<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Proposta indecente | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Proposta indecente

Credo che possiamo discutere a lungo sul perchè uno finisce nella trappola della droga, se è in effetti un "demente" come ho scritto io (magari superficialmente e in contrasto con la mia frequente affermazione che tra il bianco e il nero ci sono 255 toni di grigio) oppure una sfortunata vittima di una vita infelice. La persona a me cara di cui parlavo qualche post fa era un bravo ragazzo, sveglio, in gamba. Ha avuto la sfiga di avere un padre insulso, le cui priorità erano spendere soldi in vino, sigarette e baldracche di ogni tipo purchè in grado di respirare, e una madre puttana che lo lasciava girare la sera a 13 anni con soggetti di venti, guarda caso tutti drogati. I suoi due fratelli più grandi non ci sono cascati ma non sono riusciti a salvarlo, e a 30 anni era già six feet under.
Questo è il punto: dove falliscono la famiglia e gli affetti, si può delegare lo stato? E ci può riuscire con il proibizionismo, specialmente con una legislazione da circo equestre come la nostra che autorizza il consumo personale di droga ma non ne consente l'acquisto? Per me no.
 
provocantibus ha scritto:
Vero che il concetto vale per tutte le devianze, ma solo la droga ha i risvolti economici pesantissimi che tutti vediamo.......
Errore gravissimo di valutazione.
L'unica vera devianza, per noi maschietti più o meno arrapati, è la gnocca che in quanto a costi e risvolti economici pesantissimi, non la batte nessuno.,
Saluti

P.s.
Ma vuoi vedere che il sito di quattroruote è l'unico a non essere frequentato da cocainomani??!!
Avessi letto un chessò: "io l'ho provata"
Un pò come i frequentatori di baldracche. L'avrò chiesto a mille persone. Ce ne fosse stato uno che, magari vent'anni prima, ci fosse stato con queste sante donne.
In quanto alle droghe leggere vi dico la mia.
In Messico qualche anno fa, in età avanzata, ho deciso di farmi la mitica canna di maria che fino ad allora mi ero rifiutato di provare.
Ebbene mi sono sparato questo cannone di maria purissima (forse anche con qualche seme incorporato) e vi dirò che di leggero aveva ben poco.
Ero sdraiato in terrazza all'ora del tramonto e, anzichè spiagge e mari tropicali, davanti ai miei occhi correvano coniglietti in tutine e scacchi bianchi e neri. Simpaticissimi, mi divertivo un mondo e ridevo pure come un ebete.
Ho provato ad alzarmi dalla sdraio e per poco stramazzo al suolo. In breve era come se mi fossi scolato un paio di bottiglie di ottimo cabernet franc. Alla faccia della leggerezza.

Si ma sei proprio un genio eh!!!! :D :D :D
E' come se tu fossi stato astemio e ti fossi bevuto 2 bottiglie di grappa... e ci credo ben che non riuscivi a stare in piedi!!!! Cmq non sarei sicuro al 100% che c'era solo mary j dentro... se hai avuto allucinazioni vivide probabile che era tagliata con l'lsd, capita sovente nel nordamerica... cosa che non rischi se vai ad amsterdam dove tutto e legale e controllato, addirittura la ci sono i sommelier, che assaggiano i vari tipi ed ogni anno votano l'ibrido migliore... ;)
Ogni sostanza (droghe ma anche farmaci) ha le sue dosi ed ogni persona ha la sua tolleranza... ;)
Il problema è quando si esagera... se esageri con l'eroina, è dura salvarsi dall'overdose... se esageri con la marijuana, al massimo puoi svenire qualche secondo, fai fatica a mantenere l'equilibrio, ma dura molto poco (a meno che non la mangi) e basta ripristinare la glicemia con acqua calda e molto zucchero, 10 minuti e passa tutto... l'alcool lo sappiamo tutti come si sta il giorno dopo, è molto più tossico... però legale... :?
 
