La prima riflessione e' sul termine "disgrazia", perche' una disgrazia e' tale quando non e' prevedibile, mentre lo stato pietoso delle nostre ferrovie e' evidente da anni.
Come e' evidente che sia follia far passare decine di vagoni carichi di combustibili altamente volatili ed esplosivi in mezzo a una citta'. Passano quotidianamente anche davanti al mio ufficio.
Questo vuol dire vivere in una nazione da terzo mondo come l'Italia: vuol dire vivere dove ti stai facendo i fatti tuoi dopo una dura giornata di lavoro e lo Stato ti puo' ammazzare impunemente facendoti saltare per aria...
Eh si', perche' adesso, come al solito, daran la colpa all'ultimo povero cristo che ha toccato quei vagoni (han gia' cercato di dare la colpa ai macchinisti, ma "sfortunatamente" le registrazioni sulle velocita' di percorrenza non lasciavano il minimo appiglio).
Invece nessuno andra' nemmeno a sollevare la questione su come un'ente come le Ferrovie abbia dal triplo al quintuplo del personale che gli serve, ma poi debbano tagliare la manutenzione per non andare in debito.
Come al solito si tagliano le SPESE (ossia uscite di denaro NECESSARIE E UTILI) ma non gli SPRECHI. Perche' gli stessi sindacati, CGIL in testa, che oggi protestano per i supposti tagli alla manutenzione sono anche quelli che dicono che non deve essere licenziato nessuno.
Ed ecco qui i risultati di questo sistema DI MERDA tenuto insieme da politica, sindacati, dirigenti FS e tutti quanti si affollano attorno alla greppia per ingrassare.
E se poi qualche decina di persone ci lascia la pelle...
Bhe, e' stata una "disgrazia", no?
L'altra riflessione e' sul fatto che , prese singolarmente, le disgrazie degli ultimi tempi sarebbero potute capitare ovunque.
Un terremoto come quello dell'Abruzzo non e' diverso da un Uragano Katrina che ha colpito la Lousiana.
Ma non si puo' fare a meno di notare che in Italia gli imprevisti e le calamita' tendono a degenerare in catastrofi apocalittiche davvero troppo frequentemente e facilmente.
Norme antisismiche ed edilizie ignorate sistematicamente, norme di sicurezza del tutto "indicative", branchi di cani mannari che divorano bambini e turisti, crolli, deragliamenti, menefreghismo, pressapochismo.
E nessuno paga mai.
Ma, in fondo, e' una "disgrazia"...
Come e' evidente che sia follia far passare decine di vagoni carichi di combustibili altamente volatili ed esplosivi in mezzo a una citta'. Passano quotidianamente anche davanti al mio ufficio.
Questo vuol dire vivere in una nazione da terzo mondo come l'Italia: vuol dire vivere dove ti stai facendo i fatti tuoi dopo una dura giornata di lavoro e lo Stato ti puo' ammazzare impunemente facendoti saltare per aria...
Eh si', perche' adesso, come al solito, daran la colpa all'ultimo povero cristo che ha toccato quei vagoni (han gia' cercato di dare la colpa ai macchinisti, ma "sfortunatamente" le registrazioni sulle velocita' di percorrenza non lasciavano il minimo appiglio).
Invece nessuno andra' nemmeno a sollevare la questione su come un'ente come le Ferrovie abbia dal triplo al quintuplo del personale che gli serve, ma poi debbano tagliare la manutenzione per non andare in debito.
Come al solito si tagliano le SPESE (ossia uscite di denaro NECESSARIE E UTILI) ma non gli SPRECHI. Perche' gli stessi sindacati, CGIL in testa, che oggi protestano per i supposti tagli alla manutenzione sono anche quelli che dicono che non deve essere licenziato nessuno.
Ed ecco qui i risultati di questo sistema DI MERDA tenuto insieme da politica, sindacati, dirigenti FS e tutti quanti si affollano attorno alla greppia per ingrassare.
E se poi qualche decina di persone ci lascia la pelle...
Bhe, e' stata una "disgrazia", no?
L'altra riflessione e' sul fatto che , prese singolarmente, le disgrazie degli ultimi tempi sarebbero potute capitare ovunque.
Un terremoto come quello dell'Abruzzo non e' diverso da un Uragano Katrina che ha colpito la Lousiana.
Ma non si puo' fare a meno di notare che in Italia gli imprevisti e le calamita' tendono a degenerare in catastrofi apocalittiche davvero troppo frequentemente e facilmente.
Norme antisismiche ed edilizie ignorate sistematicamente, norme di sicurezza del tutto "indicative", branchi di cani mannari che divorano bambini e turisti, crolli, deragliamenti, menefreghismo, pressapochismo.
E nessuno paga mai.
Ma, in fondo, e' una "disgrazia"...