non è un problema solo di violenza in generale. la violenza c'è sempre stata e fa parte della nostra natura di animali primordiali. il problema sono le regole. che mancano. mancano regole a 360 gradi. paghi le tasse e se le bevono per i fatti loro privati o di cosca politica,... studi con la laurea e poi nessuno ti piglia xke 6 laureato, .....un cretinetti figlio-nipote dei miliardi rubati alle casse dello stato dice che lui ha saputo cogliere l'occasione e gli altri giovani no... ecc ecc ecc si potrebbe andare avanti a snocciolare cose analoghe.. che solo a pensarci ci fan venire il fumo alla testa, ma il denominatore comune è che nessuno paga le malefatte che fa o le cazzate che dice... o meglio nessuno che conta paga, gli altri, noi, quelli che tiriamo il carro, se sbagliamo, ci levano la pelle di dosso. il risultato è che un malumore sordo ci è cresciuto dentro, è represso dal buon senso, ma c'è e cresce. ci sentiamo vittime anche delle cazzate, e spesso solo delle cazzate, xke è più facile ribellarsi nelle cazzate che nelle cose serie. venendo al fatto con tutto il disdegno che merita la violenza gratuita così esagerata, ma domandatevi: quando siete pedoni sulle strisce e non vi fanno passare, neanche sotto la pioggia e colle borse della spesa, quando leggete che solo a milano ci sono 60-80 morti pedoni investiti, non tirereste qualcosa anche voi? e viceversa quando siete in auto e vi si buttano sotto la macchina con aria di sfida sulle strisce e non, non gli dareste almeno una strombazzata? allora siamo tutti vittime e carnefici potenziali, siamo tutti bestie represse. allora qual è il punto? il punto sono le regole. siamo così perchè mancano le regole, regole ferree e che non danno scampo. se cominciassero a rendere 30 km/h la velocità massima in città con controlli a telecamera capillare, con multe senza deroga o ricorso, sequestro della macchina per i recidivi, vedreste che le regole finirebbero anche per modificare il nostro rapporto con la strada e sarebbe normale andare in macchina come in bicicletta o a piedi senza nemici su cui sfogare le nostre violenze represse, perchè il nemico sarebbe comune: la paura della punizione. pian piano si smorzerebbe l'inciviltà su cui si basa la nostra vita di movimento cittadino attuale. ma ci sono i supergarantisti che ogni volta parlano di costrizioni della libertà personale, senza capire che prima deve venire la libertà della comunità. non è ammissibile che ci siano così tanti morti sulle strade. se fossero causate da una malattia ci sarebbe il finimondo. quando si parlava dell'aviaria, o della mucca pazza o della influenza suina (che fecero poche decine di morti in un anno nel mondo) vi ricordate che can can? bene i morti di incidente sono 4-5 mila all'anno solo in italia, come una peste, tra la indifferenza di tutti e la colpa è anche nostra che accettiamo una tassa inaccettabile pur di non dover essere governati da regole più strette. scusate la lungaggine ma pensateci sopra.