|Mauro65| ha scritto:
Kren ha scritto:
Il problema è che se passa il ragionamento che è meglio perdere stabilimenti che lavorare di più stiamo freschi!
Ciao ... che dire ... ho postato un commento in o.t.
http://forum.quattroruote.it/posts/list/15/35105.page#599742
Il bello è che nella fabbrica del caffettaro che ben sai (ma non solo, ance oin altre con buoni prodotti) da sempre le condizioni sono quelle (anzi, i sindacati non hanno nemmeno diritto di esistere 8) ) e con la crisi dello scorso anno erano tutti incavolati perché non c'erano più i sabati e tantomeno le notti e quindi le paghe erano più basse ...
Il datore di lavoro di mia moglie (un ex operaio del settore editoriale messosi in proprio ed oggi "padrone" di un'azienda che da lavoro a 250 persone) più volte ha detto che se entrano i sindacati nella sua azienda chiude baracca e burattini e trasferisce tutto all'estero (dove gli farebbero ponti d'oro).
Pur in assenza dei sindacati, vedo che i permessi vengono dati con facilità (a volte anche oltre le previsioni del contratto collettivo), le ferie vengono decise in assoluta autonomia dai dipendenti salvo che da ottobre ai primi di dicembre (quando la produzione è ai massimi livelli).
Le paghe non sono altissime ma c'è la possibilità di fare straordinari e quasi tutti li fanno (sabati compresi).
Alla fine le condizioni di lavoro le determinano la lungimiranza del datore di lavoro e degli operai (nessuno dei due può tirare troppo la corda...)