<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Piano industriale Alfa (almeno in Italia) | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Piano industriale Alfa (almeno in Italia)

BelliCapelli3 ha scritto:
palple ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
palple ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
wilderness ha scritto:
La Mito è un prodotto che ha molto in comune con Grande Punto
Perdonami, è al 100% una GP (che è un'ottima auto, non sto parlando della qualità)

Sinceramente questa affermazione è fuorviante: fa passare un messaggio falso, la grande punto non sta in strada come una mito. Per la verità anche la golf, con schemi sospensivi più sofisticati della mito, fa fatica a tenere le curve nella stessa maniera. Le mollette di rimbalzo, unite al diverso assetto e taratura dele sospensioni, e all'eq2, danno alla mito un comportamento su strada invidiabile!

Hai ragione, dimenticavo il diverso assetto (mezza stella in più per la Mito con il leggero benzina m/a rispetto alla Punto Evo con il più pesante diesel). I ogni caso due vetture con ottimo comportamento stradale (rispettivamente 5 stelle vs. 4 e 1/2), come da tradizione Fiat.

Quanto all'eQ2, è la ridenominazione commerciale (comunque molto utile) di soluzioni che altri già usano da oltre un decennio (si saranno finalmente decisi a scucire qualche euro in più a Bosch per l'utilizzo dell'algoritmo di gestione, scusa la cruda franchezza)

Riformulo diversamente la domanda:

Un manettino, un paio di algoritmi in più, un assetto leggermente tunizzato bastano ad identificare un'Alfa Romeo?

Cerchiamo di capirci: non sto parlando male della MITo, non sto dicendo che è una ciofeca (ci mancherebbe!), non sto nemmeno dicendo che Corso Marconi non doveva fare la MiTo. Sto semplicemente chiedendomi se fare di Alfa la versione sportiva dell'equivalente modello Fiat sia la strada giusta per soddisfare un determinato tipo di clientela.

Esperienza personale: quando vedo che una golf per tentare di starmi dietro rischia di finire fuori dopo poche curve che con la mito pennello

Ehi, Fast & Furious, già che sei iscritto da poco...ma esordire con due cazzate di meno, no eh? Vabbeh che siamo vicini alla fine dell'anno e ci vogliono i botti, ma così è un po' troppo...... :D

Io non faccio gare, e non ho assolutamente detto di aver superato alcun limite: so solo, e ci sono i testimoni fra l'altro tedescofili, quanto è successo ad una golf che ha provato a starmi dietro, e so giudicare il comportamento delle macchine che guido. Purtroppo qui in tanti commentano auto che non hanno mai guidato. Ai limiti del ridicolo peraltro, visto che si tratta di commenti smentiti alla grande da tutti i test di riviste specializzate, italiane e non. Ribadisco, dire ad un potenziale acquirente che con la punto otterrebbe la stessa auto è del tutto fuorviante. Al limite con la punto abarth, che però è estremamente rigida.
 
palple ha scritto:
Il pianale della 149 è stato pensato per la Giulia, e non ha quasi nulla in comune con quello della bravo. Però qui potete continuare tranquillamente a propagandare falsità con le vostre convinzioni.
Per la Giulia si pensava al C-evo allungato (leggiti il numero di 4R dello scorso anno)
Sulla "bontà" dell'allungamento del "C" basta leggere le prove della Deltona
Dati i numeri previsti, è francamente impensabile che sulla 149 - Giulietta mettano un pianale diverso da quello della Bravo
Per la Giulia, c'è solo da sperare in Chrysler
 
palple ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
palple ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
wilderness ha scritto:
La Mito è un prodotto che ha molto in comune con Grande Punto
Perdonami, è al 100% una GP (che è un'ottima auto, non sto parlando della qualità)

Sinceramente questa affermazione è fuorviante: fa passare un messaggio falso, la grande punto non sta in strada come una mito. Per la verità anche la golf, con schemi sospensivi più sofisticati della mito, fa fatica a tenere le curve nella stessa maniera. Le mollette di rimbalzo, unite al diverso assetto e taratura dele sospensioni, e all'eq2, danno alla mito un comportamento su strada invidiabile!

