Appunto, paturnie.
Se il livello nipponico per gli interni è quello delle ultime Jazz, come peraltro osservato pure da QR nella prova della Elegance, allora abbiamo un livello abbastanza bassino, e non parliamo di trend ed confort.. che siamo ai livelli di Punto e Dacia, una Polo o una 208 gli danno tre giri...
Non concordo sul fatto che siamo ai livelli di Punto e Dacia (e fra l'altro le Polo base sono sempre state IMHO di una tristezza e spartanità negli interni notevole) aggiungendo che sarebbe interessante vedere quanti "giri" gli danno dopo 10 anni/150 mila km di uso...
Come sopra.
Agevolo giusto una classifica, fresca fresca, sulla dependability nel mercato USDM:
http://www.jdpower.com/ratings/study/Vehicle-Dependability-Study-(VDS)-by-Make/1881ENG
http://www.jdpower.com/press-releases/2017-vehicle-dependability-study
The winner is Lexus, i cui esemplari venduti sul suolo USA sono largamente prodotti in loco, poi c'è Porsche (che non è prodotta in Giappone), poi Toy e Buick, con la prima che produce massicciamente negli USA.
Come vedi, non sta scritto da nessuna parte che solo le giapponesi costruite in giappone siano tecnicamente valide... O hai dei dati che lo certifichino?
Non mi pare che le Lexus vendute in USA siano "largamente prodotte in loco", anzi, le uniche Lexus prodotte in USA sono le ES, e parte delle RX.
http://lexus2.custhelp.com/app/answers/detail/a_id/8025/~/where-are-lexus-vehicles-assembled-for-the-u.s.-market?
Per quanto riguarda le Porsche, speriamo che finalmente la rotta si sia invertita, perché dai tempi del passaggio alle watercooled i risultati in termini di affidabilità non mi paiono esser stati sempre esaltanti. E' una classifica, qui nella versione per marchi, che tratta comunque di auto giovani, di tre anni, ancora in garanzia, è interessante ma imho parlando davvero di affidabilità, questa penso che si veda nel tempo e con i km. Peccato anche che non vi siano evidenziate la consistenza del campione statistico di riferimento e la metodologia di rilevamento (almeno ad una lettura veloce come la mia), penso che molte di queste classifiche pecchino nella descrizione delle metodologie di rilevamento, che invece sono fondamentali per la comprensione del risultato.
Tanto che, per esempio, molti utenti credono che l'altro studio, sulla "qualità iniziale" della stessa JD Power sia una classifica di affidabilità, purtroppo "aiutati" in questo dai media...
Comunque, per chiudere il cerchio, se il livello degli interni della Jazz non ti soddisfa, puoi sempre prendere una Lexus ; )
Certo, mi domando: in un'utilitaria è più importante riscontrare una finta sensazione di lusso, il palpeggio delle plastiche, o la praticità e l'ergonomia?
Parlando proprio di queste, gli interni della Jazz mi sembrano imbattibili, così come il valore aggiunto di una progettazione che sicuramente ha considerato fondamentali la ricerca dello spazio interno, per i bagagli e la praticità, tanto da influenzare tutta l'architettura della macchina, compreso il pianale con il serbatoio posto sotto i sedili anteriori per avere i Magic Seats. E spazio per le gambe dei passeggeri posteriori, nell'ultima serie, superiore a quello di un'Accord. Insomma, andare a criticare interni geniali come quelli della Jazz con le solite valutazioni, spesso opinabili, sulle percezioni, mi pare essere un po' fuori strada. Se poi per valutare gli interni ci si limita all'apparenza di una plastichina, allora le lascio volentieri ad altri...
Lo stesso avrei detto per una Twingo prima serie, o per una Panda prima serie (anche se la Jazz è di un segmento superiore): auto geniali anch'esse: sarebbe bene che ricominciassimo a valutare gli interni di un'auto anche secondo parametri sostanziali quali lo spazio, l'ergonomia, la praticità, la piacevolezza dei comandi, piuttosto che per la fantomatica "qualità percepita", che molto spesso non corrisponde neanche a quella reale.