<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Qualcuno riaccenda il lume della ragione.... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Qualcuno riaccenda il lume della ragione....

Secondo me, non si dovrebbe proprio essere "tolleranti". Si "tollera" qualcosa di spiacevole, o dannoso senza mostrare un fastidio che in realtà si prova, io invece direi che verso chi è omosessuale si dovrebbe essere indifferenti, esattamente come verso gli etero. IMHO.
Io no, non riesco ad essere indifferente verso l'omosessualità maschile.
Quella femminile mi disturba molto meno : giusto o sbagliato, è così.

Impossibile per me essere indifferente verso l'omosessualità tra maschi : non è la mia normalità - e non lo sarà mai, ed al diavolo i tempi ed il politicamente corretto - ed è esattamente come dici tu : si tollera una cosa spiacevole (disturbante, in realtà) senza mostrare - ma non è detto che ci riesca, io - il fastidio che in realtà si sente.

Perché io quel fastidio me lo sento addosso, è viscerale, quindi anche la mia capacità di "far finta di niente" arriva solo fino ad un certo punto.

Mai più andrei ad un matrimonio tra uomini, per nessuna ragione ; non ho mai voluto vedere, neppure in TV, il film "I segreti di Brokeback Mountain"; mai più avrei accettato, fossi stato un attore, di interpretare scene omosessuali, neppure brevissime ; gli attuali cantanti ambigui - non serve far nomi, li sapete - mi fanno orrore.
 
Non ho capito il motivo per cui la sessualità altrui,che si tratti di omosessualità o una delle tante varianti e termini che esistono oggi,se diversa dalla nostra o dalla cosiddetta normalità dovrebbe infastidirci o disturbarci.
Nella mia camera da letto ci sta che io pretenda che le cose si svolgano secondo le mie preferenze,in quella degli altri valgono le loro e come io non vorrei mai interferenze nella mia lo stesso discorso deve valere per gli altri.
Anche se si trovano dal lato "sbagliato" secondo la morale,la scienza,la storia,la religione etc etc.
Allora siamo peggio dei vegani che si incaXXano se gli altri mangiano carne.
A ognuno la sua dieta,rispetto reciproco e nessuno si senta in obbligo o in diritto di giudicare.

A me personalmente non piace l'ostentazione della sessualità in generale,il vantarsi o dover esibire di qualcosa che in fondo appartiene alla sfera privata.
Però ognuno fa quello che vuole e non ha bisogno della mia approvazione ne merita la mia disapprovazione.

Ci stavo pensando un po' di tempo fa.
Sul web è pieno di ragazze e donne che un po' per merito loro e un po' per merito della natura riescono a campare grazie alla propria avvenenza tra social,onlyfans etc etc.
Da un lato come penso la stragrande maggioranza degli uomini etero sono attirato da certi contenuti (mi sono sempre chiesto se valga lo stesso discorso ad esempio per una donna gay oppure no).
Dall'altro mi accorgo di giudicarle negativamente,soprattutto quando dal mio punto di vista c'è molta ostentazione e vanità nei contenuti che pubblicano.
Non che sia poi così insolito monetizzare sul proprio corpo.
Lo fanno da sempre modelle e modelli,attrici e attori etc etc.
Ma che sia diventato così facile vendere la propria immagine non mi piace.
Eppure dovrebbe starmi bene,dopo tutto è il fenomeno più etero del mondo visto che si rivolge a un pubblico al 99,99999999% composto da uomini a cui piacciono le donne.

Sul tema della sessualità mi viene in mente una battuta di uno stand up comedian,magari qualcuno lo conosce.
In un suo pezzo faceva notare che l'eterosessualità è la regola perchè ce lo dice la natura e la società che per salvaguardare la continuità della specie ci insegna fin da piccoli che quella deve essere la nostra natura perchè dobbiamo procreare e proteggere la tribù etc etc.
Ma nel momento in cui la sopravvivenza della specie non è più a rischio e quindi non è più indispensabile procreare per sopravvivere...
Non posso scrivere come terminava la frase perchè era volgarotta però comunque si capisce.

