<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> pressione pneu; che mi dite? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

pressione pneu; che mi dite?

leolito ha scritto:
capnord ha scritto:
Basta guardare il fianco della gomma, c'è scritto il valore massimo espresso in psi. Fino a quel valore ( io le tengo leggermente sotto) stai tranquillo.
Se la memoria non mi tradisce il valore massimo indicato nel fianco del pneumatico si applica per il suo massimo carico.

c'è scritto max load. quindi in teoria si potrebbe andare anche oltre.
 
lsdiff ha scritto:
2 premesse:

- Se il manometro non è tarato ALMENO una volta l'anno non è affidabile. E raramente i manometri delle stazioni di servizio lo sono.

Non e' proprio cosi'.
I manometri vanno tarati per GARANTIRE la misurazione, ma non e' che un manometro non verificato e' automaticamente starato.
Un manometro puo' tenere tranquillamente la misurazione giusta anche per anni.
Solo che se non lo verifichi, non puoi esserne certo e non puoi conoscere l'entita' dello scostamento.
Se lo fai per mestiere, e sei certificato, DEVI garantire la misurazione.
Per chi usa il manometro ogni tanto, non ci sono problemi.
E' invece vero che i manometri delle stazioni di servizio raramente sono corretti, in quanto lasciati all'aperto, in balia di intemperie, temperature estreme e quant'altro.
Compratevi un manometro vostro da Castorama e siete a posto.

- La pressione va regolata con gomme fredde.

Detto ciò, la pressione massima di gonfiaggio è quella indicata sul fianco dello pneumatico e un gonfiaggio a 3 bar è, nella maggior parte dei casi, perfettamente tollerato dalla gomma.

Gonfiare le gomme a pressione più alta peggiora il comfort, ma migliora i consumi, la precisione di guida e spesso la tenuta di strada, poiché la gomma flette meno in curva mantenendo più costante la superficie di contatto con l'asfalto. Inoltre riduce il surriscaldamento della gomma (e quindi l'aumento di pressione) nella guida in pista.

Personalmente tengo le gomme della mia S2000 (ma anche della Yaris di mia moglie) tra 2,8 e 3 bar di pressione, nonostante le case consiglino un gonfiaggio a 2,2. E anche dalle prove che ho fatto in pista (con la Honda) è una soluzione che funziona benissimo.

Eventuali problemi si possono facilmente individuare osservando il consumo della gomma: se si usura di più al centro il gonfiaggio è eccessivo. Se invece sono le spalle a consumarsi di più vuol dire ch il gonfiaggio è insufficiente.
Infatti. Una volta c'era da stare molto piu' attenti alla pressione di gonfiaggio, che poteva facilmente dare usure irregolari, ma al giorno d'oggi la tecnologia degli penumatici e' tale che ci vuole veramente un gonfiaggio da animali per causare un'usura irregolare.
Specie poi se si montano runflat.
 
99octane ha scritto:
lsdiff ha scritto:
2 premesse:

- Se il manometro non è tarato ALMENO una volta l'anno non è affidabile. E raramente i manometri delle stazioni di servizio lo sono.

Non e' proprio cosi'.
I manometri vanno tarati per GARANTIRE la misurazione, ma non e' che un manometro non verificato e' automaticamente starato.
Un manometro puo' tenere tranquillamente la misurazione giusta anche per anni.
Solo che se non lo verifichi, non puoi esserne certo e non puoi conoscere l'entita' dello scostamento.
Se lo fai per mestiere, e sei certificato, DEVI garantire la misurazione.
Per chi usa il manometro ogni tanto, non ci sono problemi.
E' invece vero che i manometri delle stazioni di servizio raramente sono corretti, in quanto lasciati all'aperto, in balia di intemperie, temperature estreme e quant'altro.
Compratevi un manometro vostro da Castorama e siete a posto.

