<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Proposta indecente | Il Forum di Quattroruote

Proposta indecente

...no, Luisella non c'entra ;)

Dato di partenza

La coca viene pagata al "produttore" 2.400 euro/kg e rivenduta al dettaglio a 60.000 euro/kg.

Proposta

1) lo stato gestisce direttamente l'acquisto della coca e la vendita al dettaglio, presso appositi "drugstore", al prezzo dell'ordine di 5 euro al grammo
2) il "cliente" (ovviamente maggiorenne) si reca al drugstore, consegna la patente e acquista la sua dose. A effetto smaltito potra in alternativa riprendere la patente o acquistare un'altra dose.
3) chi viene sorpreso a commercializzare (acquistare o vendere) coca al di fuori di questo canale viene sbattuto al fresco per almeno 5 anni senza se e senza ma (la prima volta, poi si fa sul serio :evil: )

Risultati attesi

1) mazzata economica devastante per la criminalità organizzata
2) se i deficienti che fanno uso di coca si vogliono proprio farsi del male, almeno sono monitorati e non fanno danni
3) graduale cessazione dell'interesse verso il prodotto da parte dei giovani a causa del venir meno del fattore "trasgressione"

So già che non è neanche pensabile che un governo prenda in considerazione un'approccio del genere, ma secondo voi potrebbe funzionare?
 
Ritengo che il tuo discorso sia molto valido, ma non attuabile nella fattispecie alla cocaina.
Per il tipo di effetto e per il tipo di uso a cui si presta la cocaina non funzionerebbe mai. E' un eccitante, ti da la carica ti tiene sveglio, spesso da delirio di onnipotenza e viene consumata in situazioni di forte socialità tipo discoteche o viceversa sotto stress lavorativo (da l'impressione di non sentire la fatica). Un posto dove vai e ti fai la dose non è adatto. Lo sarebbe per l'eroina (al tossico poco cambia il posto dov'è, una volta che è andato è in un'altra dimensione) ma non per la cocaina.
Questione personale: le droghe pesanti danno una forte dipendenza fisica e psicologica, rovinano la vita, vanno combattute. Discorso diverso per le leggere... ;)
 
controposta:

1- Individuare una ca....uttissima isola deserta sperduta nell'oceano là in chiulo ai lupi.

2- sommergerla di montagne di coca purissima stile Al Pacino di scarface

3- che ogni stato paghi il biglietto di andata a tutti quei co.glioni idioti che vogliono sniffare la polverina.

4- se sopravvivono all'isola e se vogliono tornare nel mondo normale e civile, che inizino a fare segnali di fumo, chiedendo perdono e facciano ritorno a casa coi propri mezzi. Zattere, delfini disposti a tirarli, gommoni o bracciate di stile libero, quello che vogliono, ma son 'azzi loro.

Forse così qualche governo accetterebbe di più.

;) ;) ;) ;) 8) 8) 8)
 
jaccos ha scritto:
Ritengo che il tuo discorso sia molto valido, ma non attuabile nella fattispecie alla cocaina.
Per il tipo di effetto e per il tipo di uso a cui si presta la cocaina non funzionerebbe mai. E' un eccitante, ti da la carica ti tiene sveglio, spesso da delirio di onnipotenza e viene consumata in situazioni di forte socialità tipo discoteche o viceversa sotto stress lavorativo (da l'impressione di non sentire la fatica). Un posto dove vai e ti fai la dose non è adatto. Lo sarebbe per l'eroina (al tossico poco cambia il posto dov'è, una volta che è andato è in un'altra dimensione) ma non per la cocaina.
Questione personale: le droghe pesanti danno una forte dipendenza fisica e psicologica, rovinano la vita, vanno combattute. Discorso diverso per le leggere... ;)

Non è detto che il defic.... ehem, il cliente debba assumerla subito. Si può studiare un qualche sistema che consenta il "consumo differito".
In realtà il fine della proposta è proprio quello di smitizzare la cocaina togliendole quel "fascino del proibito" e riducendola a un "semplice" antidolorifico. In fin dei conti i problemi sociali derivanti dal consumo di droghe derivano praticamente solo dall'enorme guadagno che deriva dal vendere un prodotto con un margine del 2500%....
 
