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Poesia

È il primo vino:
calda schiuma che assaggio
sulla tua lingua.

Edoardo Sanguineti

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Montale il sommo poeta

Gli epigoni:

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Mario Luzi "siede alla destra del padre"

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Edoardo Sanguineti "siede alla sinistra"
 
Eugenio Montale

Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.

Ossi di seppia
Meriggiare

mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm

Nella noia del pomeriggo
osservare le piccole cose
dell'estate
Il via vai delle formiche
rosse su un pino marittimo
ascoltare le cicale
e il loro canto
che sembra infinito
Ma nel sole che pare
essersi fermato
nella sua pienezza
intravedere la caducità
e il travaglio della vita
oltrechè del giorno
e delle stagioni
 
Mario Luzi

Natura

La terra e a lei concorde il mare
e sopra ovunque un mare più giocondo
per la veloce fiamma dei passeri
e la via
della riposante luna e del sonno
dei dolci corpi socchiusi alla vita
e alla morte su un campo;
e per quelle voci che scendono
sfuggendo a misteriose porte e balzano
sopra noi come uccelli folli di tornare
sopra le isole originali cantando:
qui si prepara
un giaciglio di porpora e un canto che culla
per chi non ha potuto dormire
sì dura era la pietra,
sì acuminato l'amore.

lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

L'amore accuminato appare
sul nulla
e culla chi non ha potuto dormire
la terra e il mare e la veloce
fiamma dei passeri
sembrano concordare,
presagi di buon auspicio
 
Vivendo per capire perché vivo,
scrivo anche per capire perché scrivo:
e vivo per capire perché scrivo,
e scrivo per capire perché vivo:

Edoardo Sanguineti

sssssssssssssssssssssssssssssss

scrivere e vivere
antico dilemma
risolto(?)
nel simbolico
 
L?era dell?automobile

Verso la fine, ciò che spaventa non è la morte ma la vita
che era sembrata, come si dice, un?auto che guidavamo
o in cui viaggiavamo; ma ora l?auto ? usata ?
viene cannibalizzata nel cimitero delle automobili
e ad ogni modo non è che prima andasse da qualche parte.

(William Bronk)

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Io le invettive non le lancio contro nessuno, non mi piace scagliare anatemi,

gli anatemi sono espressione di fanatismo e c'è troppo fanatismo nel mondo.


Enrico Berlinguer
 
Siamo stanchi di diventare giovani seri, o contenti per forza, o criminali, o nevrotici:
vogliamo ridere, essere innocenti, aspettare qualcosa dalla vita, chiedere, ignorare.
Non vogliamo essere subito già così senza sogni.


Pier Paolo Pasolini
 
Tutto è cambiato, ma curiosamente ho come l'impressione
che tutto sia rimasto eguale, immobile, una lunga attesa di qualcosa.

Da una parte l'antichità burocraticizzata che non sa fare a meno di se stessa.
Dall'altra la forza propulsiva dell'aggressivita di nascenti realtà,
che cercano spazi e voce all'interno di sistemi che non sanno ringiovanirsi.

Il mondo è cambiato, il futuro, quale futuro?
ci dirà se in meglio od in peggio,
se dovremo passare attraverso il purgatorio,
oppure ci rintaneremo ogniuno nel suo inferno particolare,
perchè il Paradiso non fa parte di questo universo.
 
A quest'ora le concessionarie sono chiuse.
Due gli stronzi di solito li cago nel cesso,
poi tiro l'acqua dopo essermi nettato per far passare i rifiuti nella fogna.

Tre Prima di parlare pulisciti la cloaca.
 
Uno
A quest'ora le concessionarie sono chiuse.

Due
Gli stronzi di solito li cago nel cesso,
poi tiro l'acqua, dopo essermi nettato,
per far passare i rifiuti nella fogna.

Tre
Prima di parlare pulisciti la cloaca.
 
Già risposto.

Dopo le domeniche lavorative e i turni di riposo non rispettati,
che caxxo volete ancora dai lavoratori che considerate meno dei cavalli da tiro?

Il rispetto non è mai una caratteristica monodirezionale.
 
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