c'è la Volvo V60 come ibrido plug-in diesel e recentissimo la Audi Q7 plug-in Diesel, ma anche la Peugeot e la Citroen hanno dei modelli diesel ibrido. sono compatibili, ma non so quanto vale la pena a complicarsi la vita !? perché il problema Nox del diesel resta e richiede dei dispositivi non certo semplici. Poi, passare continuamente dal silenzio elettrico al ruvido rumore del diesel non credo che sia tanto piacevole?pure se nei modelli grandi sicuramente pesa meno. Piu tosto credo che prima o poi cambieranno dal aspirato al turbo?ma per ora la Toyota non si ha mosso forse anche per questioni di affidabilità. VW/Audi invece si. da vedere al lungo che effetto avrà. soprattutto perché le VAG non hanno la fase S1 che prepara il termico per le partenze brusche ?cosi il termico po? essere chiesto dalla massima potenza completamente a freddo?e questo certo non fa bene a nessun termico. Per quello il S1 non è un spreco, perché non solo riscalda il termico nei migliori dei modi, ma con la potenza ricarica anche la batteria o spinge le ruote o tutte cose insieme e garantisce al termico una vita lunga.
Ciao a tutti... Vedo che la Toyota sta promuovendo campagne di incentivi per l'ibrido con sconti anche corposi. Sapete se questo tipo di promozioni ha una durata limitata, oppure è continuamente richiamato durante l'anno? Vi spiego, la promozione sull'ibrido di febbraio vedo che è stata prolungata fino al 31 marzo. È sempre così, oppure a un certo punto finisce? Grazie.
mi sa che dipende dal fatto che raggiungano o meno gli obiettivi , ma se finisce uno può sempre chiedere il medesimo conto, al limite gli diranno di no
Toyota La Casa brevetta un Hud intelligente e in realtà aumentata. Un Hud (head-up display) in grado di visualizzare i dati di guida in realtà aumentata e di disporli sullo schermo in base al punto di vista del conducente, alla velocità e al posizionamento dell'auto: è il progetto brevettato dalla Toyota, al lavoro su un supporto visivo dettagliato e su misura per gli automobilisti. Un sistema smart. La realtà aumentata, in combinazione con gli Hud, permette di proiettare sul parabrezza i dati di guida rilevanti (come la velocità o le indicazioni di navigazione), sovrapponendoli alla visuale del conducente. Nel brevetto della Toyota, queste informazioni sono anche "intelligenti", ovvero in grado di spostarsi dinamicamente per essere sempre visibili. Secondo il report di Autoblog.com, il brevetto giapponese impiega due telecamere, una frontale (per riconoscere le segnaletica e le linee di demarcazione) e una interna, in grado di studiare lo sguardo del conducente: il sistema sfrutta i due flussi di informazioni per determinare la miglior posizione delle immagini, tenendo conto anche della velocità e della larghezza dell'auto (riportata a sua volta sul parabrezza). Il precedente in 3D. Per Toyota non si tratta della prima sperimentazione con gli head-up display: due anni fa, il centro di Ricerca e Sviluppo della Silicon Valley ha presentato il suo primo Hud 3D, un sistema in grado di evidenziare le indicazioni di navigazione o gli ostacoli (inclusi biciclette e pedoni) con forme tridimensionali, adattate agli spazi e alle misure reali degli oggetti. http://tinyurl.com/guy6kz2
In ZF si parla delle vendite di marzo in Italia. Abbiamo un po' discusso del perchè tutti aumentano e Toyota no. A furia di inventare...ancora alla fine si "scolla" dal mercato delle auto... Ibrido, idrogeno, auto di legno e compagnia bella. Ma lo hanno capito che eccetto alcuni, la gente vuole ancora il motore endotermico? Auto semplici e non calcolatori o centrali nucleari! Nella mente di tutti Toyota sta diventando solo ibrida e la gente guarda altro ed altrove...se non è decisa alla scelta dell'ibrido (per il momento pochi e quelli che ce l'hanno si sono resi conto che non si sono arricchiti col sogno dei consumi..) http://forum.quattroruote.it/posts/list/110235.page
