<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 302 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

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se parliamo di innovazione e brevetti direi che Alfa e Lancia vanno in contrasto perchè nascono come marchi indipendenti e solo l'altro ieri sono stati acquisiti dal medesimo gruppo che adesso include altre primedonne (Citroen, Chrysler, Jeep) quindi è difficile ormai relegare ad un marchio solo tutte le innovazioni del gruppo, i brevetti. Da Lancista sognerei una Lancia che punti sull'innovazione sia tecnologica che stilistica, il marchio sperimentale per eccellenza, ma non dimentichiamo che ci sono pure AlfaRomeo (quelli che sapevano fare pure le scarpe alle mosche) e Citroen (il tappeto volante), bisognerebbe trovare un punto di equilibrio
 
... della storia dell'Alfa e dell'Alfa stessa sembra che interessi poco e niente alla vastità dei clienti. Vedremo se basteranno tablet e led ad invertire la rotta ma insomma, diciamo che resuscitare i valori tradizionali non ha funzionato...

Per me, riscoprire e ripercorrere la storia di AR è l'unica via concreta per "motivare" questi nuovi modelli. Certo, manca tutto il dietro le quinte, la squadra corse, gli ingegneri, il reparto motori Alfa ... tutto da rifare e ... con che costi!?
E infatti imho è proprio per questa struttura inesistente che qualsiasi modello esca (Giulia ecc ecc) vendicchia sì certo, ma poco dopo non se lo fila più nessuno. Deve essere ricostruita l'immagine di AR e questo - ad oggi - è una impresa sovrumana, perché i danni che son stati fatti da vari terzi in questi ultimi anni, a mio avviso, sono impossibili da quantificare.
Sulle lucine e i display non mi esprimo proprio.
 
fin quando le auto non si fanno con passione il cliente non si appassionerà all'auto, la differenza fra gli anni 70 e oggi oltre alla situazione economica e al potere d'acquisto è che c'era passione da entrambe le parti, più marchi indipendenti e con un loro carattere, più voglia di guardare il futuro anzichè il passato. Davvero ci stiamo riducendo ad appiccicatori di loghi, più passa il tempo peggio sarà.
 
Per me, riscoprire e ripercorrere la storia di AR è l'unica via concreta per "motivare" questi nuovi modelli. Certo, manca tutto il dietro le quinte, la squadra corse, gli ingegneri, il reparto motori Alfa ... tutto da rifare e ... con che costi!?
E infatti imho è proprio per questa struttura inesistente che qualsiasi modello esca (Giulia ecc ecc) vendicchia sì certo, ma poco dopo non se lo fila più nessuno. Deve essere ricostruita l'immagine di AR e questo - ad oggi - è una impresa sovrumana, perché i danni che son stati fatti da vari terzi in questi ultimi anni, a mio avviso, sono impossibili da quantificare.
Sulle lucine e i display non mi esprimo proprio.
Sarebbe stato possibile solo con vw, non era possibile con gli americani/canadese e nemmeno ora coi francesi di psa...che però almeno faranno una gamma di auto e hanno finalmente messo un "capo" alfa.
 
Per me, riscoprire e ripercorrere la storia di AR è l'unica via concreta per "motivare" questi nuovi modelli. Certo, manca tutto il dietro le quinte, la squadra corse, gli ingegneri, il reparto motori Alfa ... tutto da rifare e ... con che costi!?
E infatti imho è proprio per questa struttura inesistente che qualsiasi modello esca (Giulia ecc ecc) vendicchia sì certo, ma poco dopo non se lo fila più nessuno. Deve essere ricostruita l'immagine di AR e questo - ad oggi - è una impresa sovrumana, perché i danni che son stati fatti da vari terzi in questi ultimi anni, a mio avviso, sono impossibili da quantificare.
Sulle lucine e i display non mi esprimo proprio.
Ma vedi se fai macchine che vorresti vendere a tutti che costano molti soldi sará difficile prendere il volo. Sopratutto se devi pulire la nomea. Io dico che un buon passato lo puoi rimettere apposto ,con buoni prodotti, e un prezzo che davvero I TUTTI lo possono pagare. La quantitá fa miracoli anche se dará pochi utili! Come si dice meglio poco che niente... almeno si continua a vivere e se sei vivo cé sempre la speranza e possibilitá di spuntarla. SE pensiamo che avanti a noi cé una nuova ERA il tutto diventa piu facile!
 
