<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale motore per 130km al giorno ? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Quale motore per 130km al giorno ?

Perché no scusa, insisti. Se cade anche il tabù dei pendolari autostradali..il più è fatto.
A mio modo di vedere il pendolarismo autostradale, se rimane nei chilometraggi indicati, è fattibilissimo QUASI con ogni BEV che possa definirsi tale.
Non insisto semplicemente perché obiettivamente ci sono diverse variabili che non sono state indicate.
C'è la possibilità di ricaricare l'auto a casa o sul luogo di lavoro senza dipendere dalle colonnine?
A parte l'uso lavorativo si ha necessità di frequenti spostamenti di diverse centinaia di km.?
Vi è la predisposizione mentale all'uso di un'auto elettrica?

Se vi fossero queste condizioni e, come indicato in premessa, il costo d'uso è una variabile determinante, una BEV ci starebbe tutta.

30.000 km/anno con BEV, malcontati per eccesso sono:
18 kWhx300 = 5.400 kWhx0,30 €.cent. = 1.620 €.

30.000/anno con diesel, anche questi malcontati:
5lt. x 300 = 1.500 lt.x1,70 €. = 2.550 €.

Se ci aggiungiamo esenzione bollo, manutenzione ecc. sono almeno 1.300 euro/anno di risparmio, probabilmente di più se il richiedente ha un buon contratto di fornitura di energia (con Dolomiti siamo a 0,26.€./kWh finito di tutto).
Se poi avesse anche FV........
 
Seconda opzione, cercarsi un lavoro più vicino a casa oppure trasferirsi vicino al posto di lavoro.
Così avrai un paio di ore al giorno in più, per fare quello che ti aggrada.
probabilmente l'autore del topic ci avrà già pensato e, quantomeno per il momento, sarà un'opzione non facilmente percorribile. Ha chiesto quale motore preferire per 130 km al giorno di autostrada, non giudizi sulla propria vita e il proprio lavoro.
Tornando quindi in topic, per quel tipo di percorrenza anche io mi associo e chi suggerisce un diesel.
 
Se ci aggiungiamo esenzione bollo, manutenzione ecc. sono almeno 1.300 euro/anno di risparmio, probabilmente di più se il richiedente ha un buon contratto di fornitura di energia (con Dolomiti siamo a
io mi chiedo sempre qual'é la durata batteria e il costo per l'eventuale sostituzione...
 
io mi chiedo sempre qual'é la durata batteria e il costo per l'eventuale sostituzione...
Nell'ultimo test di ADAC, la batteria della id.3 aveva perso il 7% in 100.000 km, con uso senza particolari riguardi.
Su alcuni siti stranieri, in Italia siamo indietro su questo, la sostituzione della batteria di una id.3 come la mia viene meno di 6.000 euro.
E non è che eventuali problemi seri sui diesel moderni siano indolori (pompe gasolio, FAP, EGR, turbo....)
Però ogni dubbio è lecito, ci mancherebbe.

E sempre meglio, nel caso, andare sul sicuro con una termica.

Lo dico senza ironia...
 
Nell'ultimo test di ADAC, la batteria della id.3 aveva perso il 7% in 100.000 km, con uso senza particolari riguardi.
Su alcuni siti stranieri, in Italia siamo indietro su questo, la sostituzione della batteria di una id.3 come la mia viene meno di 6.000 euro.
E non è che eventuali problemi seri sui diesel moderni siano indolori (pompe gasolio, FAP, EGR, turbo....)
Però ogni dubbio è lecito, ci mancherebbe.

E sempre meglio, nel caso, andare sul sicuro con una termica.

Lo dico senza ironia...
Ti ringrazio, era solo per capire quanto costa il tallone d'achille delle elettriche, dato che ogni soluzione ha il suo, nessuna esclusa:emoji_joy::emoji_wink:
 
Ti ringrazio, era solo per capire quanto costa il tallone d'achille delle elettriche, dato che ogni soluzione ha il suo, nessuna esclusa:emoji_joy::emoji_wink:

Per me il tallone d'Achille delle elettriche sono le modalità di ricarica alle colonnine.
Tra app, card, tariffe, abbonamenti, gestori, compatibilità, roaming, connettori, c'è da perderci la testa.