Hai ragione, dimenticavo il diverso assetto (mezza stella in più per la Mito con il leggero benzina m/a rispetto alla Punto Evo con il più pesante diesel). I ogni caso due vetture con ottimo comportamento stradale (rispettivamente 5 stelle vs. 4 e 1/2), come da tradizione Fiat.

Quanto all'eQ2, è la ridenominazione commerciale (comunque molto utile) di soluzioni che altri già usano da oltre un decennio (si saranno finalmente decisi a scucire qualche euro in più a Bosch per l'utilizzo dell'algoritmo di gestione, scusa la cruda franchezza)

Riformulo diversamente la domanda:

Un manettino, un paio di algoritmi in più, un assetto leggermente tunizzato bastano ad identificare un'Alfa Romeo?

Cerchiamo di capirci: non sto parlando male della MITo, non sto dicendo che è una ciofeca (ci mancherebbe!), non sto nemmeno dicendo che Corso Marconi non doveva fare la MiTo. Sto semplicemente chiedendomi se fare di Alfa la versione sportiva dell'equivalente modello Fiat sia la strada giusta per soddisfare un determinato tipo di clientela.

Esperienza personale: quando vedo che una golf per tentare di starmi dietro rischia di finire fuori dopo poche curve che con la mito pennello, significa che la MiTo è su strada un ottimo prodotto per la sua categoria: B premium compatta sportiva.
Alla fine anche per la Giulietta sono stati fatti investimenti importanti, incluso un pianale nuovo e dedicato (cosa che non viene fatta x le lancia). Mancano purtroppo i modelli di livello superiore: la Giulia, la 169 e un suv/crossover.
... la Golf! cosé? non ha nemmeno i quadrilateri.... :lol:
 
|Mauro65| ha scritto:
palple ha scritto:
Il pianale della 149 è stato pensato per la Giulia, e non ha quasi nulla in comune con quello della bravo. Però qui potete continuare tranquillamente a propagandare falsità con le vostre convinzioni.
Per la Giulia si pensava al C-evo allungato (leggiti il numero di 4R dello scorso anno)
Sulla "bontà" dell'allungamento del "C" basta leggere le prove della Deltona
Dati i numeri previsti, è francamente impensabile che sulla 149 - Giulietta mettano un pianale diverso da quello della Bravo
Per la Giulia, c'è solo da sperare in Chrysler

il C-evo NON è un C allungato (che poi è quello della Delta), ma un pianale nuovo che condivide col C giusto una piccola parte. Non è dalle misure del pianale che si può giudicare oggigiorno la similitudine tra due pianali.
 
palple ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
palple ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
palple ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
wilderness ha scritto:
La Mito è un prodotto che ha molto in comune con Grande Punto
Perdonami, è al 100% una GP (che è un'ottima auto, non sto parlando della qualità)

Sinceramente questa affermazione è fuorviante: fa passare un messaggio falso, la grande punto non sta in strada come una mito. Per la verità anche la golf, con schemi sospensivi più sofisticati della mito, fa fatica a tenere le curve nella stessa maniera. Le mollette di rimbalzo, unite al diverso assetto e taratura dele sospensioni, e all'eq2, danno alla mito un comportamento su strada invidiabile!

Hai ragione, dimenticavo il diverso assetto (mezza stella in più per la Mito con il leggero benzina m/a rispetto alla Punto Evo con il più pesante diesel). I ogni caso due vetture con ottimo comportamento stradale (rispettivamente 5 stelle vs. 4 e 1/2), come da tradizione Fiat.

Quanto all'eQ2, è la ridenominazione commerciale (comunque molto utile) di soluzioni che altri già usano da oltre un decennio (si saranno finalmente decisi a scucire qualche euro in più a Bosch per l'utilizzo dell'algoritmo di gestione, scusa la cruda franchezza)

Riformulo diversamente la domanda:

Un manettino, un paio di algoritmi in più, un assetto leggermente tunizzato bastano ad identificare un'Alfa Romeo?

Cerchiamo di capirci: non sto parlando male della MITo, non sto dicendo che è una ciofeca (ci mancherebbe!), non sto nemmeno dicendo che Corso Marconi non doveva fare la MiTo. Sto semplicemente chiedendomi se fare di Alfa la versione sportiva dell'equivalente modello Fiat sia la strada giusta per soddisfare un determinato tipo di clientela.

