Forse ho frainteso io ma dal tuo scritto pareva di capire che i pedoni alle strisce pedonali dovrebbero attendere che ci sia "spazio" per attraversare senza far rallentare le auto oppure attendere di essere quattro o cinque per far valere il proprio diritto di attraversare.
Imho ci sono situazioni e situazioni.
Io ho fatto l'esempio della scuola perchè li ci sono decine di pedoni che devono attraversare.
Se attraversano 1 per volta le auto stanno ferme a tempo indeterminato.
Ovviamente in una situazione completamente diversa in cui c'è 1 solo pedone e magari una sola auto non mi aspetto che il pedone attenda di essere in compagnia per attraversare.
Che il pedone abbia la precedenza non ci piove,ma si tratta sempre di essere un minimo ragionevoli e se possibile non tenere le auto bloccate in eterno.
Da parte del vigile io onestamente mi aspetterei che facesse un ragionamento simile,almeno quando la fila di auto è talmente lunga da arrivare all'incrocio precedente bloccando tutto.
Lasci sfilare qualche auto e nel frattempo inviti i pedoni a non attraversare 1 per volta ma in piccoli gruppi.
Mi sembra un compromesso accettabile.
Da noi anche se lontani accelerano per farti capire che non si fermeranno.
Quello è un comportamento da prepotenti,non ci piove.
Poi io quando scrivo che se posso non mi fermo ovviamente intendo dire che sono pronto a frenare se serve ma se il pedone deve ancora iniziare ad attraversare e ci sta pensando,ha paura che le auto non si fermino,è distratto etc etc allora non vedo il motivo di fermarmi e invitarlo a passare.
Alcuni fanno un segnale coi fari come dire passa pure,ma non sempre i pedoni si fidano.
E hanno ragione,ci sono tanti matti in giro.
E l'esempio del tizio con la Giulietta ne è l'ennesima prova. L'auto ha sempre precedenza, il pedone deve levarsi dalle palle.
Io onestamente non mi aspettavo che partisse così in fretta e davo per scontato che avendomi visto buttasse almeno un occhio dietro.
Per me non l'ha fatto apposta,nel senso che probabilmente si trattava di un guidatore poco abituato a guardare dietro prima di fare retromarcia.
Ma non penso che coscientemente pur avendomi visto abbia deciso che passava lui,anche perchè io ormai ero dietro la sua macchina non potevo sparire.
La prossima volta non mi fiderò.