derblume ha scritto:
pi_greco ha scritto:
derblume ha scritto:
derblume ha scritto:
pi_greco ha scritto:
derblume ha scritto:
per la guida di tutti i giorni rispetto il codice stradale e l'ambiente...e questo produce quasi automaticamente consumi lontani dalle prove di QR.
Ciao e scusa se seleziono una frase nel contesto, ma qui è l'errore, posso citare un sacco di persone (la maggioranza) che consumano assai di più di me e di QR pur andando più piano di me che consumo assai meno delle prove di QR, è semplicemente la capacità di far scorrere l'auto e non consumare combustibile e meccanica.
Per il resto è difficile fare un "protocollo" delle prove sul forum, ma credo si possa interagire con chi le dirige.
boh...forse non hai letto quello che ho scritto " rispetto il codice stradale e l'ambiente" e questo non po riportare valori come da QR ma molto inferiore. certo, se uno va lento, ma poi schizza via ad ogni semaforo o lascia il motore acceso quando la macchina è ferma per tanto tempo...certo che consuma...ma certo NON rispetta l'ambiente.
con la nostra Yaris 1,3 del 2006 abbiamo avuto in città (Genova) un consumo medio annuale di 6,4/100km. ora in svizzera da due anni il consumo e sceso a 5,3/100km annuale perché non viviamo in città. il consumo certo dipende anche dove giri (come sappiamo tutti) ma in fondo non cambia un gran che...se guidi con un po di pensiero per l'ambiente i consumi calano anche se non sei un esperto di guida.
aggiungo: con la Yaris non spengo il motore ad ogni semaforo(non ha lo stop e start) ma solo nelle soste lunghe. e certo anche con la nostra Yaris posso consumare 7,8, 9 e di più litri a 100km ma poi rischio delle multe per eccesiva velocità.
benissimo, ma QR deve riprodurre i modi di guida dell'autista medio italico, e non quelli encomiabili di deblume, o di pi_greco e neppure quelli dei tester che con le loro auto si comportano con tutti i riguardi del caso
BELLA QUESTA ...e chi stabilisce il medio italico ???? e come ??? ma visto che tu non sei della redazione, non credo che tu poi rispondere con certezza.
io sinceramente pensavo che qui dentro rispondono i redattori o chi fa le prove.
non succede...santa pace.
Non sono un redattore e nemmeno un fattorino della testata, sono un utente del forum che nel corso degli anni ha intavolato un dialogo bidirezionale con il vecchio moderatore, personaggio di spicco nella casa editrice, che ha selezionato il primo manipolo di mod, che poi ha generato le successive segnalazioni e nomine da parte dei redattori web, che ora fanno quel poco che possono per rispondere ai quesiti, ma sono realmente presi in altro (ovvero produrre per il proprio ruolo). Idem accade per i responsabili delle prove, della tecnica etcetcetc, tanto che raramente trovano il tempo di rispondere alle email, e chi come me ha frequentato la redazione, ha respirato un'aria fitta di concentrazione sul lavoro, tanto che l'open space in cui tutto avviene e in cui tutti lavorano non vola una mosca.
Veniamo alle prove, ho avuto la fortuna di conoscere diversi tester (tra cui il mitico Giani) il reparto tecnico di Vairano e l'ing Perucca Orfei loro responsabile, ed ho provato a mettere becco sui loro metodi di misura, essendo io uno sperimentale e mi sono stupito per il rigore in cui si mettono nelle condizioni di prova più probanti.
Il conducente medio italico è di facile individuazione, basta avvicinarsi ad un semaforo rosso o ad un incrocio, o rondeau, o strisce pedonali, per capire che basta alzare il piede un po' dall' acceleratore e vedere come riprendere in modo fluido velocità senza doversi attaccare ai freni a all'acceleratore, ma è pieno di forsennati che ti superano da ogni dove accelera rabbiosamente per poi attaccarsi ai freni. Le nostre strade sono piene di automobilisti e furgonisti e motociclisti che vanno a strattoni e consumano ben di più di quanto si potrebbe. Come sopra in autostrada, ove mantenere la velocità di crociera è uno sport misconosciuto, tutti ad elastico, me ne accorgo ogni giorno andando a velocità costante vedo chi mi supera in velocità poi rallentare per farsi risuperare e poi riaccelerare, le prove devono tenere conto anche dell'uso che ne fa l' utente medio e del traffico relativo generato da tali pseudopiloti.
Se poi sei di Genova (io ci ho lavorato per 4 anni) sai benissimo cosa intendo per traffico nevrastenico ad andature nervosissime, idem per le autostrade che collegano le riviere, con svincoli e guidatori di ogni tipo e limiti oscillanti, un vero delirio, meglio l' aurelia su cui mi diverto sempre. Per la svizzera ho frequentato la zona di locarno e bellinzona, di zurigo, e di zug e devo dire che lì il traffico è davvero scorrevole senza andare piano nè forte si mantengono ottime andature e bassi consumi, ma la svizzera non è l'italia e viceversa, prutroppo.
Alua sono riuscito a spiegarmi?