Esperienza personale: quando vedo che una golf per tentare di starmi dietro rischia di finire fuori dopo poche curve che con la mito pennello

Ehi, Fast & Furious, già che sei iscritto da poco...ma esordire con due cazzate di meno, no eh? Vabbeh che siamo vicini alla fine dell'anno e ci vogliono i botti, ma così è un po' troppo...... :D

Io non faccio gare, e non ho assolutamente detto di aver superato alcun limite: so solo, e ci sono i testimoni fra l'altro tedescofili, quanto è successo ad una golf che ha provato a starmi dietro, e so giudicare il comportamento delle macchine che guido. Purtroppo qui in tanti commentano auto che non hanno mai guidato. Ai limiti del ridicolo peraltro, visto che si tratta di commenti smentiti alla grande da tutti i test di riviste specializzate, italiane e non. Ribadisco, dire ad un potenziale acquirente che con la punto otterrebbe la stessa auto è del tutto fuorviante. Al limite con la punto abarth, che però è estremamente rigida.

he he he

:XD: :thumbup:
 
palple ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
palple ha scritto:
Il pianale della 149 è stato pensato per la Giulia, e non ha quasi nulla in comune con quello della bravo. Però qui potete continuare tranquillamente a propagandare falsità con le vostre convinzioni.
Per la Giulia si pensava al C-evo allungato (leggiti il numero di 4R dello scorso anno)
Sulla "bontà" dell'allungamento del "C" basta leggere le prove della Deltona
Dati i numeri previsti, è francamente impensabile che sulla 149 - Giulietta mettano un pianale diverso da quello della Bravo
Per la Giulia, c'è solo da sperare in Chrysler

il C-evo NON è un C allungato (che poi è quello della Delta), ma un pianale nuovo che condivide col C giusto una piccola parte. Non è dalle misure del pianale che si può giudicare oggigiorno la similitudine tra due pianali.

hai notizie certe e magari documentate in merito? :rolleyes:
 
palple ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
Per la Giulia si pensava al C-evo allungato (leggiti il numero di 4R dello scorso anno)
il C-evo NON è un C allungato (che poi è quello della Delta), ma un pianale nuovo che condivide col C giusto una piccola parte. Non è dalle misure del pianale che si può giudicare oggigiorno la similitudine tra due pianali.

Eppure mi sembrava di essere stato chiaro
.
Ho detto "si pensava al C-evo allungato":
il che vuol dire la versione "lunga" del C-evo.

Non mi sembra di aver detto che il C-evo sia un C allungato
 
Capiamoci un attimo.

Qui (almeno da parte mia) non si sta assolutamente contestando o mettendo in dubbio le qualità stradali della MiTo o di qualsivoglia modello Alfa Romeo (improbabili ingarellamenti a parte)

Le considerazioni sono un pelino più profonde, almeno nell'intenzione.
Concernono la differenziazione tra i modelli equivalenti e l'anima di un marchio o, se proprio vogliamo usare i paroloni, il brand identity.

Saluti
 
|Mauro65| ha scritto:
Capiamoci un attimo.

Qui (almeno da parte mia) non si sta assolutamente contestando o mettendo in dubbio le qualità stradali della MiTo o di qualsivoglia modello Alfa Romeo (improbabili ingarellamenti a parte)

Le considerazioni sono un pelino più profonde, almeno nell'intenzione.
Concernono la differenziazione tra i modelli equivalenti e l'anima di un marchio o, se proprio vogliamo usare i paroloni, il brand identity.

Saluti
Prendo spunto dal tuo post, il guaio qui é che, si parla dell identity di un auto/marchio, e viene uguagliato con le vendite che essa ha. e non si vuole riconoscere che un auto /marchio che si chiama alfa romeo, se si pretente di volerla con identity originale sia facile che diventi una segmento di nicchia, qui bisogna distinguere questo dato,poi possibilmente si incomincia a parlare seriamente di questo marchio.
Quindi, se si pretende che alfa come pensato da Fiat vende 300000 auto
l'anno é giusto che stia tra una generalista e una premium(anche il prezzo deve stare adeguato a cio che si offre cosa che é?)diversamente si deve trovare il coraggio, di tornare piu possibile alla sua identity e accettare una vendita anche meno dei 100000 pezzi di oggi.
Se dovrebbe andare in modo migliore come la pensano gli alfisti di vecchia data beh! non cé altro che si desidera.
 
angelo0 ha scritto:
diversamente si deve trovare il coraggio, di tornare piu possibile alla sua identity e accettare una vendita anche meno dei 100000 pezzi di oggi.
Se dovrebbe andare in modo migliore come la pensano gli alfisti di vecchia data beh! non cé altro che si desidera.

