pi_greco ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
guspini..
ma tu sei un sardo espatriato o un vacanziero buongustaio?
se non mi spari, io sono un piemontese (e ho vissuto la rievocazione di "sa die de sa sardinia") immigrato per un anno a Cagliari dove ho lavorato all'oncologico (Businco), e ho girato, chiacchierato con tanta gente, tanti cuochi, ho mangiato in grandi ristoranti (il corsaro al mare o spinnaker che sia) e piccole osterie, cercando di carpire e di capire, insomma gustare e degustare, ah dimenticavo i mitici vini, bianchi e rossi, i malloreddus, lo zafferano (battuto solo dall'abruzzese) i formaggi, il porceddu, l'agnello da latte arrostito e messo sotto mirto, il mirto, gli agrumi, i carciofi, i finocchi, etcetc. l'unica cosa autoctona non paragonabile (vengo dall'incrocio di vercellese e lomellina) è il riso (venduto in scatole "riso sardo") non è proprio cosa
non ti sparo di sicuro, è passata la moda, adesso vi spenniamo col conto, specie degli alberghi

è triste ma noi sardi per spendere poco e andare in vacanza spendiamo meno fuori sardegna che in sardegna, i prezzi spesso sono osceni... :cry:
il bello della cucina sarda è che cambia radicalmente nel raggio di 30-40km....
cambia persino il modo d'arrostire il maialetto....
bisogna girarla tutta e assaggiare, assaggiare.....
i vini soprattutto....in certe zone sono ad altissimo rischio.....patente!!!
molti turisti vanno su in costa smeralda e poi tornano dalle ferie esultanti dicendo "sono stato in sardegna"!!!!
peccato che ormai in quella zona di sardo c'è ben poco....probabile che l'hotel dove hanno dormito era del loro vicino di casa milanese....

la vera sardegna è quella poco contaminata dal turismo di massa...è quella che va visitata