arhat ha scritto:
pi_greco ha scritto:
arhat ha scritto:
Qundi salta per aria un treno ed è colpa della CGIL, hai dimenticato i comunisti.
non è colpa della CGIL, certo, ma per vent'anni o quasi ho fatto il pendolare in treno, con scioperi selvaggi (altro che fasce garantite, non ho tempo di scrivere tutto quel che ho da dire) ma così facendo hanno ottenuto tasntissimi aumenti salariali a discapito degli investimenti strutturali e manutentivi
P.S. vengo da una famiglia di ferrovieri
investimenti strutturali e manutentivi sono scomparsi per scelte non per aumenti salariali, e i nullafacenti, a parte le percentuali endemiche comuni a tutte le realtà, sono nelle direzioni.
P.S. : venendo da una famiglia di ferrovieri dovresti saperlo.
so che un ferroviere è in orario di servizio anche mentre dorme in trasferta tra un'andata e un ritorno, o mentre tra due servizi passa qualche ora a spasso per la città o al DLF
so che un macchinista poco più che cinquantenne nel 2000, guadagnava cinquemilioniemezzo di lire mentre io ne prendevo un auqrto per fare piani di radioterapia e ricerca sulle neoplasie, pagndomi l'abbonamento da pendolare nella fetida seconda classe (spesso erano le vecchie carrozze della terza ante litteram) mentre loro viaggiavano gratis in prima, loro e tutta la loro famigghia (johnny stecchino docet)
se chi fa le battaglie pensa solo a monetizzare per ottenere consensi tra la base, non può più tirare la corda quando si trata di manutenzione e sicurezza, è il solito teorema della coperta
e vengo da una famiglia dove si mangiava pane e sindacato, ma mio padre (SIP) mollò tutto già negli anni settanta, a fare il procacciatore di affari per chi voleva guadagnare e se ne impippava del servizio dato agli utenti e della sicurezza, lasciò chi era più bravo di lui.
e questo è tutto quel che ho da dire su questo argomento.