<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Prezzi gommisti e meccanici per area geografica | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Prezzi gommisti e meccanici per area geografica

ilopan ha scritto:
Carlantonio70 ha scritto:
benjopower ha scritto:
U2511 ha scritto:
...
Certo il pane costa di più che al sud, ma oltre ad avere ingredienti di qualità migliore, deve far vivere una famiglia in una zona dove gli affitti sono immensamente cari, e se si vuole acquistare un appartamento bene che vada per un bilocale parzialmente da ristrutturare si spendono circa 200.000 euro.
Secondo me sono realtà completamente diverse, ma un lavoratore è tal al sud come al nord, e non è detto che chi faccia pagare di più voglia arricchirsi, probabilmente deve coprire costi maggiori sia nel lavoro sia nella vita quotidiana.
...

Sulla parte evidenziata avrei più di un dubbio, basata non su stereotipi ma sulla mia esperienza diretta.
Sulle altre cose sono in linea di massima d'accordo, ma aggiungerei che, oltre ad essere diversi i costi tra nord e sud, mediamente al nord chi lavora duramente ha una propensione a spendere (giustamente aggiungerei, dato che i soldi se li suda) molto maggiore rispetto a quanto avviene al sud, dove si ha una propensione maggiore al risparmio (almeno riguardo le persone che lavorano senza risparmiarsi, ma qui qualsiasi precisazione potrebbe complicare di molto il discorso), che unita alle potenzialità di spesa del cliente medio, portano ad un ridimensionamento delle aspettative di guadagno. Chi entra nel mercato dei servizi/commercio senza tenere conto di questo fattore, dura poco, perchè anche da noi si sta diffondendo la mentalità pago (il giusto) ma voglio un servizio adeguato alla spesa.
Magari una volta l'imperativo era solo risparmiare, ma ora si cerca anche la qualità.
Qui si dovrebbe aprire una nuova parentesi perchè comunque le aspettative ed i parametri sono molto diversi.
Ad esempio dalle mie parti se vado in un ristorante e mangio bene (antipasto, primo, secondo, contorno) e pago 30 ? esco dicendo "tutto bene ma è un pò caro".
Nelle stesse condizioni se vado da Roma in su e consumo lo stesso pasto con qualità paragonabile e spendo non 30 ma 40 ? esco dicendo "buono e non ho speso neanche molto".
Queste almeno sono le mie rezioni istintive in situazioni analoghe.
Eppure Carlantonio, io ti dico questo e pensaci con rispetto della discussione:
Io lavoro tra Nord e Sud, ebbene io vedo lavorae più qui (e senza risultato economico) la gente che su.
Su lavorano il giusto, rari decenti (alle 18:30 molti chiudono) mentre qui sui lavora fino a tarda notte.
Per non parlare ella sicurezza sul lavoro...dei benefit e di tutto il resto.
Se mi dilungo diventa "il nuovo argomento".
Io che vendevo nelle officine (ma era un'altra vita) stavo con i meccanici fino alle 21:00 e si facevano pure le 22:00 a parlare di lavoro e c'era gente che a quell'ora portava o ritirava l'auto.
E poii si vedeva per ikl pagamento.
DA NOI SI LAVORA MOLTO, MALE E CON POCO GUADAGNO...per questo siamo SUD.

Al Nord, lal minuto esatto di chiusura (pranzo e sera) non ne ricavi più niente per disponibilità...qui da noi la gente inizia a lavorare dalle 07:00, mangia giusto qualcosa dalle 14:00 alle 15:00 e poi riattacca fino a quando ce la fa...ma minimo fino alle 21:00.
Meccanici, muratori, artigiani,ecc,ecc.

