<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Proteggiamo i ciclisti | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Proteggiamo i ciclisti

i carabinieri o la polizia hanno un ordine di servizio, se voi vedete una macchina di queste che sta circolando non è detto che sia in quel momento in un servizio per cui si deve mettere a fare le multe , in quel momento non è nei loro servizi, oltretutto potrebbe neanche esserci mai perchè uno che sta nel TPA (tutela patrimonio artistico) non ha prpprio come servizio credo il controllo della circolazione


E' quello che riporto nel post 147
 
é proprio qui che sta il punto di scontro tra automobilisti e ciclisti.
I ciclisti che viaggiano in città, rispettando le regole più o meno quanto gli automobilisti, possono qualche volta essere considerati di intralcio, ma tutto finisce lì. Anche l'automobilista che non scatta al semaforo o perde più tempoa fare la manovra di parcheggio, viene considerato intralciante alla circolazione, ma non partono mai crociate contro di loro.
Il problema dell'odio generalizzato verso i ciclisti è dovuto al 95% contro coloro che usano le strade come fossero piste di allenamento, formano gruppi, viaggiano appaiati, non danno le precedenze, non guardano i semafori eccetera. Questo atteggiamento, che mai viene sanzionato,induce ad un "odio" generalizzato verso chi va in bicicletta.


quelli sono i ciclisti della domenica.
i ciclisti normali dovrebbero stare sulle piste cicliabili quando ovviamente ci sono perchè:
1) sono più sicure che stare in strada
2) l'amministrazione pubblica ha speso soldi pubblici per farle
3) che vengano utilizzate o no hanno un costo di mantenimento e non usarle volutamente è una presa per il culo
 
i carabinieri o la polizia hanno un ordine di servizio, se voi vedete una macchina di queste che sta circolando non è detto che sia in quel momento in un servizio per cui si deve mettere a fare le multe , in quel momento non è nei loro servizi, oltretutto potrebbe neanche esserci mai perchè uno che sta nel TPA (tutela patrimonio artistico) non ha prpprio come servizio credo il controllo della circolazione

Vero però che messaggio passa se ogni giorno si può passare tranquillamente davanti a una pattuglia commettendo un'infrazione senza nemmeno ricevere un richiamo?
Capisco che le auto e il personale siano pochi e le necessità tante.
Però la sicurezza stradale imho dovrebbe essere considerata una priorità perchè oggettivamente sulle nostre strade si possono commettere infrazioni a raffica senza il timore di essere sanzionati.
Se ognuno di noi quando si mette in macchina contasse sulle punte delle dita le infrazioni (anche gravi) che vede commettere dopo 5 km gli servirebbero 30 mani per tenere il conto.
 
Anche qui è stato detto: nei paesi del nord usano le ciclabili, ma le ciclabili sono ciclabili. Qui hanno inventato le ciclopedonali per cui: carrozzine, gente a spasso con il cane, gruppi di podisti, gente che fa salotto, altri che attraversano senza guardare spuntando da dietro un albero, pattinatori, nordic walkers etc. alla fine sembra di rischiare di meno sulla strada.

Le ciclopedonali ci sono anche all'estero...sono un compromesso fatto nei punti dove per motivi di ingombro, e/o di costi, una ciclabile classica non sarebbe possibile realizzarla. Il fatto è che andrebbero utilizzate con criterio, non sono fatte ovviamente per le velocità tipiche del ciclismo sportivo, sono fatte per un'andatura da passeggio, dove bisogna (se si è un minimo ragionevoli) fare attenzione a pedoni, bambini, carrozzine, etc.
Per allenarsi, non vanno bene, ma comunque portano in dote il grande vantaggio di consentire ai ciclisti di spostarsi su una sede stradale protetta e separata dal traffico automobilistico. Che per me è fondamentale, per esempio, sto in una città dove le strade di scorrimento sono larghe e veloci, molto pericolose per un ciclista, le ruote in strada, se posso, non le metto neanche per sogno. Piuttosto preferisco percorrere anche dei brevi tratti sul marciapiede, di solito largo, se non ci sono ciclabili in quel punto (ce ne sono sempre di più comunque), ovviamente molto piano e facendo attenzione a non dar noia ai pedoni.
Le piste ciclabili poi, sono fatte per la mobilità, non per lo sport. ma devo dire che vedo molta gente che le usa senza criterio e prende rischi, non si può secondo me andare troppo forte sulla ciclabile soprattutto in presenza di attraversamenti pedonali, vicino a parchi, in presenza di bambini, oppure durante il weekend quando sono trafficate, etc. Allo stesso tempo se c'è una ciclabile semideserta parallela ad una provinciale come nelle immagini sopra, penso che anche i ciclisti "sportivi" dovrebbero utilizzarla
Insomma per concludere penso che ci vorrebbe un minimo di flessibilità e di attenzione o chiamiamola ragionevolezza, oltre ad un pelo di tolleranza, da parte di tutti, se si pensa alle esigenze degli altri insieme alle proprie e soprattutto alla sicurezza penso che la convivenza tra vari mezzi di trasporto oltre ai pedoni, sia possibile...
 
