<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Portellone di plastica | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Portellone di plastica

Io ho sempre visto queste come strutture a deformazione programmata, le altre sono meno importanti se non ininfluenti (altrimenti perché fare i prafanghi in plastica che sono ancora più grandi del cofano?)
Quello che deve fare il cofano è non essere pericoloso in caso d’urto, non proteggere l’abitacolo dall’urto
https://www.carsbyimages.com/2020/05/lo-studio-dellurto-frontale.html?m=1

Vedi l'allegato 27489
allora la domanda rimane e raddoppia:
perché il cofano è metallico mentre i parafanghi, come i paraurti, sono in plastica?
Soprattutto visto che in plastica si garantirebbe:
- maggior protezione ai pedoni
- meno danni in caso di grandine, piccoli urti
- leggerezza (in una zona alta)
- meno costi

Invece montano un coso che pesa uno sproposito.
 
La Twingo invece ha il portellone in cristallo fumè e il cofano in plastica, ma colori sono uniformi tra cofano e carrozzeria
Il frontale è interamente in plastica, parafanghi, cofano e paraurti.
Ci si accorge della differenza solo al tatto.
Il portellone ha comunque lo scheletro in metallo, con il rivestimento interno in plastica (per chi non conoscesse l'auto).

Lo stesso vale per la Smart Forfour, anche se questa ha un portellone più tradizionale (forse in plastica).
 
allora la domanda rimane e raddoppia:
perché il cofano è metallico mentre i parafanghi, come i paraurti, sono in plastica?
Soprattutto visto che in plastica si garantirebbe:
- maggior protezione ai pedoni
- meno danni in caso di grandine, piccoli urti
- leggerezza (in una zona alta)
- meno costi

Invece montano un coso che pesa uno sproposito.

Ipotesi banale: a loro costa meno. Altrimenti sarebbe in plastica. È già raro vederne in alluminio...
 
allora la domanda rimane e raddoppia:
perché il cofano è metallico mentre i parafanghi, come i paraurti, sono in plastica?
Soprattutto visto che in plastica si garantirebbe:
- maggior protezione ai pedoni
- meno danni in caso di grandine, piccoli urti
- leggerezza (in una zona alta)
- meno costi

Invece montano un coso che pesa uno sproposito.
A mio avviso perché il calore va verso l’alto. E un cofano in plastica rischia di deformarsi.
 
Ultima modifica:
In caso di impatto col pedone, la lamiera si deforma "accogliendo" il corpo del malcapitato. La plastica tendenzialmente si deforma in modo elastico (o non si deforma affatto se di alto spessore) facendo rimbalzare il corpo e restituendo una quota di energia cinetica; superato un dato limite si spezza, con conseguenze immaginabili.

Tuttavia, la deformazione del cofano in plastica (che avviene anche nella lamiera, ma logicamente in modo controllato e reversibile) in funzione della temperatura, credo sia un altro dei criteri fortemente discriminanti.

Le Chevrolet Corvette tranne l'ultimissima serie, hanno sempre avuto cofano motore in vetroresina (che non è plastica) opportunamente rinforzata, quindi la lamiera in sé non è l'unica soluzione...
 
Una volta vernciata col giusto procedimento, parti in plastica e metallo invecchiano allo stesso modo, parlando di vernice. Le plastiche che scoloriscono sono quelle in cui il colore è annegato nella mescola, come le Citroen Mehari o i paraurti delle BX (due esempi che mi sono venuti in mente così...)
 
Vero, però il citato portellone della Uno Turbo non si scrostava...

Mi permetto di sottolineare che la Turbo fu davvero un'auto straordinaria per il suo segmento, forse poco capita all'epoca e oggi un po' troppo taroccata dai soliti che le "modernizzano" esasperandone l'erogazione del motore. La Fiat all'epoca investì tantissimo per la realizzazione di un modello che assommava parecchie primizie tecnologiche e finiture di classe decisamente superiore. A partire dal motore con accensione a sensore di battito Marelli Microplex, dedicato e non derivato come molti credono dal 1300 della Uno SX, dall'assetto specifico, dalla strumentazione completissima, per arrivare appunto a componenti di carrozzeria specifici come il portellone e i rivestimenti interni, cerchi in lega, 4 freni a disco, scarico in acciaio e perfino un sistema antibloccaggio freni della AP che la concorrenza di pari segmento non offriva (la Golf a cui tutti volevano paragonarla, era di un altro segmento).

Scusate la digressione... O/T.
 
Non tutti riuscirono a mettere a punto un buon sistema di verniciatura su plastica in tempi brevi, ricordo le Ford metà anni '90: Fiesta, Escort e Mondeo, dove la vernice del paraurti si sfogliava letteralmente al minino graffio.
 
Anche la vecchia tipo mi pare lo avesse in plastica.
La resistenza non è ovviamente la stessa ma il portellone non fa parte di elementi strutturali (anche molti parafango, o parafanghi, sono in plastica, quello della Clio 2 per esempio mi ricordo che si bucó durante una grandinata) ma sono elementi che non pregiudicano la sicurezza in caso di incidente

Confermo. Un amico di famiglia, con una Tipo prima serie del 1989 subì un tamponamento e il portellone aveva le tipiche crepe della plastica rotta.
 
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