ferrets ha scritto:
cicciobenzina ha scritto:
keko01 ha scritto:
:) per me frequentare prostitute è devianza, cercarsi una bella gnocca no, è soggettivo :)

andar fuori con una e non trombare dopo aver pagato i conti....è devianza.....
oltre che arrabbiatura..... :D :D :D

non ditemi che se uscite con una che vi piace.....e le offrite
il massimo lo fate per amicizia o filantropia....ci si prendeebbe
del babbascione pure :D :D :D

standing-ovation.jpg

quando offro offro e basta e quando trombo non trombo perchè offro (forse sono solo un po' spilorcio :D ), sicuramente facendo così mi sono perso molte trombate ma sicuramente non erano le migliori che potessi avere
chi vuole andare con prostitute vada pure...a me semplicemente fanno schifo...e la maggior parte dellepersone che conosco non credo ci sia mai andata
 
jaccos ha scritto:
provocantibus ha scritto:
Vero che il concetto vale per tutte le devianze, ma solo la droga ha i risvolti economici pesantissimi che tutti vediamo.......
Errore gravissimo di valutazione.
L'unica vera devianza, per noi maschietti più o meno arrapati, è la gnocca che in quanto a costi e risvolti economici pesantissimi, non la batte nessuno.,
Saluti

P.s.
Ma vuoi vedere che il sito di quattroruote è l'unico a non essere frequentato da cocainomani??!!
Avessi letto un chessò: "io l'ho provata"
Un pò come i frequentatori di baldracche. L'avrò chiesto a mille persone. Ce ne fosse stato uno che, magari vent'anni prima, ci fosse stato con queste sante donne.
In quanto alle droghe leggere vi dico la mia.
In Messico qualche anno fa, in età avanzata, ho deciso di farmi la mitica canna di maria che fino ad allora mi ero rifiutato di provare.
Ebbene mi sono sparato questo cannone di maria purissima (forse anche con qualche seme incorporato) e vi dirò che di leggero aveva ben poco.
Ero sdraiato in terrazza all'ora del tramonto e, anzichè spiagge e mari tropicali, davanti ai miei occhi correvano coniglietti in tutine e scacchi bianchi e neri. Simpaticissimi, mi divertivo un mondo e ridevo pure come un ebete.
Ho provato ad alzarmi dalla sdraio e per poco stramazzo al suolo. In breve era come se mi fossi scolato un paio di bottiglie di ottimo cabernet franc. Alla faccia della leggerezza.

Si ma sei proprio un genio eh!!!! :D :D :D
E' come se tu fossi stato astemio e ti fossi bevuto 2 bottiglie di grappa... e ci credo ben che non riuscivi a stare in piedi!!!! Cmq non sarei sicuro al 100% che c'era solo mary j dentro... se hai avuto allucinazioni vivide probabile che era tagliata con l'lsd, capita sovente nel nordamerica... cosa che non rischi se vai ad amsterdam dove tutto e legale e controllato, addirittura la ci sono i sommelier, che assaggiano i vari tipi ed ogni anno votano l'ibrido migliore... ;)
Ogni sostanza (droghe ma anche farmaci) ha le sue dosi ed ogni persona ha la sua tolleranza... ;)
Il problema è quando si esagera... se esageri con l'eroina, è dura salvarsi dall'overdose... se esageri con la marijuana, al massimo puoi svenire qualche secondo, fai fatica a mantenere l'equilibrio, ma dura molto poco (a meno che non la mangi) e basta ripristinare la glicemia con acqua calda e molto zucchero, 10 minuti e passa tutto... l'alcool lo sappiamo tutti come si sta il giorno dopo, è molto più tossico... però legale... :?

beh visto che spesso qui si monetarizza tutto diciamo pure che poi le conseguenze dell'alcolismo le paga la società...ma è legale...quindi...siamo in dovere di spendere per il recupero e la cura...i tossici no..esseri schifosi...mica come i moralmente accettati alcolizzati!
 
jaccos ha scritto:
provocantibus ha scritto:
Vero che il concetto vale per tutte le devianze, ma solo la droga ha i risvolti economici pesantissimi che tutti vediamo.......
Errore gravissimo di valutazione.
L'unica vera devianza, per noi maschietti più o meno arrapati, è la gnocca che in quanto a costi e risvolti economici pesantissimi, non la batte nessuno.,
Saluti

P.s.
Ma vuoi vedere che il sito di quattroruote è l'unico a non essere frequentato da cocainomani??!!
Avessi letto un chessò: "io l'ho provata"
Un pò come i frequentatori di baldracche. L'avrò chiesto a mille persone. Ce ne fosse stato uno che, magari vent'anni prima, ci fosse stato con queste sante donne.
In quanto alle droghe leggere vi dico la mia.
In Messico qualche anno fa, in età avanzata, ho deciso di farmi la mitica canna di maria che fino ad allora mi ero rifiutato di provare.
Ebbene mi sono sparato questo cannone di maria purissima (forse anche con qualche seme incorporato) e vi dirò che di leggero aveva ben poco.
Ero sdraiato in terrazza all'ora del tramonto e, anzichè spiagge e mari tropicali, davanti ai miei occhi correvano coniglietti in tutine e scacchi bianchi e neri. Simpaticissimi, mi divertivo un mondo e ridevo pure come un ebete.
Ho provato ad alzarmi dalla sdraio e per poco stramazzo al suolo. In breve era come se mi fossi scolato un paio di bottiglie di ottimo cabernet franc. Alla faccia della leggerezza.

Si ma sei proprio un genio eh!!!! :D :D :D
E' come se tu fossi stato astemio e ti fossi bevuto 2 bottiglie di grappa... e ci credo ben che non riuscivi a stare in piedi!!!! Cmq non sarei sicuro al 100% che c'era solo mary j dentro... se hai avuto allucinazioni vivide probabile che era tagliata con l'lsd, capita sovente nel nordamerica... cosa che non rischi se vai ad amsterdam dove tutto e legale e controllato, addirittura la ci sono i sommelier, che assaggiano i vari tipi ed ogni anno votano l'ibrido migliore... ;)
Ogni sostanza (droghe ma anche farmaci) ha le sue dosi ed ogni persona ha la sua tolleranza... ;)
Il problema è quando si esagera... se esageri con l'eroina, è dura salvarsi dall'overdose... se esageri con la marijuana, al massimo puoi svenire qualche secondo, fai fatica a mantenere l'equilibrio, ma dura molto poco (a meno che non la mangi) e basta ripristinare la glicemia con acqua calda e molto zucchero, 10 minuti e passa tutto... l'alcool lo sappiamo tutti come si sta il giorno dopo, è molto più tossico... però legale... :?

straquoto
 
a_gricolo ha scritto:
Credo che possiamo discutere a lungo sul perchè uno finisce nella trappola della droga, se è in effetti un "demente" come ho scritto io (magari superficialmente e in contrasto con la mia frequente affermazione che tra il bianco e il nero ci sono 255 toni di grigio) oppure una sfortunata vittima di una vita infelice. La persona a me cara di cui parlavo qualche post fa era un bravo ragazzo, sveglio, in gamba. Ha avuto la sfiga di avere un padre insulso, le cui priorità erano spendere soldi in vino, sigarette e baldracche di ogni tipo purchè in grado di respirare, e una madre puttana che lo lasciava girare la sera a 13 anni con soggetti di venti, guarda caso tutti drogati. I suoi due fratelli più grandi non ci sono cascati ma non sono riusciti a salvarlo, e a 30 anni era già six feet under.
Questo è il punto: dove falliscono la famiglia e gli affetti, si può delegare lo stato? E ci può riuscire con il proibizionismo, specialmente con una legislazione da circo equestre come la nostra che autorizza il consumo personale di droga ma non ne consente l'acquisto? Per me no.