Ultima modifica:
Secondo il cds i veicoli omologati come non targati e/o assicurati non possono superare i 25kmh (altrimenti vengono sanzionati come ciclomotori non omologati), immagino che questo discorso non valga per il solito veicolo che tutto impunemente può
 
Secondo il cds i veicoli omologati come non targati e/o assicurati non possono superare i 25kmh (altrimenti vengono sanzionati come ciclomotori non omologati), immagino che questo discorso non valga per il solito veicolo che tutto impunemente può

Penso che valga per i veicoli a motore. Vedi, però se parti dicendo "il veicolo che tutto impunemente può" parti IMHO con un assunto un po' sbagliato perché ti metti subito in contrapposizione, e questo non porterà a molto...allora anche gli automobilisti possono fare tante cose impunemente, con molto più pericolo per gli altri, visto che sono su un mezzo che pesa in genere da 1.2 tonnellate a salire e si muove velocemente. Basta guardare quante persone, o meglio mine vaganti, telefonano/messaggiano in auto per esempio per rendersene conto...
 
Ultima modifica:
Penso che valga per i veicoli a motore. Vedi, però se parti dicendo "il veicolo che tutto impunemente può" parti IMHO con un assunto un po' sbagliato perché ti metti subito in contrapposizione, e questo non porterà a molto...allora anche gli automobilisti possono fare tante cose impunemente, con molto più pericolo per gli altri, visto che sono su un mezzo che pesa in genere da 1.2 tonnellate a salire e si muove velocemente. Basta guardare quante persone, o meglio mine vaganti, telefonano/messaggiano in auto per esempio per rendersene conto...

confermo, i limiti per le biciclette sono quelli che tutti conosciamo e non quello dei 25
 
Secondo il cds i veicoli omologati come non targati e/o assicurati non possono superare i 25kmh (altrimenti vengono sanzionati come ciclomotori non omologati), immagino che questo discorso non valga per il solito veicolo che tutto impunemente può

Quindi se io sono un pantani che riesce a tirare i 50 (o anche 60 per prendere per il culo sia auto sia fdo), va tutto bene?
 
Quindi se io sono un pantani che riesce a tirare i 50 (o anche 60 per prendere per il culo sia auto sia fdo), va tutto bene?

se stai nei limiti indicati dalla strada che stai percorrendo si , considerando sempre che si deve tenere una condotta che permetta di evitare incidenti o eventi non piacevoli, ma questi è valido anche per chi guida una vettura
 
Noto da parte di alcuni, tanti, un "sano" odio nei confronti di chi pratica sport... a prescindere dall'infrangimento delle regole della strada o dall'essere ciclisti "tutti pantani tutine carnevalesche" oppure runners vari presunti sovrappeso che, in quanto tali, dovrebbero restare forse sul divano.
Anzi, sembra a me che il tema dell'infrangimento delle regole di questi "pirati menefreghisti assassini, tutti uguali" venga strumentalizzato come pretesto per esprimere frustrazione da parte di chi, quasi sicuramente, per un motivo o per l'altro non pratica attività.

Spero che chi esprime frustrazione trovi in sè stesso l'equilibrio ed il rispetto per le categorie dalle quali lo esige, magari mettendosi egli stesso alla prova... partendo dall'assunto che non esistono categorie ma persone come noi diverse tra loro, individui, automobilisti pure, magari padri di famiglia o guide spirituali.
 
non credo sia invidia per chi fa sport.
e' che tutte le altre categorie di sportivi, lo fanno in luoghi idonei.
nessuno si mette a fare lancio del giavellotto in un parco.

esistono i rulli, su cui mettere le bici, se uno si vuole allenare.
oltretutto, visto che e' un allenamento, e non una gara, passare i semafori col rosso o infilarsi nelle rotonde come se si fosse su un carro armato, o stare in gruppo per far meno fatica, non ha nessun senso.
se devi allenarti, puoi anche fermarti.
fai piu' fatica?
ottimo, e' un allenamento.
quello devi fare, faticare.
 