Porsche vende poco meno di 100000 macchine/anno....ma a che prezzi? Con quali margini di guadagno?....purtroppo qui la situazione è quella che è...non si possono permettere posizionamenti da BMW o Audi, anche se ci fosse il prodotto giusto...i numeri sono troppo bassi...ci vorranno ANNI e ANNI per riscostruire il marchio, ammesso che qualcuno ne sia capace...
 
palple ha scritto:
Io non faccio gare, e non ho assolutamente detto di aver superato alcun limite: so solo, e ci sono i testimoni fra l'altro tedescofili, quanto è successo ad una golf che ha provato a starmi dietro, e so giudicare il comportamento delle macchine che guido. Purtroppo qui in tanti commentano auto che non hanno mai guidato. Ai limiti del ridicolo peraltro, visto che si tratta di commenti smentiti alla grande da tutti i test di riviste specializzate, italiane e non. Ribadisco, dire ad un potenziale acquirente che con la punto otterrebbe la stessa auto è del tutto fuorviante. Al limite con la punto abarth, che però è estremamente rigida.

Allora caro Palple bocchina larga. Ti devo dare una cattiva notizia. Purtroppo il sottoscritto ha provato sia la Mito che la Golf.

La Mito mi è sembrata stare benissimo in strada, per un'utilitaria, almeno quanto una Punto con un filo di assetto ( definizione che peraltro le calza a pennello, carrozzeria a parte ).

Ma se tu ti ingarelli con le Golf, e la Golf di turno rischia di finire addirittura fuori strada per starti dietro, perdonami, ma si vede che ti diverti a fare a gara con le signorine neopatentate, perchè la Golf ha certamente un assetto sanissimo già in versione base.

Peraltro, se anche io non le avessi provate entrambe, guarda i casi della vita, questo è proprio ciò che si evince anche dalle prove di Quattroruote, dove la Golf si prende le stesse 5 stellette della Mito alla voce "su strada". E considerando che l'una è un VW, e l'altra un'Alfa Romeo, già c'è qualcosa che stride.

Ma se anche le stelle della Golf fossero solo 4, contro le 5 della Mito, saresti comunque un banfone, perchè dal prendere una stella in meno in prova al rischiare di finire fuori strada per star dietro a qualcuno, ci vuole del bello e del buono. Intendiamoci, sei un banfone comunque ...perchè per ingarellarsi con una Mito....vabbeh, altra storia. :XD:

Salutoni.
 
wilderness ha scritto:
angelo0 ha scritto:
diversamente si deve trovare il coraggio, di tornare piu possibile alla sua identity e accettare una vendita anche meno dei 100000 pezzi di oggi. Se dovrebbe andare in modo migliore come la pensano gli alfisti di vecchia data beh! non cé altro che si desidera.
Porsche vende poco meno di 100000 macchine/anno....ma a che prezzi? Con quali margini di guadagno?....purtroppo qui la situazione è quella che è...non si possono permettere posizionamenti da BMW o Audi, anche se ci fosse il prodotto giusto...i numeri sono troppo bassi...ci vorranno ANNI e ANNI per riscostruire il marchio, ammesso che qualcuno ne sia capace...
Bmw vende oltre un milione di pezzi all'anno.
Una parte (piccola) con prezzi da Porsche "alto di gamma", una parte un po' più cospicua con prezzi da Porsche "entry level" ed il resto (la maggior parte) con prezzi "umani"
L'identity brand non è correlato al numero di vendite (pensiamo a Ferrari, o addirittura alle Zonda Pagani ... ), ma è uno degli elementi necessari per poter vendere una data vettura ad un prezzo più alto della concorrenza generalista.
 
