Mia moglie. Nata in svizzera da genitori siculi, racconta che coi rom frequentava la stessa scuola, e con essi condivideva, oltre alla merenda e ai giochi, l'essere chiamata "zingara" dai coetanei svizzeri. E dai loro genitori.duke79 ha scritto:PanDemonio ha scritto:Ma che discorso è? Cosa vuol dire "chi è causa del suo mal..."? Li conosci TUTTI, per poter dire che sono tutti uguali e tutti meritevoli di biasimo?
io parlo per esperienza personale.
affianco alla scuola media che frequentavo c'era un campo rom.la mattina avevamo il terrore di andare a scuola per le angherie di quei piccoli bastardi,tralasciando lo sciempio e il vandalismo che con la scuola a porte chiuse era di norma.
mai sentito nessuno di parlare di rom come 'brava gente'.
tu hai esperienza personale da condividere?
I rom che conosco io, invece, sono una massa di ladri, accattoni e attaccabrighe, ma ne conosco pochi e perciò mi astengo dal cucire addosso a tutti la stessa etichetta.
Sì. Mio figlio quest'anno è andato per la prima volta all'asilo. In una classe di 25 bambini credo che gli italiani "DOC" non fossero più di 4 o 5, tutti gli altri erano albanesi, romeni, pachistani, forse un iraniano e altri sulla cui nazionalità effettiva non sono stato ad indagare. Tra bambini il simbolo sul passaporto non è stato MAI un problema, per tutto l'anno. Coi genitori ho notato una enorme difficoltà a stringere relazioni umane, dovuta alla naturale diffidenza scaturita dall'essere perennemente oggetto di atteggiamenti di disprezzo e intolleranza. Col tempo sono comunque riuscito a stringere qualche amicizia, tra le altre proprio con una coppia rumena e con una albanese.albanesi,rumeni,montenegrini e via discorrendo,col mio lavoro ne ho conosciuti a bizzeffe e quelli 'sani' si contanop sulle dita di una mano.ad un mio collega che giustamente voleva trattenere 200 euro di caparra ad un albanese al quale non passava un finanziamento (poverino,si era dimenticato di dire che era pluriprotestato...) gli è stato detto 'vedi se ti conviene,so dove va a scuola tua figlia'.
gli inquilini di un appartamento nel nostro residence sono stati:montenegrini,albanesi e una famiglia di scampia.non ti dico niente,i migliori erano quelli di scampia che facevano cagare il cane nel giardino e lasciavano tutto lì.i montenegrini hanno puntato il coltello alla gola al padrone di casa.
tu hai esperienze personali da condividere?
Poche, e indirette. Tra le altre quella che mi ha colpito di più è la storia di un mio amico di infanzia, fornaio, che dopo un matrimonio fallito con una senegalese la prossima settimana si risposa. Con un'altra senegalese.i nordafricani poi (tunisini,marocchini),stessa cosa.una vagonata di problemi,sia nel lavoro sia sul personale.un mio ex collega qualche anno fa ha perso un occhio in una rissa con due marocchini.l'unica colpa era stata quella di aver risposto a tono agli apprezzamenti un pò 'spinti' alla fidanzata in un ristorante e poi,nel piazzale,essersi incazzato quqndo i due galantuomini han pensato bene che la fiancata della sua auto (comprata con soldi sudati) era fin troppo lucida.cronaca di conegliano uscita anche sui quotidiani.
vicino ad urbino poi han costruito un quartiere che oggi è popolato solo da nordafricani assieme ad albanesi e rumeni.'il gallo 2' si chiama.tralasciando lo stato in cui si trovano strade e infrastrutture,ti basti pensare che nemmeno la polizia vi entra.
il tutto pagato da noi.
tu hai esperienze personali da condividere?
Non nego la realtà dei fatti, ma mi sforzo di non peggiorarla a mia volta, per questo evito di generalizzare e mi incazzo con chi lo fa.non metto in dubbio che qualcuno ok ci sia...sarò stato sfurtunato io....
E quando sento l'ennesimo lancio di cronaca, mi ripeto sempre "fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce".