Fulcrum
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Garu51, porta pazienza...
Sei veramente così ingenuo o stai trolleggiando per scatenare un flame?
L'editore di una rivista (o di un quotidiano) è sostanzialmente un imprenditore il cui scopo è guadagnare.
Il prezzo di copertina di riviste e quotidiani non è sufficiente per garantire il guadagno, per cui si ricorre alla pubblicità.
Gli inserzionisti pubblicitari, quindi, hanno un'importanza assai evidente nell'orientare i contenuti delle pubblicazioni in quanto, non è dietrologia ma semplice evidenza, se i contenuti (magari l'esito della prova di un loro prodotto) non li soddisfano possono sempre spostare le loro inserzioni (e quindi i soldi con cui pagano i relativi spazi) da un'altra parte.
Ne vediamo esempi quotidianamente su tutti i media.
E ti dirò che secondo diversi addetti al settore, spesso, è più l'autocensura editoriale che un reale "monito" degli inserzionisti a determinare certi atteggiamenti.
Vuoi la prova più evidente di tutto questo?
Prendi le maggiori pubblicazioni tecniche, di un qualunque settore (o di tutti, è lo stesso) e cerca un'evidente stroncatura di un prodotto pessimo....
Riguardo quattroruote ricordo, in tempi ormai remoti, la prova della Duna.
Nell'esemplare in prova il distacco del comando dell'aria al primo azionamento, lo sprofondamento in portiera del comando degli alzacristalli elettrici ed il disallineamento di un cm buono del cofano divennero "difetti di gioventù".
Il che sarà stato pur vero, da un certo punto di vista, ma altrettanto vero sarebbe stato definirli scarsa cura costruttiva, assemblaggi approssimativi e carenza di controllo qualità.
Non risulta evidente la differenza qualitativa dei due giudizi?
Cordiali Saluti
Fulcrum
Sei veramente così ingenuo o stai trolleggiando per scatenare un flame?
L'editore di una rivista (o di un quotidiano) è sostanzialmente un imprenditore il cui scopo è guadagnare.
Il prezzo di copertina di riviste e quotidiani non è sufficiente per garantire il guadagno, per cui si ricorre alla pubblicità.
Gli inserzionisti pubblicitari, quindi, hanno un'importanza assai evidente nell'orientare i contenuti delle pubblicazioni in quanto, non è dietrologia ma semplice evidenza, se i contenuti (magari l'esito della prova di un loro prodotto) non li soddisfano possono sempre spostare le loro inserzioni (e quindi i soldi con cui pagano i relativi spazi) da un'altra parte.
Ne vediamo esempi quotidianamente su tutti i media.
E ti dirò che secondo diversi addetti al settore, spesso, è più l'autocensura editoriale che un reale "monito" degli inserzionisti a determinare certi atteggiamenti.
Vuoi la prova più evidente di tutto questo?
Prendi le maggiori pubblicazioni tecniche, di un qualunque settore (o di tutti, è lo stesso) e cerca un'evidente stroncatura di un prodotto pessimo....
Riguardo quattroruote ricordo, in tempi ormai remoti, la prova della Duna.
Nell'esemplare in prova il distacco del comando dell'aria al primo azionamento, lo sprofondamento in portiera del comando degli alzacristalli elettrici ed il disallineamento di un cm buono del cofano divennero "difetti di gioventù".
Il che sarà stato pur vero, da un certo punto di vista, ma altrettanto vero sarebbe stato definirli scarsa cura costruttiva, assemblaggi approssimativi e carenza di controllo qualità.
Non risulta evidente la differenza qualitativa dei due giudizi?
Cordiali Saluti
Fulcrum