Quali altri stabilimenti producono solamente una sedan d e SUV d?

Vero. Per fortuna ora a Cassino viene costruita anche la Grecale. Non saranno grandi numeri, ma è già qualcosa in più.
Quanto meno è una vettura che dovrebbe vendersi più all'estero che in Italia, quindi vedremo quante ne faranno in un anno (intanto 6 mesi, il primo anno pieno sarà il 2023). Da considerare che come valore monetario una Grecale vale oltre 6 Panda.
 
Vero. Per fortuna ora a Cassino viene costruita anche la Grecale. Non saranno grandi numeri, ma è già qualcosa in più.
Quanto meno è una vettura che dovrebbe vendersi più all'estero che in Italia, quindi vedremo quante ne faranno in un anno (intanto 6 mesi, il primo anno pieno sarà il 2023). Da considerare che come valore monetario una Grecale vale oltre 6 Panda.
Peccato che Cassino sia dimensionata per produrre dieci volte quello che produce adesso. E peccato che Stellantis non abbia niente per riempirla. È la fotografia vera dell'eredità di FCA su Alfa Romeo (e non solo)
 
Ma vedi se fai macchine che vorresti vendere a tutti che costano molti soldi sará difficile prendere il volo. Sopratutto se devi pulire la nomea. Io dico che un buon passato lo puoi rimettere apposto ,con buoni prodotti, e un prezzo che davvero I TUTTI lo possono pagare. La quantitá fa miracoli anche se dará pochi utili! Come si dice meglio poco che niente... almeno si continua a vivere e se sei vivo cé sempre la speranza e possibilitá di spuntarla. SE pensiamo che avanti a noi cé una nuova ERA il tutto diventa piu facile!
Stiamo perdendo il senso del business.
1) auto che costano tanto e vendono tanto? Un nome a caso, Mercedes, che è desiderata e comprata anche da chi non può permettersela
2) guadagnare poco e vivere bene? Pia illusione. Se il tuo competitor guadagna tanto, è solo una questione di tempo prima di finire a gambe all'aria perché non potrai mai investire quanto lui.

Le macchine si producono per fare profitti e la sfida di tutti i marchi tradizionali, non solo di Alfa, è farsele pagare care, come fanno da decenni i tedeschi. Non è solo una questione di avidità, è che se non fai utili sostanziosi scompari e, guarda caso, Fiat era maestra delle perdite. D'altronde perché tutto sto parlare di premium? Se uno potesse accontentarsi di margini dell'1% come sulla Punto, molti starebbero ancora a produrre la Punto.
Per l'auto per tutti ci si deve rivolgere a Dacia o alle future elettriche cinesi, che pagano i dipendenti con un tozzo di pane o una ciotola di riso.
L'Alfa non è pensata per tutti, pur con la speranza che, un giorno, anche chi non ha i soldi faccia la follia per lei invece che per BMW
 
