mikuni ha scritto:
A parte che quella di Bergamo non è una curva ma un semirettilineo che si può prendere a qualsiasi velocità...
Le autostrade italiane fanno pietà e 130 sono pure troppi. Esclusi pochi tratti. Anche perchè diversa gente viaggia poi a 140/160 e se lo beccano fa togliere i punti alla nonna, alla zia o al vecchietto vicino di casa.
Calma.
E' vero, son piene di cantieri e la segnaletica lascia a desiderare...
Pero', per una volta, fammi spezzare una lancia a favore delle autostrade italiane: ne ho fatte in inghilterra, francia, svizzera e devo dire che quelle italiane sono tra le migliori.
La prima corsia ogni tanto e' segnata ma, diciamocelo onestamente, col traffico pesante che abbiamo, non stupisce che lo sia: stupisce che non sia ridotta a un campo di patate.
Poi e' vero che ci sono strettoie, tratti a due corsie e tangenziali da incubo, ma dare la colpa alle autostrade e' ingiusto.
Il vero problema italiano, che poi causa il congestionamento della rete autostradale, sono le strade statali. Queste, si', sono veramente da terzo mondo.
Statali che attraversano paesi, piene di semafori, di incroci a raso, con una corsia per senso di marcia e senza spartitraffico... Una cosa veramente penosa. Altrove le statali sono a due quando non a tre corsie per senso di marcia, con spartitraffico e svincoli.
Chi ha fatto la Milano-Meda, o e' andato verso Como-Lecco, oppure ha fatto la superstrada che va (se non erro) da Siena a Firenze, sa cosa intendo. Solo che da noi sono delle rarita', quando dovrebbero essere la norma.
La mentalita' nostra e' che, se bisogna spostarsi da una citta' all'altra, allora automaticamente si prende l'autostrada. La statale non viene nemmeno contemplata, se non come tratto finale "locale" dopo l'uscita dall'autostrada.
E te credo, con le statali che abbiamo (che equivalgono alle strade "locali" in Francia o Inghilterra) per forza.
Sono queste che andrebbero riviste: allargandole dove possibile, e declassandole e costruendo nuove infrastrutture piu' moderne dove non lo e'.
Infine, il vero problema in autostrada non e' affatto una fantomatica inadeguatezza tecnica ma una molto reale sovrabbondanza (estrema) di mezzi pesanti, che andrebbero ridotti a un terzo di quelli che si incontrano attualmente.
In questo modo, altro che i 150: si potrebbero mettere i 150 sui tratti appenninici, e i 300 sul resto

D'altro canto, i 150 sono piu' che adeguati: quando si puo' andare, si va. Quando non si puo'... si sta in coda. Come troppo spesso accade.