Il nocciolo della questione è che non puoi dire "ho gonfiato le gomme alla pressione X" se non conosci lo scostamento, quindi non è vero che comprarsi uno strumento da castorama basta a dirimere la questione, poiché anche strumenti nuovi (di quelli a poco prezzo e non certificati) possono avere scostamenti importanti dalla misura reale.
Né puoi affidarti alle stazioni di servizio: ho verificato io stesso differenze di 0.5 bar tra il manometro di due stazioni differenti...
 
rgiorda ha scritto:
La pressione di gonfiaggio delle gomme è un valore che dà il giusto compromesso tra la tenuta di strada, il consumo e il comfort di marcia.
Le case costruttrici lo fissano dopo innumerevoli prove su strada.
Io controllo continuamente la pressione a casa, a ruote fredde e cerco di rispettare i valori raccomandati.
Ho vari manometri di cui uno di riferimento (un pò più costoso).
A parte le considerazioni sulla tenuta e sul comfort, una pressione alta provoca una usura maggiore al centro del battistrada. Una pressione insufficiente un consumo all'esterno.
Non ci fidiamo delle case costruttrici e ci fidiamo del gommista sotto casa o dell'amico che dice di sapere tutto?

In genere delle case automobilistiche mi fido eccome. Molto meno dei gommisti, anche quelli dell'assistenza ufficiale, che in più occasioni si sono dimostrati non solo incompetenti, ma anche per nulla rispettosi delle richieste del cliente.

Avevo sottolineato anch'io di fare attenzione all'usura anomala delle gomme (spalle/centro), ma che ci sia una certa libertà nel salire con le pressioni continuo a sostenerlo.

Specie perché non sono un "amico che dice di sapere tutto", ma uno che ha avuto la fortuna di parlare con parecchi tecnici di comprovata competenza.

Inoltre su molti libretti di uso e manutenzione sono indicati valori di gonfiaggio diversi a seconda delle condizioni d'uso, quindi non mi pare di contraddire le Case o i fabbricanti di pneumatici. Sto solo aggiungendo qualche informazione che di norma viene omessa perché di importanza tutto sommato trascurabile per il grande pubblico. ;)
 
Un manometro per gomme e' uno strumento semplicissimo, relativamente robusto e affidabile, specie per la precisione di misurazione richiesta per il gonfiaggio degli pneumatici. Il grado di scostamento di uno strumento simile e' ampiamente entro le tolleranze necessarie a una misurazione efficace.
Non stiamo parlando di misurare la pressione atmosferica a fini meteo o le pressioni relative di gas per un laboratorio.
Un manometro comprato da Castorama basta e avanza per anni di servizio utile, posto che lo si tratti ragionevolmente bene.
E' piu' facile che si rompa il tubetto o si logori la guarnizione, per cui non fa piu' tenuta, che non che si stari il manometro.

Un manometro come questo

tire_gauge.jpg


e' robustissimo, preciso quanto basta e costa pochissimo.
Inoltre occupa pochissimo spazio (lo tengo nella borsa degli attrezzi della moto)

I manometri digitali come questo

accutire-ms-4021b-standard-digital-tire-gauge.jpg


sono ancora piu' robusti, dato che non hanno parti mobili ma sfruttano un sensore piezoelettrico. Pero' costano di piu' e ci si puo' trovare senza pile quando serve.

Io per l'auto uso una roba tipo questa

DTPG1b.jpg


Su quelli delle stazioni di servizio ho gia' detto. Non c'e' da fidarsi.
Usare il tubo solo per l'aria e misurare con il proprio strumento.
 
lsdiff ha scritto:
dexxter ha scritto:
lsdiff ha scritto:
2 premesse:

- Se il manometro non è tarato ALMENO una volta l'anno non è affidabile. E raramente i manometri delle stazioni di servizio lo sono.

- La pressione va regolata con gomme fredde.

Detto ciò, la pressione massima di gonfiaggio è quella indicata sul fianco dello pneumatico e un gonfiaggio a 3 bar è, nella maggior parte dei casi, perfettamente tollerato dalla gomma.

Gonfiare le gomme a pressione più alta peggiora il comfort, ma migliora i consumi, la precisione di guida e spesso la tenuta di strada, poiché la gomma flette meno in curva mantenendo più costante la superficie di contatto con l'asfalto. Inoltre riduce il surriscaldamento della gomma (e quindi l'aumento di pressione) nella guida in pista.

Personalmente tengo le gomme della mia S2000 (ma anche della Yaris di mia moglie) tra 2,8 e 3 bar di pressione, nonostante le case consiglino un gonfiaggio a 2,2. E anche dalle prove che ho fatto in pista (con la Honda) è una soluzione che funziona benissimo.