Poi vogliamo parlare delle fabbriche?
Qui da noi sono tutte sature di gente del posto che è disponibile ad ogni tipo di lavoro, orario e straordinario...poche sono quelle persone della quota rosa (donne) e molti capifamiglia che con quello stipendio campano le numerose nostre famglie (manco tanto più, anzi qui la gente fa meno figli).
Non ci sono extracomunitari, perchè quel poco lavoro "se lo sbranano" quelli del territorio...non c'è accesso per i fuori area.
Al Nord invece è il contrario (non faccio nomi delle fabbriche che frequento, ma sono le più importanti) dove per riempire l'offerta, si ricorre a molte quote rosa (giustissimo) e agli extracomunitari...perchè non è un luogo comune quello che dico...ma di operai alla vecchia maniera nella fabbrica della manualità...insomma i veri del Nord se possono, evitano di andraci.
Segno che esistono alternative più traqnuille.meno usuranti e meglio remunerate.

Non allargherei il ragionamento se no ricadiamo nella retorica storica NORD-SUD.

E' verisimo che qui vige il sacrificio, il risparmio ma anche il vizio.
Insomma culturalmente c'è un divario tra il NORD (che fa bene secondo me a vivere bene e pure a lavorare) ed il SUD dove chi lavora (e vive solo lavorando) ...vive risparmiandosi e chi non lavora...vive di vizi.

Io preferisco la cultura e lo stile di vita del NORD, ma rispetto il SUD...terra in cui vivo.

Il Sud non va male perche' c'e' poca voglia di lavorare in assoluto.
Va male ( come la mia provincia al Sud del Nord Est )....
....perche' non c'e' imprenditorialita', tutto qui.
 
arizona77 ha scritto:
ilopan ha scritto:
Carlantonio70 ha scritto:
benjopower ha scritto:
U2511 ha scritto:
...
Certo il pane costa di più che al sud, ma oltre ad avere ingredienti di qualità migliore, deve far vivere una famiglia in una zona dove gli affitti sono immensamente cari, e se si vuole acquistare un appartamento bene che vada per un bilocale parzialmente da ristrutturare si spendono circa 200.000 euro.
Secondo me sono realtà completamente diverse, ma un lavoratore è tal al sud come al nord, e non è detto che chi faccia pagare di più voglia arricchirsi, probabilmente deve coprire costi maggiori sia nel lavoro sia nella vita quotidiana.
...

Sulla parte evidenziata avrei più di un dubbio, basata non su stereotipi ma sulla mia esperienza diretta.
Sulle altre cose sono in linea di massima d'accordo, ma aggiungerei che, oltre ad essere diversi i costi tra nord e sud, mediamente al nord chi lavora duramente ha una propensione a spendere (giustamente aggiungerei, dato che i soldi se li suda) molto maggiore rispetto a quanto avviene al sud, dove si ha una propensione maggiore al risparmio (almeno riguardo le persone che lavorano senza risparmiarsi, ma qui qualsiasi precisazione potrebbe complicare di molto il discorso), che unita alle potenzialità di spesa del cliente medio, portano ad un ridimensionamento delle aspettative di guadagno. Chi entra nel mercato dei servizi/commercio senza tenere conto di questo fattore, dura poco, perchè anche da noi si sta diffondendo la mentalità pago (il giusto) ma voglio un servizio adeguato alla spesa.
Magari una volta l'imperativo era solo risparmiare, ma ora si cerca anche la qualità.
Qui si dovrebbe aprire una nuova parentesi perchè comunque le aspettative ed i parametri sono molto diversi.
Ad esempio dalle mie parti se vado in un ristorante e mangio bene (antipasto, primo, secondo, contorno) e pago 30 ? esco dicendo "tutto bene ma è un pò caro".
Nelle stesse condizioni se vado da Roma in su e consumo lo stesso pasto con qualità paragonabile e spendo non 30 ma 40 ? esco dicendo "buono e non ho speso neanche molto".
Queste almeno sono le mie rezioni istintive in situazioni analoghe.
Eppure Carlantonio, io ti dico questo e pensaci con rispetto della discussione:
Io lavoro tra Nord e Sud, ebbene io vedo lavorae più qui (e senza risultato economico) la gente che su.
Su lavorano il giusto, rari decenti (alle 18:30 molti chiudono) mentre qui sui lavora fino a tarda notte.
Per non parlare ella sicurezza sul lavoro...dei benefit e di tutto il resto.
Se mi dilungo diventa "il nuovo argomento".
Io che vendevo nelle officine (ma era un'altra vita) stavo con i meccanici fino alle 21:00 e si facevano pure le 22:00 a parlare di lavoro e c'era gente che a quell'ora portava o ritirava l'auto.
E poii si vedeva per ikl pagamento.
DA NOI SI LAVORA MOLTO, MALE E CON POCO GUADAGNO...per questo siamo SUD.

