Tutto è cambiato, ma curiosamente ho come l'impressione
che tutto sia rimasto eguale, immobile, una lunga attesa di qualcosa.
Da una parte l'antichità burocraticizzata che non sa fare a meno di se stessa.
Dall'altra la forza propulsiva dell'aggressivita di nascenti realtà,
che cercano spazi e voce all'interno di sistemi che non sanno ringiovanirsi.
Il mondo è cambiato, il futuro, quale futuro?
ci dirà se in meglio od in peggio,
se dovremo passare attraverso il purgatorio,
oppure ci rintaneremo ogniuno nel suo inferno particolare,
perchè il Paradiso non fa parte di questo universo.