<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> PROPOSTA : LUCI STOP...ANCHE DAVANTI...VI STUZZICO !? | Il Forum di Quattroruote

PROPOSTA : LUCI STOP...ANCHE DAVANTI...VI STUZZICO !?

allora...vediamo se stavolta riesco a stuzzicare la vostra fantasia e curiosità....
e vengo al dunque :D :D
se venisse fuori o proponessimo una legge per mettere gli "stop" anche davanti alle vetture...naturalmente di colorazione adeguata...verde...gialla...o sfruttare le luci di direzione (naturalmenete quelle anteriori)???
pensate all'utilizzo :
1.piu' sicurezza per i pedoni che attraversano le strisce...
2.dentro le rotonde...vedi meglio se chi arriva da un'entrata della rotoda sta frenando o entra come un caccia...
3.vedi e capisci meglio dallo specchietto...come si comporta chi è dietro di te...
e ...forse numerevoli altri vantaggi...lascio a voi ora un giudizio....
 
Concordo sull'utilità ma, conoscendo i miei "polli" ( :lol: ) o meglio frequentando quotidianamente, circolando con l'auto, i "furbi" stradali... :rolleyes:, penso che si inventerebbero "modifiche" proprio per evitare che "TU fesso" possa accorgerti che "IO furbo" sto frenando! :evil: ( ...ed ovviamente nessuno controllerebbe e multerebbe la "modifica" :rolleyes: )

Ciao 8)
 
Ti dirò che ai fini della sicurezza, non mi sembra poi un'idea così strampalata. L'unica cosa è che, anche quando ho visto che chi mi segue non sta frenando, cosa posso fare? Mi preparo psicologicamente al botto?
Magari se brevetti l'idea, Roberto, ti sistemi per sempre!!!
 
Io voto no, non ci vedo l'utilità: tra l'altro quando si frena secco per un rallentamento è meglio guardare davanti piuttosto che distogliere l'attenzione per osservare dallo specchietto se quello dietro sta frenando, tanto non cambiere nulla: se ti deve entrare ti entra :x
 
Ricordo di quando, da ragazzino (cioè, ora non è che sia molto più grande, ma qualche annetto è passato), percorrevo l'A1 di notte per andare in vacanza.
Non scorderò mai i TIR che incrociavamo nell'altro senso di marcia con i crocifissi e il nome dell'autista illuminati a LED colorati, oppure i contorni del vetro della cabina...

Per me deve esistere una differenza tra attirare l'attenzione (la freccia sinistra lasciata accesa prima, durante e dopo il sorpasso, anche e soprattutto in autostrada) e distrarre (file di LED chilometriche, fendinebbia accesi anche di giorno, tamarrate varie).

Credo che l'impianto di illuminazione di sicurezza installato sulle attuali automobili sia già sufficientemente evoluto per una segnalazione efficace.

Dei fari anteriori anabbaglianti, meglio se alogeni lenticolari o allo Xenon, si notano comunque, sempre, anche senza guardarli fissi. Non sono necessari fendinebbia, file di LED o altro... è piuttosto necessario non usare l'iPhone mentre si guida.
Idem per le luci di stop e i fari posteriori: ci sono automobili che sono diventate delle specie di alberi di Natale, specialmente alcune monovolume. Anche la semplice barra, anche i semplici due quadrotti di luce rossa intensa che si accendono di colpo, attirano l'attenzione con la forza che basta per spostare il piede dall'acceleratore al freno.
Un bel miglioramento, secondo me, si sta avendo con le frecce negli specchietti retrovisori anteriori, come le nostre (ahimé, vostre) Octavia, e le posteriori a LED. Impossibile non notare la freccia di una nuova BMW 5... molto più possibile non notare quella di una Golf V. Saran belli finché volete (anche se a me continuano a sembrare due piastre del vetroceramica), ma quella caspio di freccia non si vede!

Quindi, più che aggiungere, io sono per il perfezionare l'esistente, in modo che assolva la sua funzione di attirare l'attenzione senza distrarre: miglioriamo la temperatura di colore dei fari anteriori, diffondiamo i lenticolari e gli Xenon e installiamo i posteriori a LED, aggiungiamo le frecce negli specchietti e facciamole belle grosse, sia davanti, sia dietro.

Il fendinebbia di svolta, gli anabbaglianti automatici, il controllo dei veicoli incrocianti per spegnere gli abbaglianti... sono tutte cose carine, molto utili soprattutto alle case produttrici per farci pagare ancora di più, ma quel che c'è secondo me basta e avanza, "basta" ricordarsi che quando si circola sulla strada si sta circolando sulla strada, e ci si deve occupare di quello. Punto.