beh ma il divertente è che se compri droga da uno spacciatore quindi dando soldi alla mafia non sei penalmente perseguibile se invece la autoproduci PER USO PERSONALE senza alimentare nessun mercato illegale/delinquenziale sei penalmente perseguibile :D
 
keko01 ha scritto:
jaccos ha scritto:
provocantibus ha scritto:
Vero che il concetto vale per tutte le devianze, ma solo la droga ha i risvolti economici pesantissimi che tutti vediamo.......
Errore gravissimo di valutazione.
L'unica vera devianza, per noi maschietti più o meno arrapati, è la gnocca che in quanto a costi e risvolti economici pesantissimi, non la batte nessuno.,
Saluti

P.s.
Ma vuoi vedere che il sito di quattroruote è l'unico a non essere frequentato da cocainomani??!!
Avessi letto un chessò: "io l'ho provata"
Un pò come i frequentatori di baldracche. L'avrò chiesto a mille persone. Ce ne fosse stato uno che, magari vent'anni prima, ci fosse stato con queste sante donne.
In quanto alle droghe leggere vi dico la mia.
In Messico qualche anno fa, in età avanzata, ho deciso di farmi la mitica canna di maria che fino ad allora mi ero rifiutato di provare.
Ebbene mi sono sparato questo cannone di maria purissima (forse anche con qualche seme incorporato) e vi dirò che di leggero aveva ben poco.
Ero sdraiato in terrazza all'ora del tramonto e, anzichè spiagge e mari tropicali, davanti ai miei occhi correvano coniglietti in tutine e scacchi bianchi e neri. Simpaticissimi, mi divertivo un mondo e ridevo pure come un ebete.
Ho provato ad alzarmi dalla sdraio e per poco stramazzo al suolo. In breve era come se mi fossi scolato un paio di bottiglie di ottimo cabernet franc. Alla faccia della leggerezza.

Si ma sei proprio un genio eh!!!! :D :D :D
E' come se tu fossi stato astemio e ti fossi bevuto 2 bottiglie di grappa... e ci credo ben che non riuscivi a stare in piedi!!!! Cmq non sarei sicuro al 100% che c'era solo mary j dentro... se hai avuto allucinazioni vivide probabile che era tagliata con l'lsd, capita sovente nel nordamerica... cosa che non rischi se vai ad amsterdam dove tutto e legale e controllato, addirittura la ci sono i sommelier, che assaggiano i vari tipi ed ogni anno votano l'ibrido migliore... ;)
Ogni sostanza (droghe ma anche farmaci) ha le sue dosi ed ogni persona ha la sua tolleranza... ;)
Il problema è quando si esagera... se esageri con l'eroina, è dura salvarsi dall'overdose... se esageri con la marijuana, al massimo puoi svenire qualche secondo, fai fatica a mantenere l'equilibrio, ma dura molto poco (a meno che non la mangi) e basta ripristinare la glicemia con acqua calda e molto zucchero, 10 minuti e passa tutto... l'alcool lo sappiamo tutti come si sta il giorno dopo, è molto più tossico... però legale... :?

beh visto che spesso qui si monetarizza tutto diciamo pure che poi le conseguenze dell'alcolismo le paga la società...ma è legale...quindi...siamo in dovere di spendere per il recupero e la cura...i tossici no..esseri schifosi...mica come i moralmente accettati alcolizzati!