Al Nord, lal minuto esatto di chiusura (pranzo e sera) non ne ricavi più niente per disponibilità...qui da noi la gente inizia a lavorare dalle 07:00, mangia giusto qualcosa dalle 14:00 alle 15:00 e poi riattacca fino a quando ce la fa...ma minimo fino alle 21:00.
Meccanici, muratori, artigiani,ecc,ecc.

Poi vogliamo parlare delle fabbriche?
Qui da noi sono tutte sature di gente del posto che è disponibile ad ogni tipo di lavoro, orario e straordinario...poche sono quelle persone della quota rosa (donne) e molti capifamiglia che con quello stipendio campano le numerose nostre famglie (manco tanto più, anzi qui la gente fa meno figli).
Non ci sono extracomunitari, perchè quel poco lavoro "se lo sbranano" quelli del territorio...non c'è accesso per i fuori area.
Al Nord invece è il contrario (non faccio nomi delle fabbriche che frequento, ma sono le più importanti) dove per riempire l'offerta, si ricorre a molte quote rosa (giustissimo) e agli extracomunitari...perchè non è un luogo comune quello che dico...ma di operai alla vecchia maniera nella fabbrica della manualità...insomma i veri del Nord se possono, evitano di andraci.
Segno che esistono alternative più traqnuille.meno usuranti e meglio remunerate.

Non allargherei il ragionamento se no ricadiamo nella retorica storica NORD-SUD.

E' verisimo che qui vige il sacrificio, il risparmio ma anche il vizio.
Insomma culturalmente c'è un divario tra il NORD (che fa bene secondo me a vivere bene e pure a lavorare) ed il SUD dove chi lavora (e vive solo lavorando) ...vive risparmiandosi e chi non lavora...vive di vizi.

Io preferisco la cultura e lo stile di vita del NORD, ma rispetto il SUD...terra in cui vivo.

Il Sud non va male perche' c'e' poca voglia di lavorare in assoluto.
Va male ( come la mia provincia al Sud del Nord Est )....
....perche' non c'e' imprenditorialita', tutto qui.
E' vero e ci aggiungo: TROPPA POLITICA!
 
Caro Ilopan, se rileggi il mio inetrvento vedrai ceh il nostro pensiero è più simile di quello che sembra, ma per approfondire certi discorsi non basterebbe una discussione sul forum e, come hai detto giustamente tu, si cadrebbe nella retorica se non nella "rissa" da bar.
Solo in una cosa non sono concorde con te. Da meridionale che si è rapportato molte volte con gli imprenditori del Nord, sia nella mia terra che nella loro, preferisco di gran lunga il nostro stile di vita.
Riguardo alle condizioni di lavoro disumane, soprattutto nell'edilizia (campo in cui opero) e nell'agricoltura, hai ragione, ma giornalmente "combatto" per cercare di cambiarele cose e ad ogni nuovo incarico si rinnova la sfida per migliorare l'organizzazione del mio lavoro e delle imprese con cui mi interfaccio.
In 15 anni di professione, nel mio piccolo, ho visto dei progressi enormi in questa direzione. La strada è ancora lunga e credo che riusciremo (ci voglio credere) a creare degli ambienti di lavoro più sicuri e dove lavorare senza troppo stress (come purtroppo ancora accade).
 
