<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Prezzi dei ricambi auto | Il Forum di Quattroruote

Prezzi dei ricambi auto

I costi dei ricambi delle auto stanno raggiungendo livelli insostenibili.

A seguito di un vecchio post di EPOWER (persona che stimo moltissimo per la sua obbiettività) son venuto a conoscenza che la sostituzione del generatore avrebbe comportato, fuori garanzia, un esborso di ca. 15.000 euro e l’eventuale sostituzione della piccola batteria da circa 2 kWh la sorprendete cifra di 12.000 più manodopera.

Che dire se non che siamo di fronte a veri e propri ladrocini.

A questo punto l’acquisto di una auto è solo il primo atto perché tutto il resto è nelle mani dei fabbricanti che possono fare quello che vogliono per spennarti in seguito.

Chi potrebbe impedirgli anche di raddoppiare questi già assurdi prezzi?

Nessuno

Credo sarebbe più che opportuno che le varie associazioni dei consumatori si coalizzino e propongano dei disegni di legge che obblighino tutti fabbricanti a fornire, tramite internet, l’intero e completo prezziario di tutti i pezzi di ricambio e relativa manodopera per il montaggio. Ovviamente aggiornandola in tempo reale.

La seconda mossa sarebbe chiedere ai fabbricanti di fornire i costi di acquisto di tutti i pezzi di ricambio ad un organo di controllo (non al pubblico) che dovrebbe stabilire una “ricarica” equa e non vessatoria nei confronti dei consumatori.

Fantascienza?

Mica tanto.

Volontà politica?

Prossima allo zero

Una cosa è certa, non si può andare avanti così, rischiamo, in assenza di limiti, di dover sostituire una macchina perché si è rotto un faro.

Vi ricordate quando per i tergicristalli erano disponibili i soli gommini che costavano una pipa di tabacco?

Adesso quando si consumano dobbiamo cambiare l’intera coppia di spazzole che in alcuni casi arriva a costare anche 50/70 euro. Spreco di soldi e aumento dell’inquinamento tanto caro ai nostri politici.

La Tesla è già sulla “strada” di Apple. Sperare sempre di non fare incidenti che altrimenti vi costerebbero un occhio della testa.

Bel progresso.
 
.
Questo sta a dimostrare che il mercato, se lasciato "libero" tende a produrre trust e posizioni di monopolio.
Su questi aspetti di solito i tanto vituperati politici di Bruxelles spesso intervengono correttamente se ben sollecitati, con gli ovvi tempi delle burocrazie.
 
Il famoso mercato che " si autoregola "....
Quanti
( magari dai milionari in su )
lo sostenevano....
E quanti illusi ci credevano
E questo, probabilmente ancora oggi, nonostante i tanti segnali in negativo
 
I costi dei ricambi delle auto stanno raggiungendo livelli insostenibili.

A seguito di un vecchio post di EPOWER (persona che stimo moltissimo per la sua obbiettività) son venuto a conoscenza che la sostituzione del generatore avrebbe comportato, fuori garanzia, un esborso di ca. 15.000 euro e l’eventuale sostituzione della piccola batteria da circa 2 kWh la sorprendete cifra di 12.000 più manodopera.

Che dire se non che siamo di fronte a veri e propri ladrocini.

A questo punto l’acquisto di una auto è solo il primo atto perché tutto il resto è nelle mani dei fabbricanti che possono fare quello che vogliono per spennarti in seguito.

Chi potrebbe impedirgli anche di raddoppiare questi già assurdi prezzi?

Nessuno

Credo sarebbe più che opportuno che le varie associazioni dei consumatori si coalizzino e propongano dei disegni di legge che obblighino tutti fabbricanti a fornire, tramite internet, l’intero e completo prezziario di tutti i pezzi di ricambio e relativa manodopera per il montaggio. Ovviamente aggiornandola in tempo reale.

La seconda mossa sarebbe chiedere ai fabbricanti di fornire i costi di acquisto di tutti i pezzi di ricambio ad un organo di controllo (non al pubblico) che dovrebbe stabilire una “ricarica” equa e non vessatoria nei confronti dei consumatori.

Fantascienza?

Mica tanto.

Volontà politica?

Prossima allo zero

Una cosa è certa, non si può andare avanti così, rischiamo, in assenza di limiti, di dover sostituire una macchina perché si è rotto un faro.

Vi ricordate quando per i tergicristalli erano disponibili i soli gommini che costavano una pipa di tabacco?

Adesso quando si consumano dobbiamo cambiare l’intera coppia di spazzole che in alcuni casi arriva a costare anche 50/70 euro. Spreco di soldi e aumento dell’inquinamento tanto caro ai nostri politici.

