<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Qualità giapponese... | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Qualità giapponese...

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Non concordo sul fatto che siamo ai livelli di Punto e Dacia (e fra l'altro le Polo base sono sempre state IMHO di una tristezza e spartanità negli interni notevole) aggiungendo che sarebbe interessante vedere quanti "giri" gli danno dopo 10 anni/150 mila km di uso...
Hai ragione, forse ho esagerato.. Ma siamo comunque su livelli medio-bassi, soprattutto in relazione al prezzo.
Sul risultato a 10 anni, sai quanto me come la plastica adotta sia sempre quella, se parliamo di plastiche senza ricoprimenti soffici, e in quel caso la durata viene soprattutto dall'utilizzo e dal ricovero o meno in garage; io sto riconsegnando una Clio con 260000km che ne dimostra meno di 100000 negli interni (fa piacere prendersi i complimenti dei concessionari a cui la proponi come rientro sul nuovo), mentre una collega con due figli ha letteralmente disfatto l'interno della sua Yaris in 70000km e 7 anni.
Non mi pare che le Lexus vendute in USA siano "largamente prodotte in loco", anzi, le uniche Lexus prodotte in USA sono le ES, e parte delle RX.
http://lexus2.custhelp.com/app/answers/detail/a_id/8025/~/where-are-lexus-vehicles-assembled-for-the-u.s.-market?
vero, non so perchè ma pensavo che fossero più modelli, come per il brand Toy: qui son solo due modelli (RX la fanno in due posti, in Ontario ed in Giappone)... ok.
Per quanto riguarda le Porsche, speriamo che finalmente la rotta si sia invertita, perché dai tempi del passaggio alle watercooled i risultati in termini di affidabilità non mi paiono esser stati sempre esaltanti.
Che mi risulti l'unico watercooled a creare rogne è stato il primo...
E' una classifica, qui nella versione per marchi, che tratta comunque di auto giovani, di tre anni, ancora in garanzia, è interessante ma imho parlando davvero di affidabilità, questa penso che si veda nel tempo e con i km. Peccato anche che non vi siano evidenziate la consistenza del campione statistico di riferimento e la metodologia di rilevamento (almeno ad una lettura veloce come la mia), penso che molte di queste classifiche pecchino nella descrizione delle metodologie di rilevamento, che invece sono fondamentali per la comprensione del risultato.
JdP ha un campione statistico minimo per entrare nella rilevazione, come scritto sopra marchi come Smart e Ferrari, pur presenti nel mercato, non hanno sufficienti numeri per rappresentare campioni attendibili, e restano perciò fuori. Sulle modalità, dicono così... http://www.jdpower.com/cars/articles/jd-power-studies/2017-us-vehicle-dependability-study-results
Comunque, per chiudere il cerchio, se il livello degli interni della Jazz non ti soddisfa, puoi sempre prendere una Lexus ; )

Certo, mi domando: in un'utilitaria è più importante riscontrare una finta sensazione di lusso, il palpeggio delle plastiche, o la praticità e l'ergonomia?
Parlando proprio di queste, gli interni della Jazz mi sembrano imbattibili, così come il valore aggiunto di una progettazione che sicuramente ha considerato fondamentali la ricerca dello spazio interno, per i bagagli e la praticità, tanto da influenzare tutta l'architettura della macchina, compreso il pianale con il serbatoio posto sotto i sedili anteriori per avere i Magic Seats. E spazio per le gambe dei passeggeri posteriori, nell'ultima serie, superiore a quello di un'Accord. Insomma, andare a criticare interni geniali come quelli della Jazz con le solite valutazioni, spesso opinabili, sulle percezioni, mi pare essere un po' fuori strada. Se poi per valutare gli interni ci si limita all'apparenza di una plastichina, allora le lascio volentieri ad altri...
Lo stesso avrei detto per una Twingo prima serie, o per una Panda prima serie (anche se la Jazz è di un segmento superiore): auto geniali anch'esse: sarebbe bene che ricominciassimo a valutare gli interni di un'auto anche secondo parametri sostanziali quali lo spazio, l'ergonomia, la praticità, la piacevolezza dei comandi, piuttosto che per la fantomatica "qualità percepita", che molto spesso non corrisponde neanche a quella reale.
Per 10000€ io mi accontento che la macchina funzioni bene, e non sto a spiluccare su estetica e percezione di qualità... Ma se permetti per 15000€ non mi accontento dei sedili magici, di un buon cambio a 6 marce e di un motore affidabile e parco, vorrei avere anche rivestimenti del pavimento con agugliati non base-base, vorrei uno schermino climatizzatore a matrice di led e non con i numerini che mettevano a metà anni 80, vorrei dei fari anteriori quantomeno a doppia parabola, vorrei i tasti alzavetri illuminati, vorrei la regolazione sedili continua e non a scatti, vorrei delle plastiche che mi gratifichino in proporzione a quanto ho speso, e non andando a cercare a forza le caratteristiche salienti come spazio ed un buon cambio per trovare la giustificazione ai soldi spesi. Perchè lo dico chiaramente, prendo Jazz per una serie di caratteristiche che mi servono assolutamente (rapporto dimensioni esterne/interne e lunghezza non oltre 4 mt), ma salendoci non mi vien proprio da pensare di aver fatto l'affarone della vita. Jazz è ottima in alcune specialità, ma nel complesso son tuttora convinto che non sia la best in class.
Capitolo ergonomia.. il bracciolo anteriore c'è ma è posizionato 15 cm troppo in basso, i tasti a sx della plancia sono seminascosti dal volante, il sedile si regola a scatti: senza queste features sarebbe imbattibile, così non è certamente migliore della mia attuale Clio con sedile a regolazione continua e bracciolo messo all'altezza giusta, ovvero utilizzabile come bracciolo e non solo come coperchio per il vano sottostante. O abbiamo idee diverse per l'ergonomia oppure, come sovente accade, siamo di fronte ad una certa sopravvalutazione del made in japan...
 