mi sono perso qualcosa, o il guadagno è esageratamente alto ma lo dirottano presso la divisione "finanziaria" dei vari gruppi lasciando alla divisione "fabbrica" 4 briciole per progettare e produrre le auto, oppure ci si guadagna davvero poco che una vite in più comprometterebbe i bilanci e l'attività delle fabbriche? Non capisco perchè quando i marchi erano indipendenti c'erano i soldi per gestire la progettazione e la produzione di una gamma completa con tutto quello che riguarda la rete di vendita ufficiale e oggi che viene gestito tutto da grandi gruppi con progettazione, produzione e rete di vendita e assistenza unificata si parla sempre di crisi di vendite e bla bla bla.....io francamente non ci credo. I soldi ci sono eccome se ci sono!!! Ci sono ci sono, nei paradisi fiscali, imboscati chissà dove sotto chissà quali e quante società offshore, vanno a finire tutti lì e guai a spendere 10 euro di mancia all'ultimo degli stagisti chiamati a disegnare la bocchetta del clima da mettere su 5 cloni di 3 marchi diversi. Bho io continuo a non crederci più. Se la Lancia andava avanti seguita dalla famiglia Pesenti e con una gamma di tutto rispetto e autonoma (al contrario di AlfaRomeo non produceva in perdita) perchè oggi si deve guardare la vite per avere un bilancio col segno più? Dove sono finiti i soldi della progettazione? Del centro stile interno? Degli ingegneri? Di DeVirgilio? Di Fessia? di Giorgio Pianta? Di Cesare Fiorio per il reparto corse Abarth? Dove sono finiti i soldi di Borgo San Paolo? Con le economie di oggi le auto dovrebbero sbattercele in faccia e invece costano ESAGERATAMENTE tanto, la Ypsilon dovrebbero sputarcela a 8000 euro non a 18000. L'Ardea era una macchina di lusso, costava più di una Fiat ma era altra roba, la Ypsilon è una Panda STOP, qual'è il motivo di sti prezzi? Cavolo Quattroruote ma perchè non la fanno una bella inchiesta SERIA? Una di quelle che vanno a seguire davvero dove vanno i soldi e se ci sono sprechi? Una che ci sbatta in faccia la realtà e che metta un freno a questa emorragia che paghiamo noi ultimi comuni mortali?
 
Peccato che Cassino sia dimensionata per produrre dieci volte quello che produce adesso. E peccato che Stellantis non abbia niente per riempirla. È la fotografia vera dell'eredità di FCA su Alfa Romeo (e non solo)

Ma non è un problema solo di Alfa Romeo. Cassino era una fabbrica fiat, ti ricordo. Sarebbe stata sovradimensionata per qualsiasi segmento d sedan
 
Stiamo perdendo il senso del business.
1) auto che costano tanto e vendono tanto? Un nome a caso, Mercedes, che è desiderata e comprata anche da chi non può permettersela
2) guadagnare poco e vivere bene? Pia illusione. Se il tuo competitor guadagna tanto, è solo una questione di tempo prima di finire a gambe all'aria perché non potrai mai investire quanto lui.

Le macchine si producono per fare profitti e la sfida di tutti i marchi tradizionali, non solo di Alfa, è farsele pagare care, come fanno da decenni i tedeschi. Non è solo una questione di avidità, è che se non fai utili sostanziosi scompari e, guarda caso, Fiat era maestra delle perdite. D'altronde perché tutto sto parlare di premium? Se uno potesse accontentarsi di margini dell'1% come sulla Punto, molti starebbero ancora a produrre la Punto.
Per l'auto per tutti ci si deve rivolgere a Dacia o alle future elettriche cinesi, che pagano i dipendenti con un tozzo di pane o una ciotola di riso.
L'Alfa non è pensata per tutti, pur con la speranza che, un giorno, anche chi non ha i soldi faccia la follia per lei invece che per BMW

Di quale Business parli... io non capisco una cosa di questo business: Che business é ,se una Giulia di 65K € la devi vendere col 25% di sconto? Chiediti perché nessuno te la prende nemmeno a 48K€ pensa stiamo parlando di un 25% di sconto, sai cosa significa nel mercato? Per me significa Rovinare quel prodotto e non basta, come fai a presentarti da costruttore serio? Pensa chi ha comprato a pieno prezzo quanto cé li ha gonfi.....! Meno male Imparato almeno a parole sembra aver capito(Non vuole KM0, non vuole dare sconti,) speriamo che capisce che i prezzi sulla Tonale li tiene fermi dopo il primo anno di vendita in caso di qualche lucina in piu.....
 
