlare dell'affidabilità perchè l'ho tenuta solo 1 anno e mezzo, forse 2 circa (si svalutava troppo). Ma parliamo di una vettura di 44 anni fa.

Tra le generaliste, potrei parlare della Fiat 127 (ne ho avute 3, e mai rilevati scricchiolii o cedimenti dei rivestimenti), una vettura proprio ben costruita. Ma andiamo ancora più indietro nel tempo. Poi, andando a spulciare nella memoria, potrei citare la VW Maggiolino. Era di mio zio, ma lui viveva a Roma e spesso la lasciava a Catania (era una terza auto per lui, piuttosto vecchia), e io la usavo spesso. Una meraviglia come solidità strutturale. Mi divertivo anche a fare dei controsterzi, anche se si fermava quasi, non aveva potenza....
Oppure la Simca Rally 2, sempre TP. Quando la comprai aveva solo 2 anni, ma tutti di gare effettuate. Io la tenni altri 2 anni, facendo altre 17 gare. L'unico elemento un po' debole si rivelò il braccio della sospensione posteriore, piegato o rotto un paio di volte. Anche i passaruota anteriori furono saldati 2 volte perchè si spaccavano, alla base. Insomma sembrerebbe non eccelsa, ma per una generalista disputarci decine di gare in salita e pista con un assetto "di pietra" non è uno scherzo. E il motore era una roccia, affidabilissimo, mai un problema, tirando fino a quasi 8.000 giri a ogni cambiata.

Poi ancora, andando nel più recente, direi l'attuale Abarth 595. Non so se l'Abarth sia da ritenersi premium, ma per me la 595 lo è. Non solo per la dotazione e la finitura, ma anche per la costruzione (nessuno scricchiolio dopo 7 anni e mezzo e quasi 80.000 km, con sedili perfetti), il motore T-Jet, l'affidabilità generale, la carrozzeria.
 
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