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Proteggiamo i ciclisti

il comune ricorda, giustamente, agli automobilisti, di rispettare la distanza...
Ma i ciclisti, ci pensano a loro stessi?
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litigai anni fa con un amico, ciclista amatoriale... Era in macchina con me e stavamo salendo sul Santuario del Monte della Madonna, sui colli Euganei.
Mi trovo davanti 4 o 5 Pantani, scalatori impegnatissimi n lotta per il GPM (Gran Premio della Montagna) amatoriale della giornata. Occupano tutta la stretta e impervia strada. Gli suono chiedendo di levarsi di torno.

L'avessi mai fatto. L'amico in macchina me ne disse di ogni...

Ora, anche io amo la bici, anche per attività meno estreme, ma il buon senso vuole essenzialmente che, se non c'è nessuno stai anche in mezzo alla via, ma se arriva un mezzo a motore, gentilmente ti scansi e lo fai passare, secondo il precetto: "Non perdi tempo tu, e non ne fai perdere all'altro"

Casi disperati per me sono:
- ciclista su strada provinciale/statale rettilinea ai 40-50km/h (con un po di traffico in direzione opposta non lo sorpassi mai) e PISTA CICLABILE A FIANCO VUOTA PER 2 km
- ciclista su strada provinciale/statale con curvoni sopra argine ai 30-40km/h, traffico in senso contrario che non lo sorpassi mai, e PISTA CICLABILE RISERVATA IN MEZZO A CAMPAGNA, PARALLELA ALLA STRADA, a 50mt di distanza, accuratamente segnalata e presente su GPS.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Io ieri a una ripartenza dopo il transito di un treno ho visto un ciclista chinarsi per passare sotto le sbarre del passaggio a livello che si stavano ancora alzando per poi affiancare una vettura nonostante si capisse benissimo che doveva svoltare,con tanto di freccia.
In certi casi puoi stare attento quanto vuoi ma il rischio di toccarne uno c'è.
 
Vero che ci stanno ciclisti teste di ca..cavolo, quando con la bici sto su strada mi metto al massimo sulla destra, detto questo ci stanno anche automobilisti gran teste di cavolo, la differenza tra i due utilizzatori della strada è che il primo al massimo rompe le pelotas agli automobilisti monopolizzando la strada, gli automobilisti quando fanno hazzate rischiano di ammazzarlo il ciclista, da ciclista scarso ne so qualcosa.
 
Casi disperati per me sono:
- ciclista su strada provinciale/statale rettilinea ai 40-50km/h (con un po di traffico in direzione opposta non lo sorpassi mai) e PISTA CICLABILE A FIANCO VUOTA PER 2 km
- ciclista su strada provinciale/statale con curvoni sopra argine ai 30-40km/h, traffico in senso contrario che non lo sorpassi mai, e PISTA CICLABILE RISERVATA IN MEZZO A CAMPAGNA, PARALLELA ALLA STRADA, a 50mt di distanza, accuratamente segnalata e presente su GPS.

Da me in città i ciclisti stanno sulla strada perché le ciclabili vengono usate per camminare/correre. Roba stranissima.
 
Vero che ci stanno ciclisti teste di ca..cavolo, quando con la bici sto su strada mi metto al massimo sulla destra, detto questo ci stanno anche automobilisti gran teste di cavolo, la differenza tra i due utilizzatori della strada è che il primo al massimo rompe le pelotas agli automobilisti monopolizzando la strada, gli automobilisti quando fanno hazzate rischiano di ammazzarlo il ciclista, da ciclista scarso ne so qualcosa.


Magari sono gli stessi....Polivalenti

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litigai anni fa con un amico, ciclista amatoriale... Era in macchina con me e stavamo salendo sul Santuario del Monte della Madonna, sui colli Euganei.
Mi trovo davanti 4 o 5 Pantani, scalatori impegnatissimi n lotta per il GPM (Gran Premio della Montagna) amatoriale della giornata. Occupano tutta la stretta e impervia strada. Gli suono chiedendo di levarsi di torno.

L'avessi mai fatto. L'amico in macchina me ne disse di ogni...

Ora, anche io amo la bici, anche per attività meno estreme, ma il buon senso vuole essenzialmente che, se non c'è nessuno stai anche in mezzo alla via, ma se arriva un mezzo a motore, gentilmente ti scansi e lo fai passare, secondo il precetto: "Non perdi tempo tu, e non ne fai perdere all'altro"

Casi disperati per me sono:
- ciclista su strada provinciale/statale rettilinea ai 40-50km/h (con un po di traffico in direzione opposta non lo sorpassi mai) e PISTA CICLABILE A FIANCO VUOTA PER 2 km
- ciclista su strada provinciale/statale con curvoni sopra argine ai 30-40km/h, traffico in senso contrario che non lo sorpassi mai, e PISTA CICLABILE RISERVATA IN MEZZO A CAMPAGNA, PARALLELA ALLA STRADA, a 50mt di distanza, accuratamente segnalata e presente su GPS.
Tra i casi disperati, come non citare gruppi, gruppetti e grupponi che monopolizzano la sede stradale?
 
Non so a voi ma a me fa paura trovarmi i ciclisti affiancati quando devo svoltare.
Mi capita spesso nel tragitto casa lavoro.
Magari 30 metri prima della svolta supero un ciclista,metto come sempre la freccia e poi per qualche ragione (traffico o pedoni che attraversano) sono costretto ad aspettare per poter svoltare a destra e tac!
Mi trovo il ciclista che avevo sorpassato 30 metri prima affiancato quindi sono costretto a lasciarlo sfilare prima di svoltare.
Ma se metto la freccia vorrà dire che svolto no?
Chi te lo fa fare di affiancarmi?
O rallenti quanto basta per permettermi di effettuare la svolta oppure guardi dietro e ti sposti a sinistra per passarmi affianco.
Ma se ti affianchi ti metti in pericolo da solo e sta solo all'attenzione del guidatore guardare nello specchietto prima di svoltare a destra anche se in teoria non sarebbe necessario non dovendo dare la precedenza a nessuno per farlo.
 
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