Purtroppo è vero...
L'alcolismo è una delle dipendenze più dure da vincere, più delle droghe pesanti. Certo, è più difficile diventare dipendenti, am più difficile uscirne e soprettutto restarne fuori. Essendo una droga legale, le occasioni di consumo e di tentazione sono infinite, una tortura continua per l'alcolista che non può mangiare neanche un mon cheri...
E intanto poi lo stato paga per curarli, si fanno trapianti di fegato, gruppi d'aiuto, psicoterapie, riabilitazioni ecc. Ma quello va bene, l'alcool non fa male... :x
 
keko01 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Credo che possiamo discutere a lungo sul perchè uno finisce nella trappola della droga, se è in effetti un "demente" come ho scritto io (magari superficialmente e in contrasto con la mia frequente affermazione che tra il bianco e il nero ci sono 255 toni di grigio) oppure una sfortunata vittima di una vita infelice. La persona a me cara di cui parlavo qualche post fa era un bravo ragazzo, sveglio, in gamba. Ha avuto la sfiga di avere un padre insulso, le cui priorità erano spendere soldi in vino, sigarette e baldracche di ogni tipo purchè in grado di respirare, e una madre puttana che lo lasciava girare la sera a 13 anni con soggetti di venti, guarda caso tutti drogati. I suoi due fratelli più grandi non ci sono cascati ma non sono riusciti a salvarlo, e a 30 anni era già six feet under.
Questo è il punto: dove falliscono la famiglia e gli affetti, si può delegare lo stato? E ci può riuscire con il proibizionismo, specialmente con una legislazione da circo equestre come la nostra che autorizza il consumo personale di droga ma non ne consente l'acquisto? Per me no.

beh ma il divertente è che se compri droga da uno spacciatore quindi dando soldi alla mafia non sei penalmente perseguibile se invece la autoproduci PER USO PERSONALE senza alimentare nessun mercato illegale/delinquenziale sei penalmente perseguibile :D

L'apoteosi delle minchiate che i nostri politici sono in grado di partorire...
 
a_gricolo ha scritto:
Credo che possiamo discutere a lungo sul perchè uno finisce nella trappola della droga, se è in effetti un "demente" come ho scritto io (magari superficialmente e in contrasto con la mia frequente affermazione che tra il bianco e il nero ci sono 255 toni di grigio) oppure una sfortunata vittima di una vita infelice. La persona a me cara di cui parlavo qualche post fa era un bravo ragazzo, sveglio, in gamba. Ha avuto la sfiga di avere un padre insulso, le cui priorità erano spendere soldi in vino, sigarette e baldracche di ogni tipo purchè in grado di respirare, e una madre puttana che lo lasciava girare la sera a 13 anni con soggetti di venti, guarda caso tutti drogati. I suoi due fratelli più grandi non ci sono cascati ma non sono riusciti a salvarlo, e a 30 anni era già six feet under.
Questo è il punto: dove falliscono la famiglia e gli affetti, si può delegare lo stato? E ci può riuscire con il proibizionismo, specialmente con una legislazione da circo equestre come la nostra che autorizza il consumo personale di droga ma non ne consente l'acquisto? Per me no.

La droga va combattuta, con ogni mezzo. Lo Stato deve accollarsi la sua grande parte di responsabilita' nel combattimento della droga e non puo' assolutamente sottrarsi a questo compito. Il proibizionismo va mantenuto. Al di la' dei fattori che scatenano la devianza che puo' pure essere capita come nel caso in cui tu hai scritto, guardati intorno e scoprirai che la devianza per droga viene massimamente da famiglie benestanti che non fanno mancare niente ai propri figli (cosa anch'essa sbagliata). LA DROGA OGGI IN MASSIMA PARTE SI INIZIA A PRENDERLA PER NOIA.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Credo che possiamo discutere a lungo sul perchè uno finisce nella trappola della droga, se è in effetti un "demente" come ho scritto io (magari superficialmente e in contrasto con la mia frequente affermazione che tra il bianco e il nero ci sono 255 toni di grigio) oppure una sfortunata vittima di una vita infelice. La persona a me cara di cui parlavo qualche post fa era un bravo ragazzo, sveglio, in gamba. Ha avuto la sfiga di avere un padre insulso, le cui priorità erano spendere soldi in vino, sigarette e baldracche di ogni tipo purchè in grado di respirare, e una madre puttana che lo lasciava girare la sera a 13 anni con soggetti di venti, guarda caso tutti drogati. I suoi due fratelli più grandi non ci sono cascati ma non sono riusciti a salvarlo, e a 30 anni era già six feet under.
Questo è il punto: dove falliscono la famiglia e gli affetti, si può delegare lo stato? E ci può riuscire con il proibizionismo, specialmente con una legislazione da circo equestre come la nostra che autorizza il consumo personale di droga ma non ne consente l'acquisto? Per me no.