Terremoto in Giappone Toyota posticipa la riapertura delle fabbriche. Mentre proseguono le operazioni di soccorso nell'isola di Kyushu, colpita duramente dal terremoto di giovedì e sabato, la Toyota ha deciso di posticipare la riapertura delle proprie fabbriche, inizialmente prevista per il fine settimana: stando a una comunicazione del Costruttore giapponese, infatti, la difficile situazione continua a pesare sull'approvvigionamento dei componenti, rendendo indispensabile un rinvio a lunedì. Nuova programmazione. La sospensione della produzione è stata disposta su quasi tutte le linee di montaggio operanti nel Paese. In base al nuovo calendario (non definitivo per via delle scosse di assestamento, ancora in corso), lunedì riapriranno i stabilimenti di Tsutsumi, Nagakusa (entrambi nella prefettura di Aichi) e di Higashi Fuji, a Susono, nella prefettura di Shizuoka. Dal 26 al 28 aprile ripartiranno le linee di altri stabilimenti, ma non tutte: la produzione resterà sospesa a Motomachi (linea 1 e Lfa Works), Miyata (1 e 2), Inabe (1 e 2) e Hamura (linea 1). Come la Nissan e la Honda, Toyota continuerà a offrire il proprio supporto ai residenti della città di Kumamoto, epicentro del sisma. http://tinyurl.com/gqxcvzm
in realtà starebbero anche puntando al solo benzina così come si può ad es evincere dal debutto del 1.2 d-4t (e mi sa che non rimarrà il solo)... mentre semmai l'ibrido lo propongono a diretta concorrenza, non che alternativa, al ciclo diesel... staremo a vedere i veri sviluppi...
Toyota presenta la Driving Academy, fra emozioni e sicurezza La scuola guida per ibride, sportive, offroad... con istruttori d'eccezione dalla F1, dalla MotoGP e dal WRC. Per capire fino in fondo lo spirito che ha portato la Toyota a creare la Driving Academy sono molto utili le parole di Andrea Carlucci, Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia: "Toyota non vuole diventare un provider di servizi, non solo almeno. Il nostro obiettivo primario resta quello di produrre automobili". Una direzione, questa, indicata dal n°1 al mondo del Gruppo giapponese, vale a dire Akio Toyoda, un vero appassionato di automobili, in particolare sportive. A lui, tra le altre cose, si deve il ritorno di Toyota a prodotti emozionali come la GT86 e la svolta sportiva di Lexus. Sulla scia del "nuovo corso" Toyota, che ovviamente non smentisce l'orientamento green della tecnologia ibrida, nasce la Driving Academy: un'iniziativa che va a beneficio della sicurezza di tutti, ma pensata anche per far apprezzare le vetture del colosso giapponese. Si impara a guidare e a divertirsi La Toyota Driving Academy è dedicata ai clienti dei marchi Toyota e Lexus, all'automobilista che voglia acquisire maggiore sicurezza al volante e per le aziende che intendono migliorare il comportamento alla guida dei propri dipendenti (insegnandogli anche, perché no, come consumare meno); insomma, è aperta a tutti. La gamma offerta è ampia e spazia dal classico corso di guida sicura a quello sportivo, passando per l'offroad e per quello dedicato alle auto ibride, finalizzato allo sfruttamento dell'efficienza di questo tipo di veicoli. Trulli ambasciatore, tanti campioni come maestri Toyota non è certo la prima Casa automobilistica a proporre una propria scuola guida, ma si è fatta "perdonare" l'attesa con un team di istruttori di primissimo livello. C'è Jarno Trulli, che avrà più un ruolo di ambasciatore, ci sono altri ex F1 come Alex Caffi e Matteo Bobbi, grandi rallisti come Piero Longhi e Tobia Cavallini e il campione del mondo 1981 di motociclismo categoria 500 cc, Marco Lucchinelli, che oltre alle tecniche di guida - potete metterci la mano sul fuoco - vi trasmetterà una bella carica di allegria. Ci si diverte davvero L'inaugurazione della Toyota Driving Academy si è