ilopan ha scritto:
Io che vendevo nelle officine (ma era un'altra vita) stavo con i meccanici fino alle 21:00 e si facevano pure le 22:00 a parlare di lavoro e c'era gente che a quell'ora portava o ritirava l'auto.
E poi si vedeva per il pagamento.
DA NOI SI LAVORA MOLTO, MALE E CON POCO GUADAGNO...per questo siamo SUD.
Al Nord, al minuto esatto di chiusura (pranzo e sera) non ne ricavi più niente per disponibilità...qui da noi la gente inizia a lavorare dalle 07:00, mangia giusto qualcosa dalle 14:00 alle 15:00 e poi riattacca fino a quando ce la fa...ma minimo fino alle 21:00.
Meccanici, muratori, artigiani,ecc,ecc.
Questa è una delle (molte9 spiegazionei per cui, a parità di CCNNl nominale, al Sud la voce "lavoro" incidemeno che al Nord, riflettendosi sulle tariffe al cliente finale.
Se un operaio del Nord costa poniamo 30.000 euro annui (tutto compreso) e mi fa le classiche 8 ore giornaliere per i classici 220 giorni annui (quindi uno che lavora, non uno che marca malattia il lunedì), sono 1.760 ore l'anno (lasciano stare per semplicità di calcolo le dispersioni ed i tempi morti), fanno 17 euro all'ora circa di costo-uomo.
Se lo stesso identico operaio al Sud, al medesimo costo annuo9 complessivo, si ferma 4 ore in più al giorno di media, sono 880 ore lavorate in più, cioè un totale di 2.640, cui corrisponderà un costo orario di circa 11 euro.

Questo solo per l''opèeraio, ma è estensibile a tutte le forniture di beni e seervizi, per cui è ovvio che poi ti chiedano per sostituzione ed equilibratura 10 euro a gomma anziché 15 (per fare un esempio)
 
Caro Carlantonio,
per piacere quota bene, altrimenti "metti in bocca" una frase al forumista X quando magari è del forumista Y ;)
 
U2511 ha scritto:
Caro Carlantonio,
per piacere quota bene, altrimenti "metti in bocca" una frase al forumista X quando magari è del forumista Y ;)

:oops: :oops: :oops:

Scusa hai ragione.
E che a volte nel tagliare per rendere più leggibile la discussione qualche smarronata può capitare ... :D

;)
 
53AR ha scritto:
Zona Varese, prezzi tagliando Yaris 1.3 benzina 2015

https://www.toyota.it/assistenza/manutenzione-servizi/tagliando-prezzi-chiari.json

Anche per la mia Corolla 2.0 D4D del 2002 ho sempre fatto i tagliandi in officina Toyota, avrò speso senz'altro di più che da un generico, ma in 200.000 km mai un problema, solo tagliandi.

Beh è relativo...io con la Megane 2.0 dCi ho fatto in 155.000 km (ne ha 265.000 mila, i primi 110.000 li ha fatti il vecchio proprietario) solo tagliandi dal mio generico di fiducia....e anche io...problemi 0, anzi...sottozero.
 
benjopower ha scritto:
Il tuo quesito mi ha interessato e sono andato a sfogliare qualche articolo del Sole 24 ore, in modo da dare alla discussione un carattere minimamente scientifico, evitando le solite frasi "mio cugino una volta è stato al sud e gli hanno dato 20 euro per fare il tagliando".

Primo punto: secondo Bankitalia un affitto medio al sud costa il 60% in meno ( si state leggendo bene) rispetto al nord a parità di locazione.

Secondo punto: Il tasso di disoccupazione nel 2014 era al 12,7% in Italia, quale media tra il 9,5% del Centro-Nord e il 20,5% del Sud.
( fonte Svimez).