Le batterie sono generalmente garantite 8 anni o fino a 160.000 con capacità residua di almeno il 75-80%.
Ad oggi sembrano durare di più, specialmente se usate con ricariche domestiche e con le dovute accortezze.
Alcune Tesla sono ben oltre i 250.000 km.
Vero è che in caso di sostituzione possono essere dolori.
Ma una pompa gasolio VW, che ha dato qualche problema ai 2.0 TDI in passato, facilmente produce danni di 5-6.000 euro.
Lo stesso dicasi per i cambi automatici che, in caso di sostituzione, non sono certo bruscolini.

Insomma, con le BEV c'è ancora poca esperienza e tanta incertezza, mentre sulle termiche, con alcuni prodotti, i problemi ci sono stati eccome.

Poi è giusto che ognuno valuti per conto proprio.
 
Per me il tallone d'Achille delle elettriche sono le modalità di ricarica alle colonnine.
Tra app, card, tariffe, abbonamenti, gestori, compatibilità, roaming, connettori, c'è da perderci la testa.
Quello è risolvibile e anche abbastanza facilmente. Il problema vero è la dinamica della ricarica, e a quello non si può girare attorno.
 
io mi chiedo sempre qual'é la durata batteria e il costo per l'eventuale sostituzione...
sinceramente, la chimica è un po' diversa, ma ormai ho 10 anni di esperienza su batterie a polimeri di litio in aereo, capacità al 94% e 92% del nuovo (sono due batterie collegate in serie), e negli anni sono capitate gelate prese nel carrello, temperature elevatissime (carrello rimasto sotto il sole in Namibia), cariche fatte male e tutto il possibile...non mi farei tutti questi problemi...
 
probabilmente l'autore del topic ci avrà già pensato e, quantomeno per il momento, sarà un'opzione non facilmente percorribile. Ha chiesto quale motore preferire per 130 km al giorno di autostrada, non giudizi sulla propria vita e il proprio lavoro.
Tornando quindi in topic, per quel tipo di percorrenza anche io mi associo e chi suggerisce un diesel.
Anche secondo me, il diesel è la scelta più indicata. E con i km che fai prima dei blocchi fai in tempo a cambiare tante di macchine. Non è disponibile in tutti i modelli è vero, ma in molti ancora si.
 
Quello è risolvibile e anche abbastanza facilmente. Il problema vero è la dinamica della ricarica, e a quello non si può girare attorno.
Il motivo delle precondizioni che avevo elencato.
Che devono essere immancabilmente note.

Per alcuni le dinamiche di ricarica possono essere un ostacolo insormontabile, per altri una consuetudine praticamente indolore.
 
Non ho tempo di fare i conti al dettaglio, ma se non ha altre controindicazioni con una BEV è come se oltre a tredicesima è quattordicesima avesse anche la quindicesima. Saprà farsi lui i suoi conti.
 
A mio modo di vedere il pendolarismo autostradale, se rimane nei chilometraggi indicati, è fattibilissimo QUASI con ogni BEV che possa definirsi tale.
Non insisto semplicemente perché obiettivamente ci sono diverse variabili che non sono state indicate.
C'è la possibilità di ricaricare l'auto a casa o sul luogo di lavoro senza dipendere dalle colonnine?
A parte l'uso lavorativo si ha necessità di frequenti spostamenti di diverse centinaia di km.?
Vi è la predisposizione mentale all'uso di un'auto elettrica?

Se vi fossero queste condizioni e, come indicato in premessa, il costo d'uso è una variabile determinante, una BEV ci starebbe tutta.

30.000 km/anno con BEV, malcontati per eccesso sono:
18 kWhx300 = 5.400 kWhx0,30 €.cent. = 1.620 €.

30.000/anno con diesel, anche questi malcontati:
5lt. x 300 = 1.500 lt.x1,70 €. = 2.550 €.

Se ci aggiungiamo esenzione bollo, manutenzione ecc. sono almeno 1.300 euro/anno di risparmio, probabilmente di più se il richiedente ha un buon contratto di fornitura di energia (con Dolomiti siamo a 0,26.€./kWh finito di tutto).
Se poi avesse anche FV........

Sicuramente. Il problema resta la ricarica sul posto di lavoro, per adesso, non ci sono colonnine di ricarica. Quindi potrebbe diventare un problema.
 
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