La droga va combattuta, con ogni mezzo. Lo Stato deve accollarsi la sua grande parte di responsabilita' nel combattimento della droga e non puo' assolutamente sottrarsi a questo compito. Il proibizionismo va mantenuto. Al di la' dei fattori che scatenano la devianza che puo' pure essere capita come nel caso in cui tu hai scritto, guardati intorno e scoprirai che la devianza per droga viene massimamente da famiglie benestanti che non fanno mancare niente ai propri figli (cosa anch'essa sbagliata). LA DROGA OFFI IN MASSIMA PARTE SI INIZIA A PRENDERLA PER NOIA.

Regards,
The frog

Qua riconfermi la tua imbarazzante conoscenza delle droghe... :?
Le droghe non spariscono con una legge... sono sempre esistite, l'uomo ne ha sempre fatto uso e sempre ne farà... vai vai, fai il gioco della mafia, ma si, vietiamo anche alcool e fumo così hanno altri 2 nuovi prodotti da vendere...
 
jaccos ha scritto:
Thefrog ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Credo che possiamo discutere a lungo sul perchè uno finisce nella trappola della droga, se è in effetti un "demente" come ho scritto io (magari superficialmente e in contrasto con la mia frequente affermazione che tra il bianco e il nero ci sono 255 toni di grigio) oppure una sfortunata vittima di una vita infelice. La persona a me cara di cui parlavo qualche post fa era un bravo ragazzo, sveglio, in gamba. Ha avuto la sfiga di avere un padre insulso, le cui priorità erano spendere soldi in vino, sigarette e baldracche di ogni tipo purchè in grado di respirare, e una madre puttana che lo lasciava girare la sera a 13 anni con soggetti di venti, guarda caso tutti drogati. I suoi due fratelli più grandi non ci sono cascati ma non sono riusciti a salvarlo, e a 30 anni era già six feet under.
Questo è il punto: dove falliscono la famiglia e gli affetti, si può delegare lo stato? E ci può riuscire con il proibizionismo, specialmente con una legislazione da circo equestre come la nostra che autorizza il consumo personale di droga ma non ne consente l'acquisto? Per me no.

La droga va combattuta, con ogni mezzo. Lo Stato deve accollarsi la sua grande parte di responsabilita' nel combattimento della droga e non puo' assolutamente sottrarsi a questo compito. Il proibizionismo va mantenuto. Al di la' dei fattori che scatenano la devianza che puo' pure essere capita come nel caso in cui tu hai scritto, guardati intorno e scoprirai che la devianza per droga viene massimamente da famiglie benestanti che non fanno mancare niente ai propri figli (cosa anch'essa sbagliata). LA DROGA OFFI IN MASSIMA PARTE SI INIZIA A PRENDERLA PER NOIA.

Regards,
The frog

Qua riconfermi la tua imbarazzante conoscenza delle droghe... :?
Le droghe non spariscono con una legge... sono sempre esistite, l'uomo ne ha sempre fatto uso e sempre ne farà... vai vai, fai il gioco della mafia, ma si, vietiamo anche alcool e fumo così hanno altri 2 nuovi prodotti da vendere...