Ultima modifica di un moderatore:
mi sono perso qualcosa, o il guadagno è esageratamente alto ma lo dirottano presso la divisione "finanziaria" dei vari gruppi lasciando alla divisione "fabbrica" 4 briciole per progettare e produrre le auto, oppure ci si guadagna davvero poco che una vite in più comprometterebbe i bilanci e l'attività delle fabbriche? Non capisco perchè quando i marchi erano indipendenti c'erano i soldi per gestire la progettazione e la produzione di una gamma completa con tutto quello che riguarda la rete di vendita ufficiale e oggi che viene gestito tutto da grandi gruppi con progettazione, produzione e rete di vendita e assistenza unificata si parla sempre di crisi di vendite e bla bla bla.....io francamente non ci credo. I soldi ci sono eccome se ci sono!!! Ci sono ci sono, nei paradisi fiscali, imboscati chissà dove sotto chissà quali e quante società offshore, vanno a finire tutti lì e guai a spendere 10 euro di mancia all'ultimo degli stagisti chiamati a disegnare la bocchetta del clima da mettere su 5 cloni di 3 marchi diversi. Bho io continuo a non crederci più. Se la Lancia andava avanti seguita dalla famiglia Pesenti e con una gamma di tutto rispetto e autonoma (al contrario di AlfaRomeo non produceva in perdita) perchè oggi si deve guardare la vite per avere un bilancio col segno più? Dove sono finiti i soldi della progettazione? Del centro stile interno? Degli ingegneri? Di DeVirgilio? Di Fessia? di Giorgio Pianta? Di Cesare Fiorio per il reparto corse Abarth? Dove sono finiti i soldi di Borgo San Paolo? Con le economie di oggi le auto dovrebbero sbattercele in faccia e invece costano ESAGERATAMENTE tanto, la Ypsilon dovrebbero sputarcela a 8000 euro non a 18000. L'Ardea era una macchina di lusso, costava più di una Fiat ma era altra roba, la Ypsilon è una Panda STOP, qual'è il motivo di sti prezzi? Cavolo Quattroruote ma perchè non la fanno una bella inchiesta SERIA? Una di quelle che vanno a seguire davvero dove vanno i soldi e se ci sono sprechi? Una che ci sbatta in faccia la realtà e che metta un freno a questa emorragia che paghiamo noi ultimi comuni mortali?

Questa volta la penso come ha scritto Antonios in una parte del suo ultimo discorso. Non possiamo sempre ipotizzare la disonestà della gente. I disonesti ci sono, per carità, anche nelle case automobilistiche, lo abbiamo visto per esempio con Volkswagen (leggi diesel) o con l'ex presidente Renault, che è dovuto scappare all'estero. Ma non è che siano tutti disonesti.

Come ha detto Antonios "le macchine si producono per fare profitti", ma non solo le macchine, tutti gli imprenditori non sono solo dei "benefattori" come li definiva Adamo Smith, perchè danno lavoro alle persone che poi mantengono le famiglie, ma lavorano anche per sè stessi, per avere un profitto. Chi è che lavora per perderci soldi? Nessuno. E mi pare che anche tu sia un "autonomo", uno che ha una ditta.

Quindi si fa un piano industriale interno, si analizzano tutti i costi, poi si fa una ipotesi sulle vetture che saranno vendute in un anno, e poi si stabilisce un prezzo. Se le vetture vendute sono di meno, o si accetta una perdita o si cerca di aumentare il prezzo in una misura che consenta comunque vendite sufficienti per raggiungere il "break-even-point", il punto di pareggio dei conti, magari sollecitando il cliente con sconti, facilitazioni, promozioni e quant'altro, oppure (più probabile) lo si abbassa.
"Se non fai utili sostanziosi scompari" ha detto Antonios. Beh, diciamo che quanto meno non devi andarci sotto. E' anche vero che sulla Punto i margini erano risicati, e per questo ora tutti non fanno più le segmento A e fanno poche segmento B "tradizionali" (le fanno suv), tranne pochi coraggiosi che comunque si affidano alle sinergie di gruppo o alle joint-venture per continuare a farle.

L'Economia ha delle leggi precise, e vanno rispettate se vuoi restare sul mercato. Peraltro il prezzo inoltre non è solo funzione dei costi e dei ricavi, ma anche della dinamica domanda-offerta. Se la domanda è più alta del preventivato, puoi permetterti di alzare il prezzo e aumentare il profitto. Se è più bassa, sono cavoli amari, perchè rischi di andare in perdita...........
 
Ultima modifica:
se non vuoi sputtanare un marchio anzichè scontare il prezzo aggiungi accessori, aggiorni la linea....che poi è quello che hanno fatto con la Tipo, anzichè scontarla l'hanno aggiornata costantemente e migliorata e adesso è tutta un'altra auto. Certe volte non capisco chi è che mette la gente alla dirigenza
 
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