Solo questi 2 dati basterebbero a spiegare la differenza di prezzo, nel caso specifico quello delle gomme ma può valere per qualunque altro bene, tra 2 realtà così diverse.
Da una parte al nord si fa pagare di più un servizio perchè i costi sono maggiori e la popolazione può in parte permettersi questa maggiorazione, dall'altra parte al sud, i costi sono minori e in ogni caso la popolazione difficilmente riuscirebbe ad assorbire un aumento di prezzo.
Non conosco la pasticcera di Cremona con il Rolex, ma conosco la mia, a Milano, zona non certo periferica, che si alza ogni mattina alle 5 insieme ai figli che di certo non si girano i pollici, ma anzi lavorano duramente. Certo il pane costa di più che al sud, ma oltre ad avere ingredienti di qualità migliore, deve far vivere una famiglia in una zona dove gli affitti sono immensamente cari, e se si vuole acquistare un appartamento bene che vada per un bilocale parzialmente da ristrutturare si spendono circa 200.000 euro.
Secondo me sono realtà completamente diverse, ma un lavoratore è tal al sud come al nord, e non è detto che chi faccia pagare di più voglia arricchirsi, probabilmente deve coprire costi maggiori sia nel lavoro sia nella vita quotidiana.
Il problema maggiore oltretutto, o se vogliamo lo scandalo, è che mentre il gommista può alzare il prezzo al nord, un insegnante ( i dipendenti comunque in generale) prende lo stesso stipendio da sud a nord, e con quello deve fare, senza tener conto di quanto in ogni caso è emerso da questa discussione : il costo della vita è diverso tra le 2 aree del paese.

Città simili, costo al mq medio:

Salerno:
Affitto a 8,40 euro al mq.
Vendita a 2.800 euro al mq.

Pavia:
Affitto a 7,90 euro al mq
Vendita a 2.100 euro al mq

Lecce:
Affitto a 5,40 euro al mq
Vendita a 1.200 euro al mq

Alessandria:
Affitto a 5,60 euro al mq
Vendita a 1150 euro al mq

Catania:
Affitto a 7,10 euro al mq
Vendita a 1.600 euro al mq

Ferrara:
Affitto a 7,30 euro al mq
Vendita a 1450 euro al mq

Matera:
Affitto a 6,40 euro al mq
Vendita a 1850 euro al mq

Padova:
Affitto a 8,30 euro al mq
Vendita a 1.800 euro al mq

Siamo sicuri che ci sia tutta questa differenza?
 
Carlantonio70 ha scritto:
U2511 ha scritto:
Caro Carlantonio,
per piacere quota bene, altrimenti "metti in bocca" una frase al forumista X quando magari è del forumista Y ;)
:oops: :oops: :oops:
Scusa hai ragione.
E che a volte nel tagliare per rendere più leggibile la discussione qualche smarronata può capitare ... :D
;)
:D
 
Baron89 ha scritto:
benjopower ha scritto:
Primo punto: secondo Bankitalia un affitto medio al sud costa il 60% in meno ( si state leggendo bene) rispetto al nord a parità di locazione.
Città simili, costo al mq medio:
+++
Siamo sicuri che ci sia tutta questa differenza?
Mah, non so quale statistica abbia preso tu, a me, gugolando "prezzi medi affitti italia" la prima che esce è questa:
http://www.mioaffitto.it/prezzi/prezzo-affitto-italia_31-0-0-0.html