tenuta ieri sull'Autodromo di Franciacorta, Castrezzato (BS). Per l'occasione ho avuto la fortuna di salire sulla coupé a trazione posteriore GT86 con due ex piloti accanto a me, Piero Longhi e Matteo Bobbi. Non c'è ombra di dubbio che anche a loro sia giunta chiara e forte la direzione intrapresa da Toyota: emozionare. Chi ha l'immagine dell'istruttore di guida severo e inflessibile, che non concede il minimo spazio al divertimento, la rimuova, perché in condizioni comunque di massima sicurezza, gli istruttori del Toyota Driving Academy invitano a spingere, a cercare il proprio limite e, solo dopo, anche quello del mezzo. Il tutto, usando poche parole, calibrate ed efficaci, che in pochi km permettono già di percepire un miglioramento nelle proprie capacità di guida. http://tinyurl.com/hju42lw
Si ha qualche indiscrezione circa il nuovo modello che andrà a sostituire la Toyota Verso? Uscirà nel 2017 o addirittura nel 2018? Sarei interessato, soprattutto se dovesse finalmente uscire in versione ibrida. La versione attuale è imbattibile per rapporto qualità/prezzo, anche se avrebbe bisogno di una ringiovanita (non solo restyling)... del resto, se costa così tanto meno di una picasso o di altre dirette concorrenti un motivo ci sarà...
segnalo che su 4r di maggio c'è la prova dei 50.000 km della Yaris ibrida , mi astengo dalla discussione perché i primi dati ne fomenteranno parecchia (di discussione) sinceramente pure io inizio a pensare male....al di la del fatto che non sia troppo convinto riguardo ai punti di pareggio dell'ibrido rispetto ad altre alimentazioni , ma questo è un altro paio di maniche , mi sembra tutto un minimizzare ed un enfatizzare i limiti dell'ibrido , la cosa è alquanto sospetta così come sono sospetti i risultati dei consumi Ho letto anche l'articolo riguardo alla Toyota c-hr e relativa intervista a uomini toy , a qualcuno non farà piacere ma la vecchia e tanto denigrata europa ha sempre il suo perché , almeno nel mondo dell'auto, a tal proposito leggersi anche l'intervista al designer honda
personalmente non ho ancora notato nulla in tal senso... mentre l'unica cosa che potrei dire è che nel caso dovessero riproporla (sarebbe una grande sciocchezza non proporre un monovolume medio hybrid imho) la dovremmo vedere fra non più di un anno proprio considerando che tutte le precedenti generazioni (eccettuala la serie corolla invero dove hanno infatti debuttato in contemporanea) hanno preceduto il debutto del modello con il quale ne ha sempre condiviso la base, ossia (corolla) auris (*)... (*) che pare in questo periodo essere in fase di approntamento la my16 con conseguente rallentamento delle consegne per chi la ordinasse in questo periodo (così come d'altronde accadde col passaggio my13/14).
modus parla dell caaso accelleratore ¨ ma quello che la gente (anti Toyota) non vuole capire...se io produco 8 millione macchine e dopo un po vengo a sapere che in qualche pochissimi si è bloccato il accelleratore credo piu tosto a casi isolati con cause incerte...e ovvio che non vado chiamare 8 millioni di auto al primo problema che viene fuori ! a quel punto cominci a verificare se è vero un problema della macchina o se le colpe sono altre....tutte le indagini in casi cosi sono procedure lunghe. comunque, molto probbabile che la dirigenza Toyota non ha reagito con la dovuta frettezza...Hanno pagato una multa salata e risarcito i clienti o loro Familie (come giusto sia) e da ora in poi sono ancora piu severi con se stesso e ricchiamano ogni volta tutte le macchine a rischio di qualcosa (come giusto sia). comunque anche già primo la Toyota era responsabile del loro prodotto con ricchiamo e sostituzione di parti non perfette di qualità. ho lavorato 8 anni per un coce Toyota in Austria e mai mi stato rifiutato qualcosa ( da Toyota Frey Austria) fuori garanzia se era ragionevole.