Diceva anche che forse se nascessimo in una società al 50% composta da individui eterosessuali e al 50% da individui omosessuali ci sarebbe meno il tabu del devi essere così perchè così è giusto e così è normale.
E che forse la maggior parte di noi sarebbe comunque etero ma magari non escluderebbe a priori l'ipotesi di non esserlo o magari scoprirebbe di essere etero dopo aver comunque avuto esperienze diciamo variegate.
 
Ultima modifica:
Di fondo la penso all'incirca come te... diciamo che riesco a essere spontaneamente indifferente verso un certo modo di vivere l'omosessualità, di certo non verso l'ostentazione o pagliacciate come i gay pride. Su quelle, manco ci provo....


L' ostentazione....

Fortunatamente,
AI PIU',
credo,
faccia solo sorridere nel suo approccio pittoresco....
 
Mai più andrei ad un matrimonio tra uomini

Io non andrei volentieri a nessun matrimonio,civile o religioso etero o gay.
Ma tolto forse un leggero imbarazzo in più non ci vedo alcuna differenza.

non ho mai voluto vedere, neppure in TV, il film "I segreti di Brokeback Mountain"

Io anni fa comprai in dvd un film con Liam Neeson che si chiama Kinsley e devo dire che certe scene mi misero in imbarazzo.
Però secondo me un attore etero che accetta di interpretare un personaggio gay va ammirato per l'apertura mentale e la capacità di andare oltre i propri gusti e le proprie idee personali.
Quando un attore interpreta un omicida o un poliziotto o un qualsiasi personaggio totalmente diverso da lui/lei fa la stessa identica cosa.
Solo se la differenza riguarda le preferenze sessuali c'è imbarazzo.

Stasera in tv c'era John Wick e tra me e me ho sempre pensato che fosse un po' strano che Keanu Reeves,che penso sia universalmente riconosciuto come una delle persone più gentili di hollywood,accettasse di interpretare un assassino che magari sarà anche il "buono" della situazione ma ammazza decine di persone in ogni capitolo della saga.

Non mi dispiacerebbe sentire un attore che rifiuta di interpretare ruoli violenti perchè pacifista.
L'ho sentito dire una volta in un'intervista da Will Smith e poi si è visto che proprio non violento non è.
 
Ultima modifica:
L' ostentazione....

Fortunatamente,
AI PIU',
credo,
faccia solo sorridere nel suo approccio pittoresco....

comunque, in generale l'ostentazione non è apprezzata, ma vale per tutto, dall'omosessualità alla riccanza, allo sfoggio di cultura.... a me non piace nemmeno l'eccesso di smancerie in pubblico tra coppie etero, lo trovo fuori luogo. Che poi ci sia piena libertà di vivere come caspita si vuole, purchè non si danneggino gli altri, lo ritengo nemmeno da precisare, ovviamente.
 
comunque, in generale l'ostentazione non è apprezzata, ma vale per tutto, dall'omosessualità alla riccanza, allo sfoggio di cultura.... a me non piace nemmeno l'eccesso di smancerie in pubblico tra coppie etero, lo trovo fuori luogo. Che poi ci sia piena libertà di vivere come caspita si vuole, purchè non si danneggino gli altri, lo ritengo nemmeno da precisare, ovviamente.


=
....Nella mia cultura....
....Fa sorridere
 
Quella femminile mi disturba molto meno : giusto o sbagliato, è così.

Quella femminile disturba meno perchè A non viene percepita come una minaccia e B piace.
Ma fondamentalmente è la stessa cosa.

Io personalmente non ho mai compreso fino in fondo il motivo per cui attrae.
Quando ero al liceo mi pare uscì All the things she said delle Tatu.
Detto tra noi la canzone era una chiavica ripetitiva però il fatto che a cantarla fossero due ragazze gay e che si baciassero nel video la rese molto popolare.
Fossero stati due ragazzi come minimo sarebbe venuto giù il mondo perchè invece di incontrare il favore del pubblico maschile ne avrebbe urtato la suscettibilità.

All'università durante una lezione squillò un cellulare e la suoneria era proprio quella canzone.
L'assistente del professore smise di spiegare per un attimo e poi commentò "Ma vanno ancora di moda le Tatu?".
Perfino lui aveva riconosciuto la canzone...
 