Prezzo medio dell' affitto per capoluogo di provincia - Novembre 2015
Capoluogo di provincia Prezzo medio/mese
Milano 2.249 ?
Roma 1.567 ?
Firenze 1.431 ?
Bolzano 1.154 ?
Bologna 1.044 ?
Como 992 ?
Monza 983 ?
Padova 956 ?
Varese 952 ?
Napoli 950 ?
Treviso 936 ?
Siena 927 ?
Pisa 924 ?
Bergamo 915 ?
Trento 907 ?
Modena 885 ?
Venezia 832 ?
Bari 812 ?
Prato 803 ?
Salerno 794 ?
Genova 790 ?
Lecco 778 ?
Parma 769 ?
Sassari 769 ?
Cagliari 761 ?
Vicenza 757 ?
Rimini 721 ?
Brescia 695 ?
Catania 668 ?
Livorno 666 ?
Arezzo 662 ?
Verbania 653 ?
Lucca 647 ?
Cesena 647 ?
Lecce 642 ?
Pescara 640 ?
L'Aquila 638 ?
Palermo 636 ?
Ravenna 631 ?
Verona 631 ?
Lodi 624 ?
Grosseto 620 ?
Trieste 618 ?
Latina 616 ?
Pistoia 616 ?
Ferrara 612 ?
Pesaro 604 ?
Udine 599 ?
Aosta 589 ?
Imperia 585 ?
Savona 580 ?
Siracusa 576 ?
La Spezia 576 ?
Pordenone 575 ?
Pavia 575 ?
Ancona 572 ?
Messina 572 ?
Piacenza 571 ?
Fermo 566 ?
Mantova 553 ?
Caserta 544 ?
Reggio Emilia 538 ?
Taranto 527 ?
Torino 526 ?
Perugia 521 ?
Cosenza 506 ?
Novara 505 ?
Gorizia 502 ?
Benevento 501 ?
Avellino 498 ?
Campobasso 496 ?
Frosinone 494 ?
Viterbo 492 ?
Ascoli Piceno 491 ?
Rieti 483 ?
Cuneo 474 ?
Catanzaro 470 ?
Chieti 454 ?
Foggia 451 ?
Agrigento 451 ?
Crotone 444 ?
Teramo 443 ?
Asti 442 ?
Cremona 441 ?
Potenza 439 ?
Terni 434 ?
Macerata 432 ?
Reggio Calabria 428 ?
Sondrio 422 ?
Rovigo 412 ?
Vercelli 410 ?
Biella 410 ?
Alessandria 404 ?
Caltanissetta 404 ?
Ragusa 397 ?
Trapani 393 ?
Barletta 381 ?
Il campione raccoglie tutti gli immobili pubblicati da Mioaffitto nei capoluoghi di provincia in Italia. Se un' area geografica non conta con un numero rappresentativo di immobili, non se ne mostra l'informazione.
 
Baron89 ha scritto:
benjopower ha scritto:
Il tuo quesito mi ha interessato e sono andato a sfogliare qualche articolo del Sole 24 ore, in modo da dare alla discussione un carattere minimamente scientifico, evitando le solite frasi "mio cugino una volta è stato al sud e gli hanno dato 20 euro per fare il tagliando".

Primo punto: secondo Bankitalia un affitto medio al sud costa il 60% in meno ( si state leggendo bene) rispetto al nord a parità di locazione.

Secondo punto: Il tasso di disoccupazione nel 2014 era al 12,7% in Italia, quale media tra il 9,5% del Centro-Nord e il 20,5% del Sud.
( fonte Svimez).

Solo questi 2 dati basterebbero a spiegare la differenza di prezzo, nel caso specifico quello delle gomme ma può valere per qualunque altro bene, tra 2 realtà così diverse.
Da una parte al nord si fa pagare di più un servizio perchè i costi sono maggiori e la popolazione può in parte permettersi questa maggiorazione, dall'altra parte al sud, i costi sono minori e in ogni caso la popolazione difficilmente riuscirebbe ad assorbire un aumento di prezzo.
Non conosco la pasticcera di Cremona con il Rolex, ma conosco la mia, a Milano, zona non certo periferica, che si alza ogni mattina alle 5 insieme ai figli che di certo non si girano i pollici, ma anzi lavorano duramente. Certo il pane costa di più che al sud, ma oltre ad avere ingredienti di qualità migliore, deve far vivere una famiglia in una zona dove gli affitti sono immensamente cari, e se si vuole acquistare un appartamento bene che vada per un bilocale parzialmente da ristrutturare si spendono circa 200.000 euro.
Secondo me sono realtà completamente diverse, ma un lavoratore è tal al sud come al nord, e non è detto che chi faccia pagare di più voglia arricchirsi, probabilmente deve coprire costi maggiori sia nel lavoro sia nella vita quotidiana.
Il problema maggiore oltretutto, o se vogliamo lo scandalo, è che mentre il gommista può alzare il prezzo al nord, un insegnante ( i dipendenti comunque in generale) prende lo stesso stipendio da sud a nord, e con quello deve fare, senza tener conto di quanto in ogni caso è emerso da questa discussione : il costo della vita è diverso tra le 2 aree del paese.