Il fumo fa male per (l'eventuale) cancro ai polmoni, ma non tocca nessun neurone. Rimani assolutamente te stesso fino alla fine. Fino a quando ho fumato ho fatto uso delle sigarette piu' leggere del mercato. Dieci di qulle sigarette -sia in nicotina che sopratutto in catrame- equivalevano ad una singola Marlboro. E fumavo un pacchetto al giorno, mai una di piu'. Il fumo e' anche un'atto gestuale per sacricare la tensione che non si regge. Ripeto "atto gestuale". Con l'alcool non so, non sono mai stato dipendente, ora non bevo proprio piu' -che comunque fa male alla tasca-, anche se confesso che un buon bicchiere di barolo a tavola mi manca. La droga invece ti succhia il cervello e con esso l'anima da dentro.

Come tu hai detto dalla dipendenza di alcool si puo' uscire, e una volta uscito ti rimane ancora il tuo cervello. CON LA DROGA NO, pure se ne esci, ti sei bevuto al minimo una parte del cervello.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Credo che possiamo discutere a lungo sul perchè uno finisce nella trappola della droga, se è in effetti un "demente" come ho scritto io (magari superficialmente e in contrasto con la mia frequente affermazione che tra il bianco e il nero ci sono 255 toni di grigio) oppure una sfortunata vittima di una vita infelice. La persona a me cara di cui parlavo qualche post fa era un bravo ragazzo, sveglio, in gamba. Ha avuto la sfiga di avere un padre insulso, le cui priorità erano spendere soldi in vino, sigarette e baldracche di ogni tipo purchè in grado di respirare, e una madre puttana che lo lasciava girare la sera a 13 anni con soggetti di venti, guarda caso tutti drogati. I suoi due fratelli più grandi non ci sono cascati ma non sono riusciti a salvarlo, e a 30 anni era già six feet under.
Questo è il punto: dove falliscono la famiglia e gli affetti, si può delegare lo stato? E ci può riuscire con il proibizionismo, specialmente con una legislazione da circo equestre come la nostra che autorizza il consumo personale di droga ma non ne consente l'acquisto? Per me no.

La droga va combattuta, con ogni mezzo. Lo Stato deve accollarsi la sua grande parte di responsabilita' nel combattimento della droga e non puo' assolutamente sottrarsi a questo compito. Il proibizionismo va mantenuto. Al di la' dei fattori che scatenano la devianza che puo' pure essere capita come nel caso in cui tu hai scritto, guardati intorno e scoprirai che la devianza per droga viene massimamente da famiglie benestanti che non fanno mancare niente ai propri figli (cosa anch'essa sbagliata). LA DROGA OGGI IN MASSIMA PARTE SI INIZIA A PRENDERLA PER NOIA.

Regards,
The frog
è vero. Comunque, ke si sia vittime di un degrado famigliare (i servizi sociali a ke servono?), dementi per natura o semplici ragazzini "figli di papà" la validità del ragionamento mio e di Agricolo non cambia assolutamente. meglio monitorare i tossici; meglio dare loro un luogo dove possono "non annoiarsi"; meglio far introitare lo stato e non la delinquenza; meglio conoscere i soggetti drogati per aiutarli meglio nella legalità e nella civiltà; meglio incidere sul giro d'affari della delinquenza organizzata ke lasciarli guadagnare. O è meglio uno stupido proibizionismo "di Pulcinella" tipicamente all'italiana???????????????????????????? :evil: :cry: :rolleyes: ;) ;) ;) ;)
 
scusa The Frog ma dove hai letto che l'alcool non danneggerebbe i neuroni?
io ho sempre letto il contrario ovunque....
 