Una Micra con il motore della Twingo è totalmente inaccettabile così come una Mercedes classe A col motore di una Clio. Certo questo lo sa 1 cliente su 100 e loro ci guadagnano. Inaccettabile che la A1 sia una Fabia ricarrozzata eppure la vendono. E al doppio del prezzo.
Vorrei vedere se mettessero il motore della Tipo sulla Golf... Succederebbe il finimondo. Anche se va meglio del tedesco.
Un condensato di discorsi da osteria dopo il quarto fiasco di merlot.
Il Fire anni 80 della Tipo che va meglio del turbocompresso della Golf è la ciliegina sulla torta, anzi, il bicchiere prima del fosso...
 
Un condensato di discorsi da osteria dopo il quarto fiasco di merlot.
Il Fire anni 80 della Tipo che va meglio del turbocompresso della Golf è la ciliegina sulla torta, anzi, il bicchiere prima del fosso...

Vabbè, devo specificare che mi riferivo ai 1,6 Td?
Quello che hai scritto nel messaggio 63 sulla Jazz mi sembra giù più ragionevole, ovviamente dipende dalle esigenze di ciascuno.

P.S.: Comunque se servisse a me, se dovessi pagarlo con i MIEI soldi e mantenerlo con i MIEI soldi tra il Fire e il Tsi scelgo 1000 volte il Fire.
 
Discorso non corretto.
La Micra non ha il motore della Twingo, perchè quest'ultimo è differente (inclinato, con componentistica specifica).
Semmai ha quello della Clio.
Ma non ha il pianale della Clio. Ma il nuovo pianale modulare, che sarà poi utilizzato sulla futura segmento B francese.
La A1 è un'auto costruita su un pianale che usa anche la Fabia, ma non di proprietà Skoda. Anzi, a dirla tutta, Skoda non ha nulla, essendo un marchio di proprietà del gruppo VW. Semmai è Skoda ad utilizzare tecnologia e meccaniche del gruppo.
La Golf rimane un'auto generalista, come Tipo, Focus e Astra.

Comunque questo topic continua ad essere un'enciclopedia di luoghi comuni e inesattezze.
Il fatto che si tenda, ripetutamente, ad attribuire la proprietà di elementi tecnici e tecnologici usati da modelli più costosi, al marchio o modello più economico, che al contrario, le sfrutta soltanto, è difficile da giustificare, per non essere inquadrato alla voce "flame".

Il riassunto è che cercano il risparmio massimo condividendo i componenti, quanto di questo risparmio va a beneficio del cliente?

Quando Fiat ha condiviso i componenti con Alfa è scoppiato il finimondo, ora mettono il motore della Clio sulla Mercedes ed è normale. Spiegami perchè il motore Fiat con testa Twin Spark sul'Alfa non va bene mentre il motore Renault tale e quale sulla Mercedes sì.
E il motore della Skoda sull'Audi, tale e quale va benissimo.
 
per la cronaca il Mercedes-Benza OM607 è derivato dal Renault K9K, ma non è la stessa cosa, condotti aspirazione/scarico diversi e altri particolari non secondari come intercooler, ecc... Cosa ci sia di scandaloso non lo so, quando ZF costruisce i cambi automatici uguali per tutti, Bosch i sistemi di sicurezza...tra l'altro è unanimemente giudicato uno dei diesel migliori sul mercato
 
per la cronaca il Mercedes-Benza OM607 è derivato dal Renault K9K, ma non è la stessa cosa, condotti aspirazione/scarico diversi e altri particolari non secondari come intercooler, ecc... Cosa ci sia di scandaloso non lo so, quando ZF costruisce i cambi automatici uguali per tutti, Bosch i sistemi di sicurezza...tra l'altro è unanimemente giudicato uno dei diesel migliori sul mercato
"Derivato"... interessante aggettivo per non dire che è lo stesso motore.. .che poi è l'anima di un'auto.
Per chi guarda un'auto non come un elettrodomestico ma come un oggetto con un'anima, ovvero un appassionato, è una mezza bestemmia.
Ovviamente gli appassionati sono una sparuta minoranza ed i signori del mktg ben lo sanno: speculano su questo per poter mantenere i settori lusso, dove c'è la vera identità dei marchi premium.