Città simili, costo al mq medio:

Salerno:
Affitto a 8,40 euro al mq.
Vendita a 2.800 euro al mq.

Pavia:
Affitto a 7,90 euro al mq
Vendita a 2.100 euro al mq

Lecce:
Affitto a 5,40 euro al mq
Vendita a 1.200 euro al mq

Alessandria:
Affitto a 5,60 euro al mq
Vendita a 1150 euro al mq

Catania:
Affitto a 7,10 euro al mq
Vendita a 1.600 euro al mq

Ferrara:
Affitto a 7,30 euro al mq
Vendita a 1450 euro al mq

Matera:
Affitto a 6,40 euro al mq
Vendita a 1850 euro al mq

Padova:
Affitto a 8,30 euro al mq
Vendita a 1.800 euro al mq

Siamo sicuri che ci sia tutta questa differenza?

Io ho riportato i dati di bankitalia.
Poi a Pavia non credo proprio che il costo di un affitto sia 7,90 al metro quadro...
 
U2511 ha scritto:
Il campione raccoglie tutti gli immobili pubblicati da Mioaffitto nei capoluoghi di provincia in Italia. Se un' area geografica non conta con un numero rappresentativo di immobili, non se ne mostra l'informazione. [/color]

Tutti gli affitti di immobiliare.it
Puoi selezionare singoli comuni, province o regioni intere e visualizzare il costo medio di vendita e affitto, entrambe al mq.

http://www.immobiliare.it/prezzi-mq
 
benjopower ha scritto:
Io ho riportato i dati di bankitalia.
Poi a Pavia non credo proprio che il costo di un affitto sia 7,90 al metro quadro...

Vdi il link sopra e cerca: Pavia (comune).
Parliamo di dati medi presi su affitti di case reali.
Mi sono preso la briga di fare un resoconto regione per regione (cifre arrotondate).
Da notare che al nord ad eccezione di Valle d'Aosta e Trentino (suppongo per motivi turistici), che fanno schizzare su la media, l'unica eccessivamente cara è la Liguria.
La Campania ad esempio ha una media superiore alla Lombardia di 100 euro.

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Baron89 ha scritto:
benjopower ha scritto:
Io ho riportato i dati di bankitalia.
Poi a Pavia non credo proprio che il costo di un affitto sia 7,90 al metro quadro...

Vdi il link sopra e cerca: Pavia (comune).
Parliamo di dati medi presi su affitti di case reali.
Mi sono preso la briga di fare un resoconto regione per regione (cifre arrotondate).
Da notare che al nord ad eccezione di Valle d'Aosta e Trentino (suppongo per motivi turistici), che fanno schizzare su la media, l'unica eccessivamente cara è la Liguria.
La Campania ad esempio ha una media superiore alla Lombardia di 100 euro.

