<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Povero piccolo.... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Povero piccolo....

stefano_68 ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
Oggigiorno le maestre di una scuola dove vanno bambini non possono permettersi di fare gesti di questo tipo, ma possono, e devono, avvertire i genitori. Sono poi i genitori che non capiscono un tubo e il povero bimbo ha bisogno di una psichiatra..ha solo bisogno di educazione, ma quella deve venire da casa..

Sì ma conta anche l'esempio nei confronti della classe, bisogna che anche gli altri capiscano che quello non si fa, pena essere puniti.
Se uno insulta il debole e sfotte il disabile, e l'unica reazione della maestra è "lo dico a tuo padre" - magari in privato - il bambino riderà a crepapelle.
E la classe interpreterà che quello che ha fatto non è poi così grave, si può tollerare.

E a 16 anni si chiameranno Erica e Omar, a 19 Pietro Maso.
A 22 i mostri della Magliana.

Invece un bambino maltrattato e umiliato davanti a tutti crescerà sano e felice.
 
a_gricolo ha scritto:
Epme ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
Epme ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/02/24/visualizza_new.html_1583843823.html

...così maltrattato e vituperato...

Bah. Sul concetto in se (il bimbo rispecchia l'educazione familiare ..) non ci piove.
Ma se capitasse a me un evento del genere, le maestre le avrei infilate nella tazza del cesso.

Ah, interessante.
E quindi se tua figlia sfottesse un handicappato e la maestra le facesse scrivere 100 volte che non si fa, tu infilzeresti la maestra, vero?

Un conto è una punizione formale, un conto è un atto violento.
Mai provato a sciacquarti la bocca con il sapone ?
In particolare l'atto è tanto più odioso in quanto compiuto da "educatrici"

Ma va....... al massimo gli avranno strofinato un po'd'acqua e sapone sulla bocca chiusa. In realtà bisogna provare cosa vuol dire avere in classe un elemento del genere. Se poi mandi a chiamare i genitori e questi se ne sbattono....

Al massimo ? E che dovevano fare ? Usare l'acido muriatico ? Torturarlo con la corrente ?
Se i genitori non se ne curano fatti loro.
Ci sono altri provvedimenti, dalla sospensione al voto in condotta fino alla segnalazione ai servizi sociali (se si considera la famiglia "inaffidabile")
Ripeto. L'avessero fatto alle tue figlie ?
E se uno entra in ritardo si puo' prendere a schiaffi ?
Se uno fa confusione in classe lo frustiamo ?
 
A me ste cose fanno incazzare come un'ape.
Quelle maestre dovrebbero essere interdette a vita da qualsiasi incarico abbia a che fare con l'infanzia, tanto per cominciare.
Se ai genitori va bene che il bambino bestemmi, SONO FATTI LORO.
Non trovo le parlole dal giramento di maroni che m'è venuto... :evil:
 
jaccos ha scritto:
A me ste cose fanno incazzare come un'ape.
Quelle maestre dovrebbero essere interdette a vita da qualsiasi incarico abbia a che fare con l'infanzia, tanto per cominciare.
Se ai genitori va bene che il bambino bestemmi, SONO FATTI LORO.
Non trovo le parlole dal giramento di maroni che m'è venuto... :evil:
forse hai dimenticato di aggiungere "se il bambino bestemmia A CASA SUA, SONO FATTI LORO"... A te sembra giusto e nomale che possa tranquillamente bestemmiare in classe?
 
Epme ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
Oggigiorno le maestre di una scuola dove vanno bambini non possono permettersi di fare gesti di questo tipo, ma possono, e devono, avvertire i genitori. Sono poi i genitori che non capiscono un tubo e il povero bimbo ha bisogno di una psichiatra..ha solo bisogno di educazione, ma quella deve venire da casa..
Sì ma conta anche l'esempio nei confronti della classe, bisogna che anche gli altri capiscano che quello non si fa, pena essere puniti. Se uno insulta il debole e sfotte il disabile, e l'unica reazione della maestra è "lo dico a tuo padre" - magari in privato - il bambino riderà a crepapelle. E la classe interpreterà che quello che ha fatto non è poi così grave, si può tollerare. E a 16 anni si chiameranno Erica e Omar, a 19 Pietro Maso. A 22 i mostri della Magliana.
Invece un bambino maltrattato e umiliato davanti a tutti crescerà sano e felice.
All'asilo di mia figlia, anche per meno, vanno "sotto processo", in un "tribunalino" formato da loro pari.
Quando - in passato - qualche genitore ha protestato, gli si è risposto "se non aggrada, ci sono altre soluzioni per l'educazione di suo figlio, e sono pure aggratttisss"
 
Epme ha scritto:
Al massimo ? E che dovevano fare ? Usare l'acido muriatico ? Torturarlo con la corrente ?
Se i genitori non se ne curano fatti loro.
Ripeto. L'avessero fatto alle tue figlie ?
E se uno entra in ritardo si puo' prendere a schiaffi ?
Se uno fa confusione in classe lo frustiamo ?

