Ieri sera ho visto la puntatona delle Iene riguardante il caso della povera Chiara Poggi, uccisa a Garlasco.
Confesso di aver guardato la puntata con un forte pregiudizio, nel senso che ho sempre pensato che il colpevole fosse Alberto Stasi. Beh, devo confessare che sono rimasto scon-cer-ta-to.
Alberto Stasi ha descritto una serie di leggerezze stratosferiche commesse dalle autorità...
* i carabinieri sono entrati nella villetta Poggi con la grazia di un elefante in un negozio di cristalli, contaminando la scena del delitto per poi dire che << mica sapevamo fosse un delitto, pensavamo fosse un incidente domestico >>
* I Carabinieri hanno acceso il pc di Stasi e salvato il file word impedendo allo Stasi di dimostrare che quella mattina era rimasto a casa a lavorare alla tesina
* I carabinieri hanno poi continuato ad usare come se non ci fosse un domani, il pc dello Stasi che avrebbe invece dovuto essere esaminato da un perito
* il pm e il giudice spostavano la finestra temporale dell'omicidio a seconda di come conveniva alla loro tesi
* la bicicletta dello Stasi non corrisponde alla bicicletta vista transitare dalle testimoni che parlano di un tipo di bicicletta completamente diverso
* un testimone che ha dichiarato di aver visto la cugina di Poggi in quella strada zigzagare su una bicicletta tenendo in mano un oggetto ha subito pressioni perché cambiasse deposizione ( come emerge dalla intercettazione di una telefonata intercorsa tra il testimone e il padre dello stesso )
* il sangue presenta elementi che porterebbero ad un amico del fratello della vittima
Probabilmente sto tralasciando qualcosa, ma emerge un quadro probatorio che non è un quadro probatorio per nulla, e la disamina dello Stasi mi è sembrata estremamente lucida : le autorità subivano pressioni mediatiche enormi ( all'epoca in effetti non si parlava d'altro ) per cui occorreva trovare un colpevole.
E devo concordare con lo Stasi che afferma che c'è stata molta incompetenza e che quello che è accaduto a lui accade purtroppo troppo spesso in Italia. Infatti dopo il caso Poggi, hanno parlato di altri casi di clamorosi errori giudiziari, con persone innocenti che si sono fatte anni ed anni in prigione.
Non so voi, ma io rabbrividisco al pensiero che ci si possa trovare da un giorno all'altro tra le mani di autorità che vogliono chiudere in fretta un caso, costi quel che costi.
Confesso di aver guardato la puntata con un forte pregiudizio, nel senso che ho sempre pensato che il colpevole fosse Alberto Stasi. Beh, devo confessare che sono rimasto scon-cer-ta-to.
Alberto Stasi ha descritto una serie di leggerezze stratosferiche commesse dalle autorità...
* i carabinieri sono entrati nella villetta Poggi con la grazia di un elefante in un negozio di cristalli, contaminando la scena del delitto per poi dire che << mica sapevamo fosse un delitto, pensavamo fosse un incidente domestico >>
* I Carabinieri hanno acceso il pc di Stasi e salvato il file word impedendo allo Stasi di dimostrare che quella mattina era rimasto a casa a lavorare alla tesina
* I carabinieri hanno poi continuato ad usare come se non ci fosse un domani, il pc dello Stasi che avrebbe invece dovuto essere esaminato da un perito
* il pm e il giudice spostavano la finestra temporale dell'omicidio a seconda di come conveniva alla loro tesi
* la bicicletta dello Stasi non corrisponde alla bicicletta vista transitare dalle testimoni che parlano di un tipo di bicicletta completamente diverso
* un testimone che ha dichiarato di aver visto la cugina di Poggi in quella strada zigzagare su una bicicletta tenendo in mano un oggetto ha subito pressioni perché cambiasse deposizione ( come emerge dalla intercettazione di una telefonata intercorsa tra il testimone e il padre dello stesso )
* il sangue presenta elementi che porterebbero ad un amico del fratello della vittima
Probabilmente sto tralasciando qualcosa, ma emerge un quadro probatorio che non è un quadro probatorio per nulla, e la disamina dello Stasi mi è sembrata estremamente lucida : le autorità subivano pressioni mediatiche enormi ( all'epoca in effetti non si parlava d'altro ) per cui occorreva trovare un colpevole.
E devo concordare con lo Stasi che afferma che c'è stata molta incompetenza e che quello che è accaduto a lui accade purtroppo troppo spesso in Italia. Infatti dopo il caso Poggi, hanno parlato di altri casi di clamorosi errori giudiziari, con persone innocenti che si sono fatte anni ed anni in prigione.
Non so voi, ma io rabbrividisco al pensiero che ci si possa trovare da un giorno all'altro tra le mani di autorità che vogliono chiudere in fretta un caso, costi quel che costi.