Quante volte leggiamo che piu' tenuta equivale a piu' sicurezza?
Ma e' davvero proprio cosi'?
In linea di principio, verrebbe da dire di si', ma in realta' le cose sono un po' piu' complesse.
Tanto che non necessariamente un'aderenza migliore rappresenta un incremento di sicurezza. Basti pensare che Michelin, per le sue gomme piu' estreme, fa firmare uno scarico di responsabilita'.
In realta', tolta una certa quantita' di aderenza comunque indispensabile, la sicurezza e' data prima di tutto dalla progressivita' di comportamento dell'auto.
Ossia: un'auto con poca tenuta, ma che perda aerenza molto progressivamente, avvisando con ampio anticipo il guidatore che si sta approssimando al limite (tipico per esempio di molte vecchie utilitarie con gommine molto sottili ma dalla spalla molto alta) risulta molto piu' sicura di un'auto con una tenuta eccezionale ma che, quando perde aderenza, lo fa repentinamente e senza alcun preavviso al guidatore, che si trova a dover reagire a una sbandata improvvisa.
Chiaro che poi, tra questi due estremi, c'e' una vastissima gamma di comportamenti intermedi, come e' altrettanto chiaro che un'auto con grandissima tenuta e un comportamento molto progressivo e' indubbiamente la situazione migliore, ma questo per dire che non necessariamente un singolo parametro puo' essere preso a paradigma di comportamento dell'intero sistema auto.
Ci sono sempre piu' parametri che interagiscono.
Ma e' davvero proprio cosi'?
In linea di principio, verrebbe da dire di si', ma in realta' le cose sono un po' piu' complesse.
Tanto che non necessariamente un'aderenza migliore rappresenta un incremento di sicurezza. Basti pensare che Michelin, per le sue gomme piu' estreme, fa firmare uno scarico di responsabilita'.
In realta', tolta una certa quantita' di aderenza comunque indispensabile, la sicurezza e' data prima di tutto dalla progressivita' di comportamento dell'auto.
Ossia: un'auto con poca tenuta, ma che perda aerenza molto progressivamente, avvisando con ampio anticipo il guidatore che si sta approssimando al limite (tipico per esempio di molte vecchie utilitarie con gommine molto sottili ma dalla spalla molto alta) risulta molto piu' sicura di un'auto con una tenuta eccezionale ma che, quando perde aderenza, lo fa repentinamente e senza alcun preavviso al guidatore, che si trova a dover reagire a una sbandata improvvisa.
Chiaro che poi, tra questi due estremi, c'e' una vastissima gamma di comportamenti intermedi, come e' altrettanto chiaro che un'auto con grandissima tenuta e un comportamento molto progressivo e' indubbiamente la situazione migliore, ma questo per dire che non necessariamente un singolo parametro puo' essere preso a paradigma di comportamento dell'intero sistema auto.
Ci sono sempre piu' parametri che interagiscono.