Per gli attraversamenti pedonali io, da pedone come da autista, cerco sempre il contatto visivo con l'altro. È fondamentale. Se l'automobilista non mi guarda negli occhi e non vedo l'auto che si inclina in avanti, o meglio se non mi fa un cenno, non scendo dal marciapiede. Magari ingoio il rospo, ma non rischio. Il contatto visivo è fondamentale, in senso positivo, per gli attraversamenti. Se il pedone si mette sul bordo del marciapiede e fa un passo senza guardare verso di me, io automaticamente inchiodo. Assumendo che se non mi guarda e si muove è perché vuole attraversare, e non voglio investirlo quindi mi fermo. Se mi guarda è perché vuole attraversare ma non è un suicida e avendo l'obbligo di farlo passare mi fermo comunque.

Per le rotonde il contatto visivo è da evitare, secondo me. Quando entro in rotatoria mi faccio una mappa mentale dei veicoli che sopraggiungono e la loro velocità. Mi sposto il più possibile verso l'interno, per evitare che se il pischello di turno si ferma anche solo 20 cm troppo in avanti io devo buttar via mezza macchina. Ma non guardo mai direttamente i veicoli. Mi sono capitati quattro casi di veicoli in avvicinamento a velocità sospetta (troppo alta). In due casi ho proseguito la mia traiettoria nella rotonda, percependo solo la macchia di colore alla destra del mio occhio destro che si avvicinava ma inchiodava. Nessuno ci tiene a distruggersi la macchina, e piuttosto che rischiare di farsi male il rospo lo ingoia lui (rospo per modo di dire, essendo comunque in torto) e inchioda. Diciamo che ho cercato di "vedere senza essere visto". Osservare quel che succede senza dare a vedere di aver osservato. In questo modo lascio chi arriva nell'incertezza, e nell'incertezza preferisce non rischiare. Negli altri due casi, ho guardato fisso l'auto in avvicinamento: quelli han mollato i freni e sono andati, tagliandomi la strada in pieno e costringendomi a stincare. Guardare fisso l'auto, e quindi se abbia anche gli stop anteriori, se ci fossero, accesi o meno, secondo me non serve, a me non è mai servito. Anzi, è sempre stato controproducente. Anche perché uno stop anteriore ti dice se il freno è premuto, ma non ti dice "quanto" è premuto. Se mi avvicino ad una rotonda a 60 e freno fino a 50, sì, ho frenato, ma posso comunque lanciarmici dentro. Per me è la velocità di approccio alla rotatoria che è determinante, non tanto il fatto che stia frenando o meno.
 
Come non 'quotare' in pieno tanta saggezza concentrata in così tenera età? :rolleyes:
:thumbup:

D'accordissimo anche per le 'frecce' solo che.... bisogna usarle!!! :evil:
Come già detto, siamo una razza 'in via di estinzione', purtroppo.
Pensa che una delle cose che apprezzai appena vista l'Octavia era il leggero tocco alla leva degli indicatori di direzione per avere 'tre lampeggi' giusto necessari per un 'cambio di corsia'!!! :D

Ciao 8)
 
Quando ho letto il titolo ho pensato "ma questo qui, che idee si fa venire?"
Poi, leggendo le motivazioni, ho detto che in fondo non è un'idea così strampalata. Voto Si!
 
DreamingOctavia ha scritto:
Ricordo di quando, da ragazzino (cioè, ora non è che sia molto più grande, ma qualche annetto è passato), percorrevo l'A1 di notte per andare in vacanza.
Non scorderò mai i TIR che incrociavamo nell'altro senso di marcia con i crocifissi e il nome dell'autista illuminati a LED colorati, oppure i contorni del vetro della cabina...

Per me deve esistere una differenza tra attirare l'attenzione (la freccia sinistra lasciata accesa prima, durante e dopo il sorpasso, anche e soprattutto in autostrada) e distrarre (file di LED chilometriche, fendinebbia accesi anche di giorno, tamarrate varie).

Credo che l'impianto di illuminazione di sicurezza installato sulle attuali automobili sia già sufficientemente evoluto per una segnalazione efficace.

Dei fari anteriori anabbaglianti, meglio se alogeni lenticolari o allo Xenon, si notano comunque, sempre, anche senza guardarli fissi. Non sono necessari fendinebbia, file di LED o altro... è piuttosto necessario non usare l'iPhone mentre si guida.
Idem per le luci di stop e i fari posteriori: ci sono automobili che sono diventate delle specie di alberi di Natale, specialmente alcune monovolume. Anche la semplice barra, anche i semplici due quadrotti di luce rossa intensa che si accendono di colpo, attirano l'attenzione con la forza che basta per spostare il piede dall'acceleratore al freno.
Un bel miglioramento, secondo me, si sta avendo con le frecce negli specchietti retrovisori anteriori, come le nostre (ahimé, vostre) Octavia, e le posteriori a LED. Impossibile non notare la freccia di una nuova BMW 5... molto più possibile non notare quella di una Golf V. Saran belli finché volete (anche se a me continuano a sembrare due piastre del vetroceramica), ma quella caspio di freccia non si vede!

