<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> PROVOCAZIONE 2: Piu' tenuta = piu' sicurezza? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

PROVOCAZIONE 2: Piu' tenuta = piu' sicurezza?

Jambana ha scritto:
99octane ha scritto:
Tanto che non necessariamente un'aderenza migliore rappresenta un incremento di sicurezza. Basti pensare che Michelin, per le sue gomme piu' estreme, fa firmare uno scarico di responsabilita'..

Michelin per le sue Pilot Sport Cup (o i costruttori dei veicoli sui quali sono montate gomme semislick) lo scarico di responsabilità non lo fa firmare per la loro superiore aderenza sull'asciutto...ma per la scarsa aderenza sul bagnato alle basse temperature data dalla particolare mescola e per la scarsa resistenza all'acquaplaning data dalla limitata profondità e dal disegno delle scolpiture: quindi proprio per la scarsa o poco prevedibile aderenza in condizioni di freddo e bagnato.
Sono gomme che devono lavorare in temperatura, quindi adatte alla pista, e possono diventare molto infide per un guidatore normale su strada, dove in certe condizioni è difficile che si scaldino in modo sufficiente.

Inoltre, per questa categoria di gomme, solitamente c'è il divieto di utilizzo ma anche di stoccaggio per temperature inferiori ai 7°C, perché oltre a non fornire prestazioni ottimali, il pneumatico stesso può danneggiarsi con le basse temperature.

I motivi sono quelli, ma non solo. Le Pilot Sport Cup sono gomme estremamente brusche, come hanno avuto modo di constatare diverse persone che le hanno provate. La grande aderenza unita a spalla bassa e rigidissima fanno si' che siano gomme che tengono in modo davvero notevole, ma che perdono di aderenza all'improvviso e con scarso o nullo preavviso, risultando cosi' molto difficili da guidare per chiunque non abbia una preparazione di alto livello.
Ma e' solo un esempio, e le gomme non sono le sole responsabili di un comportamento poco "amichevole" del mezzo. Assetto e distribuzione delle masse fanno la loro parte.
La 206 GTI era un'auto nota per comportamenti imprevedibili ed estremamente bizzosi, giusto per fare un altro esempio.
 
Thefrog ha scritto:
Piu' tenuta accompagnata da piu'stabilita' = piu' sicurezza. Senza alcun dubbio. L'esempio che fai tu e' quello di una vettura con molta tenuta e poca stabilita'. Non credo che i progettisti si lascino scappare un errore del genere.

Regards,
The frog

Ti consiglio, ancora una volta, di documentarti e informarti almeno sulle basi della dinamica dell'auto e, se non sei sicuro di aver capito, di chiedere lumi invece di produrti in sentenze tanto categoriche quanto assurde (vedansi le auto leggere che "scivolano via sul bagnato"... :rolleyes: .
Giusto per tua informazione, nella pia illusione che ti possa essere d'aiuto:

- La stabilita' e' la resistenza dell'auto a mutare la propria traiettoria, dunque che piu' stabilita' significhi automaticamente piu' sicurezza e' un'affermazione assurda.
Una buona dinamica si ottiene con il giusto compromesso tra stabilita' e maneggevolezza.

- I progettisti si son lasciati scappare ben altri errori che non auto con grande tenuta e stabilita' ridotta che, se l'auto e' progressiva e facile da gestire, e' la miglior ricetta per una buona sportiva.

- Ma soprattutto, la stabilita' non c'entra assolutamente nulla con cio' di cui stiamo parlando.
 
99octane ha scritto:
renatom ha scritto:
99octane ha scritto:
Quante volte leggiamo che piu' tenuta equivale a piu' sicurezza?
Ma e' davvero proprio cosi'?
In linea di principio, verrebbe da dire di si', ma in realta' le cose sono un po' piu' complesse.
Tanto che non necessariamente un'aderenza migliore rappresenta un incremento di sicurezza. Basti pensare che Michelin, per le sue gomme piu' estreme, fa firmare uno scarico di responsabilita'.

In realta', tolta una certa quantita' di aderenza comunque indispensabile, la sicurezza e' data prima di tutto dalla progressivita' di comportamento dell'auto.
Ossia: un'auto con poca tenuta, ma che perda aerenza molto progressivamente, avvisando con ampio anticipo il guidatore che si sta approssimando al limite (tipico per esempio di molte vecchie utilitarie con gommine molto sottili ma dalla spalla molto alta) risulta molto piu' sicura di un'auto con una tenuta eccezionale ma che, quando perde aderenza, lo fa repentinamente e senza alcun preavviso al guidatore, che si trova a dover reagire a una sbandata improvvisa.
Chiaro che poi, tra questi due estremi, c'e' una vastissima gamma di comportamenti intermedi, come e' altrettanto chiaro che un'auto con grandissima tenuta e un comportamento molto progressivo e' indubbiamente la situazione migliore, ma questo per dire che non necessariamente un singolo parametro puo' essere preso a paradigma di comportamento dell'intero sistema auto.

Ci sono sempre piu' parametri che interagiscono.

Dipende, come dici la cosa è abbastanza complessa:

Volendo semplificare un po'
- se guidi al limite della possibilità della macchina o, comunque, in loro funzione, lè come dici tu, anzi si potrebbe aggiungere che, se ti schianti, ti schianti a velocità più elevata.

- se invece guidi alla stessa velocità indipendentemente dall'auto più tenuta=più margine di sicurezza.