Io, penso come altri, se compro Mercedes voglio una Mercedes al 100%, meglio con TP o 4MATIC vero... magari 6 cilindri... altri vogliono mettere mano su un prodotto equivoco, ben rifinito e cromato, dotato di Stella.
 
Il riassunto è che cercano il risparmio massimo condividendo i componenti, quanto di questo risparmio va a beneficio del cliente?
Tutti cercano il massimo risparmio con economie di scala.
Sul numero di Settembre di Quattroruote si parla dei nuovi pianali modulari delle Case. Toyota prevede di completare a breve, per i modelli che vende in tutto il mondo, l'utilizzo di sole 5 piattaforme. E stiamo parlando di diverse decine di automobili, con caratteristiche parecchio differenti.
Per me, nessuno scandalo. Per nessun costruttore.
Quando Fiat ha condiviso i componenti con Alfa è scoppiato il finimondo, ora mettono il motore della Clio sulla Mercedes ed è normale. Spiegami perchè il motore Fiat con testa Twin Spark sul'Alfa non va bene mentre il motore Renault tale e quale sulla Mercedes sì.
E il motore della Skoda sull'Audi, tale e quale va benissimo.
Ora mettono un motore di origine Renault, su alcune Mercedes. Dire "il motore della Clio" ad uno dei motori più condivisi di sempre (è stato anche nel Suzuki Jimny...) è parecchio riduttivo.
Il motore con testata Twin Spark non lo montano le Fiat, quindi anche lì, dire che è lo stesso motore, è un'imprecisione non da poco. La modifica è sostanziale ed irreversibile.
Per quanto riguarda Skoda, come ti dicevo, non ha un reparto di sviluppo dei motori (a parte la divisione RS), ma pesca dal catalogo del Gruppo VW motori già pronti. Idem Audi, per i modelli compatibili. Cioè solo quelli a disposizione trasversale, perchè gli altri marchi non hanno modelli con motore longitudinale, quindi non intercambiabili.
Ora Toyota usa il 1.6 td della BMW, ma non ci vedo nulla di scandaloso. Avranno fatto i loro conti.

Per il cliente i risparmi potrebbero arrivare da un abbassamento di costi per i ricambi, poichè con la riduzione delle differenze il magazzino ricambi diverrà sempre meno costoso da gestire per le Case, rendendo possibile un calo del prezzo finale.
 
Io, penso come altri, se compro Mercedes voglio una Mercedes al 100%, meglio con TP o 4MATIC vero... magari 6 cilindri... altri vogliono mettere mano su un prodotto equivoco, ben rifinito e cromato, dotato di Stella.
Quindi eviterai la versione base. Proprio perchè se scegli di spendere per una Mercedes, non la vorrai nella versione più economica...
 
Tutti cercano il massimo risparmio con economie di scala.
Sul numero di Settembre di Quattroruote si parla dei nuovi pianali modulari delle Case. Toyota prevede di completare a breve, per i modelli che vende in tutto il mondo, l'utilizzo di sole 5 piattaforme. E stiamo parlando di diverse decine di automobili, con caratteristiche parecchio differenti.
Per me, nessuno scandalo. Per nessun costruttore.

Ora mettono un motore di origine Renault, su alcune Mercedes. Dire "il motore della Clio" ad uno dei motori più condivisi di sempre (è stato anche nel Suzuki Jimny...) è parecchio riduttivo.
Il motore con testata Twin Spark non lo montano le Fiat, quindi anche lì, dire che è lo stesso motore, è un'imprecisione non da poco. La modifica è sostanziale ed irreversibile.
Per quanto riguarda Skoda, come ti dicevo, non ha un reparto di sviluppo dei motori (a parte la divisione RS), ma pesca dal catalogo del Gruppo VW motori già pronti. Idem Audi, per i modelli compatibili. Cioè solo quelli a disposizione trasversale, perchè gli altri marchi non hanno modelli con motore longitudinale, quindi non intercambiabili.
Ora Toyota usa il 1.6 td della BMW, ma non ci vedo nulla di scandaloso. Avranno fatto i loro conti.

Per il cliente i risparmi potrebbero arrivare da un abbassamento di costi per i ricambi, poichè con la riduzione delle differenze il magazzino ricambi diverrà sempre meno costoso da gestire per le Case, rendendo possibile un calo del prezzo finale.