Thefrog ha scritto:
jaccos ha scritto:
Thefrog ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Credo che possiamo discutere a lungo sul perchè uno finisce nella trappola della droga, se è in effetti un "demente" come ho scritto io (magari superficialmente e in contrasto con la mia frequente affermazione che tra il bianco e il nero ci sono 255 toni di grigio) oppure una sfortunata vittima di una vita infelice. La persona a me cara di cui parlavo qualche post fa era un bravo ragazzo, sveglio, in gamba. Ha avuto la sfiga di avere un padre insulso, le cui priorità erano spendere soldi in vino, sigarette e baldracche di ogni tipo purchè in grado di respirare, e una madre puttana che lo lasciava girare la sera a 13 anni con soggetti di venti, guarda caso tutti drogati. I suoi due fratelli più grandi non ci sono cascati ma non sono riusciti a salvarlo, e a 30 anni era già six feet under.
Questo è il punto: dove falliscono la famiglia e gli affetti, si può delegare lo stato? E ci può riuscire con il proibizionismo, specialmente con una legislazione da circo equestre come la nostra che autorizza il consumo personale di droga ma non ne consente l'acquisto? Per me no.

La droga va combattuta, con ogni mezzo. Lo Stato deve accollarsi la sua grande parte di responsabilita' nel combattimento della droga e non puo' assolutamente sottrarsi a questo compito. Il proibizionismo va mantenuto. Al di la' dei fattori che scatenano la devianza che puo' pure essere capita come nel caso in cui tu hai scritto, guardati intorno e scoprirai che la devianza per droga viene massimamente da famiglie benestanti che non fanno mancare niente ai propri figli (cosa anch'essa sbagliata). LA DROGA OFFI IN MASSIMA PARTE SI INIZIA A PRENDERLA PER NOIA.

Regards,
The frog

Qua riconfermi la tua imbarazzante conoscenza delle droghe... :?
Le droghe non spariscono con una legge... sono sempre esistite, l'uomo ne ha sempre fatto uso e sempre ne farà... vai vai, fai il gioco della mafia, ma si, vietiamo anche alcool e fumo così hanno altri 2 nuovi prodotti da vendere...

Il fumo fa male per (l'eventuale) cancro ai polmoni, ma non tocca nessun neurone. Rimani assolutamente te stesso fino alla fine. Fino a quando ho fumato ho fatto uso delle sigarette piu' leggere del mercato. Dieci di qulle sigarette -sia in nicotina che sopratutto in catrame- equivalevano ad una singola Marlboro. E fumavo un pacchetto al giorno, mai una di piu'. Il fumo e' anche un'atto gestuale per sacricare la tensione che non si regge. Ripeto "atto gestuale". Con l'alcool non so, non sono mai stato dipendente, ora non bevo proprio piu' -che comunque fa male alla tasca-, anche se confesso che un buon bicchiere di barolo a tavola mi manca. La droga invece ti succhia il cervello e con esso l'anima da dentro.

Come tu hai detto dalla dipendenza di alcool si puo' uscire, e una volta uscito ti rimane ancora il tuo cervello. CON LA DROGA NO, pure se ne esci, ti sei bevuto al minimo una parte del cervello.

Regards,
The frog

E persisti... ma le conosci le sostanze? Sai quali sono i principi attivi? Sai che effetti hanno? Conosci gli studi a riguardo? Sai gli effetti che le diverse legislazioni hanno avuto? Non occorre che rispondi, la risposta la so già... :lol:

Tanto per precisare: non c'è "la droga", c'è una miriade di sostanze con effetti diversi.
Punto 1: che tu prenda i funghetti allucinogeni o fumi, credimi che alle casse dello stato conviene la prima opzione quanto a spese sanitarie.
Punto 2: l'alcool quando sei dipendente te li brucia eccome i neuroni, non come l'ecstasy e alcuni acidi, ma più delle classiche droghe leggere (che non danno dipendenza se non la ricerca dell'effetto piacevole).
Punto 3: conosco un sacco di persone che fumano marijuana da una vita, lo fanno tutt'ora, e col cervello ci sono perfettamente, cosa che non direi di un'etilista. Con la differenza che loro smettono quando vogliono, l'etilista no...

Se non conosci l'argomento, non giudicare. Se vuoi giudicare, informati... ;)
 
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