E' errore comune ritenere che per superare i limiti dell'auto si debba tenere una guida veloce o comunque pepata.
Si possono tranquillamente raggiungere, e superare di parecchio, i limiti anche nella guida quotidiana, basta una piccola emergenza. In questo caso, un'auto che segnali con debita "gentilezza" che si sta andando oltre il possibile aiuta molto rispetto a una che sembra inchiodata in terra e pronta a fare tutto quel che dici finche' non ti molla senza nemmeno dire "ciao"... ;)

mah....sul bagnato forse, sull'asciutto difficile. a meno che su statale a 70km/ non ti esca qualcuno da una laterale quando tu gli sei a 10m.
in ogni caso, una perdita di aderenza brusca o meno, va comunque gestita, e visto il livello del guidatore medio, non so quanta differenza faccia...il più delle volte chi guida per pura utilità non ha mai provato tutte le varie perdite d'aderenza che possono capitare quindi non sa come gestirle...brusche o meno che siano.
In generale comunque, credo che maggiore la tenuta, più è difficile gestire una perdita d'aderenza anche se l'auto molla progressivamente.
 
99octane ha scritto:
Jambana ha scritto:
99octane ha scritto:
Tanto che non necessariamente un'aderenza migliore rappresenta un incremento di sicurezza. Basti pensare che Michelin, per le sue gomme piu' estreme, fa firmare uno scarico di responsabilita'..

Michelin per le sue Pilot Sport Cup (o i costruttori dei veicoli sui quali sono montate gomme semislick) lo scarico di responsabilità non lo fa firmare per la loro superiore aderenza sull'asciutto...ma per la scarsa aderenza sul bagnato alle basse temperature data dalla particolare mescola e per la scarsa resistenza all'acquaplaning data dalla limitata profondità e dal disegno delle scolpiture: quindi proprio per la scarsa o poco prevedibile aderenza in condizioni di freddo e bagnato.
Sono gomme che devono lavorare in temperatura, quindi adatte alla pista, e possono diventare molto infide per un guidatore normale su strada, dove in certe condizioni è difficile che si scaldino in modo sufficiente.

Inoltre, per questa categoria di gomme, solitamente c'è il divieto di utilizzo ma anche di stoccaggio per temperature inferiori ai 7°C, perché oltre a non fornire prestazioni ottimali, il pneumatico stesso può danneggiarsi con le basse temperature.

I motivi sono quelli, ma non solo. Le Pilot Sport Cup sono gomme estremamente brusche, come hanno avuto modo di constatare diverse persone che le hanno provate. La grande aderenza unita a spalla bassa e rigidissima fanno si' che siano gomme che tengono in modo davvero notevole, ma che perdono di aderenza all'improvviso e con scarso o nullo preavviso, risultando cosi' molto difficili da guidare per chiunque non abbia una preparazione di alto livello.
Ma e' solo un esempio, e le gomme non sono le sole responsabili di un comportamento poco "amichevole" del mezzo. Assetto e distribuzione delle masse fanno la loro parte.
La 206 GTI era un'auto nota per comportamenti imprevedibili ed estremamente bizzosi, giusto per fare un altro esempio.

No Octane, i motivi tecnici per la firma della liberatoria sono solo ed esclusivamente quelli che ho enunciato sopra.

Sono tra le persone che le hanno provate, anche in pista (Adria) ;)

Per quanto riguarda la 206, non è un fatto determinato prevalentemente da una caratteristica di tenuta (mi riferisco al tema del 3D), ma piuttosto di stabilità: non è che una degna rappresentante della filosofia delle sportive Peugeot che, fin dai tempi della 205 GTI, sono state caratterizzate da un retrotreno molto vivace e reattivo che riduce il sottosterzo in ingresso e facilità la rapidità d'inserimento, ma come contropartita determina una certa facilità al sovrasterzo in rilascio, che talvolta può essere molto marcato e non facilmente correggibile. E' un comportamento divertente ed appagante per i più esperti e in pista, in condizioni di sicurezza, ma può esserlo molto meno se si è meno smaliziati e in strada.

Ci sono vetture a trazione anteriore che pur avendo limiti di tenuta superiori, e conservando un retrotreno reattivo ai comandi del gas, sono molto più neutre e non manifestano problemi di sovrasterzi imprevedibili e marcati: penso per esempio alla Integra e alle Civic Type R.

Naturalmente ciò dipende da svariate caratteristiche: dalla tipologia delle sospensioni alle geometrie e regolazioni dell'assetto, etc etc.
 
Avendo guidato auto vecchie senza controlli, con gommature piccole e tenuta delle volte molto precaria, e guidando ora un'auto moderna con gommatura larga, controlli e tenuta di strada eccellente dico che preferisco 1000 volte l'attuale...con le auto vecchie era prevedibile il fatto che oltre un certo limite perdessero aderenza (diciamo che se spingevi troppo te l'andavi a cercare) però è anche vero che non erano auto facilmente controllabili e qui secondo me l'elettronica (in parte) aiuta....per me più tenuta significa più divertimento e, se si guida con la testa, più sicurezza.
 
più tenuta = più sicurezza. punto
ci possono essere dellel eccezioni quali
1. il maggior grip lo si ottenga con un assetto limite quindi, la vettura è assai nervosa e con poco margine tra il mordere l'asfalto ed il partire per la tangente. Audi TT primissima serie docet (unitamente ad altre problematiche accessorie)
2. buon grip ma pessima stabilità del posteriore, quindi finché l'auto tiene tutto ok, ma se disgraziatamente parte non la riprende nemmeno superman (tipo la vecchia 205 GTi, per intenderci)
3. grip ottenuto con gomme troppo spinte (tipo semislick), per cui oltre ai problemi descritti nel punto 1, si aggiunge un comportamento assai variabile con diverse situazioni meteo

...com'è facile intuire, queste sono problematiche che riguardano lo 0,1% delle auto in vendita in Italia e lo 0,001% del parco auto circolante.
 

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