Ultima modifica:
Io non andrei volentieri a nessun matrimonio,civile o religioso etero o gay.
Ma tolto forse un leggero imbarazzo in più non ci vedo alcuna differenza.



Io anni fa comprai in dvd un film con Liam Neeson che si chiama Kinsley e devo dire che certe scene mi misero in imbarazzo.
Però secondo me un attore etero che accetta di interpretare un personaggio gay va ammirato per l'apertura mentale e la capacità di andare oltre i propri gusti e le proprie idee personali.
Quando un attore interpreta un omicida o un criminale o un qualsiasi personaggio totalmente diverso da lui/lei fa la stessa identica cosa.
Solo se la differenza riguarda le preferenze sessuali c'è imbarazzo.

Stasera in tv c'era John Wick e tra me e me ho sempre pensato che fosse un po' strano che Keanu Reeves,che penso sia universalmente riconosciuto come una delle persone più gentili di hollywood,accettasse di interpretare un assassino che magari sarà anche il "buono" della situazione ma ammazza decine di persone in ogni capitolo della saga.

Non mi dispiacerebbe sentire un attore che rifiuta di interpretare ruoli violenti perchè pacifista.
L'ho sentito dire una volta in un'intervista da Will Smith e poi si è visto che proprio non violento non è.


A me,
fan ....
Sorridere....
Cosa volete che vi dica,
fan....
Sorridere.

Io sono allegro di natura,
oltre che un
" vivi e lascia vivere ",
nonostante il mio bombardamento ininterrotto di sfaighe
 
Ultima modifica:
ma vale per tutto, dall'omosessualità alla riccanza, allo sfoggio di cultura....

Se penso al termine ostentazione mi vengono in mente tre o quattro personaggi italiani.
Un cantante che penso sia gay.
Un intellettuale/opinionista che credo sia etero ma ammorba il prossimo con la sua cultura superiore.
E poi a caso uno dei tanti rampolli/ricconi che come attività principale (perchè essere stilisti,imprenditori etc etc ormai è passato in secondo piano) si vantano sui social sfoggiando outfit discutibili,tatuaggi tamarrissimi e auto da sogno rese da incubo dalla scelta delle livree e dagli accostamenti di colori.
Mi stanno sullo stomaco allo stesso modo,per ragioni diverse che non hanno nulla a che fare con la sessualità.
 
Ci sono anche tipi diversi di sorriso.

Io ad esempio sorrido quando sono in imbarazzo e se mi trovassi a un matrimonio gay molto probabilmente sarei più in imbarazzo perchè non abituato a vedere due spose o due sposi invece di uno sposo e una sposa.
Comunque credo che al momento del bacio distoglierei lo sguardo anche a un matrimonio etero.

Altre persone che conosco sorridono con sdegno davanti a chi a loro modo di vedere risulta in qualche maniera sbagliato o addirittura patetico.

Forse quelle persone ricorrono al sorriso perchè sanno che di questi tempi se dicessero quello che pensano si attirerebbero un mare di critiche.
 
" vivi e lasca vivere ",

Dovrebbe essere l'undicesimo comandamento.
Invece purtroppo di questi tempi va più di moda il vivi e giudica gli altri così a forza di giudicare ti rovini la giornata pure tu...

Esprimeva un concetto simile Dan Aykroyd in un film che pur essendo una commedia volgarotta trattava proprio queste tematiche.
Diceva più o meno così:

Io ho una filosofia molto semplice.
Quello che fate in camera da letto sono affari vostri.

Questa è la versione edulcorata però il concetto è quello.
 
io penso che certe reazioni, a manifestazioni omo del proprio sesso, possano essere legate allo stesso meccanismo per cui uno sta male a vedere un altro che soffre: ci si immedesima inconsciamente.
E se tu uomo ti immedesimi inconsciamente in uno che bacia una bellissima ragazza, provi soddisfazione. Di conseguenza alle donne da meno fastidio vedere due uomini che si baciano.

Poi subentra l'abitudine.
 
Back
Alto