Una certa predisposizione a criticare (non arriverei a dire odio) nei confronti di chi pratica sport esiste.
Chiunque abbia praticato sport in vita sua avrà almeno una volta subito il giudizio dello sguardo di qualcuno,magari in qualche caso accompagnato da un commento sardonico o una ingiuria neanche tanto velata.
Vale per chi corre,chi tira una palla,chi nuota,chi pattina.
Qualcuno che magari pur non essendo a sua volta un atleta sentirà il desiderio di dire la sua ci sarà sempre.

In questo caso però la distinzione tra ciclismo inteso come spostarsi in bici e ciclismo sportivo imho non ha nulla a che fare con l'acredine verso chi pratica sport.
Semplicemente credo che i ciclisti sportivi vengano percepiti come più molesti o pericolosi da chi percorre le strade perchè a volte bloccano il traffico oppure non si fermano quando dovrebbero perchè il loro allenamento viene anteposto al rispetto del cds.

Partiamo anche dal presupposto che immodestamente i partecipanti a questo forum non rappresentano il guidatore medio.
Non parlo di abilità,non siamo tutti piloti.
Ma di responsabilità.
Capita rarissimamente di leggere qui sul forum utenti che si vantano di non rispettare neanche mezza regola del cds.
Dico questo perchè ogni volta che viene fatto notare che certi ciclisti ce la mettono tutta per creare pericoli la risposta immediata è che anche gli automobilisti non sono stinchi di santo.
Ed è vero per carità.
Però se come penso il forum è popolato per lo più da automobilisti coscienziosi,magari non perfetti ma nemmeno dei pirati della strada,imho ci sta che vengano espresse delle lamentele nei confronti di chi invece delle regole se ne stracatafotte allegramente.

Ovviamente non si risparmiano critiche nemmeno agli automobilisti stessi.
Chi è senza peccato...beh praticamente nessuno.

Detto questo a me sembra che a prescindere dalla categoria spesso manchi la capacità di rendersi conto che per strada ogni nostra decisione ha un effetto anche sugli altri.
Quindi capita spesso di vedere manovre assurde (da parte di soggetti a piedi o su 2 ruote o 4) compiute come se nulla fosse.
Senza tenere presente che magari si sta mettendo in pericolo o ostacolando qualcuno che vorrebbe solo poter viaggiare tranquillo,senza correre e in sicurezza.

Forse,e dico forse,certi atteggiamenti saltano più all'occhio da parte di ciclisti e pedoni non perchè chi scrive è un guidatore e quindi fa parte di una fazione opposta.
Ma perchè le conseguenze spesso possono essere più tragiche.
Esempio banale se uno non mi da la precedenza (capitato proprio mezz'ora fa) in auto mi fa frenare,ci mandiamo a quel paese a vicenda e mal che vada bolliamo le rispettive auto.
Se la stessa cosa la fa un ciclista lui magari finisce in ospedale e io sto 6 mesi senza guidare,magari rischiando di perdere il lavoro per questo.
Per questo imho coi ciclisti forse si è più severi.
 
Noto da parte di alcuni, tanti, un "sano" odio nei confronti di chi pratica sport... a prescindere dall'infrangimento delle regole della strada o dall'essere ciclisti "tutti pantani tutine carnevalesche" oppure runners vari presunti sovrappeso che, in quanto tali, dovrebbero restare forse sul divano.
Anzi, sembra a me che il tema dell'infrangimento delle regole di questi "pirati menefreghisti assassini, tutti uguali" venga strumentalizzato come pretesto per esprimere frustrazione da parte di chi, quasi sicuramente, per un motivo o per l'altro non pratica attività.

Spero che chi esprime frustrazione trovi in sè stesso l'equilibrio ed il rispetto per le categorie dalle quali lo esige, magari mettendosi egli stesso alla prova... partendo dall'assunto che non esistono categorie ma persone come noi diverse tra loro, individui, automobilisti pure, magari padri di famiglia o guide spirituali.
da come scrivi, mi sa che fai parte di un gruppone ;)
potresti approfittare della tua esperienza nel forum di "automobilisti" per ricondurre al rispetto delle regole gli altri ciclisti.
;)
:)
 
ooooohhhhh
era un po' che zanzi' non si esibiva in un post chilometrico :D .
pensavo ti si fosse danneggiata la tastiera
a proposito, quanto ti dura di solito?:p
 
Back
Alto