Il dato di bankitalia è più attendibile perché ha un campione più ampio basandosi su una media di tutti gli affitti dichiarati su base annuale.
Ovviamente immobiliare.it oltre ad avere un bacino infinitamente più piccolo fotografa un dato momento: a Pavia, città universitaria, le case sono già prevalentemente affittate mentre in Trentino e val d'Aosta questo è il periodo in cui gli affitti sono più cari perché inizia la stagione sciistica.
Poi che la Campania che ha un pil che non è nemmeno 1/3 di quello della Lombardia possa avere una media di 100 euro superiore alla Lombardia mostra che la tua rilevazione, seppur apprezzabile fonte di riflessione, soffre di un punto di partenza errato.
 
U2511 ha scritto:
Baron89 ha scritto:
benjopower ha scritto:
Primo punto: secondo Bankitalia un affitto medio al sud costa il 60% in meno ( si state leggendo bene) rispetto al nord a parità di locazione.
Città simili, costo al mq medio:
+++
Siamo sicuri che ci sia tutta questa differenza?
Mah, non so quale statistica abbia preso tu, a me, gugolando "prezzi medi affitti italia" la prima che esce è questa:
http://www.mioaffitto.it/prezzi/prezzo-affitto-italia_31-0-0-0.html

Prezzo medio dell' affitto per capoluogo di provincia - Novembre 2015
Capoluogo di provincia Prezzo medio/mese
Milano 2.249 ?
Roma 1.567 ?
Firenze 1.431 ?
Bolzano 1.154 ?
Bologna 1.044 ?
Como 992 ?
Monza 983 ?
Padova 956 ?
Varese 952 ?
Napoli 950 ?
Treviso 936 ?
Siena 927 ?
Pisa 924 ?
Bergamo 915 ?
Trento 907 ?
Modena 885 ?
Venezia 832 ?
Bari 812 ?
Prato 803 ?
Salerno 794 ?
Genova 790 ?
Lecco 778 ?
Parma 769 ?
Sassari 769 ?
Cagliari 761 ?
Vicenza 757 ?
Rimini 721 ?
Brescia 695 ?
Catania 668 ?
Livorno 666 ?
Arezzo 662 ?
Verbania 653 ?
Lucca 647 ?
Cesena 647 ?
Lecce 642 ?
Pescara 640 ?
L'Aquila 638 ?
Palermo 636 ?
Ravenna 631 ?
Verona 631 ?
Lodi 624 ?
Grosseto 620 ?
Trieste 618 ?
Latina 616 ?
Pistoia 616 ?
Ferrara 612 ?
Pesaro 604 ?
Udine 599 ?
Aosta 589 ?
Imperia 585 ?
Savona 580 ?
Siracusa 576 ?
La Spezia 576 ?
Pordenone 575 ?
Pavia 575 ?
Ancona 572 ?
Messina 572 ?
Piacenza 571 ?
Fermo 566 ?
Mantova 553 ?
Caserta 544 ?
Reggio Emilia 538 ?
Taranto 527 ?
Torino 526 ?
Perugia 521 ?
Cosenza 506 ?
Novara 505 ?
Gorizia 502 ?
Benevento 501 ?
Avellino 498 ?
Campobasso 496 ?
Frosinone 494 ?
Viterbo 492 ?
Ascoli Piceno 491 ?
Rieti 483 ?
Cuneo 474 ?
Catanzaro 470 ?
Chieti 454 ?
Foggia 451 ?
Agrigento 451 ?
Crotone 444 ?
Teramo 443 ?
Asti 442 ?
Cremona 441 ?
Potenza 439 ?
Terni 434 ?
Macerata 432 ?
Reggio Calabria 428 ?
Sondrio 422 ?
Rovigo 412 ?
Vercelli 410 ?
Biella 410 ?
Alessandria 404 ?
Caltanissetta 404 ?
Ragusa 397 ?
Trapani 393 ?
Barletta 381 ?
Il campione raccoglie tutti gli immobili pubblicati da Mioaffitto nei capoluoghi di provincia in Italia. Se un' area geografica non conta con un numero rappresentativo di immobili, non se ne mostra l'informazione.

Cioe' a FE si spende piu' delle ricche
UD
MN
RE :shock: :?:
 
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