La Tesla è già sulla “strada” di Apple. Sperare sempre di non fare incidenti che altrimenti vi costerebbero un occhio della testa.

Bel progresso.
Infatti ormai basta un guasto (sempre più frequente su certi motori) a farti convenire il noleggio pur salato all’acquisto
 
l'aumento dei prezzi di ricambi segue tutti i rincari già visti che sono determinati dal aumento dei costi energetici, delle materie prime e di tanto altro, del resto se una marca di pasta costava 60/70 centesimi e oro ne costa 1.10 la stessa cosa doveva avvenire nell'ambito automobilistico. Aggiungo che tante categorie di settore hanno lanciato un allarme per il rincaro dei prezzi, non ultimi ad esempio i carrozzieri , e quindi il problema è acclamato.
Altro caso è quello in cui volutamente si è fatto in modo che si debba cambiare un pezzo intero, vedasi tergicristallo, ma questo ha radici più lontane nel tempo, ora lo si nota di più proprio per l'aumento dei prezzi.
Che fare? io sono pessimista, c'è poco da fare, perchè se intervieni verso i produttori c'è il rischio che li mandi in ginocchio, quindi come interesse pubblico probabilmente più di tanto non si può fare, privatamente parlando e personalmente forse l'unica cosa da fare è cercare di affrancarsi un poco dalla necessità di essere legati al settore, ma non è cosa facile e non ti mette in toto al riparo dall'aumento di tutti i costi.
 
Ultima modifica:
sulla "vecchia" kia venga una parte del compressore per il condizionatore ( non tutto il sistema) valeva circa sul 2000 euro.....

una sostituzione della porta lato passeggero, senza lavoro, valeva alla fine dell' 8 anno piu' della macchina stessa....
 
Il mercato libero va benissimo, ma gli organi di vigilanza devono stare attenti a non permettere accordi sottobanco per azzerare la concorrenza
 
l'aumento dei prezzi di ricambi segue tutti i rincari già visti che sono determinati dal aumento dei costi energetici, delle materie prime e di tanto altro, del resto se una marca di pasta costava 60/70 centesimi e oro ne costa 1.10 la stessa cosa doveva avvenire nell'ambito automobilistico. Aggiungo che tante categorie di settore hanno lanciato un allarme per il rincaro dei prezzi, non ultimi ad esempio i carrozzieri , e quindi il problema è acclamato.
Altro caso è quello in cui volutamente si è fatto in modo che si debba cambiare un pezzo intero, vedasi tergicristallo, ma questo ha radici più lontane nel tempo, ora lo si nota di più proprio per l'aumento dei prezzi.
Che fare? io sono pessimista, c'è poco da fare, perchè se intervieni verso i produttori c'è il rischio che li mandi in ginocchio, quindi come interesse pubblico probabilmente più di tanto non si può fare, privatamente parlando e personalmente forse l'unica cosa da fare è cercare di affrancarsi un poco dalla necessità di essere legati al settore, ma non è cosa facile e non ti mette in toto al riparo dall'aumento di tutti i costi.
Sono completamente d'accordo, i prezzi dei ricambi stanno aumentando proprio come tutto il resto. Sembra che non ci saranno miglioramenti nel prossimo futuro.
 
Sono completamente d'accordo, i prezzi dei ricambi stanno aumentando proprio come tutto il resto. Sembra che non ci saranno miglioramenti nel prossimo futuro.
Direi molto molto di più.
Stando al tuo ragionamento e calcolando un aumento del 30% degli ultimi due anni il generatore da 15.000 euro sarebbe costato 11500 euro. Sempre una enormità. E la batteria 7500. Ma stiamo scherzando?
 
Dopo uno si "arrangia" comprando i pezzi su internet, che hanno fatto il "solito" giro, furto dell'auto completa, smembramento dei pezzi più costosi e vendita su ebay
 
Pre Covid il rapporto tra costo del ricambio franco fabbrica e listino cliente finale era circa 1:10 (anche per l’olio). Sarei curioso di conoscere l’attuale rapporto
 
Dopo uno si "arrangia" comprando i pezzi su internet, che hanno fatto il "solito" giro, furto dell'auto completa, smembramento dei pezzi più costosi e vendita su ebay
concordo ed una altra parte sarà quella per i futuri proprietari di auto cinesi di farseli spedire direttamente dalla Cina dai subfornitori.
 
Chi compra un' auto nuova oggi firma una cambiale in bianco. Dispiace ma a queste condizioni la passione scema e si tramuta in necessità.
 
Tanto più l'auto è vecchia tanto più sono costosi i ricambi...è sempre stato così....dipende dalle marche un tmpo si preferiva Fiat proprio per l'economicità e la disponibilitàdei ricambi....una volta...adesso sento che proprio per questa marca si tribola e non poco....
 
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