|Mauro65| ha scritto:
wilderness ha scritto:
angelo0 ha scritto:
diversamente si deve trovare il coraggio, di tornare piu possibile alla sua identity e accettare una vendita anche meno dei 100000 pezzi di oggi. Se dovrebbe andare in modo migliore come la pensano gli alfisti di vecchia data beh! non cé altro che si desidera.
Porsche vende poco meno di 100000 macchine/anno....ma a che prezzi? Con quali margini di guadagno?....purtroppo qui la situazione è quella che è...non si possono permettere posizionamenti da BMW o Audi, anche se ci fosse il prodotto giusto...i numeri sono troppo bassi...ci vorranno ANNI e ANNI per riscostruire il marchio, ammesso che qualcuno ne sia capace...
Bmw vende oltre un milione di pezzi all'anno.
Una parte (piccola) con prezzi da Porsche "alto di gamma", una parte un po' più cospicua con prezzi da Porsche "entry level" ed il resto (la maggior parte) con prezzi "umani"
L'identity brand non è correlato al numero di vendite (pensiamo a Ferrari, o addirittura alle Zonda Pagani ... ), ma è uno degli elementi necessari per poter vendere una data vettura ad un prezzo più alto della concorrenza generalista.

a Santo Stefano ho visto per la seconda volta una Zonda in zona Gradisca... bellissima... :D

ciao Mauro
 
|Mauro65| ha scritto:
Bmw vende oltre un milione di pezzi all'anno.
Una parte (piccola) con prezzi da Porsche "alto di gamma", una parte un po' più cospicua con prezzi da Porsche "entry level" ed il resto (la maggior parte) con prezzi "umani"
L'identity brand non è correlato al numero di vendite (pensiamo a Ferrari, o addirittura alle Zonda Pagani ... ), ma è uno degli elementi necessari per poter vendere una data vettura ad un prezzo più alto della concorrenza generalista.

L'identità non è legata ai pezzi venduti, certo...ma il rispetto della stessa sì, nel senso che per mantenere un'immagine elevata devi investire sul prodotto...ma se hai bassi numeri (relativamente ai segmenti che copri, non in assoluto ovviamente), hai pochi margini per investire...è un cane che si morde la coda....a meno che non si decida per un posizionamento sopra BMW, tipo Jaguar sportiva...questo è problematico per due motivi:
1) questo era il posizionamento di Alfa fino agli anni 70, diciamo fino all'Alfasud...o forse in realtà anche prima (anni 50)....è troppo distante nel tempo....a noi appassionati piace pensarla così, con le 6C, le 2600 Sprint, le Disco Volante, etc...ma la gente fuori da qui, cosa dice di Alfa, OGGI?
2) un posizionamento molto elevato non è possibile in Fiat...non hanno nè la cultura necessaria per farlo, nè grosso interesse per il marchio...

Che si fà? Boh...io ho provato ad ipotizzare uno scenario, in questo topic....io penserei ad una generazione di macchine di buon successo fatte sotto Chrysler-Fiat, per poi vendere dopo una rapida ristrutturazione al miglior offerente qualificato....una vendita tout court, oggi, la vedo difficile...poi magari vengo smentito domattina...
 
Gioshua81 ha scritto:
eugenio62 ha scritto:
La Exeo mi fa vomitare non me la comprerei mai e non conosco i suoi dati di vendita e neanche mi interessano.....anche perchè è uscita da un mese.

La Seat Exeo altro non è che la precedente A4. sE OGGI LA Exeo ti fa vomitare evidentemente la precedente A4 doveva essere abbastanza scadente.
A meno che il vomito on dipenda solo dal marchio sul cofano. Alora sarebbe come io penso, si giudica dal marchio a prescindere dai veri contenuti.

Ciao.

L'Ibiza è una Polo....Leon una Golf......etc. etc. stesse macchine di contenuto ma dall'estetica mooolto diversa.....estetica è soggettiva ma fino ad un certo punto......la A4 vecchia serie non era male ma con la rivisitazione Seat è peggiorata parecchio.........ripeto ..estetica soggettiva ma tutte le Seat sono molto più brutte delle loro cugine.......hai presente la plancia di una Ibiza nuova ? Non vedevo quella collocazione per l'autoradio da qualche anno.....

Io i contenuti li guardo parecchio...anche per questo ho una serie 1..........
 
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