Quindi, più che aggiungere, io sono per il perfezionare l'esistente, in modo che assolva la sua funzione di attirare l'attenzione senza distrarre: miglioriamo la temperatura di colore dei fari anteriori, diffondiamo i lenticolari e gli Xenon e installiamo i posteriori a LED, aggiungiamo le frecce negli specchietti e facciamole belle grosse, sia davanti, sia dietro.

Il fendinebbia di svolta, gli anabbaglianti automatici, il controllo dei veicoli incrocianti per spegnere gli abbaglianti... sono tutte cose carine, molto utili soprattutto alle case produttrici per farci pagare ancora di più, ma quel che c'è secondo me basta e avanza, "basta" ricordarsi che quando si circola sulla strada si sta circolando sulla strada, e ci si deve occupare di quello. Punto.

Per gli attraversamenti pedonali io, da pedone come da autista, cerco sempre il contatto visivo con l'altro. È fondamentale. Se l'automobilista non mi guarda negli occhi e non vedo l'auto che si inclina in avanti, o meglio se non mi fa un cenno, non scendo dal marciapiede. Magari ingoio il rospo, ma non rischio. Il contatto visivo è fondamentale, in senso positivo, per gli attraversamenti. Se il pedone si mette sul bordo del marciapiede e fa un passo senza guardare verso di me, io automaticamente inchiodo. Assumendo che se non mi guarda e si muove è perché vuole attraversare, e non voglio investirlo quindi mi fermo. Se mi guarda è perché vuole attraversare ma non è un suicida e avendo l'obbligo di farlo passare mi fermo comunque.

Per le rotonde il contatto visivo è da evitare, secondo me. Quando entro in rotatoria mi faccio una mappa mentale dei veicoli che sopraggiungono e la loro velocità. Mi sposto il più possibile verso l'interno, per evitare che se il pischello di turno si ferma anche solo 20 cm troppo in avanti io devo buttar via mezza macchina. Ma non guardo mai direttamente i veicoli. Mi sono capitati quattro casi di veicoli in avvicinamento a velocità sospetta (troppo alta). In due casi ho proseguito la mia traiettoria nella rotonda, percependo solo la macchia di colore alla destra del mio occhio destro che si avvicinava ma inchiodava. Nessuno ci tiene a distruggersi la macchina, e piuttosto che rischiare di farsi male il rospo lo ingoia lui (rospo per modo di dire, essendo comunque in torto) e inchioda. Diciamo che ho cercato di "vedere senza essere visto". Osservare quel che succede senza dare a vedere di aver osservato. In questo modo lascio chi arriva nell'incertezza, e nell'incertezza preferisce non rischiare. Negli altri due casi, ho guardato fisso l'auto in avvicinamento: quelli han mollato i freni e sono andati, tagliandomi la strada in pieno e costringendomi a stincare. Guardare fisso l'auto, e quindi se abbia anche gli stop anteriori, se ci fossero, accesi o meno, secondo me non serve, a me non è mai servito. Anzi, è sempre stato controproducente. Anche perché uno stop anteriore ti dice se il freno è premuto, ma non ti dice "quanto" è premuto. Se mi avvicino ad una rotonda a 60 e freno fino a 50, sì, ho frenato, ma posso comunque lanciarmici dentro. Per me è la velocità di approccio alla rotatoria che è determinante, non tanto il fatto che stia frenando o meno.
...la mia era solo un'idea che mi e' venuta pensando agli indicatori di direzione...si insomma le cosidette "frecce" che sono poste a tutti i lati del veicolo...e mi son detto : ma perchè non segnalare a chi sta anche davanti al veicolo (di spalle o di fronte) la mia intenzione di frenare ??? tutto qua'...
 
L' idea non è del tutto strampalata, però a voler fare l'avvocato del diavolo, quando, da pedone o in attesa sulle strisce o da autista in attesa di immissione in rotatoria vedi accendersi gli stop anteriori della macchina che sopravviene .... che fai ? ti butti o aspetti ? Era una frenata decisa che portava allo stop del veicolo o solo una puntina di freno tanto per rallentare .... non credo che basti quaesta indicazione per intuire le intanzioni del guidatore !
 
dico la mia... se ci avessero imposto questa cosa tutti a lamentarsi!

la vedo un pò ambigua e un pò albero di natale... dovremmo essere tutti più corretti ed educati alla guida! :D
 
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