sergino18 ha scritto:
...Ad ogni tratto stradale è commisurato il proprio limite ... io credo che gli enti che prescrivono i limiti di velocità tengano conto di una serie di fattori ...
Io purtroppo non riesco proprio a condividere questa visione così ottimista e fiduciosa, da un lato perché alcuni decenni di esperienza mi hanno fornito innumerevoli esempi dell'esatto contrario e dall'altro perché tra i "fattori" di cui sopra figurano, oggi più che mai, elementi che nulla hanno a che vedere con la razionalità, la coerenza e la valutazione tecnico-oggettiva delle cose: interessi ideologici, politici, economici, elettorali, demagogici e via dicendo.
Se così non fosse non avremmo circonvallazioni a 4 corsie o larghe strade extraurbane con il limite 50 o 60 (se quel limite fosse razionale allora, per coerenza, nei centri abitati veri bisognerebbe mettere il limite 10) e, soprattutto, non avremmo appostamenti autovelox proprio in
quei tratti di strada e proprio negli orari in cui le probabilità di imprevisti o incidenti sono oggettivamente minime (mentre altrettanto oggettivamente, guarda caso, sono massime le probabilità di appioppare contravvenzioni a raffica).
Se così non fosse non vedremmo prescrivere il limite 70 sul tratto di statale qualche settimana dopo il verificarsi di un grave incidente in cui alcuni ragazzini si sono schiantati nottetempo a 180, non vedremmo la linea continua praticamente ovunque e sempre... amplificata ad ogni rifacimento della segnaletica orizzontale e via dicendo.