Ho ritrovato notizie molto positive su un dispositivo molto interessante del cui sviluppo si erano perse le tracce, scoprendo i motivi di questo anni di "occultamento".
Forse non tutti sanno che Honda fin dal 2005 aveva sviluppato il progetto Fcx per l'uso Home ovvero una Fuel Cell concepita per essere rifornita in casa e non negli eventuali distributori cittadini, un po come dovrebbe accadere oggi per le elettriche.
Il dispositivo si chiama "Honda Home Energy Station", praticamente il dispositivo è l'elemento centrale che fornisce potenza alla casa e all'auto il quale è alimentato da più fonti energetiche fornendo in cambio delle necessità idrogeno, elettricità e calore. Le fonti di ingresso sono elettricità da pannelli solari so no non conviene e il gas naturale. Praticamente l'idrogeno, capacità di stoccaggio dell'impianto circa 6 kg, viene prodotto da reformer del metano che se non viene impiegato per rifornire l'auto, alimenta una Fuel Cell incorporata nel dispositivo per produrre energia elettrica con una potenza di 4kw ampiamente sufficiente per alimentare una casa. Inoltre se la casa è dotata appunto di pannelli fotovoltaici il guadagno può essere cospicuo perché piuttosto che fornire elettricità durante le ore diurne dove di solito in casa il consumo di corrente è basso, si utilizza per produrre l'idrogeno a costo zero per elettrolisi che può essere impiegato per produrre energia elettrica nelle ore serali dove generalmente i consumi di una casa aumentano. Comunque vista la variabilità del tempo è stato sperimentato che anche interrompendo la produzione di idrogeno per elettrolisi e non si vuole utilizzare il gas, l'impianto riesce a fornire energia elettrica con una potenza costante di 3Kw 24h/24h per almeno 4 giorni.
In pratica anche senza pannelli solari ci si potrebbe scollegare dalla griglia nazionale dato che con i prezzi attuali del gas, in diminuzione nei prossimi anni, la produzione di energia elettrica da reformer e l'alta efficienza del dispositivo risulta competitiva, permettendo nel contempo di avere idrogeno sufficiente per rifornire l'auto.
Fin qui tutto bello ma che fine ha fatto questo dispositivo ? La Honda si è rivolta alla Plug Power, una delle aziende leader, per sviluppare e costruire il dispositivo che una volta terminato sperimentato e certificato e stato inspiegabilmente "nascosto" dalla stessa Honda prorpietaria dei brevetti. Alcuni dirigenti della Plug Power che hanno testato e lo testano tutt'ora in alcune case campione dicono che quella meraviglia funziona benissimo anche così com'è nonostante siano passati 7 anni, oggi si potrebbe realizzare con ingombri più contenuti e migliorato ulteriormente ma sarebbero sottigliezze, ma che loro non ci possono fare niente finche i vertici Honda non daranno l'Ok per la commercializzazione. Inoltre ipotizzano, secondo alcune voci interne in Honda, che lo stop che dura dal 2008 è dato dal fatto che la casa vendeva ancora molto bene le sue auto tradizionali/a Gas/Ibride e temeva una brusco calo nelle vendite su auto nelle quali ci guadagnava bene.
Ora lo scenario è cambiato come le esigenze, nel 2015 molte aziende entreranno definitivamente sul mercato Californiano quindi ipotizzano che Honda avendo un vantaggio formidabile non starà a guardare e si deciderà per la commercializzazione. Il costo del dispositivo dovrebbe aggirarsi tra i 5-6 mila dollari.