Eventuali problemi si possono facilmente individuare osservando il consumo della gomma: se si usura di più al centro il gonfiaggio è eccessivo. Se invece sono le spalle a consumarsi di più vuol dire ch il gonfiaggio è insufficiente.
secondo te uno pneu pompato come dici tu, "tiene" meglio la strada? certamente il comfort cala.

Confermo: il comfort cala e anche sensibilmente, ma la tenuta di strada aumenta, perché il pneumatico si deforma molto meno sotto sforzo e mantiene più costante la superficie di contatto con l'asfalto, invece di "prendere sotto".

Va detto che una gomma più dura rende anche più evidenti carenze o defaillances delle sospensioni.

Non è automatico che la tenuta di strada aumenti sempre gonfiando a una pressione maggiore: dipende da tutta una serie di fattori, a partire dal tipo di pneumatico (e vettura) fino alle condizioni ambientali e di temperatura oltre che di utilizzo.

Proprio andando in pista con la S2000, saprai sicuramente molto bene che trovare il setup ideale per le pressioni di gonfiaggio dei pneumatici non è una cosa immediata, è cosa influenzata molto dalle condizioni ambientali, e spesso richiede ripetuti aggiustamenti...per i più pignoli fatti anche con l'ausilio di strumenti quali il pirometro. quindi credo che non ci siano "ricette" universali, valide per tutti.

Pneumatici troppo gonfi possono rendere anche l'auto inguidabile, o comunque peggiore nella sua dinamica... esperienza vissuta personalmente a causa di un manometro difettoso che in realtà gonfiava a quasi mezzo bar in più della pressione indicata. Sembrava che l'auto viaggiasse "sulle punte", ed era diventata molto nervosa nelle reazioni.

La pressione troppo elevata evidentemente in questo caso non garantiva un'impronta a terra ottimale della gomma sotto sforzo.
 
lsdiff ha scritto:
rgiorda ha scritto:
La pressione di gonfiaggio delle gomme è un valore che dà il giusto compromesso tra la tenuta di strada, il consumo e il comfort di marcia.
Le case costruttrici lo fissano dopo innumerevoli prove su strada.
Io controllo continuamente la pressione a casa, a ruote fredde e cerco di rispettare i valori raccomandati.
Ho vari manometri di cui uno di riferimento (un pò più costoso).
A parte le considerazioni sulla tenuta e sul comfort, una pressione alta provoca una usura maggiore al centro del battistrada. Una pressione insufficiente un consumo all'esterno.
Non ci fidiamo delle case costruttrici e ci fidiamo del gommista sotto casa o dell'amico che dice di sapere tutto?

In genere delle case automobilistiche mi fido eccome. Molto meno dei gommisti, anche quelli dell'assistenza ufficiale, che in più occasioni si sono dimostrati non solo incompetenti, ma anche per nulla rispettosi delle richieste del cliente.

Avevo sottolineato anch'io di fare attenzione all'usura anomala delle gomme (spalle/centro), ma che ci sia una certa libertà nel salire con le pressioni continuo a sostenerlo.

Specie perché non sono un "amico che dice di sapere tutto", ma uno che ha avuto la fortuna di parlare con parecchi tecnici di comprovata competenza.

Inoltre su molti libretti di uso e manutenzione sono indicati valori di gonfiaggio diversi a seconda delle condizioni d'uso, quindi non mi pare di contraddire le Case o i fabbricanti di pneumatici. Sto solo aggiungendo qualche informazione che di norma viene omessa perché di importanza tutto sommato trascurabile per il grande pubblico. ;)

Infatti. La pressione di esercizio "ottimale" varia considerevolmente a seconda di condizioni d'utilizzo abbastanza comuni (estate/inverno, carichi/scarichi, tipo di strada che si percorre e andatura).
Il valore fornito a libretto e' un valore di compromesso buono un po' per tutto, ma non e' certo una Tavola della Legge.

Peraltro, mi rivolgo a rgiorda, date delle condizioni predeterminate di utilizzo, esiste un metodo pratico preciso per determinare la pressione corretta di gonfiaggio per approssimazioni successive.
Tutto quel che serve e' un compressore, un manometro (non importa quanto preciso rispetto a un teorico strumento di riferimento: puo' anche essere completamente fuori scala, basta che sia costante da una misurazione con l'altra) e un termometro IR (questo, invece, deve essere abbastanza preciso).

NOTA: dico IR perche' costano meno. L'ideale e' un termometro per pneumatici, ma quelli COSTANO.
 
alexmed ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Per me chi dice che le gomme anche a 2,8 bar dove ce ne andrebbero 2,2 e terrebbero meglio la strada, dice una cosa molto discutibile, io già a 2,5 noto sullo sconnesso un pericoloso "galleggiamento" ovvero l'auto entra in risonanza e si sposta nelle curve come se non assorbisse le buche!

Dipende anche dal tipo di gomma e auto... la casa costruttrice per la mia suggerisce 2.6 davanti e 2.4 dietro.
cosa hai? un trattore? ;)
 
steo1985 ha scritto:
... ma le gonfiate tutti ad aria? :rolleyes:

ovvio 8)

non farti infinocchiare con il gonfiaggio all'azoto, anche poichè l'aria che normalmente respiriamo è già composta x oltre il 70% da azoto quindi... ti dirò di più molti gommisti ti vendono il servizio come extra e invece ti mettono dentro aria normale, quindi cornuto e mazziato 8)
 
Io conoscendo il gommista da anni e non pagando il servizio come extra, le gonfio ad azoto e l'auto è + guidabile quando si fa sul serio.
Inoltre col tempo, magari con gli sbalzi ti temperatura, non si sono mai sgonfiate da quando non uso + l'aria.
Cmq il discorso della pressione è personale per me: dipende dal tipo di auto, dal pneumatico, dalla guida di ognuno, ecc.
Io per esempio sulla vecchia auto che consigliava 2.3 di fabbrica su tutti e 4 i pneumatici, la tenevo a 2.6 all'anteriore e 2.4 al posteriore ed andavo molto meglio evitando oltretutto di consumare le spalle in modo eccessivo (parlo di gommatura sportiva 225/45 R17). Ora ho un fuoristrada che consiglia 2.3 e le tengo a 2.5 tutte e vado bene. Ho sempre fatto un po' di prove e alla fine trovo il mio setup.
 
jaja00yaya ha scritto:
Io conoscendo il gommista da anni e non pagando il servizio come extra, le gonfio ad azoto e l'auto è + guidabile quando si fa sul serio.
Inoltre col tempo, magari con gli sbalzi ti temperatura, non si sono mai sgonfiate da quando non uso + l'aria.
Cmq il discorso della pressione è personale per me: dipende dal tipo di auto, dal pneumatico, dalla guida di ognuno, ecc.
Io per esempio sulla vecchia auto che consigliava 2.3 di fabbrica su tutti e 4 i pneumatici, la tenevo a 2.6 all'anteriore e 2.4 al posteriore ed andavo molto meglio evitando oltretutto di consumare le spalle in modo eccessivo (parlo di gommatura sportiva 225/45 R17). Ora ho un fuoristrada che consiglia 2.3 e le tengo a 2.5 tutte e vado bene. Ho sempre fatto un po' di prove e alla fine trovo il mio setup.
...ma azoto liquido?
 
suiller ha scritto:
io su libretto ho 2,5 avanti e 2,4 dietro... ma come da abitudine le tengo sempre 1 decimo in +, quindi 2,6 e 2,5... mai avuto problemi di sorta e pressione sempre sotto controllo, meglio leggermente più gonfie che sgonfie :D
Secondo me meglio leggermente sgonfie che poco più gonfie. Ammenochè non ci devi fare le corse, soffrono di meno sospensioni e ammortizzatori.
 
MotoriFumanti ha scritto:
suiller ha scritto:
io su libretto ho 2,5 avanti e 2,4 dietro... ma come da abitudine le tengo sempre 1 decimo in +, quindi 2,6 e 2,5... mai avuto problemi di sorta e pressione sempre sotto controllo, meglio leggermente più gonfie che sgonfie :D
Secondo me meglio leggermente sgonfie che poco più gonfie. Ammenochè non ci devi fare le corse, soffrono di meno sospensioni e ammortizzatori.
assolutamente no! sgonfie vanno bene sulla neve o sulle mulattiere; semmai sempre un pò di più; io volevo sapere quanto
 
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