E poi ci sono case come Honda e Mazda, se permetti, che se han bisogno di diesel se lo fanno (e con tecnologie innovative) e che sviluppano il più possibile pianali propri.
Non c'è nulla di scandaloso nelle sostituzioni o nelle economie trasversali... dato che ogni casa ha bisogno di vendere ad un parco clienti vasto, però ci sono dei distinguo e delle eccellenze da sottolineare.
Ad esempio lo sforzo in Mazda di fare gli Skyactiv da zero ha implicato il congelamento di modelli sportivi perchè hanno investito moltissimo.
Questa anche è qualità (anche se non cromata magari) e fa onore ad una casa, soprattutto piccola.
Toyota forse ha un settore ibrido talmente avviato (investimienti) ed è talmente grande.. che la toppetta europea del diesel la tappano col BMW.
 
Quindi eviterai la versione base. Proprio perchè se scegli di spendere per una Mercedes, non la vorrai nella versione più economica...
Che non è economica affatto.
Imho non è nemmeno da considerarsi una Mercedes... così come gli Haldex non sono da considerarsi 4MATIC o QUATTRO e gli otto marce su BMW TA non sono da considerarsi X-drive.

Ma la gente si affascina, vede la scritta... e così sia, fan bene.
 
Ultima modifica:
Quindi eviterai la versione base. Proprio perchè se scegli di spendere per una Mercedes, non la vorrai nella versione più economica...

ed eviterei anche quelle con cambio automatico costruiti da ZF e in comune con BMW, AlfaRomeo, Audi e qualche altra decina di costruttori, poi come la mettiamo ad esempio con i tergi fatti magari dalla Valeo o i sedili comperati in Italia?? O con la strumentazione VDO?? o i sistemi di sicurezza Bosch che sono trasversali a tutte le vetture europee e anche molte non europee... la tecnica del just in time ha spostato moltissimi sotto-sistemi a fornitori esterni che vendono a tutti.
 
E poi ci sono case come Honda e Mazda, se permetti, che se han bisogno di diesel se lo fanno (e con tecnologie innovative) e che sviluppano il più possibile pianali propri.
Non c'è nulla di scandaloso nelle sostituzioni o nelle economie trasversali... dato che ogni casa ha bisogno di vendere ad un parco clienti vasto, però ci sono dei distinguo e delle eccellenze da sottolineare.
Ad esempio lo sforzo in Mazda di fare gli Skyactiv da zero ha implicato il congelamento di modelli sportivi perchè hanno investito moltissimo.
Questa anche è qualità (anche se non cromata magari) e fa onore ad una casa, soprattutto piccola.
Toyota forse ha un settore ibrido talmente avviato (investimienti) ed è talmente grande.. che la toppetta europea del diesel la tappano col BMW.
Quelle sono scelte, per lo più economiche. Più che qualità, la chiamerei esclusività.
Poi ogni costruttore ha le sue economie di scala. Anche trascurare alcuni mercati, come quello italiano, fa parte del grande progetto e delle scelte economiche.
 
Quelle sono scelte, per lo più economiche. Più che qualità, la chiamerei esclusività.
Poi ogni costruttore ha le sue economie di scala. Anche trascurare alcuni mercati, come quello italiano, fa parte del grande progetto e delle scelte economiche.
Per me invece è proprio la ricerca della qualità che giustifica l'esclusività...
Trascurare il mercato italiano, ma anche europeo, è una scelta sicuramente.. ma parliamo di commercio, non più d'auto.
 
Puoi esprimere tranquillamente le tue idee, ma non pretendere che gli altri siano d'accordo o le ritengano valide. Per assurdo, potresti anche raccontarci che far due giravolte ed una capriola prima di entrare in concessionaria con il piede destro porti a non romper nulla nei primi 5 anni di utilizzo, idea fondata sul fatto che a te è capitato 4 volte con le tue ultime 4 auto personali, ma nulla potrebbe impedirmi di ritenerla una sciocchezza. Esattamente come per certe idee esposte sopra, tipo "l'inaccettabilità" di una Micra fatta nello stabilimento delle Clio. Se si espongono le proprie idee, tocca accettare i giudizi di chi non le condivide e le critica. Funziona così...
Forse però ho capito da cosa è stato generato tutto questo tuo livore nel cercar di smontare il mio punto di vista.
Devo aver premuto il tasto sbagliato.
Sei forse proprietario di Honda Jazz cinese?
Se critichi allora vuol dire che hai preferenze diverse se non opposte.
Ben vengano allora per te tutte le auto frutto di globalizzazione sfrenata.
Io piuttosto di una Jazz cinese mi prendo una Punto, almeno dò un pò di lavoro ad operai italiani.
 
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