Appunto, che dovevano fare? A mia figlia non possono torcere un capello perchè alla prima avvisaglia di sgarro dalla retta via ci penso io a farle un culo come una fioriera. Ma in presenza di una famiglia evidentemente inabile all'educazione, che si fa?
 
Aggiorno la notizia

http://www.corriere.it/cronache/11_febbraio_25/bambino-bestemmia-sapone_9a6f2cb6-40be-11e0-a0e9-e3433e14003f.shtml

...e riporto un estratto

LE MAMME - Invece i genitori degli altri alunni della classe sono solidali con le due maestre denunciate. «Quanto accaduto - scrivono in un comunicato - non modifica la nostra opinione nei confronti delle insegnanti, a cui chiediamo di restare e di terminare il ciclo di studi». «I comportamenti irrispettosi e violenti di quel bambino - affermano i genitori riferendosi all'alunno punito dalle due maestre - si stavano protraendo dall'inizio dell'anno sia nei confronti delle insegnanti, sia nei confronti degli altri bambini della classe. Alcuni genitori, stanchi, avevano deciso di portare altrove i propri figli, tant'è che il numero di alunni della classe è sceso in breve tempo da 25 a 18 bambini».
 
bart974 ha scritto:
jaccos ha scritto:
A me ste cose fanno incazzare come un'ape.
Quelle maestre dovrebbero essere interdette a vita da qualsiasi incarico abbia a che fare con l'infanzia, tanto per cominciare.
Se ai genitori va bene che il bambino bestemmi, SONO FATTI LORO.
Non trovo le parlole dal giramento di maroni che m'è venuto... :evil:
forse hai dimenticato di aggiungere "se il bambino bestemmia A CASA SUA, SONO FATTI LORO"... A te sembra giusto e nomale che possa tranquillamente bestemmiare in classe?
No no. Quelle maestre non avevano diritto di fare quello che hanno fatto, punto e basta, a prescindere da cosa avesse fatto il bambino.

Non ho detto che il bambino sia libero di bestemmiare in classe (anche se sono un bruciapreti ed ho la mia posizione a riguardo, ma non è questo il 3d adatto). Si chiamano i genitori. Le maestre non devono NEMMENO PENSARE alle punizioni corporali, qualsiasi sia la colpa del bambino.
 
a_gricolo ha scritto:
Aggiorno la notizia

http://www.corriere.it/cronache/11_febbraio_25/bambino-bestemmia-sapone_9a6f2cb6-40be-11e0-a0e9-e3433e14003f.shtml

...e riporto un estratto

LE MAMME - Invece i genitori degli altri alunni della classe sono solidali con le due maestre denunciate. «Quanto accaduto - scrivono in un comunicato - non modifica la nostra opinione nei confronti delle insegnanti, a cui chiediamo di restare e di terminare il ciclo di studi». «I comportamenti irrispettosi e violenti di quel bambino - affermano i genitori riferendosi all'alunno punito dalle due maestre - si stavano protraendo dall'inizio dell'anno sia nei confronti delle insegnanti, sia nei confronti degli altri bambini della classe. Alcuni genitori, stanchi, avevano deciso di portare altrove i propri figli, tant'è che il numero di alunni della classe è sceso in breve tempo da 25 a 18 bambini».
Tutti finocchi col culo degli altri.
Vorrei vedere se non si straccerebbero le vesti se fosse successo al loro pargolo.
 