La coca è estremamente pericolosa perché é "pulita".
Nel senso che il cocainomane non è brutto a vedersi come l'eroinomane.
Poi fa figo, da senso di onnipotenza, facile da assumere...
Il problema è che da dipendenza psicologica più che fisica (e molto più difficile da eliminare), oltre al fatto che a lungo andare questi saranno un peso enorme per la società (malattie neuronali e similari).
Molto meglio applicare il tuo ragionamento alla maria...
Poi, personalmente parlando, chi si sballa con alcool, fumo, droghe leggere o pesanti è uno sfigato...ma sfigatosfigato.
 
ferrets ha scritto:
Per info chiedete a lui :D
Lapo.jpg

Non per difenderlo, ma almeno lui ha ammesso e non ha gridato al complotto o minkiate varie.
 
silverrain ha scritto:
La coca è estremamente pericolosa perché é "pulita".
Nel senso che il cocainomane non è brutto a vedersi come l'eroinomane.
Poi fa figo, da senso di onnipotenza, facile da assumere...
Il problema è che da dipendenza psicologica più che fisica (e molto più difficile da eliminare), oltre al fatto che a lungo andare questi saranno un peso enorme per la società (malattie neuronali e similari).
Molto meglio applicare il tuo ragionamento alla maria...
Poi, personalmente parlando, chi si sballa con alcool, fumo, droghe leggere o pesanti è uno sfigato...ma sfigatosfigato.

Sul fatto che chi si sballa in qualsivoglia modo è un demente sfondi una porta aperta, anzi spalancata. Quello che mi chiedo è: perchè la coca "fa figo", come giustamente dici tu? Secondo me solo ed esclusivamente perchè è proibita ma si riesce a procurarsela abbastanza facilmente e a un prezzo alto ma abbordabile, cosa che non era quando la dose costava molto di più e la "sniffata" era davvero qualcosa di elite. Io resto del parere che se la vendessero regolarmente al prezzo di un pacchetto di sigarette il fattore "fa figo" scomparirebbe. IMHO, s'intende
 
a_gricolo ha scritto:
So già che non è neanche pensabile che un governo prenda in considerazione un'approccio del genere, ma secondo voi potrebbe funzionare?

in che senso, funzionare?
per far calare (ma non crollare; il sovra-costo è comunque tranquillamente sopportabile da chi preferisce non "consegnare la patente" o farsi identificare) i profitti degli importatori, probabilmente sì.
per far diminuire il consumo, non credo proprio.

gli svizzeri lo hanno fatto con l'eroina, accompagnando la distribuzione gratuita a terapie di disintossicazione;
ottenendo come risultato di diminuire i nuovi consumatori ma non diminuire i consumatori di vecchia data.
peraltro sono calati i nuovi consumatori di eroina, ma aumentati quelli di altre sostanze; cosa che è accaduta ovunque, e che probabilmente non dipende dalla distribuzione controllata.

con la cocaina, che non ha il carico immediato di morte dell'eroina, non credo sarebbe un approccio efficace

tutto poi dipende da quale scopo si intende ottenere.
 
a_gricolo ha scritto:
...no, Luisella non c'entra ;)

Dato di partenza

La coca viene pagata al "produttore" 2.400 euro/kg e rivenduta al dettaglio a 60.000 euro/kg.

Proposta

1) lo stato gestisce direttamente l'acquisto della coca e la vendita al dettaglio, presso appositi "drugstore", al prezzo dell'ordine di 5 euro al grammo
2) il "cliente" (ovviamente maggiorenne) si reca al drugstore, consegna la patente e acquista la sua dose. A effetto smaltito potra in alternativa riprendere la patente o acquistare un'altra dose.
3) chi viene sorpreso a commercializzare (acquistare o vendere) coca al di fuori di questo canale viene sbattuto al fresco per almeno 5 anni senza se e senza ma (la prima volta, poi si fa sul serio :evil: )

Risultati attesi

1) mazzata economica devastante per la criminalità organizzata
2) se i deficienti che fanno uso di coca si vogliono proprio farsi del male, almeno sono monitorati e non fanno danni
3) graduale cessazione dell'interesse verso il prodotto da parte dei giovani a causa del venir meno del fattore "trasgressione"

So già che non è neanche pensabile che un governo prenda in considerazione un'approccio del genere, ma secondo voi potrebbe funzionare?
GRANDE! Pensa ke sono sempre stato a favore della liberalizzazione delle droghe dai tempi del liceo...e non perchè io sia favorevole alle droghe - ke detesto come tutte le forme di dipendenza - ma per questioni economiche e di monitoraggio degli "sbandati" ;) il giro d'affari generato sarebbe sufficiente a pagare le "cure" per i tossici e a geneare benefici per le casse dello stato; i drogati sarebbero monitorati; la delinquenza organizzata sarebbe colpita "nelle tasche" e subirebbe un calo vertiginoso degli introiti ;)
 
a_gricolo ha scritto:
Sul fatto che chi si sballa in qualsivoglia modo è un demente sfondi una porta aperta, anzi spalancata. Quello che mi chiedo è: perchè la coca "fa figo", come giustamente dici tu?

Provo a rispiegarmi meglio.
Fa figo perché è pulita e non ti riduci dopo poco tempo come gli eroinomani o gli alcolizzati.
E per farla breve (come dice la mia compagna psicologa) chi si fa si sente Dio, ma veramente Dio sceso in terra e con tutti i superpoteri.

Il problema è che rimani un minkione come prima, anzi dopo un po' sei un minkione peggio di prima.
La pagina di Wiki è buona come partenza di studio.
 
belpietro ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
So già che non è neanche pensabile che un governo prenda in considerazione un'approccio del genere, ma secondo voi potrebbe funzionare?

in che senso, funzionare?
per far calare (ma non crollare; il sovra-costo è comunque tranquillamente sopportabile da chi preferisce non "consegnare la patente" o farsi identificare) i profitti degli importatori, probabilmente sì.
per far diminuire il consumo, non credo proprio.

gli svizzeri lo hanno fatto con l'eroina, accompagnando la distribuzione gratuita a terapie di disintossicazione;
ottenendo come risultato di diminuire i nuovi consumatori ma non diminuire i consumatori di vecchia data.
peraltro sono calati i nuovi consumatori di eroina, ma aumentati quelli di altre sostanze; cosa che è accaduta ovunque, e che probabilmente non dipende dalla distribuzione controllata.

con la cocaina, che non ha il carico immediato di morte dell'eroina, non credo sarebbe un approccio efficace

tutto poi dipende da quale scopo si intende ottenere.

Già far calare i nuovi consumatori secondo me sarebbe qualcosa. Poi, se leggi, avevo proposto pene detentive severissime per chi viene beccato in possesso di droga "unofficial" a qualsiasi titolo. Si tratterebbe di studiare il modo per distinguere la "provenienza" della merce, ma non credo sarebbe impossibile. Inoltre, a me non interessa più di tanto che diminuisca il consumo se questo riguarda persone adulte, ma interessa che i capricci di un debosciato cocainomane non vadano ad ingrassare la criminalità organizzata
 
silverrain ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Sul fatto che chi si sballa in qualsivoglia modo è un demente sfondi una porta aperta, anzi spalancata. Quello che mi chiedo è: perchè la coca "fa figo", come giustamente dici tu?

Provo a rispiegarmi meglio.
Fa figo perché è pulita e non ti riduci dopo poco tempo come gli eroinomani o gli alcolizzati.
E per farla breve (come dice la mia compagna psicologa) chi si fa si sente Dio, ma veramente Dio sceso in terra e con tutti i superpoteri.

Il problema è che rimani un minkione come prima, anzi dopo un po' sei un minkione peggio di prima.
La pagina di Wiki è buona come partenza di studio.

Avevo capito cosa intendi. Comunque, considera anche il fattore "trasgressione" nello stimolare soprattutto i giovani alla prima prova. Credo non sia trascurabile
 
ZioLord ha scritto:
controposta:

1- Individuare una ca....uttissima isola deserta sperduta nell'oceano là in chiulo ai lupi.

2- sommergerla di montagne di coca purissima stile Al Pacino di scarface

3- che ogni stato paghi il biglietto di andata a tutti quei co.glioni idioti che vogliono sniffare la polverina.

4- se sopravvivono all'isola e se vogliono tornare nel mondo normale e civile, che inizino a fare segnali di fumo, chiedendo perdono e facciano ritorno a casa coi propri mezzi. Zattere, delfini disposti a tirarli, gommoni o bracciate di stile libero, quello che vogliono, ma son 'azzi loro.

Forse così qualche governo accetterebbe di più.

;) ;) ;) ;) 8) 8) 8)

Vi sono 2 problemi :
1) trovare un'isola abbastanza grossa da contenere tutti i "supermen" cocainomani
2) In Italia ,su alcune fasce d'età almeno, rimarrebbe un buco demografico tremendo :!:

Scherzi a parte, per arginare il problema -sollevato da A-gricolo- qualcosa bisognerebbe pur fare ! Ma dovendo partire l'iniziativa dai parlamentari ,mi sembra un po' difficile :D
 
Non dobbiamo fare l'errore di paragonare la cocaina ad un antidolorifico qualunque o ad una canna. E' una droga pesante, crea una fortissima dipendenza, cosa che non si può dire della marijuana (per i farmaci serve la ricetta ecc.) che permette un facile controllo (le sigarette sono molto peggio).
Ogni cultura ha le sue droghe. Il problema è che abbiamo una droga come l'alcool (che è la dipendenza più difficile da curare e dal grado tossico non indifferente) liberamente acquistabile anche al supermercato e ci facciamo tanti problemi per altre sostanze che sono molto meno pericolose e dannose: la marijuana per i rasta è come il vino nell'eucarestia per noi, è si una sostanza di consumo abituale ma allo stesso tempo è sacra. Solo che per noi è diversa. E noi abbiamo paura del diverso... :?
 
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