|Mauro65| ha scritto:
Epme ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
Oggigiorno le maestre di una scuola dove vanno bambini non possono permettersi di fare gesti di questo tipo, ma possono, e devono, avvertire i genitori. Sono poi i genitori che non capiscono un tubo e il povero bimbo ha bisogno di una psichiatra..ha solo bisogno di educazione, ma quella deve venire da casa..
Sì ma conta anche l'esempio nei confronti della classe, bisogna che anche gli altri capiscano che quello non si fa, pena essere puniti. Se uno insulta il debole e sfotte il disabile, e l'unica reazione della maestra è "lo dico a tuo padre" - magari in privato - il bambino riderà a crepapelle. E la classe interpreterà che quello che ha fatto non è poi così grave, si può tollerare. E a 16 anni si chiameranno Erica e Omar, a 19 Pietro Maso. A 22 i mostri della Magliana.
Invece un bambino maltrattato e umiliato davanti a tutti crescerà sano e felice.
All'asilo di mia figlia, anche per meno, vanno "sotto processo", in un "tribunalino" formato da loro pari.
Quando - in passato - qualche genitore ha protestato, gli si è risposto "se non aggrada, ci sono altre soluzioni per l'educazione di suo figlio, e sono pure aggratttisss"
Mi sembra una bella trovata, ovviamente con la moderazione di un SERIO educatore. ;)
 
jaccos ha scritto:
. Si chiamano i genitori. .

E tu credi che non l'abbiano fatto? Frequento abbastanza il mondo della scuola per sapere che prima di arrivare a "soluzioni" del genere il libretto personale del bimbo diventa grosso come un manuale di AutoCAD. Con soggetti del genere le note e le sospensioni non servono, soprattutto se non c'è la sponda della famiglia (e mi sembra palese che qui non c'è).
I bimbi "difficili" hanno il diritto di essere aiutati, ma non dimentichiamo che gli altri 24 hanno il diritto di studiare senza rompicoglioni che girano per la classe.
In un caso del genere se fossi io il preside (o dirigente scolastico o come accidenti si chiama adesso) uno così o mi danno un insegnante di sostegno o lo espello immediatamente. Perchè la scuola primaria è fondamentale per la formazione del ragazzo e poi dell'uomo, e tutto il tempo perso a correre dietro alle paturnie di uno è tempo sottratto alla preparazione degli altri.
 
a_gricolo ha scritto:
jaccos ha scritto:
. Si chiamano i genitori. .

E tu credi che non l'abbiano fatto? Frequento abbastanza il mondo della scuola per sapere che prima di arrivare a "soluzioni" del genere il libretto personale del bimbo diventa grosso come un manuale di AutoCAD. Con soggetti del genere le note e le sospensioni non servono, soprattutto se non c'è la sponda della famiglia (e mi sembra palese che qui non c'è).
I bimbi "difficili" hanno il diritto di essere aiutati, ma non dimentichiamo che gli altri 24 hanno il diritto di studiare senza rompicoglioni che girano per la classe.
In un caso del genere se fossi io il preside (o dirigente scolastico o come accidenti si chiama adesso) uno così o mi danno un insegnante di sostegno o lo espello immediatamente. Perchè la scuola primaria è fondamentale per la formazione del ragazzo e poi dell'uomo, e tutto il tempo perso a correre dietro alle paturnie di uno è tempo sottratto alla preparazione degli altri.
Appunto.
Insegnanti di sostegno.
Tagliati dalla Gelmini.
Ora, le colpe del governo non ricadano sui bimbi con punizioni corporali però! :evil:
 
Epme ha scritto:
Senza contare che un bambino di 8 anni ripete quello che impara a casa o che sente dai grandi.

Ma l'educazione è di competenza della famiglia. Tranne che nei regimi totalitari.

Purtroppo è proprio quello il punto. Ed è evidente che molte famiglie fanno di tutto, tranne educare.
E allora almeno che ci provi la scuola.
E' degli scorsi gg la notizia che la maestra che aveva fatto scrivere all'alunno che nn si sfotteva il compagno, è stata condannata.
E i genitori sn ben contenti, hanno festeggiato.
E il figlio tra 2 mesi palpeggerà una sua compagnetta, cn l'approvazione del padre.
Che il padre si auguri solo che la figlia palpeggiata non sia una delle mie, e non dico altro.
 
jaccos ha scritto:
Appunto.
Insegnanti di sostegno.
Tagliati dalla Gelmini.
Ora, le colpe del governo non ricadano sui bimbi con punizioni corporali però! :evil:

Ripeto: se non c'è la sponda della famiglia, accetto consigli sul come fare. Poi alla fine in qualche modo ci ricadono lo stesso, se non sul bimbo maltrattato (che è da dimostrare) su tutti gli altri che ricevono una preparazione menomata.
 
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